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Annael e la tecnologia

AnnaelSidel

Utente attivo
Già il PC e un "coso" strano, in teoria dovrebbe servir per far quello che dico io ed invece mi trovo sempre strani messaggi: Cookie...?
sarà uno "spam" della Kukident sotto mentite spoglie; un Hacker avrà scoperto che porto la dentiera?! o forse qualche strana e nuova carta da forno??
browser?? dominio?? Quando poi ti chiedono se fai la: "navigazione off-line" forse è inteso che al posto di mettere la canoa in acqua resti sulla riva e pagai a vuoto... e chi ti vede dice appunto:
Costui è off line; ha la scheda madre che non gli funziona
inteso che non hai il cervello collegato, non in funzione.
Scrapbook? sta parola la collego al mondo Sadomaso... CacheViewer? sarà la versione aggiornata di una Cheesecake... di questo ne sono certo, anche se in rete non trovo la ricetta.
In tutta questa "new tecnology" c'è anche quell'oggetto che dovresti; per usarlo, metterti all'orecchio:
il cellulare
ho scoperto che per parlare e sentire non è più necessario tenerlo in mano vicino all'orecchio, lo tieni anche in tasca o al polso e vai in giro tra la gente e parli nel vuoto; ottimo per me che parlo sempre da solo non mi prendono più per pazzo, quindi decido di comprare questo oggetto che costa uno stipendio! sempre se vuoi essere al "top"
Preferisco optare per qualcosa di più semplice, alla mia portata e il tipo dietro al bancone parla, parla... io faccio SI con la testa ma non capisco un tubo di quello che dice.
Notando la mia faccia persa, domanda ed io rispondo che per me è il mio primo cellulare.

Ma come! lei non ha ANCORA il cellulare?! Coma fa se le succede qualcosa?
E non se le fa le foto? E non si fa i video?


no! io non ho il cellulare! Sono una rarità e mi piace esserlo! Sicuramente sono in via d’estinzione!
Intanto: non esco di casa con il pensiero che mi possa succedere qualcosa, con questi pensieri:
oh mio Dio e se vado sotto un treno? Come faccio ad avvisare?
Se buco con la bici?
Se mi gira di fermarmi a mangiare un panino in Nuova Guinea, come faccio ad avvisare?
Se vengo rapito dagli UFO? vado a spasso per la navicella sacramentando in cerca di campo non sapendo che siamo già nella costellazione di Orione, per avvisare che; forse farò un po’ tardino e non è detto che torno?

Ma che cavolo mi deve succedere se esco di casa senza il cellulare?!
che il commesso me la stia tirando?
Solitamente una persona "normale" esce di casa senza pensieri (1 settimana dopo aver pagato tutte le bollette, questo è ovvio che gli serve un tempo di recupero per uscire di casa Sereno)

Uno esce perchè ha voglia di uscire, senza il pensiero che dietro ad ogni angolo ci sia un teppista armato di pistola o di coltello che gli chieda il portafoglio; quel rischio c'è, ma tanto è vuoto…
Non voglio un cellulare che ogni 5 minuti mi mandi un messaggio di quale "APP" interrompendo magari qualcosa di più interessante, tipo essere in compagnia di una signora che al 3 messaggio mi molla perchè gelosa e infastidita dal suono del trillo.
Io sono nato nell’epoca del gettone della SIP, non è facile ma alla fine mi sono convertito e ho in tasca sto cellulare... lo prendo, lo sguardo e... ???? neppure la Sacra Sindone è così misteriosa... Dio Santo ma come funziona?? dove sono i numeri??
Il solerte Commesso: guardi che è un "touchscreen"
EHHH??... vuoto totale... poi alla fine ci arrivi e ti dici:
guarda a che punto sono arrivati...

Ci ho preso un po la mano; per fortuna sono un Homo Sapiens Sapiens e non un Homo di Cro-Magnon; anche se a volte dubito della mia discendenza preistorica... quindi decido di "spararmi" il mio primo "selfie" da mettere sul mio profilo! così mi metto al passo con i tempi!

Mi sono fatto sto Selfie; che è poi una foto, in mezzo alla natura! stupendo!
in sella alla mia MTB mezza distrutta, sigaretta in bocca, senza casco in testa, in canotta della colonia comunale che ho ancora da quando passavo le estati al mare; pantaloncini hawaiani, infradito colorati, al posto della borraccia dell'acqua la fiasca della grappa; come foto direi non male!
Posto e un tale scrive sotto: ma va che pirla!
LUI si è preso un Milione di "MIPIACE" io invece ho distrutto il cellulare per violazione della mia privacy...
 

AnnaelSidel

Utente attivo
:D:D:D

CUPIDO

Cupido, sospirò raccolse alcuni rami ed erba fresca per costruire un nido improvvisato.
Nascosto tra il muschio si mise ad aspettare un tizio o una tizia qualsiasi; solitario o solitaria, nell'animo straziato o straziata dalle pene d'amore.
Passò un tizio, caricò l’arco e tirò la freccia ma nulla di magico accadde.
Passò una tizia, ricaricò l’arco e mirò dritto al cuore, ma ancora nulla di magico accadde.
Ne passarono altri e altre, tirò frecce mirando in qualsiasi parte del corpo, ma non ci fu niente da fare.
Incazzato… stramaledì ogni Dio in cielo e in terra, ed improvvisamente Afrotide comparì davanti a lui:
“che succede amorino?”
“Afrodite d'oro! dea di Cipro, che infonde il dolce desiderio negli dei e domina le stirpi degli uomini mortali, e gli uccelli che volano nel cielo, e tutti gli animali, quanti, innumerevoli, nutre la terra, e quanti il mare… le mie frecce non fanno più innamorare!!”
La Dea dell’amore prese dalla tasca un cellulare e in tutta sua bellezza disse:
“prova qui…per registrarsi basta un click ed una E.mail… trova l’anima gemella, chatta anche tu con noi! su Cupido incontri on line!”

Cupido sospirò e trattene la rabbia, il suo volto non trovò un che minimo sorriso, si disegnò di delusione. Alzò le spalle mise via l’arco e frecce e tornò ad immergersi nei sogni, i suoi, i miei e perché no… pure i vostri.

cupido1.jpg
 

AnnaelSidel

Utente attivo
DIALETTO MILANESE E LA LINGUA ELFICA

Il Suono delle parole del dialetto Milanese o nelle zone geografiche dove viene usato il lombardo o simile; sembra prendere lo stesso Suono della lingua Elfica Sindarin, per fare alcuni esempi.

THAR RÛTH I BAL
si pronuncia>
thar ruuth i bal
(
th inglese)
che tradotto significa: ATTRAVERSO (il) POTERE DELLA COLLERA
nel dialetto milanese/lombardo prende il suono di:
THAR RÛTH I BAL > hai rotto le balle



VALA A TOL EL GELL
si pronuncia> vala a tol el
ghell
che tradotto significa:
IL POTERE E' ARRIVATO VOI GIOITE
in milanese/lombardo prende il suono di:
VALA A TOL EL GELL >
vai là, a prenderlo il gell

senza usare il suono di nessun dialetto, ma il normale suono delle lingua italiana; ricordo che la lingua Sindarin prendere origine dal latino per cui è facile trovare suoni familiari, abbiamo questo esempio

I NASS O'I RÎS
si pronuncia come si legge allungando le vocali> i nass o i riiis
che tradotto significa:
A PROPOSITO DELLA REGINA
nel suono italiano prende il suono di una domanda:
i nass o i riiis?
ma noi elfi non conosciamo i Carabinieri :):)

Suilad. (ciao)
A.S.
 

AnnaelSidel

Utente attivo
Le esigenze di un uomo ed una donna

Due mondi che raramente combaciano; sotto tutti gli aspetti, ci sono persone che «studiano» i due sessi, sono stati scritti libri e ore e ore di trasmissioni televisive per scoprire l'arcano mistero di questi due mondi che mai si combaceranno, sono anzi due universi opposti e senza andare nei dettagli ma sappiamo che lo «scontro» e le «diversità» si giocano specialmente in materia sessuale.
Si dice che gli uomini pensino con il basso ventre e le donne con il cuore, ma sarà vero?

Sarà capitato agli uomini sposati, ma anche no; di buttarsi a letto con la chiara intenzione: DI.
Quel "DI" non ha bisogno di spiegazioni.
Quel "DI" è bello scritto in fronte, a caratteri cubitali, non lo si riesce a "camuffare" inoltre hai messo addosso la pelle del «maiale» ma devi stare attento perchè Lei capisce l'intenzione, quindi Lui pensa di essere «furbo» e si presta al gioco delle «coccole» che tanto piace alla moglie o fidanzata, ma nella sua mente è già stampato il concetto che si sta perdendo un sacco di tempo! il maschio parte pronto e nulla sembra ostacolare il suo prossimo godimento, ma mai fare i conti senza l'oste, e l'oste in questione è la cara moglie o fidanzata.
Puntuale, proprio sul più bello, Lei ti spara la frase:
«amore!… pensi sempre e solo a quello!… adesso voglio solo che mi stringi forte, abbracciami e fammi due coccole!»
Lui ha una reazione «esterna» di comprendere e capire, riesce anche a sorridere... ma dentro... è partito un vocabolario d'imprecazioni e bestemmioni al punto che Satana è li a prendere appunti.
Alcuni «cercano» di farle cambiare idea, ma Lei:
«amore mio... non sai connetterti con le mie necessità emotive di donna»
morale: tanti saluti, appesa la pelle del maiale, lui cerca di prendere sonno sognando la classica isola sperduta in mezzo all'oceano e si spara nella mente il remake del film: Laguna Blu; segue poi Laguna Blu2, Laguna Blu il ritorno; questo per i più Romantici e Sognatori, i materialisti vanno diretti a sognare il remake di: 100 giorni chiuso in un Harem!
Sappiamo che è assai pericoloso «meditar vendetta contro una donna» ma nella vita è bello rischiare, il rischio non è buttarsi con il parapendio; quello si apre e sai dove si attera, per un maschio il «rischio» vero e proprio è far girare le... scatole ad una donna... detto terra terra, il termine è di uso comune: mai far incazzare una donna, se la fai incazzare a morte sei OUT. il tuo universo è collassato, risucchiato! in un buco nero che non è quel buco nero che risucchia ciò che avevi in mente tu!

Arriva il giorno in cui lui e lei sono al Centro Commerciale a fare la spesa, e lei sta provando 3 modelli di Armani e come tutte le donne non sa decidersi; è da 1 ora che siamo fermi li come due emeriti rimbambiti. Lui le dice di prenderli tutti e 3, ma a questo punto ci vorranno le scarpe adatte; 350 euro al paio ma lui le dice con un sorriso
«amore mio... prendile pure...per te questo e altro... luce dei miei occhi»
A questo punto Lei intuisce qualcosa e pensa: *stai a vedere che mi vuole far pagare le nottate che l'ho mandato in bianco...*
e inizia a metterlo alla prova, ogni cosa che vede la vuole comprare, per vedere fino a che punto il marito o il fidanzato, porterà pazienza.
Si passa nel settore sportivo, lei non sa neppure correre perchè ha i piedi a paperella; piatti più di una lastra di vetro, non è una sportiva e non lo sarà mai perchè si mangia quintalate di Nutella, e si fuma un pacchetto di Malboro Light! ma si prende un gonnellino da tennis tanto carino, e lui ancora
«amore mio comprati tutto quello che vuoi»
lei parte con una serie di: cucciolone, cucciolino, cuccieletto, passerotto, topolino, trottolino, tesoro, amore, amorino, ciccino e ciccietto.
Si arriva alla cassa dove si PAGA, e lui tira fuori il suo... non tira fuori quello... ma quel "coso" che è locato nel basso ventre; visto che non può apparire in pubblico e che da "tempo" non viene tirato fuori manco in camera da letto, quel "coso pensante" che ha tra le gambe gli fa tirar fuori il suo «universo da bastardo» e le dice
«ummm amore... credo che in questo momento mi è passata la voglia di comprare tutto questo...abbracciami e fammi due coccole»
lei sbianca, pronta con una sfuriata per la figura di Emme alla cassa, e lui
«amore mio... non sai connetterti con le mie necessità finanziarie di uomo...»
 
Ultima modifica:

AnnaelSidel

Utente attivo
LA FORZA NON SI MISURA CON I MUSCOLI MA CON IL CUORE,
LE CREATURE PIU' FORTI AL MONDO SONO LE PIU' PICCOLE,
UNA FORMICA E' PIU' FORTE DI UN ELEFANTE.
LE NOSTRE FORMICHE SONO I BAMBINI.

LA FORZA DI UN FIGLIO
(Dedicata a tutti i nostri figli)

Beatrice sospirò, raccogliendo un filo sciolto dei pantaloni della tuta logori mentre il suo sguardo spaziava nel suo piccolo appartamento spartano.
Si sentiva in colpa per questi sospiri, li soffocò preparandosi a sacrificare ciò che rimaneva del suo tempo libero; studiare per perseguire una laurea, cercando disperatamente di aggrapparsi a una borsa di studio e contemporaneamente lavorando; un lavoro di vendita al dettaglio per mantenere se stessa e il figlio, non gli restava molto tempo per lei, anzi proprio niente... con il padre del bambino che non ne aveva voluto voler niente a che fare... aborto aveva suggerito; lui... ma lei dura. Sparito da qualche parte e la voglia di cercarlo completamente assente.
Sul cellulare è in corso un attacco di messaggi da parte dei genitori preoccupati per lei e per il nipote; lei orgogliosa rispondeva sempre la stessa cosa: “grazie ma non mi serve nulla!”
lanciandolo sul divano con rabbia, con lo sguardo sulla solita triste insalata che non aveva l’aspetto di essere mangiata e che sicuramente non l’avrebbe manco saziata.
Sempre stata orgogliosa e testarda, ma adesso?... a volte; quando andava per mercatini, gli era capitato di sfregare qualche lampada, e restare li in fissa alcuni minuti come un allocca, aspettandosi di vedere un fumo blu trasformarsi in genio della lampada, pronto a esaudire tutti i suoi desideri.
Orgogliosa, triste, tanti sforzi con quel poco che possedeva, bhe… un attimo a dire poco, fatta eccezione per il figlio.
Dormiva tranquillo, sfamato, lavato, profumato e cambiato, in quel lettino orribilmente grigio, rovinato e parzialmente riparato, trovato a buon prezzo al mercatino dell’usato.
Un pianto disperato che non riusciva a soffocare, improvvisamente sentì una presenza calmante nella sua mente; sorpresa ebbe paura, una paura che iniziò a dissipare.
Lo sguardo verso il lettino, il figlio era sveglio, muoveva le labbra ma senza parlare, muoveva le piccole braccia in cerca di lei e il suo visino aveva l’aspetto di un pensiero cosciente.
Il cupo lettino grigio dal figlio era stato trasformato! No! Non stava sognando!
lo vide avvolto da una nuvola d’oro splendente in mezzo a tutta quella desolazione che la circondava.
Andò da lui e l’abbracciò stringendolo al petto, tenera gli baciò le manine e con lacrime di gioia e senza disperazione lo guardò:
“hai ragione tu! lo ammetto! non mi serve un genio! Non mi serve altro! tu sei quello che ho sempre desiderato!”
 

DeletedUser2325

Guest
Caspita Annael... iniziato tutto così allegro e poi...
Voglio riportarlo su che lo leggano ancora :)
 
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