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Da: Il sogno sbagliato ed altre storie

manax

Utente attivo
..."Non lo so"
"Cosa facevi?"
"Non lo so... Non me lo ricordo"
"Ma non ricordi proprio nulla?"
"Fluttuavo..."
"Che cosa?"
"Aspetta, fammici pensare... Ero in una stanza... No anzi quattro..."
"Contemporaneamente?"
"Si"
"E cosa succedeva?"
"Parlavamo tutti... Era come in un sogno, quei sogni così veri, che ti svegli la mattina e ti fanno ridere o piangere, quei sogni che, a volte, cerchi di riportare alla mente per fare in modo che non vadano mai via...
Sai? Quelli che poi, lentamente, comunque si dissolvono, in una nebbia di immagini sovrapposte...
... Eravamo tutti uniti in un unico viaggio cercando di buttare giù il sole con i sassi"
"Lui era lì?"
"No... Cioè si, è rimasto per un po', lo ricordo bene... Ma poi è uscito ha preso a destra per Via dei Gracchi ed è andato verso il vecchio cinema Labirinto... Quello a Via Pompeo Magno, quello sotto la Chiesa..."
"Ma non è quello che hanno chiuso nel 2007?"
"Si e lui, ieri, era ancora lì sulle scale, l'ho visto mentre passavo, se ne stava lì con lo sguardo perso, con il biglietto sbagliato, con la data sbagliata di una vita sbagliata"

"E poi?"
"Sono stanca di parlare... Dai andiamo a dormire"
"Ma dimmi, è felice almeno?"
"Non lo so non l'ho mai capito...
Le persone quando passano da lì, a volte si fermano per fargli una domanda ma lui gli fa vedere insistentemente quel biglietto sbagliato e dice parole senza senso e spesso si arrabbia...
Lo ricordi? Chino sul cellulare? Ricordi le sere passate ad aspettare che tornasse in se?"
"No, non lo ricordo più, ho dimenticato il viso, ho dimenticato ogni suo sorriso, ho dimenticato gli occhi e tutte le sue parole"
"Meno male piccola mia, non preoccuparti, non vale la pena ricordare"

"Ora però è arrivato il momento di dormire, ora ci laviamo i denti e poi di corsa a nanna...
"Si mamma"

Spero di ricominciare quel sogno, voglio tornare a parlare con tutte quelle voci dai visi immaginari... Voglio tornare a tirare i sassi al sole"
"Mamma... Mi lasci accesa la luce?"
"Perché?"
"Ho paura"
"E di che cosa?"
"E se dovesse tornare?"
"No tesoro... Non ti devi più preoccupare, adesso non può più entrare nei nostri sogni... Lui ha comprato il biglietto sbagliato"...




Da: Il sogno sbagliato ed altre storie
Di: Maxwell Tusker
Traduzione a cura di (M.d.S)
 
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