mai come in questo tempo, si è sentito parlare di privacy, di leggi sulla privacy e mai come in questo tempo la nostra privacy è stata così in pericolo
Credo però che la questione sia "il consenso informato" cioè questo gioco può decidere le regole che vuole, a patto che l'utente sia informato di "cosa" viene utilizzato e "come" viene trattato e sia in grado di "opporsi" se lo desidera.
Esistono molti giochi dove lo "stato" degli altri è noto, senza parlare di tutto il mondo dei "social" dove tutto, ma proprio tutto è pubblico. Ma tutto va bene, se l'utente è consapevole di ciò che gli succede, no?
Scusate, non volevo andare fuori tema, ma la questione della privacy mi è molto cara, proprio perché molto spesso è violata e molto spesso abusata, in questo caso, credo che sia più una questione di "volontà" degli sviluppatori o di chi conduce questo progetto nel non voler accogliere questa richiesta, magari semplicemente perché negli obiettivi hanno altre evoluzioni che ritengono più rilevanti o più prioritarie.
Da sviluppatrice dico sempre "non c'è niente di impossibile, tutto si può fare, basta volerlo, quanto costa.... beh, questa è un'altra storia!"