quoto la semplice risposta di Pierooo, non dico che bisogna appartenere alla scuola di Pitagora dove tutto è numero, ma un mimino di calcoli bisogna saperli fare ed aggiungo che devono andarsi a sommare allo stile di gioco che ognuno ha, io sono sempre stato del parere che quelli in cima alla classifica in questo genere di giochi sono dei "geni calcolatori"
Chissà ...magari i geni calcolatori sono in fondo alla classifica ....si sono fatti due conti e hanno smesso di giocare!
Scherzi a parte sono d'accordo con te ....questo è un gioco complesso: inizialmente logica, aritmentica e geometria sembrano offrire tutte le risposte, ma poi inattese entrano in campo la psicologia e la filosofia: resto da solo o entro in una compagnia? cultura o case? combattere o negoziare ? Investire PC nella ricerca o nelle meraviglie? Usare diamanti o non usare diamanti? Guardare la classifica oppure l'estetica? E infine, quatta quatta arriva l'etica: quando, come e chi motivo? come sono le offerte che metto al mercato? quali offerte del mercato accetto?
Ognuno a queste domande dà risposte diverse e, anche se è un gioco, o forse proprio perchè è un gioco e quindi ci lascia veramente liberi di scegliere, le risposte arrivano dal nostro io piu profondo.
C'è qualche cosa però che ci accumuna tutti: il desiderio di giocare insieme. Alcuni forse sono silenziosi, altri non entrano nelle compagnie, alcuni sono molto competitivi, altri non guardano mai il punteggio, ma ....internet e pieno di giochi da fare in perfetta solitudine ...noi invece siamo qui .... e anche questo dice molto di noi.