AnnaelSidel
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L’attacco dei MORNEDHIL contro la città di FOROD DIN sarà un disastro, ERUNDIL sconfigge SERENTUR e mantiene il blocco del PASSO NORD impendendo ai MORNEDHIL di varcare il passo e di chiedere aiuto agli elfi rimasti ad ITHIL CU di unirsi a loro contro ERUNDIL.
ERUNDIL è consapevole che tra gli elfi rimasti nella valle di ITHIL CU solo uno potrebbe dargli dei problemi “politici” ancora non ha saggiato le doti militari di ANNAEL.
Gli ultimi elfi rimasti ad ITHIL CU con ANNAEL che gli avverte che sarà inutile, fanno un mite tentativo di varcare il passo ma trovano l’esercito di ERUNDIL che li rimanda indietro.
Così tutti gli elfi di ITHIL CU sanno che ERUNDIL si è “armato” è finita la “scaramuccia elfica” fatta usando piccoli bastoni leggeri per andare semplicemente a toccare senza far male l’avversario. Oltre al ferro ERUNDIL ha un’altra nuova arma, la cavalleria, gli elfi di ERUNDIL hanno imparato ad andare a cavallo. Ma sulle rive del mare, un elfo ha inventato una nuova arma, l’arma che diventerà PRIMARIA per gli elfi:
ANNAEL SIDEL inventa l’arco.
SERENTUR riprova ad attaccare ERUNDIL ma questo rimanda sempre indietro i MORNEDHIL, ci sono morti da ambo le parti e la guerra fratricida chiude il cuore al DOLORE e scatena la RABBIA.
SERENTUR insiste, ERUNDIL lo deride e quando vede l’occasione giusta è lui ad attaccare avanzando spedito e fermandosi a qualche chilometro dalla loro città. Con atto di clemenza e di superiorità rende noto a SERENTUR che non è intenzionato a prenderla d’assedio; non ha elfi e mezzi per farlo, offre la possibilità di una pace che l’orgoglio di SERENTUR rifiuta e i MORNEDHIL si stringono intorno al loro “inetto” sovrano.
SERENTUR con il supporto dei NANI attacca la linea di ERUNDIL trovando pochissima resistenza e tutti festeggiano per il ritiro di ERUNDIL, SERENTUR torna in città raccontando di una grande vittoria.
MARCANO lasciato sempre fuori da qualsiasi attacco è rimasto pur sempre nel Consiglio di SERENTUR e chiede se si avevano notizie del perché ERUNDIL si era ritirato dal fronte
“E’ strano che abbia tolto la linea di attacco”
Ma nessuno gli diede ascolto, SERENTUR chiede ai MORNEDHIL lo sforzo di riorganizzarsi e di tenersi pronti, la prossima mossa sarà quella di andare ad attaccare la città di ERUNDIL.
I NANI con cui ha stretto un patto gli inviano un messaggio dove gli viene detto che non è il momento adatto per attaccare il PASSO NORD.
Dove era finito ERUNDIL?
ERUNDIL si era preparato ad attaccare di nuovo i MORNEDHIL, stanco e irritato dalle provocazioni di SERENTUR aveva anche pensato di dar fuoco alla città, ma qualche elfo con ancora della saggezza in zucca gli fece notare che nella città c’erano donne e bambine.
ERUNDIL era pronto ad attaccare la linea difensiva della città, limitandosi a dare l’ennesima lezione a SERENTUR ma arrivò un messaggio da FOROD DIN:
“avvistato nelle gole dei monti, grande esercito in marcia verso la città, si richiede la presenza del Sovrano”
Chi mai poteva aver messo insieme un GRANDE ESERCITO? Gli elfi di ITHIL CU guidati da AIKANARO e ANNAEL?
L’esercito in questione era quello dei NANI MALEFICI.
ERUNDIL richiama tuto l’esercito a prova a mantenere il controllo del passo ma i nani sono superiori ed ERUNDIL può solo mantenere una linea difensiva che pressata dai NANI diventerà sempre più piccola ed alla fine i nani arriveranno a prendere d’assedio la città.
Nessuno è al corrente che i NANI controllano il passo, ERUNDIL non può avvertire SERENTUR e neppure gli elfi di ITHIL CU che gli eventi hanno preso un’altra piega.
Con la strada libera i NANI MALEFICI scendono nella valle e radono al suolo la città simbolo di ITHIL CU e sterminano una stirpe elfica; tutta quella che era rimasta fedele al Sovrano VARNASSE, mentre gli elfi di TOVIE e ANNAEL e grazie all’uso dell’arco riescono a fuggire per mare.
Tanti elfi si sacrificano per consentire questa fuga e tra loro il padre di TOVIE.
Erano elfi che conoscevano il mare; ANNAEL aveva inviato suo figlio MIN in esplorazione, sanno che c’è un luogo, una costa vicina ad un deserto ed è lì che si recano per restare il più possibile vicini alla costa di ITHIL CU. TOVIE sale al trono e con lei ANNAEL che tenterà 3 volte di sbarcare ad ITHIL CU ma i NANI MALEFICI lo ricacceranno sempre in mare. Ed in quel luogo, in quell’oasi sul mare nel deserto [CALEN DIN] che un giorno dal deserto arriveranno le SERPI PARLANTI e alla loro guida c’era la SAGGIA VISSH RAKISSH, le serpi insegnano la MAGIA agli elfi.
Passano anni; gli storici umani dicono che furono 1.720 anni, quando ANNAEL riproverà a riprendere la costa di ITHIL CU, sicuro questa volta di sbarcare grazie alla magia. Ma non trova NANI dagli occhi rossi ad aspettarlo, qualcuno sta ricostruendo la città; un muro ancora basso e irregolare, ma c’è già una torre in pietra su cui sventola il vessillo di ERUNDIL.
ANNAEL stringe la mano al SOVRANO DEL NORD, dopo qualche tempo verrà ritrovato anche SERENTUR che era riuscito a fondare il blocco dei NANI ed era rimasto nascosto nelle foreste occidentali ed è la fine della GUERRA ELFICA.
Viene rifondata ITHIL CU, ancora più bella di prima, tutte le città elfiche vengono rinforzate per resistere ad un possibile attacco dei NANI MALEFICI. La serenità viene ritrovata e durerà 200 anni, al termine dei quali scoppierà una guerra ancora più peggiore, la guerra contro i NANI MALEFICI e poi arriveranno anche le SERPI PARLANTI le acerrime nemiche degli elfi scuri e di Annael.
Scusate se abbiamo riportato la storia che avrete già letto, siamo di natura portati a divagare… il “CASO ARTANIS”? ci chiederete voi, per ora gli elfi hanno altri interessi e il “caso” è per ora messo da parte, la figlia di ARTANIS è diventata adulta e ha preso il nome di:
CALIME KEMMOTAR
ERUNDIL è consapevole che tra gli elfi rimasti nella valle di ITHIL CU solo uno potrebbe dargli dei problemi “politici” ancora non ha saggiato le doti militari di ANNAEL.
Gli ultimi elfi rimasti ad ITHIL CU con ANNAEL che gli avverte che sarà inutile, fanno un mite tentativo di varcare il passo ma trovano l’esercito di ERUNDIL che li rimanda indietro.
Così tutti gli elfi di ITHIL CU sanno che ERUNDIL si è “armato” è finita la “scaramuccia elfica” fatta usando piccoli bastoni leggeri per andare semplicemente a toccare senza far male l’avversario. Oltre al ferro ERUNDIL ha un’altra nuova arma, la cavalleria, gli elfi di ERUNDIL hanno imparato ad andare a cavallo. Ma sulle rive del mare, un elfo ha inventato una nuova arma, l’arma che diventerà PRIMARIA per gli elfi:
ANNAEL SIDEL inventa l’arco.
SERENTUR riprova ad attaccare ERUNDIL ma questo rimanda sempre indietro i MORNEDHIL, ci sono morti da ambo le parti e la guerra fratricida chiude il cuore al DOLORE e scatena la RABBIA.
SERENTUR insiste, ERUNDIL lo deride e quando vede l’occasione giusta è lui ad attaccare avanzando spedito e fermandosi a qualche chilometro dalla loro città. Con atto di clemenza e di superiorità rende noto a SERENTUR che non è intenzionato a prenderla d’assedio; non ha elfi e mezzi per farlo, offre la possibilità di una pace che l’orgoglio di SERENTUR rifiuta e i MORNEDHIL si stringono intorno al loro “inetto” sovrano.
SERENTUR con il supporto dei NANI attacca la linea di ERUNDIL trovando pochissima resistenza e tutti festeggiano per il ritiro di ERUNDIL, SERENTUR torna in città raccontando di una grande vittoria.
MARCANO lasciato sempre fuori da qualsiasi attacco è rimasto pur sempre nel Consiglio di SERENTUR e chiede se si avevano notizie del perché ERUNDIL si era ritirato dal fronte
“E’ strano che abbia tolto la linea di attacco”
Ma nessuno gli diede ascolto, SERENTUR chiede ai MORNEDHIL lo sforzo di riorganizzarsi e di tenersi pronti, la prossima mossa sarà quella di andare ad attaccare la città di ERUNDIL.
I NANI con cui ha stretto un patto gli inviano un messaggio dove gli viene detto che non è il momento adatto per attaccare il PASSO NORD.
Dove era finito ERUNDIL?
ERUNDIL si era preparato ad attaccare di nuovo i MORNEDHIL, stanco e irritato dalle provocazioni di SERENTUR aveva anche pensato di dar fuoco alla città, ma qualche elfo con ancora della saggezza in zucca gli fece notare che nella città c’erano donne e bambine.
ERUNDIL era pronto ad attaccare la linea difensiva della città, limitandosi a dare l’ennesima lezione a SERENTUR ma arrivò un messaggio da FOROD DIN:
“avvistato nelle gole dei monti, grande esercito in marcia verso la città, si richiede la presenza del Sovrano”
Chi mai poteva aver messo insieme un GRANDE ESERCITO? Gli elfi di ITHIL CU guidati da AIKANARO e ANNAEL?
L’esercito in questione era quello dei NANI MALEFICI.
ERUNDIL richiama tuto l’esercito a prova a mantenere il controllo del passo ma i nani sono superiori ed ERUNDIL può solo mantenere una linea difensiva che pressata dai NANI diventerà sempre più piccola ed alla fine i nani arriveranno a prendere d’assedio la città.
Nessuno è al corrente che i NANI controllano il passo, ERUNDIL non può avvertire SERENTUR e neppure gli elfi di ITHIL CU che gli eventi hanno preso un’altra piega.
Con la strada libera i NANI MALEFICI scendono nella valle e radono al suolo la città simbolo di ITHIL CU e sterminano una stirpe elfica; tutta quella che era rimasta fedele al Sovrano VARNASSE, mentre gli elfi di TOVIE e ANNAEL e grazie all’uso dell’arco riescono a fuggire per mare.
Tanti elfi si sacrificano per consentire questa fuga e tra loro il padre di TOVIE.
Erano elfi che conoscevano il mare; ANNAEL aveva inviato suo figlio MIN in esplorazione, sanno che c’è un luogo, una costa vicina ad un deserto ed è lì che si recano per restare il più possibile vicini alla costa di ITHIL CU. TOVIE sale al trono e con lei ANNAEL che tenterà 3 volte di sbarcare ad ITHIL CU ma i NANI MALEFICI lo ricacceranno sempre in mare. Ed in quel luogo, in quell’oasi sul mare nel deserto [CALEN DIN] che un giorno dal deserto arriveranno le SERPI PARLANTI e alla loro guida c’era la SAGGIA VISSH RAKISSH, le serpi insegnano la MAGIA agli elfi.
Passano anni; gli storici umani dicono che furono 1.720 anni, quando ANNAEL riproverà a riprendere la costa di ITHIL CU, sicuro questa volta di sbarcare grazie alla magia. Ma non trova NANI dagli occhi rossi ad aspettarlo, qualcuno sta ricostruendo la città; un muro ancora basso e irregolare, ma c’è già una torre in pietra su cui sventola il vessillo di ERUNDIL.
ANNAEL stringe la mano al SOVRANO DEL NORD, dopo qualche tempo verrà ritrovato anche SERENTUR che era riuscito a fondare il blocco dei NANI ed era rimasto nascosto nelle foreste occidentali ed è la fine della GUERRA ELFICA.
Viene rifondata ITHIL CU, ancora più bella di prima, tutte le città elfiche vengono rinforzate per resistere ad un possibile attacco dei NANI MALEFICI. La serenità viene ritrovata e durerà 200 anni, al termine dei quali scoppierà una guerra ancora più peggiore, la guerra contro i NANI MALEFICI e poi arriveranno anche le SERPI PARLANTI le acerrime nemiche degli elfi scuri e di Annael.
Scusate se abbiamo riportato la storia che avrete già letto, siamo di natura portati a divagare… il “CASO ARTANIS”? ci chiederete voi, per ora gli elfi hanno altri interessi e il “caso” è per ora messo da parte, la figlia di ARTANIS è diventata adulta e ha preso il nome di:
CALIME KEMMOTAR