AnnaelSidel
Utente attivo
Dedicato @leo80
Dipende dalla situazione del Single, in questo caso stiamo prendendo come esempio un single italiano di passati 50anni… non tracciamo l’aspetto fisico altrimenti il suo Ego lo descriverebbe oltre al Top di un fotomodello palestrato di 20anni che nella realtà messi l’uno di fianco all’altro sarebbe come vedere una bottiglia di Champagne Salon da 700€ in confronto ad un fiasco di vino; tolto il vino resta il Fiasco di 3€
Single lo è diventato per una serie di Sfortunati Eventi che vengono chiamati Separazione e Divorzio, non stiamo ad indagare a chi dare le colpe e restiamo sul Civile dando un 50% alle parti ed è anche inutile riprendere il passato dato che la vita va avanti sia per il Cornuto e per colei che è volata in altro nido.
Non stiamo parlando del duro lavoro di cucinare, fare i mestieri, stirare, fare la spesa, star dietro alla casa per evitare che crolli, che si deve portar avanti tutto da solo ed ogni tanto a tavola ti ritrovi affettati e scatolette di vario genere alimentare o a fissare un tristissimo uovo sodo, si tratta della duro compito di ritrovare quello che è andato perso, e si entra a far parte della Comunità dei single.
Qualsiasi opportunità non viene scartata, inizia la presenza costante agli eventi di single anche se vengono organizzati al Circolo polare si parte! Si deve allargare e riprendere la cerchia di amicizie perché come si usa dire DA COSA NASCE COSA e il processo è quello, amici e poi…. Puntini puntini puntini…
Entra in gioco anche l’età, un single rimasto solo a 30 o fai anche 40 anni ha uno spirito diverso da un 50 o 60enne ed ovviamente il genere fa la differenza, le single italiane non ricordano più e non sono più quelle del dopoguerra e c’è anche la legge del mercato dove tra i primi posti vede l’italia come il paese con più relazioni extraconiugali, quindi le single devono competere con le moglie e con il mercato dell’Est; Ucraine in testa che rubano una fetta di mercato con il rischio di restar zitelle e non scordiamo il Vissuto, nel senso che una single non è che sia troppo favorevole e ritrovarsi tra le mani un altro fardello dopo essersi liberata del primo, cadere nello stesso errore; a patto di essere abilmente raggirati e ingannati, è uno sbaglio che non si deve fare.
Quindi il single si deve giostrare in un mondo irto di problemi e di paranoie varie; comprese le sue.
In questo caso si racconta della dura vita del single quando si ritrova a vivere una esperienza con una signora proveniente dall’Est con cui si era creata una certa intesa al punto che lei l’ha convinto a seguirla nel suo paese dove la vita ha un costo minore e con i suoi soldi; di lui, potevano LORO, fare i signori.
È una prova, ma lei spera che lui si convinca a trasferirsi nel suo paese dove per lui c’è la guerra ma lei gli dice di no, cioè c’è qualcosa ma è a 800 chilometri… lui fa notare che un aereo a reazione in 2 minuti se li mangia gli 800 chilometri e ti arriva in casa una bomba e le forze armate di oggi non è che vanno in giro ancora con i muli… se c’è un guerra meglio essere sulla Luna; quasi certi di essere al sicuro.
Questo single è intollerante al freddo, ama il caldo essendo nato in periodo afoso e lo sopporta molto bene visto che quando ci sono 35 gradi lui ha ancora la tuta a manica lunga, solo a punte di 40 gradi lo vedi in maniche e pantaloncini corti… in spiaggia dove il mare è a pochi metri per darti un refrigerio a lui lo vedi steso al Sole come una lucertola e se lo tocchi, il dito non ti scivola sul sudore ma ti accorgi che è come se fosse uscito dal congelatore, è rimasto fresco… se prendi una storta in spiaggia lo puoi usare come ghiaccio chimico da mettere sulla parte lesa.
Trascinare un single del genere a passare un natale e capodanno dove la temperatura scende a meno 50 gradi significa fartelo nemico a vita! Nel suo cervello congelato girano 2 cose: uccidere chi ti ha trascinato in quel luogo e fuggire, non tanto per il gesto ma fuggire da quel paese dove alla mattina ti svegli e vedi 6 metri di neve! A lui che appena 5 millimetri già lo mandano in ansia e paranoia!
Lui ha addosso 3 strati: calzamaglia, pigiama, pantaloni di lana; maglia di lana, pigiama e maglione; è alla finestra vicino al camino a vedere la gente del luogo che esce in maniche corte a spalar via con i badili 5 metri di neve, capisce subito che nel sangue non hanno i globuli rossi ma i globuli alla vodka, un distillato leggerino tipico del luogo e fatto di acqua e di etanolo; rifaccio… fatto di etanolo e forse di acqua che viene calato anche al mattino; tu vuoi un caffè nero, ti arriva un Tambler di Vodka da 25 cl. essendo fatta anche di acqua e lui che ha origini venete piange lacrime di Grappa. Declinando l’invito ad uscire per spalare quella montagna di neve mentre stanno scendendo ancora fiocchi grossi come meloni, lui arriva persino a rimpiangere una nevicata al passo dello Stelvio di 2 metri, percorso in discesa senza le catene e una volta in fondo la pattuglia stradale e 100 euro di multa… a confronto quello era stato proprio un Bel Natale!
Anche all’Est fanno le feste di paese; in pieno inverno… che non hanno nulla a che vedere con la sagra della Salamella o il Festival della Tagliatella. Ti caricano su un rimorchio trainato da un trattore guidato da un ubriaco che sembra il peggior slalomista di tutti i tempi, ci si reca a far visita in ogni casa dove al posto della fetta di panettone o pandoro ti servono Vodka e si riparte. Ogni tanto qualcuno cade dal rimorchio e finisce nella neve; tu pensi che adesso si fermeranno e vanno al recupero del poveretto… in mare c’è la legge che impone di aiutare i naufraghi… da loro no… li lasciano nelle neve… e tu ti attacchi dove puoi per non far la stessa fine… Arriva il pranzo di natale dove ti saluto lasagne! Pasta addio! Arriva un pentolone dove dentro è stata buttata una gallina; forse ancora vive e con le piume, e ti servono una brodaglia che neppure al refettorio degli orfanelli ti avrebbero mai servito! Dai Martinitt c’erano chili di trippa e carne elastica con ancora il timbro blu del macello 1938 o la scritta Viva il Duce, ma erano nulla a confronto!
Ammettiamo che il single sia anche uno schizzinoso a tavola… diciamo che non mangia carni e specialmente carni grasse date dal maiale… quindi opta su formaggi e verdure e piange nel ricordare il profumo e il sapore del gorgonzola e vede arrivarsi un formaggio che è tutto tranne un derivato del latte…
Lo stomaco non abituato richiede una controllo medico e qui vien toccato il fondo… lui cerca la ACCA di ospedale… non esiste, lei gli indica la strada e ad un certo punto diventa sterrata e compare quella che per noi sembra una fattoria o un agriturismo: mucche, asini, galline e pecore davanti all’entrata al posto delle ambulanze; sarà ubriaca e avrà sbagliato strada, no… quello è il loro ospedale e speri che all’interno ci sia un dottore e non un veterinario; vero che a volte mi comporto da animale e con tutto il rispetto per la professione che è sempre uno che di medicina ha studiato ma la mia pancia non credo che sia come quella di un ruminante… quindi il cervello che è ancora ignoto allo studio dell’uomo e a volte ragiona a modo suo, rigetta di scendere dalla macchina, osserva e vede arrivare un infermiere con la sedia a rotelle di seconda mano dei telefilm di Perry Mason 1950… comprata dagli amici americani… è per autodifesa, per la tua sopravvivenza in pericolo che il cervello gira la chiave dell’accensione e il piede pigia sull’acceleratore e non torna a casa di lei, che gentilmente scaraventi fuori dall’abitacolo sicuro che nessuno andrà a recuperarla nella neve, raggiungi l’aeroporto dove mentre aspetti il volo ti prepari una torta al bicarbonato a mo’ di lavanda gastrica fatta in casa perché di farmacie ancora non ne vedi l’insegna!
Questa è la dura vita del single…
Gio.
Dipende dalla situazione del Single, in questo caso stiamo prendendo come esempio un single italiano di passati 50anni… non tracciamo l’aspetto fisico altrimenti il suo Ego lo descriverebbe oltre al Top di un fotomodello palestrato di 20anni che nella realtà messi l’uno di fianco all’altro sarebbe come vedere una bottiglia di Champagne Salon da 700€ in confronto ad un fiasco di vino; tolto il vino resta il Fiasco di 3€
Single lo è diventato per una serie di Sfortunati Eventi che vengono chiamati Separazione e Divorzio, non stiamo ad indagare a chi dare le colpe e restiamo sul Civile dando un 50% alle parti ed è anche inutile riprendere il passato dato che la vita va avanti sia per il Cornuto e per colei che è volata in altro nido.
Non stiamo parlando del duro lavoro di cucinare, fare i mestieri, stirare, fare la spesa, star dietro alla casa per evitare che crolli, che si deve portar avanti tutto da solo ed ogni tanto a tavola ti ritrovi affettati e scatolette di vario genere alimentare o a fissare un tristissimo uovo sodo, si tratta della duro compito di ritrovare quello che è andato perso, e si entra a far parte della Comunità dei single.
Qualsiasi opportunità non viene scartata, inizia la presenza costante agli eventi di single anche se vengono organizzati al Circolo polare si parte! Si deve allargare e riprendere la cerchia di amicizie perché come si usa dire DA COSA NASCE COSA e il processo è quello, amici e poi…. Puntini puntini puntini…
Entra in gioco anche l’età, un single rimasto solo a 30 o fai anche 40 anni ha uno spirito diverso da un 50 o 60enne ed ovviamente il genere fa la differenza, le single italiane non ricordano più e non sono più quelle del dopoguerra e c’è anche la legge del mercato dove tra i primi posti vede l’italia come il paese con più relazioni extraconiugali, quindi le single devono competere con le moglie e con il mercato dell’Est; Ucraine in testa che rubano una fetta di mercato con il rischio di restar zitelle e non scordiamo il Vissuto, nel senso che una single non è che sia troppo favorevole e ritrovarsi tra le mani un altro fardello dopo essersi liberata del primo, cadere nello stesso errore; a patto di essere abilmente raggirati e ingannati, è uno sbaglio che non si deve fare.
Quindi il single si deve giostrare in un mondo irto di problemi e di paranoie varie; comprese le sue.
In questo caso si racconta della dura vita del single quando si ritrova a vivere una esperienza con una signora proveniente dall’Est con cui si era creata una certa intesa al punto che lei l’ha convinto a seguirla nel suo paese dove la vita ha un costo minore e con i suoi soldi; di lui, potevano LORO, fare i signori.
È una prova, ma lei spera che lui si convinca a trasferirsi nel suo paese dove per lui c’è la guerra ma lei gli dice di no, cioè c’è qualcosa ma è a 800 chilometri… lui fa notare che un aereo a reazione in 2 minuti se li mangia gli 800 chilometri e ti arriva in casa una bomba e le forze armate di oggi non è che vanno in giro ancora con i muli… se c’è un guerra meglio essere sulla Luna; quasi certi di essere al sicuro.
Questo single è intollerante al freddo, ama il caldo essendo nato in periodo afoso e lo sopporta molto bene visto che quando ci sono 35 gradi lui ha ancora la tuta a manica lunga, solo a punte di 40 gradi lo vedi in maniche e pantaloncini corti… in spiaggia dove il mare è a pochi metri per darti un refrigerio a lui lo vedi steso al Sole come una lucertola e se lo tocchi, il dito non ti scivola sul sudore ma ti accorgi che è come se fosse uscito dal congelatore, è rimasto fresco… se prendi una storta in spiaggia lo puoi usare come ghiaccio chimico da mettere sulla parte lesa.
Trascinare un single del genere a passare un natale e capodanno dove la temperatura scende a meno 50 gradi significa fartelo nemico a vita! Nel suo cervello congelato girano 2 cose: uccidere chi ti ha trascinato in quel luogo e fuggire, non tanto per il gesto ma fuggire da quel paese dove alla mattina ti svegli e vedi 6 metri di neve! A lui che appena 5 millimetri già lo mandano in ansia e paranoia!
Lui ha addosso 3 strati: calzamaglia, pigiama, pantaloni di lana; maglia di lana, pigiama e maglione; è alla finestra vicino al camino a vedere la gente del luogo che esce in maniche corte a spalar via con i badili 5 metri di neve, capisce subito che nel sangue non hanno i globuli rossi ma i globuli alla vodka, un distillato leggerino tipico del luogo e fatto di acqua e di etanolo; rifaccio… fatto di etanolo e forse di acqua che viene calato anche al mattino; tu vuoi un caffè nero, ti arriva un Tambler di Vodka da 25 cl. essendo fatta anche di acqua e lui che ha origini venete piange lacrime di Grappa. Declinando l’invito ad uscire per spalare quella montagna di neve mentre stanno scendendo ancora fiocchi grossi come meloni, lui arriva persino a rimpiangere una nevicata al passo dello Stelvio di 2 metri, percorso in discesa senza le catene e una volta in fondo la pattuglia stradale e 100 euro di multa… a confronto quello era stato proprio un Bel Natale!
Anche all’Est fanno le feste di paese; in pieno inverno… che non hanno nulla a che vedere con la sagra della Salamella o il Festival della Tagliatella. Ti caricano su un rimorchio trainato da un trattore guidato da un ubriaco che sembra il peggior slalomista di tutti i tempi, ci si reca a far visita in ogni casa dove al posto della fetta di panettone o pandoro ti servono Vodka e si riparte. Ogni tanto qualcuno cade dal rimorchio e finisce nella neve; tu pensi che adesso si fermeranno e vanno al recupero del poveretto… in mare c’è la legge che impone di aiutare i naufraghi… da loro no… li lasciano nelle neve… e tu ti attacchi dove puoi per non far la stessa fine… Arriva il pranzo di natale dove ti saluto lasagne! Pasta addio! Arriva un pentolone dove dentro è stata buttata una gallina; forse ancora vive e con le piume, e ti servono una brodaglia che neppure al refettorio degli orfanelli ti avrebbero mai servito! Dai Martinitt c’erano chili di trippa e carne elastica con ancora il timbro blu del macello 1938 o la scritta Viva il Duce, ma erano nulla a confronto!
Ammettiamo che il single sia anche uno schizzinoso a tavola… diciamo che non mangia carni e specialmente carni grasse date dal maiale… quindi opta su formaggi e verdure e piange nel ricordare il profumo e il sapore del gorgonzola e vede arrivarsi un formaggio che è tutto tranne un derivato del latte…
Lo stomaco non abituato richiede una controllo medico e qui vien toccato il fondo… lui cerca la ACCA di ospedale… non esiste, lei gli indica la strada e ad un certo punto diventa sterrata e compare quella che per noi sembra una fattoria o un agriturismo: mucche, asini, galline e pecore davanti all’entrata al posto delle ambulanze; sarà ubriaca e avrà sbagliato strada, no… quello è il loro ospedale e speri che all’interno ci sia un dottore e non un veterinario; vero che a volte mi comporto da animale e con tutto il rispetto per la professione che è sempre uno che di medicina ha studiato ma la mia pancia non credo che sia come quella di un ruminante… quindi il cervello che è ancora ignoto allo studio dell’uomo e a volte ragiona a modo suo, rigetta di scendere dalla macchina, osserva e vede arrivare un infermiere con la sedia a rotelle di seconda mano dei telefilm di Perry Mason 1950… comprata dagli amici americani… è per autodifesa, per la tua sopravvivenza in pericolo che il cervello gira la chiave dell’accensione e il piede pigia sull’acceleratore e non torna a casa di lei, che gentilmente scaraventi fuori dall’abitacolo sicuro che nessuno andrà a recuperarla nella neve, raggiungi l’aeroporto dove mentre aspetti il volo ti prepari una torta al bicarbonato a mo’ di lavanda gastrica fatta in casa perché di farmacie ancora non ne vedi l’insegna!
Questa è la dura vita del single…
Gio.