AnnaelSidel
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Più tanto fai che più in fretta sparisce
Si erano salutati tra abbracci e baci, la priorità era sempre quella, trovare altri alleati e altri Lord Ribelli.
Dal punto di vista Politico non si sentiva più il peso e la presenza dell’Alleanza Orientale, militarmente era ancora presente ma con meno soldati Orientali. Del Lord Reggente in carica non si sapeva niente, ancora nessuno l’aveva mai visto. La Regina, il Generale e il Prelato erano loro che comandavano e gestivano tutto quanto. Altamente pericolosi, Lei uccideva per noia, il Generale per il gusto di farlo, il Prelato perché era uno psicopatico.
Le uniche truppe Orientali rimaste; 6 Legioni, erano al loro comando con 2 legioni a testa, al grosso dell’esercito si era unito l'esercito dei Lord del Regno passati dalla parte dell’Alleanza Orientale. Il Regno perse molto guide importanti, i Lord più ricchi e potenti lasciarono il Regno promettendo che sarebbero ritornati in tempi migliori. Andarono via anche i grandi politici, funzionari, praticamente era in corso una migrazione di persone che potevano far la differenza e dar un sostanziale aiuto alla Causa. Ed un umile oste scriveva così sul suo Libro Nero:
“E così andava il Regno alla deriva con il popolo che dannava i responsabili di una così veloce caduta e pieni di nostalgia ricordavano tempi migliori. Non credevano agli addii fatti nei sussurri e a quelle promesse sul Domani, e chi è il Domani? Come puoi costruire un Domani quando girano voci che la Regina ha preso bambini e messi in schiavitù togliendo loro i sogni, segnando per sempre i loro corpi con Marchi, rendendo le loro menti vuote asservite nell'incubo”
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La situazione peggiorò di giorno in giorno. Ad andarsene furono anche costretti Fortunato, Otto il Pego ed anche Leslie. Andarono nel Regno dove si stava formando una Lega Anti Orientale con al comando una ragazza; 23 anni, che godeva del supporto del “suo uomo” un ex militare di 45 anni, mezzo esaltato, ex Legionario, ex Mercenario, tutto fumo e niente arrosto.
Edo non si mosse e restò nel Regno.
Il Lasi sarebbe dovuto andar via ma preferì restare, nelle sue terre per il momento non ci poteva ritornare; e chissà come mai… si ritrovò invischiato in una situazione compromettente e la Regina lo obbligò ad un allontanamento finchè la situazione non si sarebbe chiarita. Passati 6 mesi e non avendo nessuna risposta il Lasi decise di far ritorno a casa, troppo ma veramente troppo era passato dal quel bacio, la questione andava risolta, era deciso a dichiararsi.
Lasi, Cavalier di Aquisale, finalmente stava tornando a casa, con lo scopo di chiedere a Guglielmo e alla moglie, la mano della lor figlia Mirtilla. Era ancora nella regione di Edo quando arrivò ad un fiume e notò che sul ponte vi era un posto di blocco armato, si fece avanti dando le credeziali, a sorpresa il suo nome era già nella lista dei ricercati. Arrestato ed interrogato; caricato su un carro venne spedito alla Capitale, del suo arresto non lo seppe nessuno.
Fortunato, Otto, il Pego e Leslie passarono un buon periodo iniziale, la ragazza a capo della Lega li promosse ad Ufficiali e poi tutto iniziò a crollare come un castello di sabbia mangiato piano piano dalla marea.
Iniziarono le liti tra Leslie e la ragazza della Lega, si trovarono coinvolti in una rete di tranelli, preferirono farsi togliere i gradi di Ufficiali, a loro si unì una donna originaria delle Terre del Nord. Divergenze, conflitti personali e d’interessi, invidie e gelosie, andarono sempre più ad aumentare. Alla fine cambiarono Regno portandosi con loro altre persone e nuovi amici. Decisero di andare in un Regno ad Ovest dove il Fortunato aveva vecchie conoscenze. Nel Regno dove misero piede le cose iniziarono subito male, dovettero occuparsi di alcuni castelli che puntualmente venivano sempre attaccati. Dopo 4 mesi di questo inferno Leslie volle ritornare al loro Regno ed ovviamente Fortunato la seguì. Anche Edo, Otto e il Pego preferirono alla fine lasciare il Regno ma la loro assenza durò solo un paio di mesi e fecero ritorno. Appena Otto rientrò nel suo castello il giorno dopo arrivarono il soldati della Regina ad arrestarlo.
Lasi aveva passato alcuni mesi in prigione, arrivarono i suoi Consiglieri che; pagando trattarono la sua liberazione. La cifra chiesta dalla Regina era troppo elevata, si venne ad un accordo, per il resto della cifra Lasi doveva entrare alle dipendenze della Regina fino al totale pagamento. E fu proprio lui a portare agli arresti davanti alla Regina il suo caro amico Otto. L’Otto era accusato di aver raggirato una anziana Dama, con dei modi alquanto illeciti, per una questione che riguardava l’Eredità della vecchia, Otto risultò l’unico beneficiario. Le carte presentate da Otto si dimostrarono tutte false, patteggiò, pagò i danni e la pena venne cambiata in 3 mesi. Intervenne il Lasi in aiuto dicendo che Otto era un valido addestratore militare, la Regina lo reclutò per il periodo della pena.