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Magia degli elfi

AnnaelSidel

Utente attivo
Questa domanda veniva fatta tempo fa da chi leggeva il romanzo o da chi ne voleva sapere di più, adesso è tornata in auge dopo la «Sestologia» cinematografica.
La domanda è il tormentone di Sam che vuole vedere la MAGIA degli ELFI.
Per scoprirlo dobbiamo andare a guardare nelle lingue fantastiche inventate da Tolkien, cosa centrano le lingue con la magia? centrano, perchè la prima cosa che si deve sempre tenere a mente quando si legge il romanzo, è che tutto quel mattone è stato scritto per tenere vivo l'interesse sulle lingue Elfiche.
Tolkien; inglese pignolo, carattere scontroso e ombroso, ci mise anni a scriverlo solo perchè un nome di un personaggio in lingua elfica non doveva essere messo li, in quel posto a caso, tutto doveva coincidere.

Le lingue più conosciute sono 2.
QUENYA: idioma antico, parlato dai VALAR [potenze divine] che lo insegnarono agli elfi.
Gli elfi poi sostennero [tipica boria elfica...] di esseri venuti alla luce già con il dono della parola [Lambe]
il tutto nacque; narra la leggenda, da una semplice parola:
ÊL [Stella]
che in origine arcaica significava: Guarda!
Si narra che i maschi furono i primi ad aprire gli occhi e videro la volta stellata e restarono lì con la bocca aperta senza dire una parola. Quando le femmine aprirono gli occhi, i maschi subito le presero per mano e indicando la volta stellata dissero:
ÊL! [Guarda!]

Avrebbero magari potuto dire: "caspita! elfa, sei molto carina" preferirono farle guardare le stelle e si dice che rimasero fermi con lo sguardo per aria anche quando sorgeva il Sole e le faceva sparire, sapevano che erano là, e fermi come statue rimasero secoli fermi ad aspettare i tramonti e poi il sorgere delle Stelle...e appena apparivano gridavano tutti in coro:
"ohhhhh! ÊL!!!!"
io dico: va bhè le stelle sono carine... ma hai di fianco un elfa che al 100% è sicuramente più bella di una stella! non è fare il maiale ma è noto a tutti che le elfe sono "bonazze!" ma pure l'elfa... prendere l'iniziativa! diamine! se vedi che lui non parte, tu sei sei elfa e donna e furba, dai sta fiammata! per anni non vi viene in mente altro da fare?? tipo, strapparsi i vestiti.... perchè gli elfi sono nati già grandi ed erano vestiti di bianco... che è il colore dei vergini... io li avrei visti più come Adamo ed Eva dopo il peccato e vestiti di rosso fuoco...

Fu ovvio che per evoluzione del linguaggio la parola: ÊL fu associata è diventò la radice di [Stella]
ÊL [Stella]
dando poi origine ad altre famose parole: EL.dar [gli elfi, il popolo delle stelle]
Il QUENYA diventò la lingua ufficiale della stirpe elfica dei NOLDOR in quanto questi elfi andarono a vivere nelle terre immortali di VALINOR. Tra i noldor vi era un elfo molto, assai famoso, di nome:
FEANOR
questo elfo ebbe la capacità e la conoscenza d'inventare parecchie cose; le Tengwar e fondò la scuola elfica dei Maestri Delle Lingue, FEANOR era anche un LAMBENGOLMO [filologo] ed anche Tolkien lo era.


SINDARIN: la lingua degli elfi che non raggiunsero mai le terre immortali di VALINOR.
Lingua Ufficiale della stirpe elfica dei SINDAR. E' una lingua a parte, completamente diversa dal Quenya.
Subì le influenze dei NOLDOR quando questi "ritornarono" nella Terra di Mezzo, portati da FEANOR, che al massimo del suo splendore, arrivò nella Terra di Mezzo con sulle spalle il massacro degli elfi TELERI, stessa stirpe di un grande signore elfico: ELWE, più conosciuto come ELU THINGOL.
 
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AnnaelSidel

Utente attivo
Dopo questo prologo, a noi interessa sapere se c'è questa MAGIA e visto che abbiamo parlato di lingue elfiche, si viene a scoprire che in lingua QUENYA non esiste la parola MAGIA! boia... e come mai?? In pratica se un Elfo NOLDOR vuole dire:
«ho fatto una magia»
non può farlo, perchè gli manca il termine di MAGIA per completare la frase.
Possiamo già dedurre che non avendo un termine, non esiste neppure la Magia? NO, perchè contrariamente ad un NOLDOR, un SINDAR potrebbe farlo:
«CERIN ER GÛL» (pronuncia: Kerin er gUUUl) [io ho fatto una magia]
cosa significa? che i «potenti» Noldor non sanno della Magia mentre i «semplici» Sindar la conoscono?

Potrebbe avere un senso, visto che il Sovrano dei Sindar: Elu Thingol, aveva in moglie una MAIAR [Melian]
i MAIAR [spiriti minori] NON SONO di sicuro stirpe elfica. La MAGIA di Melian teneva celato il regno dei Sindar del Doriath.
Ma è possibile che i NOLDOR che andarono a vivere nelle terre di VALINOR a contatto con VALAR e MAIAR non sapessero che esisteva la magia? proprio i Noldor!? boriosi e curiosi di sapere e di farlo meglio?

I NOLDOR coniarono la parola:
ISTAR [maghi]
perchè sapevano benissimo dell'esistenza dei MAIAR che da SPIRITO avevano preso una forma CARNALE, e questi ISTAR erano:
Olorin [Gandalf]
Curumo [Saruman]
Aiwendil [Radagast]
Alatar e Pallando [i 2 Istar Blu mandanti contro Sauron che si sono persi]
Melian
Sauron
Gothmog [signore dei Balrog, che ferì mortalmente Feanor e ne causò la morte]
gli stessi Balrog erano in origine dei Maiar e sui Balrog si è a lungo discusso, magari prossimamente analizzeremo pure loro se mi fate la domanda perchè io mi scordo :D:cool:
Di certo Ungoliat [la madre di tutti i grandi ragni] in origine era un Maiar; Shelob è sua figlia.
Le grandi Aquile discendono da Thorondor, che in origine era un Maiar.
[anche sulle grandi aquile ci sarebbe da discutere, se qualcuno mi domanda come mai l'anello è andato a piedi? non si potevano chiamare le aquile? :D:D:rolleyes::rolleyes: ]
Ci sono altri Maiar conosciuti e citati nel Silmarillion.
Ciò presume che i NOLDOR sanno che esiste la MAGIA.

Ma chi sono gli elfi NOLDOR? e cosa significa la parola NOLDOR?
alla lettera si traduce: ELFI SAPIENTI
se trovate traduzioni o qualcuno vi viene a dire che Noldor significa elfo sapiente e SAGGIO, NO! NOLDOR significa SAPIENTE, trovare tra un la stirpe dei NOLDOR un SAGGIO, la vedo dura... FEANOR?? assolutamente no! ma per fortuna c'è tra i Noldor chi è saggio! Bramano, vogliono conoscere, sono altezzosi, vanitosi fino alla perfezione, non ti degnano di uno sguardo e mai si abbassano a parlare con un noioso e mortale umano. Un NOLDOR è un NOLDOR! punto! capirli ci si deve rinunciare.
FEANOR è la gloria dei NOLDOR ma la loro più grande dannazione, i suoi errori perseguiteranno i Noldor, le sue colpe peseranno per secoli sui Noldor.
Il Sovrano dei SINDAR: THINGOL; emanerà una legge che vieterà di parlare il QUENYA.
I Noldor; sapienti e astuti, riuscirono a mettere le mani sulla lingua dei poveri SINDAR e la loro Sapienza si vide anche nel SINDARIN, rendendola ovviamente migliore, perchè se un Noldor tocca qualcosa o la rende migliore o la distrugge. I SINDAR mica si offesero, gradirono anche perchè sapevano che se dicevano di no, i NOLDOR si sarebbero offesi di sicuro.

Quindi NOLDOR significa [sapienti]
Quel SAPIENTI; visto che non è segno di SAGGEZZA, secondo voi che cosa identifica?

Abbiamo detto che la lingua dei SINDAR ha invece il termine per la MAGIA, ma non viene usata per loro stessi, cioè, non la usano per gli elfi.
Il termine: GÛL [magia] viene spesso; sempre, unito a MOR [scuro]
MOR + GÛL = MAGIA NERA, STREGONERIA
Letto così pare che: gli elfi SINDAR sanno della MAGIA ma questa è associata non agli ELFI ma all'Oscurità, al MALE.

Ma cos'è la MAGIA?
SI CHIAMA MAGIA QUANDO NON SI RIESCE A DARE UNA SPIEGAZIONE
(stiamo sul concetto di base, non entriamo nel complicato)
se vediamo segare in due una donna, sappiamo tutti che è un trucco, non esiste la MAGIA che ricuce in fretta la disgraziata nella cassa.
Il MAGO che mi fa uscire le monete da dietro le orecchie, o che scopre quale carta ho scelto, ha usato un trucco.
Non sono dei MAGHI chi ti legge la mano o le carte, vedono il pollo o vedono la debolezza, perchè la MAGIA colpisce e fa effetto se sei in un momento di debolezza, perchè la magia:
TI FA CREDERE QUELLO CHE TU VUOI CHE SIA COSI'
fate molta attenzione alla frase sopra perchè la ritroveremo alla fine.

Siete un UOMO, conoscete i vostri limiti e quelli della vostra stirpe, quando vedete l'impossibile; in questo caso un ELFO compiere cose che voi non riuscirete mai a fare, non trovando una spiegazione logica e scientifica si fa prima a dire che è MAGIA.
Vedono di notte, non dormono, non provano fatica, sopportano il dolore, corre veloce, è agile, qualsiasi arma ha tra le mani diventa una arma micidiale, è immortale e non ha paura di morire! ma da dove spunta fuori sta creatura dalle orecchie a punta!? non è un cristiano!
Ma se vai da un elfo e gli notare questa cosa e gli chiedi: ma tu sei una creatura magica?
L'elfo non capisce la domanda... ti guarda come se davanti a lui c'è un emerito imbecille... e se si degna di rispondere a questa domanda che per lui è una cazzata ti dirà: che vai dicendo?... io SONO così.... cos'è la magia?... intendi la MORGUL?

Ricordo che in argomento già trattato gli ELFI nascono NEUTRALI, sono AGNOSTICI, non giudicano.
Sospendono il giudizio rispetto a un problema, poiché non se ne ha, o non se ne può avere sufficiente «conoscenza»
Questa NEUTRALITA', questo loro ESSERE neutrali è stato PERSO da tutte le stirpi degli elfi esclusi gli elfi SCURI.

Si è scritto che trovare la SAGGEZZA tra i NOLDOR è dura, chi era SAGGIO? FEANOR? no... chi era al PARI di FEANOR?
FINGOLFIN? FINARFIN? FINROD?... ummm no... ma per fortuna c'è qualcuno al pari di FEANOR ed in più anche SAGGIO.
Tolkien ce la fa conoscere a LORIEN, il suo nome?
GALADRIEL
Tolkien scrive che le elfe sono le UNICHE ad avere delle particolari doti; non dice magiche.
la dote principale è che quando sono in attesa di un figlio, il loro potere, la loro conoscenza aumenta al punto di predire il destino del figlio che portano in grembo; vedi appunto Feanor ed iniziano a dar a lui un nome, questa cosa viene chiamata:
AMILESSE TERCENYA - matronimico illuminante.
sicuramente le Elfe hanno la dote della:
SANWECENDA o SANWELATYA: lettura del pensiero, trasmissione del pensiero, telepatia.
Siamo andati fuori argomento, più che MAGIA si entra nel paranormale o forse Tolkien ci sta dicendo che le donne hanno un «sesto senso» e siccome le sue donne sono elfe, questo sesto senso diventa una visione premonitrice, ci siamo sempre tolti una curiosità.
e per toglierne un'altra, se THINGOL era il più alto tra gli elfi e FEANOR era il secondo, e GALADRIEL era la più alta tra le elfe, si può dire che la Dama Bianca era alta 2 metri [Thingol pare 2,30 - Feanor pare 2,20 - Galadriel 2,10 in pratica un pezzo di elfa bionda perticona... per baciarla si chiama l'ascensore...]
 
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AnnaelSidel

Utente attivo
NOLDOR [elfi SAPIENTI] dalla radice NOL
NOL
.WE
[nolwe: conoscenza segreta, sapere profondo o segreto] gli elfi Noldor sono in possesso di una conoscenza segreta e questa è la magia elfica?
le altre stirpi elfiche Sindar, Teleri, Silvani, Scuri; non sono a conoscenza di questo? come si ottiene questa conoscenza?
A quanto pare si, se esiste questa «magia» i responsabili e detentori sono i Noldor. Che Feanor riporta «indietro» dando inizio all'astio tra le varie stirpi degli Elfi.

Dalla radice NOL
NOL.
DORINWA
[noldorinwa: che «appartiene» o che è proprio degli elfi Sapienti; i Noldor]
[ricorda che> Thingol vietò il QUENYA, i Sapienti Noldor ci misero le mani modificando il SINDARIN; parole e lettere, questi termini:
NOLWE, NOLDORINWA sparirono.

NOLWE [quenya = conoscenza segreta] non esiste il lingua Sindarin.
ISTAR [quenya = colui che sa, erudito, mago] non esiste il lingua Sindarin.
La radice ISTA- forse venne tramandata o forse era già usata dai Sindar, ma NON HA nessun riferimento alla MAGIA o a un MAGO.
(verbo Quenya) ISTA- [sapere]
(Verbo derivato regolare Sindarin) ISTA- [conoscere]
(sostantivo) IST [sindarin = conoscenza] NON ESISTE in lingua Quenya.
Letto così pare che I NOLDOR non vogliono dare ai SINDAR parole attinenti ad una "conoscenza segreta" [la NOLWE] e neppure dei Maghi [gli ISTAR] perchè questa appartiene ed è proprio dei Sapienti. Di questo fatto, di "gelosia Noldor" ai Sindar non fregò più di molto... e comunque la loro lingua era vietata, ed i Noldor abbandonarono il Quenya.

Adesso viene il bello: dalla radice NOL
NOL.
FINE

[lingua Quenya: NOLFINE = conoscenza elfica, attitudine alla «magia» OHH! compare la parola MAGIA!
Ma la NOLFINE sta anche ad indicare questo:
che il «sapere» degli ELFI finì per essere interpretato come «magico» dagli UOMINI.
Ma gli ELFI «stessi» NON COMPRENDEVANO la parola MAGIA!

ma siamo sicuri? e chi lo dice? lo dice Tolkien! E dove? e con chi?
Nel suo romanzo quando lo Hobbit SAM incontra la più grande tra i NOLDOR dopo la scomparsa di FEANOR! e chi è costei? ma LEI!
GALADRIEL!!
Il cerchio aperto da FEANOR deve chiudersi e Tolkien prende GALADRIEL. Parente e al «pari» di FEANOR, per alcuni Noldor Galadriel è ancora più forte di Feanor!
Tolkien affascinato dagli Eroi Nordici, ne segue lo stesso stile, questa CONOSCENZA SEGRETA e PROFONDA non viene data a tutti gli elfi!
Si ottiene nel tempo, serve carisma, è una dote che deve essere assegnata ad un EROE, servono elfi con le palle quadrate! in grado di controllare una simile CONOSCENZA. chi abbiamo di elfi con le palle durante la Guerra dell'Anello?
Uno è tra l'altro pure un mezzelfo: ELROND di gran burrone, che è in grado di comandare le acque del fiume, togliendo di mezzo i Cavallieri Neri. Possiamo dare per scontato che ELROND avrà lanciato un INCANTESIMO [magia] inoltre è in grado di curare ferite da armi MORGUL [magia nera]
e poi? dopo gran burrone dove arriva la compagnia? tho! A Lorien c'è GALADRIEL!
E nel capitolo: LO SPECCHIO DI GALADRIEL, si parla di questa magia. Tolkien però resta molto «vago, cauto» ed è anche un patito di enigmi.
Il lettore non ci fa caso perchè è più interessato a seguire la vicenda dell'Unico anello. Se la mente del lettore viene invece colpita, succede quello che è capitato a tutti: «ci si rende conto che DIETRO, che a monte, c'è un pensiero articolato e complesso, e a questo punto ne vogliamo sapere di più, chi è sta dama bianca che improvvisamente salta fuori?»

Siamo a Lorien.
Sam
[che ricordo simboleggia la Saggezza; vedi: https://it.forum.elvenar.com/index.php?threads/segreti-svelati-e-simboli-celati.1620/]
quando parte per seguire Frodo ci rompe i maroni perchè vuole vedere la famosa magia degli elfi! è fissato!
Sam e Frodo parlano di quanto sia magico il regno di Lorien, Sam ha dei dubbi, forse sono stati gli elfi a creare la terra o viceversa, non riesce a farsi un idea. Lorien è tranquilla e meravigliosa;
attenzione al dialogo tra i due piedi pelosi:
SAM: «se vi è della MAGIA si trova giù in profondità, là ove non la si può toccare con le mani»
FRODO: «la si può vedere e sentire ovunque»
SAM: «ma non si vede nessuno che la adoperi»

Tolkien è un Romantico, è il classico pensiero da romanticoni:
l'amore c'è! lo sento! è ovunque! ti guardo negli occhi e vedo quanta magia c'è! mi fai battere il cuore amore!
morale: TUTTO E' MAGICO SE... LO VUOI TU!
tua figlia che ti chiama papà per la prima volta è magia! nelle espressioni delle figlie c'è magia! alzarsi alle 5 del mattino e andare in cucina e riuscire a farsi un caffè è magia! sono un mago perchè anche oggi sono riuscito a tornare a casa illeso dal traffico della super strada!
La MAGIA come la FANTASIA e l'AMORE, non ha limiti, e Tolkien è il padre del fantasy.


I due pelosi sono raggiunti da lei... statuaria, sguardo di ghiaccio, signora tra gli elfi, e porta i due allo specchio. la Dama Bianca da una spiegazione dello specchio, e dice:
molte cose COMANDO IO allo specchio
[Galadriel ha un POTERE di CONTROLLO sullo specchio, questo potere non ho detto che è MAGIA, questo POTERE è la sua profonda conoscenza, questo potere è lei; è pur sempre un elfa e prosegue parlando al "saggezza" SAM:
questo [lo specchio] è ciò che la tua gente [gli umani] chiamerebbe magia, suppongo...
[cioè... lei grande tra gli elfi al pari di Feanor, suppone...:D:D:D]
NON COMPRENDO tuttavia ciò che intendono dire
[una Noldor, una Galadriel ammette di fronte ad un Hobbit alto 1metro e 2 centrimentri, che di professione fa il giardiniere e che rispetto alla sua età è ancora in fasce perchè lei ha 6000 anni, è una Signora Elfica! ed è alta 2,10... gli dice che non comprendere! dov'è l'orgoglio dei Noldor? dov'è il sangue di Feanor? Galadriel sta rimediando ai danni causati da Feanor. Sparisce l'arroganza dei Noldor e risponde da vera elfa, che lei non è in grado di comprendere cosa intendono gli umani per magia]

molte cose COMANDO IO allo specchio, questo è ciò che la tua gente chiamerebbe MAGIA, suppongo,
NON COMPRENDO
[questo è il termine Quenya: NOLFINE = attitudine alla magia]
tuttavia ciò che intendono dire,
poichè sembra che adoperino la STESSA PAROLA anche per gli INGANNI del nemico;

[questo è il termine Sindarin: GÛL = magia; MORGUL = magia nera]
comunque sia, codesta è, SE VUOI, la magia di Galadriel.


E ci siamo, morale: SE VUOI! se tu SAM LO VUOI, allora questo specchio è la magia elfica che tanto vai cercando, decidi tu.
Tocca poi a Frodo che vede l'Occhio di SAURON.
Scopriamo che Galadriel è sicuramente una telepate:
«io scorgo l'Oscuro Signore»
«egli non fa che scrutare, per leggere in me e nel mio pensiero ma la porta è ancora chiusa!»

mitica!!! grande!! Galadriel è Galadriel! questa elfa, che poi vanno in giro a dire che Tolkien non curava l'aspetto femminile, questa elfa tiene a bada un MAIAR! un MAIAR di nome SAURON! e per finire sul filone romantico strappa lacrime GALADRIEL è pure in grado di caricarsi di umiltà quando Frodo le offre l'Unico Anello e chiude le vicende aperte da Feanor, per i Noldor e per tutti gli elfi
«perderò i miei poteri, e me ne andrò ad Ovest, e rimarrò Galadriel»


Tolkien non ha mai scritto che gli elfi sono creature magiche, ma con la parola elfica:
NOLFINE (conoscenza elfica, attitudine alla «magia») ci dice che il «sapere» degli ELFI finì per essere interpretato come «magico» dagli UOMINI. e che gli ELFI «stessi» NON COMPRENDEVANO la parola MAGIA, questo cerchio lo chiude e lo fa capire con le parole di GALADRIEL a SAM.
Lascia al lettore la sua libera decisione: SE TU VUOI CHE SIA MAGIA, ALLORA LO E'!
In molte parti del romanzo Tolkien parla al cuore del lettore, Tolkien circonda di magia i luoghi dove vivono grandi e carismatici elfi di epoche remote, ma la magia è ovunque, e sta al lettore vederla e trovarla. Tolkien: «il mio è solo un romanzo, scritto per tenere vive le lingue fantastiche da me inventate, a uno può piacere e vederci ciò che vuole, ognuno vi ci si ritrova in qualcosa o non piace»
 
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