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Sei hai fantasia, non sei più malato!

AnnaelSidel

Utente attivo
Recentemente ho scritto un articolo dove ho spiegato la nascita e la storia del GIOCO DI RUOLO, di come funziona e le sue caratteristiche principali, partendo dalle sue origini per arrivare fino ai giorni nostri. Nei commenti ricevuti ho notato che alcune persone si sono trovate molto in difficoltà sull’argomento:
FANTASIA
o se preferite; che è anche più specifico:
IMMAGINAZIONE
I commenti che danno più; tra “fastidio” sono sempre quelli di chi giudica coloro che fanno uso della FANTASIA, sono sempre le stesse frasi ed è ormai uno steorotipo: “siete tutti stralunati, state sempre con la testa sulle nuvole ad inventare qualcosa, ci sono cose più importanti a cui pensare al posto di scrivere… puntini puntini puntini”
Il problema è la FANTASIA? Ma cos’è la FANTASIA?
“E’ possibile allenare la mente per usare la FANTASIA o per imparare ad usarla?”
La risposta è di per se semplice: NO, la FANTASIA o l’IMMAGINAZIONE sono CAPACITA’ che a quanto pare non tutti hanno ed è per questo che criticano, perché non sanno cosa sia. Nel precedente articolo; non è presente qui, ho scritto che il GIOCO DI RUOLO ha come fonte d’ispirazione uno psicologo:
Jacob Levi Moreno [1934]
conia un termine che lascerà per sempre la sua impronta: ROLE PLAY, da cui deriverà la famosa sigla: RPG; in inglese ROLE PLAYING GAME, in lingua italiana:
GDR [Gioco di Ruolo]

***role playing nella psicoanalisi***
strumento psicoterapico di diversi orientamenti (psicodramma, psicoanalisi, cognitivo-comportamentale) per insegnare al paziente a potenziare abilità sociali che risultino carenti o del tutto assenti. A tal fine viene realizzata una ***simulazione recitativa*** durante la quale il paziente verrà aiutato ad assumere un ***ruolo*** tale che gli consentirà di affrontare la difficoltà posta dalla situazione problematica lamentata, mettendo in atto i comportamenti comunicativi adeguati alla situazione ***simulata***
[fonte: Studi sulla Psicoanalisi]

MORENO non fu il primo a metterci le mani, sono 3 i padri della psicologia moderna:
FREUD, BINET, MORENO.
Cosa c’entra la psicologia con il GIOCO DI RUOLO? Tutti i giochi hanno avuto come MATRICE un FONTE ISPIRATIVA che **NON FACEVA PARTE** del mondo LUCIDO. Ad esempio BINET; psicologo, si è occupato dei giocatori di SCACCHI e gli scacchi sono stati la MATRICE D’ISPIRAZIONE per la nascita dei WAR GAME.
H. G. Wells; scrittore, uno dei padri della FANTASCIENZA, ha scritto il primo REGOLAMENTO di un WAR GAME, e ci giocava in salotto con i suoi amici.
Non scordiamoci che ben 9 premi NOBEL per l’economia sono stati premiati per un lavoro basato sui GIOCHI; il famoso DILEMMA DEL PRIGIONIERO che appartiene al mondo dei GIOCHI DI RUOLO è stato risolto da JOHN NASH; ha rivoluzionato l'economia con i suoi studi di matematica applicata alla ***teoria dei giochi*** [Premio Nobel 1994] bellissimo film tra l'altro.
Ad occuparsi del GIOCO furono già i grandi pensatori greci, in primis PLATONE che ha messo le FONDAMENTA che ancora oggi sono presenti, il suo pensiero filosofico dice che:
“SENZA UNA REGOLA IL GIOCO NON HA MOTIVO DI ESISTERE”
questa filosofia è una MACIGNO lasciato da PLATONE. In parole più semplici, un GIOCO deve avere delle REGOLE, un REGOLAMENTO, altrimenti non può dirsi che è un GIOCO. Platone ritiene che il GIOCO sia FONDAMENTALE per la crescita, anzi scrive che è NECESSARIO, PLATONE aveva diciamolo pure un pensiero abbastanza pesantino… che non a tutti piace, per alcuni è stato il primo comunista della storia [vedi: Comunismo Platoniano] il termine PLATONICO lo troviamo ovunque; amore platonico… il suo allievo fu più tenero e andò anche più nello specifico, ARISTOTELE scriverà che la FANTASIA; in greco **Phantasia** definisce il:
POTERE DELL’IMMAGINAZIONE SULLA MENTE UMANA
WoW! Frase che vorrei averla scritta io!
Il mondo della letteratura SEPARO’ la FANTASCIENZA dal FANTASY e l’artefice principale fu TOLKIEN che sulla FANTASIA scriverà:
“FANTASIA NON SIGNIFICA FUGGIRE DALLA REALTA’ MA SAPER CREARE UN ALTERNATIVA”
Vi faccio notare che TOLKIEN nelle APPENDICI del SIGNORE DEGLI ANELLI, scrive che lui:
non ha SCRITTO il romanzo
ma l’ha tradotto dalla lingua OVESTRON, TOLKIEN è venuto in possesso del LIBRO ROSSO DELLA CONTEA scritto da BILBO, continuato da FRODO, anche SAM ha scritto e ci sono pagine scritte anche da RE ELASSAR [ARAGORN] per rendere ancora più CREDIBILE la sua geniale fantasia, la GUERRA DELL’ANELLO c’è stata veramente! Lui non è lo scrittore ma il TRADUTTORE!

Il mondo dei GIOCHI DI RUOLO è sempre stato visto come quello più pieno di gente STRANA, gente che VOLA con la testa sulle nuvole, gente che non vive sulla TERRA ma su pianeti e universi che per loro ESISTONO veramente; tutta gente allucinata che parla in elfico e in strane lingue aliene e alcuni si vestono con gli abiti dei loro personaggi preferenti.

[NOTA: da non confondere con il fenomeno Giapponese nato nel 1984 del COSPLAY, con il mondo ludico dei GDR, chi si veste da elfo IMPERSONA il “SUO” personaggio; la BASE del GDR è l’INTERPRETAZIONE, il tuo PG è sempre TE STESSO, sei TU. Io INTERPRETO, impersono ANNAEL, ma se mi vesto da LEGOLAS non sto facendo GDR, io non sono LEGOLAS quindi sto facendo COSPLAY, che è nato per essere una FESTA IN COSTUME]
 

AnnaelSidel

Utente attivo
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**LA NUOVA PSICOLOGIA**
Per anni la psicologia si era completamente allontanata dal mondo dei GIOCHI DI RUOLO, quindi per anni i giocatori di GIOCHI DI RUOLO sono sempre stati visti come:
GENTE MALATA, STRALUNATI, GENTE CHE SCAPPA PERCHE’ HA PAURA DELLA REALTA’ O NON LA VUOLE ACCETTARE
Prima o poi nella storia dell’uomo nasce un GENIO che ribalta sempre qualcosa. Dall’anno 2016 un altro psicologo è arrivato in aiuto e in difesa degli ALLUCINATI.
Lo psicologo DIFENDE gli ADULTI che si portano dietro la nomea degli eterni PETER PAN o delle eterne TRILLI, eh già, non ci sono solo i maschietti a fare gli eterni bambini, ci sono anche le donne che si sentono eterne FATINE TRILLI CAMPANELLINO, il maschietto lo è sicuramente con una percentuale maggiore rispetto alle FATINE. Il GENIO ha detto che i MALATI sono quelli che non hanno la FANTASIA!
Il termine **AFANTASIA** esisteva già nella psicologia ma era rimasto come dire APPESO, non si interessò più nessuno perché era ritenuto IMPOSSIBILE che ci fossero persone PRIVE di FANTASIA, ovvero persone MALATE di AFANTASIA

AFANTASIA = l’esatto contrario della parola FANTASIA
UNA TOTALE MANCANZA DI IMMAGINAZIONE
In altre parole: “l’incapacità di formare immagini mentali”
Dal 2016; grazie agli studi del GENIO di turno è considerata UFFICIALMENTE una MALATTIA, chi è affetto da questa malattia sperimenta una sorta di cecità psichica; non riesce a rappresentarsi in un luogo, o una persona, o una scena, se non si trova FISICAMENTE davanti ai suoi occhi.
La sua mente non è in grado di IMMAGINARE, non è in grado di CREARE una immagine mentale, ad esempio io nel giro di pochi secondi riesco ad IMMAGINARMI nei panni di ANNAEL seduto sul trono degli elfi scuri e posso cambiare IMMAGINANDOMI di vedermi nei panni di mia figlia HUNIEN in riva al mare, ho tanta di quella IMMAGINAZIONE che riesco a IMPERSONARE tutta la CASATA DEI SIDEL, sono 28 PG tutti diversi, ognuno con una sua storia, con il carattere, io riesco a VEDERLI tutti nella mia mente. Nel 2016 è avvenuto un passo importante, la comunità scientifica si è interessata nuovamente all’afantasia, attraverso le ricerche del Dottor Adam Zeman, psicologo cognitivo che ha coniato in maniera definitiva il termine “afantasia” (fonte Wikipedia)
Purtroppo i libri di Zeman non sono stati tradotti in italiano; non ho tutto questo interesse visto che ho immaginazione da vendere, nel caso consiglio di leggere:
“VIVERE SENZA L’IMMAGINAZIONE; di Adam Zeman - neurologo”

Come si vive senza la capacità d’immaginare?
Come faccio a sapere se sono malato di Afantasia?
Esiste una cura?
Da quel poco che ho letto, il neurologo in questione dice che si può benissimo vivere SENZA la capacità di riuscire a creare immagini mentali, in altre parole:
si vive anche senza la fantasia.
Quindi il luminare ha fatto chiaramente capire che non tutti hanno la FANTASIA perché è una CAPACITA’ che non tutti hanno; io non ho la CAPACITA’ di cantare, sono stonato ma vivo lo stesso anche cantando come un orco.
Pare che il soggetto si rende CONTO; ovvero è CONSCIO, CONSAPEVOLE di non avere la fantasia quando:
RELAZIONANDOSI con chi ha capacità IMMAGINARIE, lui comprende o diciamo anche che PERCEPISCE che a lui MANCA QUALCOSA.

“Perché io non riesco a farlo?”
Risposta
“Perché il malato sei tu! Non io che faccio Annael!”

In pratica gli eterni PETER e le eterne TRILLI; che… siamo onesti… capita che a volte esageriamo ad usare la FANTASIA, al punto che gli altri non si rendono conto se stiamo FANTASTICANDO o se siamo SERI, la troppa FANTASIA ci fa perdere ogni tanto quella credibilità, ma il luminare; il GENIO, ci dice che siamo noi i SANI!
Qui piovono le domande:
Potevo intervenire prima?
Prevenire prima di combattere?

Dimmi a grandi linee quali sono i sintomi?
Purtroppo quel PRIMA risale alla tua infanzia; se parliamo di GIOCO DI RUOLO, ovvero la CAPACITA’ di INTERPRETARE SEMPRE TE STESSO ma in altro RUOLO o altri RUOLI. Ufficialmente il MATTONE, la MATRICE, i CANONI, del GIOCO DI RUOLO sono nati nell’anno 1974, quando 2 GENI di nome Gary Gygax e Dave Arneson misero in circolazione D&D; avevo 11 anni quando vidi la scatola, a 14 anni mi trovai il libro di TOLKIEN tra le mani, a 22 anni ho dato vita ad ANNAEL.
Gygax e Arneson non inventano una novità, danno al gioco il MATTONE del pensiero filosofico di PLATONE, scrivono tutto il regolamento e da allora i GDR seguono i loro CANONI, ma il gioco di ruolo è impossibile sapere di preciso dove e quando è nato, è il GIOCO più antico del MONDO, è il PRIMO gioco dei bambini [imitazione dei genitori; FREUD]
Bisognerebbe trovare quel bambino o quella bambina che per la prima volta nella storia dell’uomo hanno detto la FAMOSA FRASE che è la MATRICE e la BASE di tutti i GIOCHI DI RUOLO:
“Giochiamo e FACCIAMO FINTA CHE…!”
L’uomo da piccolo IMPERSONA modelli a lui vicino, papà e mamma sono i primi ad essere IMITATI; FREUD insegna.
I bambini sono i migliori giocatori di GDR al mondo, la loro FANTASIA è talmente POTENTE che trasformano il manico di una scopa nella spada JEDI! Prova a sederti al tavolo di una bambina che fa la parte della mamma con le sue bambole, non si limita ad imitare la madre, la supera!
Se già da piccolo non riuscivi ad IMMAGINARE, adesso è tardino… non puoi combattere questa patologia, senza una BASE INFANTILE, il primo a non crederci sei proprio tu e ti senti pure ridicolo a dare retta a coloro che usano la FANTASIA, non riesci ad entrare nel loro mondo.
Del resto sono anni che ci vivi senza la FANTASIA, devi fartene una ragione e stai tranquillo che tanto il neurologo ha detto che si vive anche senza fantasia.

“Io sono ancora giovane, quali possono essere i sintomi?”
I giovani hanno RICORDI più freschi che possono essere recuperati ma… se sei proprio INCAPACE di RICORDARE sotto forma di:
IMMAGINE MENTALE
Non riesci a RIEVOCARE un volto, un luogo nella tua mente e magari di modificarlo con un tocco di fantasia, è sintomo che ti manca IMMAGINAZIONE.

“Io ho immaginazione! sogno sempre la mia ragazza!”
NO! questo non vale! Il SOGNO è INDOTTO dalla realtà, devi essere SVEGLIO e usare la mente per FANTASTICARE non è proprio la stessa cosa e neppure di essere capace di SOGNARE ad occhi aperti, il confine è piccolo, io non sogno di essere ANNAEL: io SONO ANNAEL.
Un altro sintomo è se NON SENTI del MALESSERE in TE STESSO quando ti trovi in presenza o leggi qualcosa dove è richiesta l’IMMAGINAZIONE.
Il sintomo principale è che se ti senti SANO DENTRO e quel NON RIUSCIRE ad immaginare o ad usare una briciola di fantasia ti lascia del TUTTO INDIFFERENTE.
Sei già MALATO GRAVE se sei convinto che chi ha la FANTASIA o tanta IMMAGINAZIONE sia un MALATO MENTALE! Un ALLUCINATO che va in giro a raccontare di essere un ELFO o una FATINA. Io sono CONSAPEVOLE di essere Giovanni ma riesco ad essere tante altre persone, riesco a:
“FARE FINTA CHE…”
Sto GIOCANDO e RECITANDO diversi ruoli, sono un ATTORE! Anzi sono meglio di un attore; l’attore recita una parte dettata dal copione, io INVENTO e IMMAGINO al momento!
 

AnnaelSidel

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La FANTASIA è una cosa che devi gestire, NON finire SCHIAVO DELLA FANTASIA!
FANTASIA è: filosofia, o come diciamo noi ELFI SCURI è una: CARME [ARTE]
L’arte di creare una visione della mente dovuta all'immaginazione.
Esiste il CONFINE TRA FANTASIA E FOLLIA, ovvero:
IL POZZO DEL PURO DELIRIO MENTALE
E’ quando la MENTE va oltre e cade nel pozzo nero delle allucinazioni, nel senso quando il cervello va in aceto veramente
“ieri ho CHIESTO al mio cane quanti anni aveva e lui mi ha RISPOSTO: ho 40 anni”***
“Stai scherzando? Mi prendi per il culo? Non ti sembra ti esagerare con la tua fantasia?”

“no, no, l’ho sentito chiaramente!”
Capita nel REALE che tutti; non solo il padrone, ci si rivolga ad un CANE o altro animale, e siamo CONVINTI che il cane o altro animale ci capisca.
Non siamo MATTI, anzi è NORMALE, non è da MALATI MENTALI, uomo e cane sono in simbiosi dalla preistoria, parli con il cane perché sai che lui a modo suo ti comprende; il cane come altri animali è molto EMPATICO con l’uomo e lo conosce alla perfezione, il cane comprende gli stati d’animo umani, è il vero ed unico amico FEDELE e direi che è una fortuna che gli animali non sanno parlare… è vero; lo sappiamo, che non serve dirgli SEDUTO, basta fargli un gesto e lui capisce, fino a qui, nel rapporto UOMO / CANE direi che siamo nella normalità, chi ha avuto o ha un animale capirà molto bene quel legame che si viene a creare:
“Mi capisce più il cane che mio marito!”
È normale.
MA… essere CONVINTO che il cane ti PARLI e vi fate pure dei discorsi profondi sulla VITA e sull’UNIVERSO SCONOSCIUTO e state formulando la teoria di viaggiare alla velocità della luce davanti al camino fumando una sigaretta e bevendo dell’ottimo vino e vai in giro a raccontarlo, ti garantisco che uno di voi due NON STA BENE! E non è il cane! È meglio che TU vai a farti vedere:
“Dottore il mio cane mi parla!”
“Lo so, è stato qui ieri e mi ha raccontato tutto, ti ho già preso il letto in sanatorio”

FANTASIA è mente dotata di estro, un capriccio, essere bizzari; FANTASIA è anche una voglia… nel mio caso questa voglia fantasiosa si accende appena incrocio una donna, lei parla; ma anche se sta zitta, la mia l’immaginazione è partita; dicono che bastano 7 secondi per innamorarsi, a me ne bastano 3!
Chiaro che è Opinabile che sia ancora e del tutto opera della FANTASIA… però le IMMAGINI sono chiare!
FANTASIA è avere anche un pensiero… diciamo… SIDEL! SIDEL significa: BRILLANTE
FANTASIA è essere Brillanti!

“La FANTASIA non fa castelli in aria, ma trasforma le baracche in castelli in aria”
(Karl Kraus – scrittore; “Gli ultimi giorni dell'umanità”)

“Con la tecnica non si fa il teatro, si fa il teatro se si ha FANTASIA”
(Eduardo De Filippo – attore; scrittore)
 
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