AnnaelSidel
Utente attivo
839
Che tipo di scrittore Sei?
Al mondo esistono molto tipi di scrittori, ognuno scrive per una diversa motivazione, ognuno di loro con un suo stile.
Scrittore in carriera
Scrive sognando di diventare famoso, pubblicare centinaia di libri nella speranza che prima o poi un produttore cinematografico apprezzi un suo libro e ne ricavi una sceneggiatura, non importa se l'offerta gli arriva da Bollywood, a costo di far carriera è disposto a scrivere anche in lingua Hindi o in lingua Urdo, è disposto a firmare anche un contratto con la The Asylum pur di pubblicare qualcosa.
Totalmente dedito al lavoro, tiene lo sguardo sempre attento e puntato sugli interessi dei lettori, il che lo porta a spaziare su argomenti di cui sa poco e nulla. I lettori cercano libri gialli, lui scrive un giallo; i lettori cercano libri erotici, lui scrive un libro erotico; i lettori chiedono libri di ricette, lui scrive un libro di ricette.
Ha uno stile non particolarmente brillante, può scrivere di tutto ma gli manca sempre una cosa fondamentale: gli manca completamente una esperienza nel reale.
Il suo libro giallo sarà utile per il caminetto, ha scritto un libro sull'erotismo ma è ancora vergine, scrive un libro di ricette e manco sa cucinarsi un uovo sodo.
Scrittore originale
Gli scrittori originali vanno di moda ma sono limitati; è difficile essere dei creativi, trovare quell'idea originale per scrivere un libro. Sono potenzialmente tutti destinati a finire nelle liste della Caritas per la bassa, scarsa, possibilità di successo. In caso di matrimonio c'è il rischio di ritrovarselo a casa sdraiato fisso sul divano sempre in cerca dell'idea originale, un nulla facente e nulla tenente, dedito ad uso di alcool.
In cerca di originalità, i loro libri risultano troppo complicati da leggere. Stile brillante che alla fine risulta essere tradizionale e conformista.
Scrittore di mercato
E' il più fortunato, viene assunto per scrivere le tendenze del mercato e lavora con un staff editoriale. Buona posizione economica perchè anche se non scrive niente o scrive da cani è stipendiato, se è un ruffiano non verrà mai licenziato. Alta possibilità di successo con il pubblico.
Basso livello di originalità, bassa qualità del prodotto finito, i suoi libri non saranno mai opere d'arte.
Di questa categoria solitamente fanno parte i VIP: personaggi della televisione, attori, politici, sportivi etc etc... gente che conta... scordarsi di vedere gente comune che appartiene a questa categoria, quindi non vedremo mai un bel libro di una Casalinga di Guastalla e neppure un bel libro di un pescatore di Mazara Del Vallo.
Scrittore per hobby o scrittore casuale
Scrive solitamente su qualcosa di vissuto sulla propria pelle, la stesura del libro può richiedere anni di lavoro, non è particolarmente interessato ad ottenere un successo letterario. Sono scrittori che arrivano da tutte le classi sociali, ci sono operai, ricchi industriali, casalinghe.
Grammaticamente è un somaro, articoli messi a caso, punteggiatura a iosa... verbi coniugati alla spera in Dio... per scrivere un libro ci mette anni e la sua carriera si chiude; se è fortunato con un paio di libri, il terzo verrà pubblicato postumo.
Scrittore rivoluzionario
Per costoro la scrittura è un mezzo ed un fine per lanciare un messaggio all'umanità. Lo stile è profondo, intenso ma che può degenerare in predicozzi da parroco di paese. Solitamente scrive in una stanza tappezzata di manifesti rivoluzionari, lampada dell'ante guerra e posacenere che straripa di mozziconi spenti male e di cenere. Non ha la finestra ma un oblò da cui ogni tanto mette fuori la testa e impreca contro la prima cosa che gli viene in mente o con il carro dell'arrotino fermo sotto casa sua che gli sta togliendo la concentrazione. E' di natura un Casinista, disordinato. Veste trasandato, barba incolta, mutande bucate e sporche che non lava mai ma le gira e le rivolta sui diversi lati, alcuni di loro prendono le sembianze di una blatta che odora di ratto... i nostri migliori auguri a chi se lo sposa... scorte di Amuchina e tessera obbligatoria con l'ufficio d'igiene. Accumulatore cronico. Frustrato. Vittima innocente. Drogato.
E' un potenziale manipolatore, cerca di colpire il subconscio del pubblico.
Ha la tendenza di lanciare prima il messaggio e poi di scrivere la storia.
Scrittore di nicchia
Sono coloro che scrivono libri autobiografici o solo su un particolare argomento, vendono bene sul mercato perchè trovano lettori che condividono lo stesso argomento o si ritrovano nel suo vissuto con uguali esperienze, lui scrive la sua reale esperienza e questa fa presa sui lettori.
Non scrive molti libri, e la sua carriera rischia di essere corta e breve, con l'andare del tempo fatica a trovare nuovi modi per esplorare sempre lo stesso argomento o del suo vissuto... rischio di diventare ripetitivo e noioso, di conseguenza i lettori lo abbandonano al suo destino che sarà quello di vivere all'ombra di un successo.
Scrittore di vita
Sono coloro che danno alle stampe le loro esperienze, sono diretti, onesti, a volte con uno stile volgare, ma riescono a creare un legame empatico con il lettore che si lascia trasportare dalle emozioni. Sono eccentrici, vanitosi, non particolarmente inclini ad accettare le critiche perchè le vedono come un attacco personale. Dopo un buon inizio c'è il rischio che subiscono una trasformazione lenta durante il corso degli anni, specialmente se si lasciano trasportare dal successo che modifica il loro stile facendoli diventare dei potenziali:
Scrittori di nicchia, Scrittori di mercato, Scrittori originali.
Scrittore classico
E' il peggiore...
Come minimo ha 10 lauree, oltre ad essere uno scrittore legge e divora i libri dei suoi colleghi, e li giudica come dei falliti; e lo fa con quel sorrisino ironico sulle labbra e la faccia che invoglia subito a tirare una sberla.
Si considera superiore, stile aulico, frasi ricamate di filosofia. Spazia in ogni campo.
Possiede una mente analitica ed ovviamente non mette una virgola fuori posto, è capace di scrivere un libro senza un correttore di bozze, subito in bella copia! Potenzialmente candidato a prende uno o due premi letterari all'anno, nella sua bacheca ricca di premi è già possibile che sia presente l'Oscar per una sceneggiatura.
Ama farsi vedere in pubblico, si fa pagare e bene per le sue apparizioni in TV; è senza vergogna e pur di apparire partecipa a trasmissioni della peggio TV spazzatura. Critica le ballerine perchè mostrano il loro corpo senza pudore alcuno, ma intanto le guarda con la bava alla bocca e il sorriso da maniaco sessuale. E' l'intellettuale che sa tutto di tutto, spazia dalla politica al calcio; dalla storia alle ricette di cucina, è afferrato su tutto! ma che non sa niente del contemporaneo, quello che gli succede intorno non lo riguarda, lui vive ai tempi di Socrate, Platone e Aristotele; per lui i giovani d'oggi o la generazione di cui lui non fa parte, sono la rovina del paese!
Veste classico ma da cane, non azzecca mai un giusto abbinamento di colori; lento nel parlare, altezzoso, un faccione da prendere a schiaffi ancora prima che dica una parola. Si crede bello, ma il pubblico da casa non lo può vedere; e il pubblico maschile lo odia a morte!
chi è quel maschio che critica le ballerine in TV!! solo un anormale può criticare tanta grazia di DIO che ti viene mostrata mentre stai seduto sul divano di casa!! Imbecille! con quello che pago di canone TV è un mio DIRITTO ET aggiungo un DOVERE, vedere culi e tette!!
Antipatico, da prendere e mettere al posto di Giovanna d'Arco e in più usare un lanciafiamme, buttando altra benzina sul fuoco, anche il diesel o il kerosene va bene... e poi come hai tempi del Vietman una bella passata di Napalm!! per essere assolutamente certi che non risorga stile Fenice e te lo ritrovi in televisione! si manda una cooperativa peruviana a tirar su le ceneri e buttarle nell'adriatico!! al largo!!!
Candidato NumberOne alla lapidazione appena mette il naso fuori di casa... non stiamo a sindacare sul Chi è senza peccato scagli la prima pietra...
Separato e divorziato più dei libri che ha pubblicato. Vita da eremita.
Che tipo di scrittore Sei?
Al mondo esistono molto tipi di scrittori, ognuno scrive per una diversa motivazione, ognuno di loro con un suo stile.
Scrittore in carriera
Scrive sognando di diventare famoso, pubblicare centinaia di libri nella speranza che prima o poi un produttore cinematografico apprezzi un suo libro e ne ricavi una sceneggiatura, non importa se l'offerta gli arriva da Bollywood, a costo di far carriera è disposto a scrivere anche in lingua Hindi o in lingua Urdo, è disposto a firmare anche un contratto con la The Asylum pur di pubblicare qualcosa.
Totalmente dedito al lavoro, tiene lo sguardo sempre attento e puntato sugli interessi dei lettori, il che lo porta a spaziare su argomenti di cui sa poco e nulla. I lettori cercano libri gialli, lui scrive un giallo; i lettori cercano libri erotici, lui scrive un libro erotico; i lettori chiedono libri di ricette, lui scrive un libro di ricette.
Ha uno stile non particolarmente brillante, può scrivere di tutto ma gli manca sempre una cosa fondamentale: gli manca completamente una esperienza nel reale.
Il suo libro giallo sarà utile per il caminetto, ha scritto un libro sull'erotismo ma è ancora vergine, scrive un libro di ricette e manco sa cucinarsi un uovo sodo.
Scrittore originale
Gli scrittori originali vanno di moda ma sono limitati; è difficile essere dei creativi, trovare quell'idea originale per scrivere un libro. Sono potenzialmente tutti destinati a finire nelle liste della Caritas per la bassa, scarsa, possibilità di successo. In caso di matrimonio c'è il rischio di ritrovarselo a casa sdraiato fisso sul divano sempre in cerca dell'idea originale, un nulla facente e nulla tenente, dedito ad uso di alcool.
In cerca di originalità, i loro libri risultano troppo complicati da leggere. Stile brillante che alla fine risulta essere tradizionale e conformista.
Scrittore di mercato
E' il più fortunato, viene assunto per scrivere le tendenze del mercato e lavora con un staff editoriale. Buona posizione economica perchè anche se non scrive niente o scrive da cani è stipendiato, se è un ruffiano non verrà mai licenziato. Alta possibilità di successo con il pubblico.
Basso livello di originalità, bassa qualità del prodotto finito, i suoi libri non saranno mai opere d'arte.
Di questa categoria solitamente fanno parte i VIP: personaggi della televisione, attori, politici, sportivi etc etc... gente che conta... scordarsi di vedere gente comune che appartiene a questa categoria, quindi non vedremo mai un bel libro di una Casalinga di Guastalla e neppure un bel libro di un pescatore di Mazara Del Vallo.
Scrittore per hobby o scrittore casuale
Scrive solitamente su qualcosa di vissuto sulla propria pelle, la stesura del libro può richiedere anni di lavoro, non è particolarmente interessato ad ottenere un successo letterario. Sono scrittori che arrivano da tutte le classi sociali, ci sono operai, ricchi industriali, casalinghe.
Grammaticamente è un somaro, articoli messi a caso, punteggiatura a iosa... verbi coniugati alla spera in Dio... per scrivere un libro ci mette anni e la sua carriera si chiude; se è fortunato con un paio di libri, il terzo verrà pubblicato postumo.
Scrittore rivoluzionario
Per costoro la scrittura è un mezzo ed un fine per lanciare un messaggio all'umanità. Lo stile è profondo, intenso ma che può degenerare in predicozzi da parroco di paese. Solitamente scrive in una stanza tappezzata di manifesti rivoluzionari, lampada dell'ante guerra e posacenere che straripa di mozziconi spenti male e di cenere. Non ha la finestra ma un oblò da cui ogni tanto mette fuori la testa e impreca contro la prima cosa che gli viene in mente o con il carro dell'arrotino fermo sotto casa sua che gli sta togliendo la concentrazione. E' di natura un Casinista, disordinato. Veste trasandato, barba incolta, mutande bucate e sporche che non lava mai ma le gira e le rivolta sui diversi lati, alcuni di loro prendono le sembianze di una blatta che odora di ratto... i nostri migliori auguri a chi se lo sposa... scorte di Amuchina e tessera obbligatoria con l'ufficio d'igiene. Accumulatore cronico. Frustrato. Vittima innocente. Drogato.
E' un potenziale manipolatore, cerca di colpire il subconscio del pubblico.
Ha la tendenza di lanciare prima il messaggio e poi di scrivere la storia.
Scrittore di nicchia
Sono coloro che scrivono libri autobiografici o solo su un particolare argomento, vendono bene sul mercato perchè trovano lettori che condividono lo stesso argomento o si ritrovano nel suo vissuto con uguali esperienze, lui scrive la sua reale esperienza e questa fa presa sui lettori.
Non scrive molti libri, e la sua carriera rischia di essere corta e breve, con l'andare del tempo fatica a trovare nuovi modi per esplorare sempre lo stesso argomento o del suo vissuto... rischio di diventare ripetitivo e noioso, di conseguenza i lettori lo abbandonano al suo destino che sarà quello di vivere all'ombra di un successo.
Scrittore di vita
Sono coloro che danno alle stampe le loro esperienze, sono diretti, onesti, a volte con uno stile volgare, ma riescono a creare un legame empatico con il lettore che si lascia trasportare dalle emozioni. Sono eccentrici, vanitosi, non particolarmente inclini ad accettare le critiche perchè le vedono come un attacco personale. Dopo un buon inizio c'è il rischio che subiscono una trasformazione lenta durante il corso degli anni, specialmente se si lasciano trasportare dal successo che modifica il loro stile facendoli diventare dei potenziali:
Scrittori di nicchia, Scrittori di mercato, Scrittori originali.
Scrittore classico
E' il peggiore...
Come minimo ha 10 lauree, oltre ad essere uno scrittore legge e divora i libri dei suoi colleghi, e li giudica come dei falliti; e lo fa con quel sorrisino ironico sulle labbra e la faccia che invoglia subito a tirare una sberla.
Si considera superiore, stile aulico, frasi ricamate di filosofia. Spazia in ogni campo.
Possiede una mente analitica ed ovviamente non mette una virgola fuori posto, è capace di scrivere un libro senza un correttore di bozze, subito in bella copia! Potenzialmente candidato a prende uno o due premi letterari all'anno, nella sua bacheca ricca di premi è già possibile che sia presente l'Oscar per una sceneggiatura.
Ama farsi vedere in pubblico, si fa pagare e bene per le sue apparizioni in TV; è senza vergogna e pur di apparire partecipa a trasmissioni della peggio TV spazzatura. Critica le ballerine perchè mostrano il loro corpo senza pudore alcuno, ma intanto le guarda con la bava alla bocca e il sorriso da maniaco sessuale. E' l'intellettuale che sa tutto di tutto, spazia dalla politica al calcio; dalla storia alle ricette di cucina, è afferrato su tutto! ma che non sa niente del contemporaneo, quello che gli succede intorno non lo riguarda, lui vive ai tempi di Socrate, Platone e Aristotele; per lui i giovani d'oggi o la generazione di cui lui non fa parte, sono la rovina del paese!
Veste classico ma da cane, non azzecca mai un giusto abbinamento di colori; lento nel parlare, altezzoso, un faccione da prendere a schiaffi ancora prima che dica una parola. Si crede bello, ma il pubblico da casa non lo può vedere; e il pubblico maschile lo odia a morte!
chi è quel maschio che critica le ballerine in TV!! solo un anormale può criticare tanta grazia di DIO che ti viene mostrata mentre stai seduto sul divano di casa!! Imbecille! con quello che pago di canone TV è un mio DIRITTO ET aggiungo un DOVERE, vedere culi e tette!!
Antipatico, da prendere e mettere al posto di Giovanna d'Arco e in più usare un lanciafiamme, buttando altra benzina sul fuoco, anche il diesel o il kerosene va bene... e poi come hai tempi del Vietman una bella passata di Napalm!! per essere assolutamente certi che non risorga stile Fenice e te lo ritrovi in televisione! si manda una cooperativa peruviana a tirar su le ceneri e buttarle nell'adriatico!! al largo!!!
Candidato NumberOne alla lapidazione appena mette il naso fuori di casa... non stiamo a sindacare sul Chi è senza peccato scagli la prima pietra...
Separato e divorziato più dei libri che ha pubblicato. Vita da eremita.
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