AnnaelSidel
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°°TANGA SERCE: LA FAMOSA FRASE DI ANNAEL; ANNAEL SORPRENDE SEMPRE°°
La flotta era UNA SOLA, le navi di ANNAEL e MARCANO erano in testa e guidavano la flotta.
La flotta navigava tranquilla in alto mare e gli elfi seguivano le Stelle dell’Ovest ma ad un certo punto le Stelle cambiarono. La flotta si fermò dove in cielo vi erano Stelle ancora sconosciute al sapere degli elfi, ci fu un attimo di smarrimento e nel silenzio gli elfi aspettarono che l’istinto elfico avrebbe ritrovato la giusta direzione mentre le Stelle conosciute si vedevano ancora brillare nell’orizzonte.
Il silenzio degli elfi può durare anche anni, la flotta restò ferma sicuramente un giorno intero, quando nel cielo riapparvero le Stelle fu in quel momento che ANNAEL pronunciò la famosa frase:
Questa è la famosa frase di ANNAEL che disse in quel momento e che è stata a lungo studiata.
Il punto FONDAMENTALE è che:
ANNAEL NON AVEVA PRESO ACCORDI CON NESSUNO DEI CLAN, ANCHE CON QUELLI CHE DA SEMPRE GLI ERANO AL FIANCO, QUESTA FRASE FU COME SUO SOLITO AGIRE UNA GRANDE SORPRESA GENERALE CHE LASCIO’ GLI ELFI DI SASSO, MARCANO COMPRESO.
Gli elfi pesano le parole come macigni, le studiano e le ponderano specialmente se arrivano da un Elfo che da quando è nato ha la loro attenzione, è carismatico ed è il loro Sovrano. La Monarchia Assolutista degli elfi non mette in discussione le parole di un Sovrano e neppure le parole di Annael visto come semplice elfo.
Gli elfi analizzarono la frase.
Primo, ANNAEL usa la lingua elfica ARCAICA.
Questa lingua non è stata abolita ufficialmente ma è poco usata, in quel periodo molti termini erano stati dimenticati persino dagli elfi e alcuni giovani elfi non la conoscevano alla perfezione; se non c’è la perfezione gli elfi evitano di usarla, la devono apprendere perfettamente.
Già da qui la domanda: perché usa la lingua ARCAICA? Sa benissimo che non tutti ricordano i termini e che non tutti la parlano correttamente.
La lingua ARCAICA era usata dagli elfi molto ANZIANI, ed era diventata una specie di lingua NOBILE che veniva usata solo nella città di IRE LOISSEA; gli elfi non hanno CETI ma gli ANZIANI diventano e prendono un aspetto NOBILIARE, di rispetto.
E’ pur vero che nel corso del tempo per colpa della “vanità” del loro Sovrano; che è di esempio per tutti, si era creata una “moda lussuosa” ma non era solo colpa della vanità certificata del sovrano, gli elfi sono amanti del bello, amano i bei vestiti, amano riempirsi di gioielli, è tipico degli elfi che anche nel loro sentirsi “semplici e comuni” li vedi indossare un collana di puro argento, insomma devono avere indosso qualcosa che “brilli” e che siano amanti del “lusso” non è un mistero ma non lo sfoggiano o riescono a farlo con la loro elfica “nonchalance”
ANNAEL usa dunque una lingua ritenuta NOBILIARE; anche come SOVRANO è NOBILE, ed è ancora NOBILE per età, senza contare che lui si senta NOBILE fin da quando aveva 6 anni.
Continuando a studiare, questo è uno dei RARI CASI dove ANNAEL fa PESARE la sua autorità, e la stranezza avviene dove? In alto mare in acque ancora sconosciute agli elfi. In alto mare dove l’elemento ACQUA circonda, abbraccia gli elfi e le Stelle sono sconosciute. Cose che non passano inosservate agli “attenti” elfi. ANNAEL sorprende sempre e le sue sorprese da dove arrivano? Dal suo Potere di vedere nel tempo.
Secondo; quel NOI per cosa stava?
La caratteristica UNICA dei VERI ELFI SCURI è di “rigettare, rifiutare, negare” ogni tipo di IMPOSIZIONE, REGOLA.
ANNAEL da buon elfo scuro dice “NOI RIFIUTIAMO DI FARLO” la frase era diretta a Marcano e intendeva:
“NOI elfi scuri ci rifiutiamo di andare verso OVEST e di seguire MARCANO”
Qui dobbiamo correggere il racconto di quanto è successo PRIMA della partenza della flotta, quel racconto che un elfo vi racconterebbe perché NON SA che MARCANO fu di nuovo vittima dell’ultimo inganno di ANNAEL nei suoi confronti.
ANNAEL deve “disfarsi” della ragnatela di MARCANO, la preda si è “essiccata” non ha più nulla da offrire, MARCANO da solo guai.
ANNAEL non ha propriamente “convinto” MARCANO di andare verso OVEST, nel senso che…quello che si è verificato veramente è che:
“ANNAEL CONVINCERA’ MARCANO AD OBBLIGARE GLI ELFI AD UNA PARTENZA”
Cercando di essere chiari; destreggiandoci nella fitta ragnatela di Annael… ANNAEL ricrea la stessa situazione che si era verificata prima della GUERRA DEL TORMENTO.
ANNAEL non ordinò mai di richiamare i NOSS DAGOR e di seguire Marcano e usò fiumi di parole per convincere gli elfi a non seguirlo al punto di minacciarli.
Questa volta al posto di “ostacolare Marcano” lo incoraggia nella sua idea di recarsi verso OVEST.
Ovviamente questa idea di MARCANO di andare verso OVEST gli era stata impiantata da un sogno, chi ha il potere di manipolare i sogni?
ANNAEL appoggia MARCANO e arriva al punto di “consigliarli” che per convincere del tutto gli elfi scuri li deve “obbligare”
ANNAEL:
“Io come loro Sovrano non posso dare questo ordine e non posso obbligare il nostro popolo, andrei contro la mia stessa legge e più volte io stesso ho violato le mie leggi e sono stato perdonato dagli elfi scuri perché sono Annael e mi amano… se darei questo ordine c’è il rischio che gli elfi scuri al posto di seguirci verso l’Ovest dandoci le loro armi contro le forze del Bene, se ne vadano altrove stanchi dei nostri litigi… amico mio io non posso farlo ma tu si! Hai sconfitto il MALE e se sei un elfo scuro devi mantenere l’equilibrio e togliere la sua contro parte… devi sconfiggere anche il BENE e i servi del BENE vivono ad OVEST, oltre i confini del mondo dove termina il mare e c’è la Via delle Stelle”
[NOTA: ANNAEL ha da tempo fatto pressione nei sogni e nella mente di MARCANO, con la sua voce Incantatrice ha continuato l’opera di convincimento. Non è più quel MARCANO del racconto dove ci siamo divertiti ad entrare nei suoi panni, è un MARCANO distrutto dentro e corroso da secoli di prigionia, i suoi momenti di lucidità sono spariti e il suo recupero è considerato impossibile, a dirlo sono elfe dal calibro di HUNIEN e di LUTHIEN, la stessa sorella ARTANIS necromante ormai esperta si rende conto che il fratello è ormai irrecuperabile]
La flotta era UNA SOLA, le navi di ANNAEL e MARCANO erano in testa e guidavano la flotta.
La flotta navigava tranquilla in alto mare e gli elfi seguivano le Stelle dell’Ovest ma ad un certo punto le Stelle cambiarono. La flotta si fermò dove in cielo vi erano Stelle ancora sconosciute al sapere degli elfi, ci fu un attimo di smarrimento e nel silenzio gli elfi aspettarono che l’istinto elfico avrebbe ritrovato la giusta direzione mentre le Stelle conosciute si vedevano ancora brillare nell’orizzonte.
Il silenzio degli elfi può durare anche anni, la flotta restò ferma sicuramente un giorno intero, quando nel cielo riapparvero le Stelle fu in quel momento che ANNAEL pronunciò la famosa frase:
“TORNI, SELLI,
VAMME
I INYA APACEN
CENI MINE LONDE PERINA
PEL CIRO
ENTULESSE”
“Fratelli, Sorelle,
NOI rifiutiamo di farlo
la mia visione premonitrice
vede una via marittima divisa
girate attorno e far vela
per tornare”
VAMME
I INYA APACEN
CENI MINE LONDE PERINA
PEL CIRO
ENTULESSE”
“Fratelli, Sorelle,
NOI rifiutiamo di farlo
la mia visione premonitrice
vede una via marittima divisa
girate attorno e far vela
per tornare”
Questa è la famosa frase di ANNAEL che disse in quel momento e che è stata a lungo studiata.
Il punto FONDAMENTALE è che:
ANNAEL NON AVEVA PRESO ACCORDI CON NESSUNO DEI CLAN, ANCHE CON QUELLI CHE DA SEMPRE GLI ERANO AL FIANCO, QUESTA FRASE FU COME SUO SOLITO AGIRE UNA GRANDE SORPRESA GENERALE CHE LASCIO’ GLI ELFI DI SASSO, MARCANO COMPRESO.
Gli elfi pesano le parole come macigni, le studiano e le ponderano specialmente se arrivano da un Elfo che da quando è nato ha la loro attenzione, è carismatico ed è il loro Sovrano. La Monarchia Assolutista degli elfi non mette in discussione le parole di un Sovrano e neppure le parole di Annael visto come semplice elfo.
Gli elfi analizzarono la frase.
Primo, ANNAEL usa la lingua elfica ARCAICA.
Questa lingua non è stata abolita ufficialmente ma è poco usata, in quel periodo molti termini erano stati dimenticati persino dagli elfi e alcuni giovani elfi non la conoscevano alla perfezione; se non c’è la perfezione gli elfi evitano di usarla, la devono apprendere perfettamente.
Già da qui la domanda: perché usa la lingua ARCAICA? Sa benissimo che non tutti ricordano i termini e che non tutti la parlano correttamente.
La lingua ARCAICA era usata dagli elfi molto ANZIANI, ed era diventata una specie di lingua NOBILE che veniva usata solo nella città di IRE LOISSEA; gli elfi non hanno CETI ma gli ANZIANI diventano e prendono un aspetto NOBILIARE, di rispetto.
E’ pur vero che nel corso del tempo per colpa della “vanità” del loro Sovrano; che è di esempio per tutti, si era creata una “moda lussuosa” ma non era solo colpa della vanità certificata del sovrano, gli elfi sono amanti del bello, amano i bei vestiti, amano riempirsi di gioielli, è tipico degli elfi che anche nel loro sentirsi “semplici e comuni” li vedi indossare un collana di puro argento, insomma devono avere indosso qualcosa che “brilli” e che siano amanti del “lusso” non è un mistero ma non lo sfoggiano o riescono a farlo con la loro elfica “nonchalance”
ANNAEL usa dunque una lingua ritenuta NOBILIARE; anche come SOVRANO è NOBILE, ed è ancora NOBILE per età, senza contare che lui si senta NOBILE fin da quando aveva 6 anni.
Continuando a studiare, questo è uno dei RARI CASI dove ANNAEL fa PESARE la sua autorità, e la stranezza avviene dove? In alto mare in acque ancora sconosciute agli elfi. In alto mare dove l’elemento ACQUA circonda, abbraccia gli elfi e le Stelle sono sconosciute. Cose che non passano inosservate agli “attenti” elfi. ANNAEL sorprende sempre e le sue sorprese da dove arrivano? Dal suo Potere di vedere nel tempo.
Secondo; quel NOI per cosa stava?
VAMME
NOI rifiutiamo di farlo
NOI chi? Era un “pluralis maiestatis” essendo ANNAEL Sovrano indiscusso degli Elfi Scuri o era un NOI inteso come tutto il popolo degli elfi scuri che LUI rappresentava? O era riferito al NOI degli elfi che l’avrebbero seguito? NOI rifiutiamo di farlo
La caratteristica UNICA dei VERI ELFI SCURI è di “rigettare, rifiutare, negare” ogni tipo di IMPOSIZIONE, REGOLA.
ANNAEL da buon elfo scuro dice “NOI RIFIUTIAMO DI FARLO” la frase era diretta a Marcano e intendeva:
“NOI elfi scuri ci rifiutiamo di andare verso OVEST e di seguire MARCANO”
Qui dobbiamo correggere il racconto di quanto è successo PRIMA della partenza della flotta, quel racconto che un elfo vi racconterebbe perché NON SA che MARCANO fu di nuovo vittima dell’ultimo inganno di ANNAEL nei suoi confronti.
ANNAEL deve “disfarsi” della ragnatela di MARCANO, la preda si è “essiccata” non ha più nulla da offrire, MARCANO da solo guai.
ANNAEL non ha propriamente “convinto” MARCANO di andare verso OVEST, nel senso che…quello che si è verificato veramente è che:
“ANNAEL CONVINCERA’ MARCANO AD OBBLIGARE GLI ELFI AD UNA PARTENZA”
Cercando di essere chiari; destreggiandoci nella fitta ragnatela di Annael… ANNAEL ricrea la stessa situazione che si era verificata prima della GUERRA DEL TORMENTO.
ANNAEL non ordinò mai di richiamare i NOSS DAGOR e di seguire Marcano e usò fiumi di parole per convincere gli elfi a non seguirlo al punto di minacciarli.
Questa volta al posto di “ostacolare Marcano” lo incoraggia nella sua idea di recarsi verso OVEST.
Ovviamente questa idea di MARCANO di andare verso OVEST gli era stata impiantata da un sogno, chi ha il potere di manipolare i sogni?
ANNAEL appoggia MARCANO e arriva al punto di “consigliarli” che per convincere del tutto gli elfi scuri li deve “obbligare”
ANNAEL:
“Io come loro Sovrano non posso dare questo ordine e non posso obbligare il nostro popolo, andrei contro la mia stessa legge e più volte io stesso ho violato le mie leggi e sono stato perdonato dagli elfi scuri perché sono Annael e mi amano… se darei questo ordine c’è il rischio che gli elfi scuri al posto di seguirci verso l’Ovest dandoci le loro armi contro le forze del Bene, se ne vadano altrove stanchi dei nostri litigi… amico mio io non posso farlo ma tu si! Hai sconfitto il MALE e se sei un elfo scuro devi mantenere l’equilibrio e togliere la sua contro parte… devi sconfiggere anche il BENE e i servi del BENE vivono ad OVEST, oltre i confini del mondo dove termina il mare e c’è la Via delle Stelle”
[NOTA: ANNAEL ha da tempo fatto pressione nei sogni e nella mente di MARCANO, con la sua voce Incantatrice ha continuato l’opera di convincimento. Non è più quel MARCANO del racconto dove ci siamo divertiti ad entrare nei suoi panni, è un MARCANO distrutto dentro e corroso da secoli di prigionia, i suoi momenti di lucidità sono spariti e il suo recupero è considerato impossibile, a dirlo sono elfe dal calibro di HUNIEN e di LUTHIEN, la stessa sorella ARTANIS necromante ormai esperta si rende conto che il fratello è ormai irrecuperabile]