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Balrog

AnnaelSidel

Utente attivo
Ad un certo punto del libro e del film, ci si presenta questa creatura: il BALROG; alla lettera tradotto dal Sindarin: DEMONE POTENTE.
In lingua Quenya: VALARAUCO o VALARAUCAR [demone potente]

Appartiene alla stirpe dei MAIAR, al pari di: SAURON , GANDALF, SARUMAN, RADAGAST
Erano Spiriti di Fuoco e si allearono con MELKOR, è impossibile sapere quanti fossero, si dice relativamente pochi; non più di 7.
Nella Guerra d'Ira, con la fine di Melkor, la maggior parte fu sicuramente distrutta dai VALAR, di certo UNO è riuscito a scappare e si è recato a MORIA.
Per gli Elfi sono simboli di atroci dolori e ricordi, pochi Elfi furono in grado di battersi e di restare fermi e saldi di fronte ad un BALROG, lo scontro più famoso fu quello tra FEANOR e GOTHMOG il Signore dei Balrog.

Un giorno a qualcuno venne in mente una domanda:
«ma i Balrog hanno le ali?»
si sorrise su questa «banale e stupida domandina da lattante inesperto, che vuole avvicinarsi a Tolkien» la risposta era troppo semplice e Tolkien aveva sempre detto di non andare a complicarci la vita, a coloro che si avvicinano al suo mondo vanno date risposte semplici.
Il poveretto diventò rosso per aver fatto questa «stupida» domanda e gli venne risposto:
«SI! i Balrog hanno le ali!»
Apriti cielo... la risposta scatenò l'Inferno! «come si?!» «forse le hanno... dove sono le prove?»
Voi non avete idea di cosa sono capaci di scatenare i Tolkeniani... ma prima d'ingranare la marcia e di partire in quinta pure noi, sarà utile chiarire cosa viene inteso per: L'OMBRA
Dove c'è un BALROG salta fuori questa «OMBRA» che a quanto pare non è SOLO LA MANCANZA DI LUCE, dovete immaginarla un «AUREA» che il Balrog si porta «dentro», una «forma d'ombra».
gli studiosi di Tolkien andarono a «scannarsi» con due correnti di pensiero, prendendo sotto esame:
La Compagnia dell'Anello - Il Ponte di Khazad-dûm
un solo capitolo, semplici parole e frasi dei personaggi andarono ad alzare un polverone.

Siamo a MORIA, ed ecco che ci viene data gradita conoscenza di un BALROG, conosciuto anche con il nome di: il Flagello di Durin. «adesso rivedo il film e guardo bene se ha le ali!» no! prima va capito CHI E'!
Se al posto del film; tra l'altro la scena rende molto bene l'idea, si prende il libro, leggiamo:
«il nemico si arrestò nuovamente, [il Balrog]
fronteggiandolo, [costui è Gandalf fermo sul ponte]
e intorno a esso l'OMBRA allungò due grandi ali»
Colui che «fronteggia» sta bestia è Gandalf, che di fronte al BALROG ha l'aspetto di una cicca di sigaretta calpestata per terra... eppure il vecchio decrepito si rivolge al Balrog; restando fermo ed immobile:
«...a nulla ti servirà il Fuoco Oscuro... torna nell'Ombra!... non puoi passare»


Da queste semplici frasi è iniziata la controversia.
A] ALI NO.
il BALROG essendo un MAIAR è in grado di CAMBIARE FORMA, il fatto che ci sia scritto la parola ALI, questo non significa che siano ALI VERE
«l'OMBRA allungò due grandi ali»
è L'OMBRA che si allunga, l'espandersi dell'OMBRA [aura] generata dal BALROG.

B] ALI SI.
Ma poco dopo si legge:
«...il fuoco parve estinguersi, ma il BUIO crebbe... avanzò lentamente sul ponte e d'un tratto si eresse a una immensa altezza, estendendo le ALI da una parete all'altra...»
o siamo dei somari e non sappiamo leggere o stiamo andando a caccia di «complicazioni» è chiaro che il BALROG ha le ALI, è abbastanza ovvio ciò che abbiamo letto e riusciamo con la fantasia ad immaginare questa creatura, alta, armato di spada e frusta, che dalle narici gli esce il fuoco e che ha le ALI. Eppure nel corso degli anni ed ancora hai giorni nostri, ci sono un sacco di persone che lo vedono in modo diverso, perchè:
A] ALI NO.
«...estendendo le ALI da una parete all'altra...»
si riferisce alla frase precedente «...e intorno a esso l'OMBRA allungò due grandi ali» e la frase: "il fuoco parve estinguersi, ma il BUIO crebbe..." rafforza la teoria che il BALROG non ha le ALI, in quanto è l'OMBRA che continua ad allargarsi, l'aura cresce per fronteggiare quella del vecchio che è un suo pari.
Vediamola in questo modo: il BALROG sta mostrando a GANDALF la sua FORZA e POTENZA.
E siccome è proprio GANDALF a ricordarglielo, PARE che non userà il FUOCO OSCURO contro di lui, perchè GANDALF ne conosce il segreto.

e domanda: se HA LE ALI, perchè c'è scritto: "avanzò lentamente sul ponte...» perchè non è volato sopra al vecchio? tatticamente una creatura ALATA ha un vantaggio di combattimento che DEVE usare, specialmente se di fronte si trova un suo pari.
 

AnnaelSidel

Utente attivo
Così mentre questi litigavano intorno ai tavoli, senza trovare una spiegazione, si alzarono altre forme di pensiero su quell'OMBRA che si allungava in due grandi ali:
1 - erano braccia [ci poteva stare]
2 - erano tentacoli! [... ?... eh??!! chi è sto allucinato!? i Tentacoli d'OMBRA... in pratica da Balrog era diventato una piovra!]

Togliamoci la curiosità e vediamo dopo anni di dibattito quale teoria è attualmente la più accreditata.

B] ALI SI.
Costoro potevano solo mettere sul tavolo che la prova delle ALI era scritta chiaramente e non poteva essere interpretata diversamente.
Posizione «leggerina»

A] ALI NO.
Sempre nello stesso capitolo; poche pagine prima quando Gandalf vuole controllare chi è che sta arrivando, e si ferma in cima alle scale, troviamo scritto:
«Gandalf VOLO' giù dalle scale e cadde per terra in mezzo alla Compagnia»
questa era un'altra prova! perchè è una metafora, nessuno si azzarderebbe a dire che Gandalf aveva le ALI! anche se è SIMBOLO ANGELICO.
E se per «caso» aveva le ALI, ha scelto il momento sbagliato per mostrare il suo talento!
Del resto si usa dire: «ho fatto un volo in bici che per poco non mi spacco la testa!»
Quindi la teoria delle ALI SI, perse numerosi sostenitori.

ARRIVA CHRISTOPHER TOLKIEN.
E' uno dei figli di Tolkien, quello che ha seguito maggiormente il lavoro del padre e che ancora oggi lo difende dagli attacchi.
Purtroppo Christopher ha avuto le geniale idea di andare a recuperare tutti i manoscritti del padre, e tutto questo lavoro si concluse con la famosa enciclopedia: THE HISTORY OF MIDDLE EARTH
Sono 12° volumi e solo i primi 3 sono stati tradotti in italiano dalla Rusconi [gruppo Mondadori] e sono:
1° - Racconti Incompiuti di Numenor e della Terra di Mezzo (1981)
2° - Racconti Ritrovati (1986)
3° Racconti Perduti (1987)
la Rusconi poi fermò il progetto e il resto lo potete trovare solo in inglese.
Rusconi fermò il progetto per questioni di spese ed anche per questioni di vendite... nessuno li comprava e questo perchè le Società Tolkeniane si erano diciamo «leggermente incazzate» con Christopher Tolkien.
Christopher fece una cosa giusta nel dare alle stampe il SILMARILLION, anche perchè gran parte era già stato scritto dal padre.
Il «genio» e l'ordine non vanno mai daccordo, e Tolkien era tipo che scriveva ovunque, sui tovaglioli del bar per poi andare a casa e vedere se era il caso di portare avanti quella idea. Alla sua morte spuntarono fuori tutti questi foglietti; Christopher ancora dice di avere del materiale inedito del padre. Sebbene alcuni di questi scritti diano delle ulteriori delucidazioni, e sono validi ed interessanti, va ricordato che sono stati recuperati dal CESTINO DELLA CARTA STRACCIA DI TOLKIEN... ed è «cosa certa» che Tolkien «non avrebbe GRADITO che fossero MAI pubblicati» in effetti si resta «sconcertati» per le molte ed evidenti «contraddizioni» al punto che i Tolkeniani ne consigliano la lettura SOLO per «capire il meccanismo creativo di Tolkien» ma di non dar retta ai testi.

[P.S. per chi vuole, nel 12° volume: THE PEOPLES OF THE MIDDLE HEARTH - Harper Collins -1996. è presente una bozza dal titolo:
THE NEW SHADOW. E' il seguito del Signore degli Anelli, che Tolkien abbandonò]

TORNIAMO AL BALROG.
Quando Christopher diede alle stampe i 12° volumi, i sostenitori delle «ALI SI» fecero salti di gioia perchè spuntò fuori questa frase:
«e LORO rapidamente sorti, passavano a velocità alata sopra l'Hithlum»
[storia della Terra di Mezzo - Volume X ( Anello di Morgoth )]
«LORO» sono i BALROG che vanno a salvare Melkor da Ungoliant subito dopo il suo ritorno alla Terra di Mezzo .
La teoria delle ALI NO, vacillò, ma anche questa frase era una Metafora: «sono volato all'ospedale come un razzo!» ma era in auto.
La teoria delle ALI NO, continuava a mettere sul tavolo le prove.
1 - Tolkien non ha mai scritto da nessuna parte che i BALROG sanno volare.
2 - perchè in situazioni critiche, dove volare sarebbe un grande vantaggio, un BALROG resta legato alla terra?
Quando il BALROG incontra Gandalf affronta due ostacoli: una fessura di fuoco e la voragine del ponte, perchè non ci vola sopra? invece si legge che avanza e balza sul ponte, perchè non vola sopra la testa del vecchio stregone?
3 - quando viene gettato nell'abisso e poi si trova con Gandalf in cima al monte, perchè al posto di cadere non vola? perchè non vola via da Gandalf, che infine lo uccide?
4 - quando l'elfo Glorfindel duella con un Balrog sul pinnacolo di una roccia, e lo manda in rovina nell'abisso, perchè il BALROG non è volato via?
Se hanno le ali perchè non le usano?
5 - se il BALROG di MORIA ha le ali, quante sono grosse per passare attraverso una fessura?
6 - allora quanto è grande un BALROG? c'è scritto che l'abisso al ponte è di 50 piedi [15 metri] la sala deve essere molto più grande! ci esce un BALROG delle dimensioni di una casa con una apertura alare di oltre 30 metri se non ancora più grande!
Di sicuro il BALROG deve essere immaginato come qualcosa di grande e alto, spesso viene raffigurato alto circa 9 metri.
7 - Se lo si immagina grosso come un aero di linea, come è possibile che riesca ad essere così agile nella Camera di Mazarbul, passando tra gli orchi?
Alcuni hanno «ridimensionato» le misure del BALROG, da 9 è stato abbassato a 3 metri; questa idea è stata subito respinta.

In tutto questo purtroppo manca la risposta di Tolkien che già scomparso non ha potuto far chiarezza. Gran parte è ormai convinta che il BALROG abbia mutato la sua forma percependo la presenza di GANDALF, mostando la sua GRANDE AURA al pari grado e rivale.
Andando sul ponte con un'altra forma, con un altezza oltre i 3 metri e di certo SENZA ALI.
La scena del film è perfetta, e l'OMBRA di un MAIAR la si vede quando Gandalf si erge di fronte al povero Bilbo; l'ombra si allarga per tutta la stanza.
A complicare le cose, non è chiaro se Tolkien ha veramente considerato i BALROG come dei MAIAR al tempo in cui scrisse questo passaggio sul ponte.
Nella sua concezione originaria, i BALROG sono creature «create» da MELKOR, quindi è possibile che non tutti erano dei MAIAR.
TOLKIEN cita i BALROG come MAIAR nel 1950, 10 anni DOPO aver scritto il BALROG del Signore degli Anelli. Impossibile sapere con certezza se il Balrog di Khazad-dûm , come Tolkien lo immaginò in quel momento, era un MAIAR o no.
La curiosità è che LEGOLAS dice: «un BALGOR di MORGOTH» quindi ci suggerisce che è una creatura creata e non un antico MAIAR.
Ora sappiamo che i BALROG erano MAIAR, siccome possono CAMBIARE FORMA, possiamo anche presumere che Tolkien intendeva dire ai lettori che il Balrog aveva «prima le ali», e sul ponte si è presentato in altra forma.... diciamo di si... ma... è strano per uno scrittore preciso, pignolo ed esigente dalla natura di Tolkien.
Se lo immaginiamo con le ALI, dobbiamo anche renderci conto che sono «inutili», i BALGOR non sono mai volati via da uno scontro, cambiando forma tipo in uno stormo di uccelli o di creare un paracadute...
Stiamo girando in tondo:
se il BALROG aveva le ali > allora deve aver cambiato forma perchè sul ponte è senza ali > se ha cambiato forma > allora deve aver avuto le ali > se il BALROG aveva le ali > allora deve aver cambiato forma perchè sul ponte è senza ali > se ha cambiato forma > allora deve aver avuto le ali...

Morale: D. i balrog hanno le Ali? R. se tu VUOI che siano alati, allora hanno le ali.
 
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