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Annael Sidel

AnnaelSidel

Utente attivo
SERENTUR

Serentur è un elfo con già una certa età dovrebbe avere circa 5.000 anni, le sue origini sono misteriose nel senso che lui dice di essere nato prima del GRANDE VIAGGIO; questo significherebbe avere 6.000 anni ed essere al PARI di ERUNDIL, ma è proprio ERUNDIL che dice di averlo visto NASCERE dopo, ci sono altri elfi dell’età di ERUNDIL ma nessuno di loro si ricorda di SERENTUR e non si capisce neppure come questo elfo; che vanta discendenza arcaica degli elfi NOLDOR, sia venuto alla ribalta nella società elfica.
SERENTUR dice di essere “parente” di ERUNDIL; che faceva parte del gruppo “privato” di ERUNDIL durante il GRANDE VIAGGIO è vero, ma ERUNDIL ha sempre negato di essere suo parente.
SERENTUR vive da sempre all’ombra di ERUNDIL, è un suo fidato LUOGOTENENTE, alla fine del GRANDE VIAGGIO ha “litigato” con ERUNDIL schierandosi dalla parte di ANNAEL poi dopo rifece pace con ERUNDIL.

Con la fine della GUERRA ELFICA lui; il SERENTUR, è stato messo da ERUNDIL sul trono degli elfi MORNEDHIL.
I MORNEDHIL dovrebbero seguire il loro Sovrano; abbiamo scritto che gli elfi hanno un profondo rispetto per le loro “GUIDE” e vivono in una società diretta da una MONARCHIA TOTALITARIA, questo non avviene con SERENTUR; elfo ambiguo o come direste voi umani “banderuola” che segue dove tira il vento.
I MORNEDHIL non seguono la VOCE del loro Sovrano; il SERENTUR, ma aspettano che gli ordini o le disposizioni arrivino da ERUNDIL o persino da ANNAEL SIDEL che è un elfo RHOEDHIL ma anche lui Sovrano.

SERENTUR è un elfo che vive nella loro società con alcuni problemi ed il principale è che sebbene sia “anzianotto” e dovrebbe avere la “saggezza” egli non ha ancora trovato il suo ESSERE.
Non è tanto un problema relativo alla società elfica è proprio un problema personale che si trascina da anni, SERENTUR vive la sua vita immortale senza uno scopo, senza un senso:
“Chi sono? Dove vado?”
questi “dilemmi esistenziali” che anche la mente di voi umani ogni tanto si pone e sono conosciuti anche da voi, per noi elfi potrebbero essere pericolosi, se un elfo non sa di ESSERE al MONDO e non trova uno SENSO del perché lo sia, rischia di morire di depressione o peggio per NOIA
"CHE CI STO A FARE SE NON SO COSA FARE? MI SONO ANNOIATO"
BUUM! ELFO MORTO!

Il buon SERENTUR ha cercato più volte di dare un SENSO alla sua vita immortale e ad essere sinceri gli elfi non è che si pongano tante domande relative alla loro esistenza, per loro tutto ciò che li circonda è del tutto indifferente, tempo, vita, morte non “attanagliano” la mente e il cuore di un elfo con la stessa intensità e problematiche con cui “attanagliano e attaccano” la mente e il cuore di voi umani.
All’inizio si era messo in luce come militare e stratega, ma i MORNEDHIL si resero conto che era “completamente negato” ed ovviamente si misero a seguire ERUNDIL che in fatto “militare” era al di sopra di tutti, unico a dare filo da torcere in campo militare ad ERUNDIL è:
ANNAEL SIDEL

Gli elfi possono prendersi tutto il tempo per prendere decisioni ma quando si tratta di combattere usano le loro doti innate: agilità, velocità e rapidità, e serve un elfo che riesca a tenerli dietro e a tenerli sotto controllo non un elfo che inizia a “pensare” e alla fine magari “pensa pure male”
Da qui sono nate alcune dicerie come quella che gli elfi durante un combattimento sono in contatto “telepatico”
OSANWE significa TELEPATIA
Da cui deriva:
[O]SANWE + MENTA > SANWEMENTA > messaggio mentale; messaggio del pensiero

Che gli elfi riescono a mandarsi messaggi tramite la loro mente è vero, ma stiamo sempre parlando di menti allenate a farlo e di elfi dalle grandi capacità mentali e va da sé che non tutti gli elfi si dedicano a raggiungere determinati livelli di MAGIA MENTALE.
Diceria vuole che tutte le elfe del NOSS DAGOR di HUNIEN SIDEL siano in contatto TELEPATICO con lei, questo fa di loro uno dei NOSS più temibili in battaglia, la risposta è: NI.
Intanto HUNIEN ha sicuramente grandi poteri mentali ma non è una TELEPATE di professione, LUTHIEN è la TELEPATE dei SIDEL.
HUNIEN è una CURATRICE PROTETTRICE, ha un carisma eccezionale e si pensa che superi quello di ANNAEL, HUNIEN ha una dote innata per la guerra, la ama e non ne ha perso una. Maneggia armi con la stessa destrezza di un bambino con le dita nel naso.
HUNIEN non sarebbe in grado di trasmettere ordini diversi a 499 ELFE durante lo svolgimento di un combattimento, quello che succede è che le SUE ELFE sono concentrate nella sua mente e in perfetta simbiosi con lei, tutte addestrate da lei ed in più combattono a “memoria” perché sono insieme da secoli.
Ma neppure LUTHIEN sarebbe in grado di trasmettere ordini mentali ai suoi 499 elfi del suo NOSS DAGOR durante lo svolgimento di un combattimento. Servirebbe un approfondimento dettaglio ma stiamo trattando del SERENTUR e lui questa TELEPATIA non sa neppure cosa sia e non può competere con ERUNDIL e con ANNAEL. ERUNDIL anche lui non ha poteri MENTALI ma è un GUERRIERO di professione mentre ANNAEL ha poteri mentali ma in battaglia usa la dote militare.

ERUNDIL ha tentato ogni via per fermare la fama di ANNAEL e sappiamo che ci riuscirà quando ERUNDIL accuserà ANNAEL di praticare la stessa magia delle serpi, la magia oscura, la MORGUL.
ANNAEL deve lasciare il trono e sparisce, dopo la sua scomparsa comparirà il NATH NUR che diventa consigliere militare della regina TOVIE.
ANNAEL riesce a nascondere bene la sua falsa identità aiutato dal figlio MIN SIDEL.
ERUNDIL che “sospetta” sempre che dietro le bende che nascondono il viso del NATH NUR, ci sia ANNAEL, nonostante questo affida al NATH NUR tutto il comando militare.
 

AnnaelSidel

Utente attivo
Ma torniamo al nostro buon SERENTUR che fallita e rinunciando alla carriera militare si butta nella carriera del:
PEDO BAIN [BEL PARLARE]
“Colui che parla bene” corrisponde a quello che voi umani identificate come “un politico”.
Purtroppo sulla scena politica degli elfi; anche se noi non abbiamo una politica, si è imposto già da tempo un giovane elfo di nome:
ANNAEL SIDEL.
Serentur proverà a togliere questo “giovane” dalla scena politica ma tutti i tentativi andranno a vuoto e alla fine ci rinuncia.
Morale, quando gli elfi pongono fine alla loro guerra interna e vengono nominati 3 Sovrani, il terzo; il SERENTUR è palese che sia un “lecca piedi” di Erundil, un “ruffiano” di prima categoria, una marionetta; gli elfi non hanno precisi termini per identificare coloro che voi chiamate “ruffiani”.
SERENTUR era per noi elfi un:
ARIST [senza conoscenza]

“SERENTUR A ER EDHEL, I PADAN ARIST
Tradotto: “Serentur è un elfo, che cammina senza conoscenza”
Questo si dice di lui nella città di ITHIL CU.
Viene inteso che SERENTUR non era un ignorante, senza conoscenza indicava che non sapeva cosa fare, lui andava in giro per la città e quando arrivava gli elfi si rendevano conto di lui perché il suo corpo “occupava spazio” nel vuoto e colmava un buco ma la sua “mente” non era nello stesso posto.
Essere un riempitore di “buchi” nella società elfica non è il massimo a cui si possa aspirare, SERENTUR però i “buchi” lui li tappava… vedremo in seguito.
ERUNDIL tiene Serentur in pugno e sappiamo che entrambi fecero di tutto per fermare l’astro nascente:
ANNAEL SIDEL

Dunque questo sovrano; il SERENTUR, ha problemi esistenziali e; in teoria, dovrebbe essere destinato a morte certa, dovrebbe spegnersi ma ciò non avviene, se un elfo non si spegne nella noia e nella depressione, ergo:
SERENTUR AVEVA IN “ESSERE” QUALCOSA
SERENTUR aveva in ESSERE qualcosa che lo teneva in vita, una dote, una qualità, un potere… e la risposta è:
FEMMINE

SERENTUR è un vero e proprio “sciupa elfe”, sono le FEMMINE il suo ESSERE
“CUIA IM AN BESS!”
“[Io esisto] sono in ESSERE per le donne!”

Serentur non avrà “carattere” per comandare, non è capace di fare il politico ma va detto che era “bellissimo” uno degli elfi più belli mai esistiti. E’ un PIACIONE, ha una lista numerosa di elfe che si sono coricate con lui, e a quanto pare le elfe dicono di lui che ci sa pure fare alla grande
“SERENTUR A ER MELEL O UR!”
Tradotto: “Serentur è un amante di fuoco!”
il che scatenò una certa "invidia" dato che gli elfi sono "amanti parecchio passionali" che cosa aveva in più il SERENTUR che altri elfi maschi non avevano? restò un mistero.

Serentur è bello per non dire bellissimo, ha quella bellezza elfica “antica” e la sfrutta molto bene.
E’ alto, biondo e due occhi azzurri che bucano i cuori, è anche fisicamente più piazzato dello standard maschile elfico.
Suona tutti gli strumenti con una abilità unica, canta e danza come nessun altro elfo; non è un poeta, le canzoni se le fa scrivere da Annael che è un suo parente alla lontana.
[VEDREMO DOPO LA PARANTELA TRA SERENTUR ED ANNAEL, PER LA PRECISIONE IL GRADO DI PARENTELA E’ QUELLO CHE VOI UMANI CHIAMATE: CUGINI.
NOTA: gli elfi tengono il grado di parentela fino agli ZII, e NIPOTI, i cugini di primo grado vengono già persi, non entrano nei rapporti di parentela, è noto che gli elfi si sposano anche tra cugini di primo grado.
Gli umani anticamente si sposavano anche tra fratelli e sorelle e parentele varie, poi una legge e la loro ETICA MORALE e l’avvento delle RELIGIONI ha vietato queste unioni, unioni vietate anche dalla NATURA per la linea di sangue, venne scoperto dagli umani che i figli avevano seri problemi di NON nascere SANI e morivano per malattie strane.
Gli elfi non hanno problemi di LINEA DI SANGUE ma hanno un ETICA che vieta unioni fino al grado di parentela di ZII e NIPOTI in linea di sangue; esempio:
ANNAEL sposa LAITALE che è sua nipote ma non in linea di sangue, essendo che LUTHIEN; figlia in linea di sangue di Annael, adotta Laitale rimasta orfana]

Torniamo al buon SERENTUR “FARFALLONE”.
La sua età dovrebbe aggirarsi intorno ai 5.000 anni e non si è mai sposato e non ha intenzione di farlo, si diverte troppo a vedere le elfe che muoiono ai suoi piedi e che bramano di andare a letto con lui.
Gli elfi lo deridono dandogli del
TAMPA ASSA [un TAPPA BUCHI]
e intanto lui è abilissimo nel:
HELTA YENDA [spogliare le figlie]

SERENTUR non era nuovo agli scandali amorosi e spesso si trovava ad affrontare PADRI che chiedevano spiegazioni per aver rubato la “figlia”
Con questo “rubare la figlia” veniva intenso che le aveva rubato la VERGINITA’

La GWENETH [verginità]
è una dote a cui gli elfi; padri e madri, tengono tantissimo, anche i figli e figlie “vergini” ci tengono tantissimo.
Per gli elfi è molto importante arrivare “vergini” al matrimonio, vale per entrambi i sessi, la Verginità è SACRA.
Spogliare, denudare un elfa ha la stessa difficoltà o semplicità di voi umani; può anche spogliarsi lei di sua libera volontà, ma qui stiamo parlando di “spogliare” un elfa vergine e la cosa non è così facile come può capitare a voi umani, per gli elfi è impossibile.
Tra l'altro il termine GWEN diventò un nome usato dalla ragazze umane, è molto carino come nome ma dubitiamo che ne conoscevano il significato: VERGINE.

La VERGINITA’ elfica risale ai tempi arcaici, si chiamava:
WENESSE [verginità]
Gli elfi “pensano” a formarsi una famiglia intorno ai 1.000 anni; i maschi.
Elfe zitelle NON ESISTONO e si sposano intorno ai 500 anni.
Gli elfi sono “mammoni” di natura; maschi e femmine, e restano il più a lungo possibile attaccati ai valori famigliari, poi anche in loro nasce il desiderio di crearsi una famiglia, anche perché a tutto c’è un limite… nel senso che dopo 1.000 anni i genitori sono stanchi di vedersi i figli ciondolare per casa.
Era di “costume” che gli elfi andavano a nozze per “matrimonio combinato” più che di loro libera scelta d’amore, l’amore nasceva dopo.
In pratica un padre aveva un figlio centenario da piazzare fuori di casa e si accordava con l’altro padre che a sua volta aveva una figlia centenaria da piazzare fuori di casa.
Da un certo “punto di vista” voi umani giudicherete questa cosa “orribile” ma i genitori erano mossi da vero amore e da serie preoccupazioni; il fatto che ciondolavano per casa era una battuta.
Il problema è che gli elfi sono notoriamente TIMIDI alla massima estensione della timidezza, per esempio un giovane ragazzo o ragazza umana ci mette meno di 1 secondo per lanciare un semplice “CIAO” ad un suo coetaneo, per gli elfi servivano anni per trovare il coraggio di lanciare questo semplice:
SUILAD [ciao]
A 100 anni quando entravi in società e potevi "relazionare" non si ottenevano quei risultati sperati di vedersi i figli uscire di casa, serviva un intervento del "DESTINO".
I giovani centenari venivano fatti incontrare per “CASO” in modo di togliere il muro della timidezza e di accelerare i tempi.
Nessuno faceva caso a questo “caso; fato; destino”, gli elfi che non hanno un vero e proprio CREDO verso il destino e le casualità, per loro:
“i manar ambar” [il destino del mondo]
È un pensiero che va oltre la loro conoscenza e non sapendo la risposta smisero di pensarci e presero la loro tipica posizione AGNOSTICA.
Questa parola arcaica finirà dimenticata ma i genitori andranno a riprendere il DESTINO con la frase:
“i amarth echannen govad min hin”
Tradotto: “il destino ha fatto incontrare i nostri figli”
E visto che era stato il DESTINO; che è ignoto, i giovani elfi ci credevano e si sposavano, l’amore arrivava dopo e per fortuna era anche amore vero… fatte alcune eccezioni… ricordo che gli elfi contrariamente a voi umani non possono annullare il Sacro Vincolo che unisce:
VESTA [matrimonio]
Non è una legge, è così, punto, insieme per sempre.

La prima proposta di togliere il SACRO VINCOLO della VERGINITA’ venne mossa da HUNIEN; anche lei si ritrovava spesso tra le braccia di elfe vergini… non venne mai fatta una legge ma le cose cambiarono quando tutti gli elfi presero “conoscenza” dell’ISTA QUENDERIN di ANNAEL, che ha come principio L’ESSERE LIBERO.
In quel periodo ANNAEL ha già scritto ISTA QUENDERIN ma siamo ancora molto lontani dall’ESSERE compreso e per SERENTUR sono problemi.
 

AnnaelSidel

Utente attivo
Intanto non si capisce come lui; il buon SERENTUR ha la capacità di far “cedere, abbattere” la volontà delle elfe vergini e se le porta nel suo letto, già “piegare la volontà di un elfo scuro” è cosa molto difficile e non capita MAI, gli ELFI SCURI non si sono MAI piegati al VOLERE di nessuno, le elfe vergini hanno il triplo di questa VOLONTA’ ma si concedono a lui con estrema facilità. Restò anche questo un mistero.
SERENTUR; se fosse per lui, andrebbe anche a provarci con le elfe sposate, ma gli è impossibile.
Riesce a sfondare il muro della VERGINITA’ ma cozza contro il “volere” delle elfe sposate, il matrimonio elfico, la loro unione è ancora più sacro della verginità.
Domandare ad un elfo o elfa: “tradiresti tua marito o tua moglie?” vi guarda male e non capirebbe la domanda, è impensabile e non vede il motivo, non gli entra neppure nell’anticamera del cervello.

Il nostro e caro buon SERENTUR non sa che il periodo del “godimento” sta finendo perché a tutto c’è un limite.

ERUNDIL che è un “guerriero” è stanco di sentirsi arrivare lamentele di genitori per il comportamento di SERENTUR.
ERUNDIL ama parlare di armi, di schieramenti e di strategie, non ne può più di sentire storielle di “elfe verginelle” che sono finite a letto con SERENTUR.
Ogni tanto lo difende pure:

“SEMPRE COLPA DI SERENTUR! MA AVETE INSEGNATO ALLE VOSTRE FIGLIE A TENERE A FRENO I BOLLORI TRA LE GAMBE? LO SANNO TUTTE CHE TANTO NON SE LE SPOSA! E POI BASTA! BASTA CON QUESTA STORIA CHE SONO TUTTE DELLE VERGINELLE! MA COSA CREDETE CHE NOI MASCHI NON SAPPIAMO CHE LE ELFE SONO LE PRIME A GETTARE LA PROPOSTA? CI AVETE PRESO PER IDIOTI? MA FIGURATI SE SONO VERGINELLE! SONO VOLPI! SERENTUR SARA’ BELLISSIMO MA RESTA PUR SEMPRE UN IDIOTA! NON CREDO CHE SIA PIU’ FURBO DI UNA ELFA!”

Morale il “grande RE del nord” decide ugualmente d’intervenire su SERENTUR; inteso, non per fermarlo, ma è giunta l’ora che anche SERENTUR si tolga di mezzo dalla scena, come ha già fatto con ANNAEL.
[nota: ERUNDIL non disse IDIOTA, è una licenza che abbiamo preso dal vostro idioma, ma lo pensava veramente]



LA PARENTELA TRA SERENTUR E ANNAEL
ANNAEL SARA' IMPARENTATO CON L’IMPERATORE HAHJAI
Attenzione qui perchè stiamo entrando nel complicato.
ERUNDIL era un grande Sovrano; non perfetto… ma era l’ultimo rimasto dei 3 Grandi Sovrani Elfici che avevano guidato il popolo degli elfi.

[NOTA: Annael per “rispetto” verso ERUNDIL non scriverà mai nulla nei suoi confronti.
Prendiamo occasione nel ricordarvi che gli elfi non scrivono, tengono tutto a mente, quello che leggete in queste pagine è opera dei SIDEL, l’unica Casata elfica che scrive.
Non scrivono tutti i SIDEL, gli unici autorizzati a scrivere sono:
ANNAEL e HUNIEN
in primis, ma alcuni scritti sono di LUTHIEN e di LAITALE]

ERUNDIL non è di ampie vedute ed è attaccato alle ARCAICHE tradizioni, è il VECCHIO che ANNAEL vuole togliere dal "pensiero" degli elfi, vecchi pensieri andrebbero anche bene da mantenere come "base" il problema è che ERUNDIL segue "vecchi pensieri completamente sbagliati" come spesso accade fa delle cose buone "poche" e ne fa altre sbagliate "troppe"
ERUNDIL riconosce le:
NOSSE [casate elfiche]
che appartengono alla sua stirpe; lui è convinto di essere un NOLDOR, antica stirpe ancestrale elfica.
Annael invece gli andava contro dicendo che le stirpe ancestrali erano già state perse e loro erano elfi AVARIN, elfi scuri.
ANNAEL non conia a caso il termine MOR [scuro] MORNEDHIL [elfi scuri] lui sa che questi elfi sono tutti:
MORIQUENDI [in elfico arcaico, significa ELFI SCURI]
Annael conosce questi termini grazie alla sua bisnonna e sua nonna che gli raccontavano storie, ANNAEL conia i termini dalla tradizione ORALE degli elfi e sappiamo che iniziò a farlo già a 6 anni.
Sono le 2 elfe anziane a rendere noto ad ANNAEL che questa stirpe elfica che si è messa in viaggio sono in ESSERE:
ELFI SCURI

Tra queste Casate riconosciute da ERUNDIL c’è quella dei TASARTIR [guardiani dei salici]
ANNAEL è un discendente dei TASARTIR da parte di MADRE.
Va ricordato che gli elfi sono convinti che nel sangue di ANNAEL; quando scoprirono i suoi AVI, scorre il sangue di tutte le stirpi elfiche arcaiche che sono 3:
VANYAR, NOLDOR, LINDAR



I TASARTIR
CASATA ELFICA DI ANTICA STIRPE NOLDOR


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NERON TASARTIR si sposa e nascono 2 figlie:
ESTELE e SELMACASSIE.
La moglie di NERON si chiamava: WENDE.
Anche una sorella di NERON si sposa, è:
NESSA TASARTIR
e suo figlio verrà chiamato:
HERUANNON MINIAR PALANTIR
Che dopo la morte dei genitori e rimasto orfano prenderà il nome che tutti conosciamo:
ANNAEL SIDEL

Il piccolo elfo cambierà il suo nome all’età di 10 anni dato che sapeva perfettamente parlare e scrivere tutti gli idiomi elfici, il piccolo ha una predisposizione per le lingue.
ANNAEL SIDEL fonda la CASATA dei SIDEL il cui scopo è di prendersi cura degli elfi rimasti orfani, tutti ma in modo particolare dei piccoli elfi.
ERUNDIL non riconoscerà mai la NOSSE SIDEL [Casata dei SIDEL] avrebbe potuto farlo visto che ANNAEL era discendente dei TASARTIR, ANNAEL è un TASARTIR ma la Casata dei SIDEL verrà riconosciuta dal suocero di Annael: AIKANARO.

SELMACASSIE si sposa, anche ANNAEL si sposa, entrambi sono “vittime” dei matrimoni combinati di quel periodo ed entrambi non lo sanno, è stato il DESTINO.

ERUNDIL chiama NERON TASARTIR e con lui si accorda di sposare SELMACASSIE, lo sposo in questione è:
SERENTUR
che si stava “godendo” la vita.
SERENTUR provò a fare della resistenza ma ERUNDIL lo sovrastò, impose a SERENTUR di finirla con il suo dolce far niente e di mettere su famiglia.

SERENTUR sposa SELMACASSIE che è CUGINA di primo grado di ANNAEL.
Gli elfi perdono la parentela tra cugini, SERENTUR è un cugino acquisito ma diventa parente di ANNAEL.
Il fatto di ritrovarsi parente di ANNAEL in quel periodo è una cosa che SERENTUR ritiene “buona”.

ANNAEL, contrariamente e forse per il fatto che sia rimasto orfano, ha un attaccamento verso queste 2 cugine:
ESTELE e SELMACASSIE

"MAI SCORDERO' LE MIE AMATE CUGINE"
 
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AnnaelSidel

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È successo che:
AL COSPETTO DI ERUNDIL
Recarsi al cospetto del Sovrano degli elfi ERUNDIL era considerato ovviamente un grande onore ma anche un grandissimo “vanto”, agli elfi gli venivano i brividi quando sentivano le parole di coloro che avevano avuto la grande “fortuna” di essere al cospetto di ERUNDIL, alcuni venivano presi dalla commozione e piangevano per 2 giorni interni. Stiamo parlando degli elfi che andavano al suo cospetto quando c’era una festa, allora era tutto bello, fantastico! Gioia dipinta sui volti per giorni e giorni!
In altre situazioni non era così piacevole trovarsi al cospetto di ERUNDIL, specialmente quando ti “mandava a chiamare” ed i sintomi andavano da elfo ad elfo, come il tremar delle ginocchia, la gola secca, vista offuscata, fatica a metter un piede davanti all’altro, batticuore e brividi gelati.

SERENTUR viene invitato a presentarsi da ERUNDIL, il Sovrano degli elfi gli vuole parlare.
Serentur è sempre andato in agitazione ogni volta che si è recato a parlare da ERUNDIL, lui ha anche il sintomo della:
ACHAS [PAURA]
Leggende umane fanno degli elfi dei “senza paura” ma non è affatto vero, la PAURA è normale ed aiuta nelle situazioni di pericolo, gli elfi non si vergognano a dire “ho avuto paura” e possono anche essere espertissimi guerrieri, non è un “onta” che li marchierà a vita immortale.
In questo caso però non è cosa buona e saggia presentarsi al cospetto di ERUNDIL con la ACHAS dipinta in faccia, se avevi un mimino di vantaggio te lo sei giocato ma la questione è che ERUNDIL non tollera vederli paurosi quando sono al suo cospetto
“Non dovete temermi!”
Dice lui con il sorriso sulle labbra, ma nel suo cuore e nella sua anima ne è contento.

La situazione di ERUNDIL non è più quella di un tempo, la sua fama si è leggermente incrinata per colpa del solito ANNAEL che è sempre pronto a far notare agli elfi gli errori di ERUNDIL ed il suo carattere che ANNAEL ritiene “non ESSERE adatto a governare” essendo il RE DEGLI ELFI privo di “tatto, sapienza, saggezza e pazienza”.
ANNAEL non ha paura di ERUNDIL ma lo “teme”, Annael gli manca sempre di “rispetto” e questo è veramente fuori dal normale visto che ERUNDIL è molto più vecchio di lui.
ERUNDIL vuole riprendere popolarità e ha un asso nella manica; no… non è SERENTUR, troppo stupido per ERUNDIL contare sull’aiuto del buon SERENTUR.

SERENTUR ha provato anche a fingere di star male; gli elfi raramente stanno male da passare giorni a letto; NON SUCCEDE MAI, pur di non andare al cospetto di ERUNDIL, ogni volta la stessa scena, viene accolto con il sorriso ed esce scorticato.
SERENTUR deve averne combinata una delle sue perché ha il presentimento che questa volta la punizione sarà peggio dell’essere scorticato, quindi pensa di inventare una scusa per prendere tempo e si prepara psicologicamente all’incontro; studia le parole, quello che dovrà rispondere, studia anche le posture da prendere; gli elfi guardano ogni cosa, ed anche le espressioni del viso.
Lo “studio psicologico” dura; erano passate circa 4 ore, seccato del ritardo ERUNDIL lo manda a prelevare di peso, e tanti saluti al “profondo studio”.

La tenda di ERUNDIL è sfarzosa, il Sovrano mette in bella mostra la sua carica, siede su un trono di marmo bianco posto su una pedana di granito grigio levigato, per spostare tutto serve un argano e 30 elfi, gli ospiti siedono su sgabelli di legno; scomodi e mantengono una posizione più bassa rispetto al Sovrano. ERUNDIL abbraccia SERENTUR con il sorriso e lo fa accomodare offrendogli un calice di vino e poi fa uscire tutti quanti restando solo con SERENTUR

ERUNDIL "siedi"
SERENTUR "preferisco restare in piedi grazie"
lo sguardo di ERUNDIL è penetrante e dice tutto, SERENTUR si siede

ERUNDIL "ti ho mandato a chiamare perchè mi serve una grande cortesia"
quel "mi serve" fa già capire a SERENTUR che sarà inutile opporsi a questa "cortesia"

SERENTUR "ai tuoi ordini mio Sire"
ERUNDIL "ho trovato un accordo con NERON TASARTIR, sai che ha 2 figlie"

SERENTUR "certo"
risponde SERENTUR sbiancando, il suo intuito elfico ha già percepito quello che si prospetta e la cosa non è per niente allettante.
Dopo 10 minuti in cui ERUNDIL sta fornendo le prime indicazioni arriva la frase che gela SERENTUR sullo sgabellino; l'elfo e lo scomodo sgabello di legno diventano una cosa sola, una lastra di ghiaccio muta

ERUNDIL "sposare SELMACCASIE ti farà riprende quel poco di rispetto che ti stai giocando correndo dietro alle vesti delle elfe, inoltre sono stanco delle continue lamentele"
il Sovrano deve aspettare che SERENTUR ritorni normale, che metta a fuoco la situazione e quando il ghiaccio si scioglie

SERENTUR "sposare una Tasartir significa che diventerò parente di ANNAEL... abbiamo sempre cercato di ostacolarlo ed ora mi chiedi di diventare suo parente? non penso che Annael mi vorrà mai tra i suoi parenti"

ERUNDIL "non chiedo, ordino... non è una parentela stretta è solo un cugina e Annael non può dir nulla mica è lui a decidere, diventare cugino di Annael ti sarà d'aiuto potrai andare dai Sidel e le tue orecchie mi farebbero comodo"

SERENTUR "non è così, Annael è molto attaccato alle sue cugine anche se sono delle Tasartir! andare a spiare i Sidel? maaaa! è impossibile! Hunien fiuta le spie solo con lo sguardo e non ci tengo a finire nei suoi occhi, poi sono pure maschio! Non mi faranno mai entrare nei loro discorsi! Questo matrimonio puzza di combinato! Scusami ma dico NO!"

ERUNDIL "ascoltami bene imbecille! il tempo di Annael sta per finire e tu mi darai una mano"
SERENTUR "che significa?"

ERUNDIL "che il giovane è andato oltre! Sta scoprendo troppe cose e se parli di matrimoni combinati ci sei dentro pure tu! è stato lui a portare le serpi al nord, è stato lui a farci diventare loro amici e abbiamo imparato la magia, ma c'è una magia che Annael non vuole insegnare agli elfi, conosci la magia oscura delle serpi?"

SERENTUR "la morgul? ne sei certo? Annael usa la Morgul?"
ERUNDIL "lui e tutti i fuori di testa dei Sidel! la casata degli elfi matti! con quella piccola impertinente che ha la lingua più lunga di suo padre e va anche contro natura! ho alcune prove ma mi mancano dei tasselli, altrimenti non si spiega come riesce a vincere sempre contro le serpi! sta usando la loro magia contro di loro!"

SERENTUR "Annael usa il suo potere per vincere le serpi, siamo sempre un passo avanti a loro grazie al suo sguardo! Ma poi… cosa c’entrano i matrimoni combinati? Te lo ripeto, questo matrimonio non mi piace! ti vuoi liberare di me e mi stai buttando in qualche trappola! devo rifiutare!"

ERUNDIL "credo di non aver sentito bene le tue ultime parole... puoi ripetere?"
Serentur fa per alzarsi
ERUNDIL "SIEDI! NON TI HO CONGEDATO! è tutto deciso, prenderai in sposa Selmacassie!"
non capita spesso ma Serentur trova il coraggio per alzarsi
SERENTUR "non dico che rifiuto ma mi serve tempo per pensarci"
andando verso l'uscita
ERUNDIL "tu? pensare? <ride> sei al margine Serentur! i Mornedhil non ti considerano! un'altro passo falso, un'altra elfa nel tuo letto e sarai fuori! Ascoltami bene stupido elfo, se Annael insiste con il suo pensiero dell’essere elfi scuri e la sua idea di libertà, se viene fuori la vicenda che abbiamo combinato unioni per il mantenimento delle stirpi ancestrali, Annael ci massacra! Io non voglio finire in piazza per colpa di quel… bastardo orfano! Tu sai che sua madre e suo padre si sono sposati di nascosto? NESSA TASARTIR era promessa ad un altro elfo! vai e rifletti; non so se ci riuscirai! ma ricorda che questo è un mio VOLERE! UN MIO ORDINE!"
 

AnnaelSidel

Utente attivo
Le vicende andarono avanti secondo il piano di ERUNDIL.
ANNAEL viene cacciato dal trono, potrebbe restare nella città di ITHIL CU ma sparisce
“Vado in esilio forzato, ogni tanto vi verrò a trovare”
La guerra con le serpi è ancora in corso e uno dei migliori elfi con “l’arte delle guerra” se ne va! Alcuni elfi dicono che ERUNDIL ha fatto bene, altri dicono di no, la morale è che ERUNDIL perde ancora di popolarità.
Arriva un elfo fasciato in volto con bende rosso sangue e diventa il consigliere militare della regina TOVIE SIDEL, sotto quelle bende si cela il marito ANNAEL.
Dal termine ARCAICO di NOSSE [CASATE ELFICHE]
Il NATH NUR conia e fonda i primi
NOSS DAGOR [casate da battaglia; clan da guerra, clan da battaglia]
attua una riforma militare cambiando completamente la tattica e la strategia degli elfi.

SELMACASSIE moglie di SERENTUR entra nel NOSS DAGOR del NATH NUR e in una battaglia contro le serpi perde la vita. Si dice che gli elfi videro una lacrima spuntare e scendere sulle bende del NATH NUR, ma le sue parole furono:
“MIA SARA’ LA VENDETTA!”

Annael furente per la perdita dell’amata cugina si ripresenta ad ITHIL CU ed inizia a “fare i nomi” delle casate elfiche che hanno mantenuto e portano avanti la tradizione dei “matrimoni combinati”.
SERENTUR rimasto “vedovo” sarebbe dovuto morire di crepa cuore, ma non morì e la stessa cosa succederà con Annael quando morirà TOVIE. Come mai? Vittime di matrimoni combinati, NON hanno mai amato veramente la moglie? Serentur resta vivo e torna a fare la vita di prima, per poco visto che anche lui morirà in battaglia contro le serpi.
ANNAEL cerca i colpevoli che tengono viva questa mentalità ed inizia a scoprire i primi nomi ma NON SA che uno dei principali artefici è proprio ERUNDIL.
NON SA che anche sua moglie TOVIE è una responsabile e NON SA che TOVIE ha coinvolto la loro figlia LUTHIEN.
Dal matrimonio tra SELMACASSIE e SERENTUR era nata 1 figlia:

MENTATHIEL TASARTIR

ANNAEL litigò con la Casata della madre, i TASARTIR e questi lo rinnegarono per sempre.
SELMACASSIE vuole restare al fianco di ANNAEL e cambia il nome alla figlia:
da MENTATHIEL TASARTIR
in:
INYA MANAR [la femmina del destino]

Si dice che il nome gli venne suggerito dall’amato cugino ANNAEL che aveva “visto” nei sogni della piccola elfa. Anche SELMACASSIE non vuole avere più niente a che fare con i TASARTIR.
Dopo la morte di SELMACASSIE, SERENTUR che dovrebbe occuparsi della figlia se ne frega e tutti lo guardano con disprezzo, allora SERENTUR ha la geniale idea di presentarsi nella piazza dove dirà queste parole:
“Quella non è mia figlia è un errore di percorso, un percorso voluto da Erundil!”
è una accusa pesante.
SERENTUR offre involontariamente un aiuto ad ANNAEL che al quel punto conosce i maggiori responsabili ed ormai anche ERUNDIL ne è coinvolto. ANNAEL accusa tutte le casate che praticano e mantengono questa tradizione ma per “rispetto” evita di dire in piazza il nome di ERUNDIL.

SERENTUR fu il primo ad accusare ERUNDIL e non ANNAEL.

ERUNDIL attacca SERENTUR e si difende dicendo che anche SERENTUR è stato artefice di matrimoni combinati, la voce di ERUNDIL è nettamente più forte di quella SERENTUR che nulla riesce a fare contro ERUNDIL ma ormai il suo nome è compromesso.
Interviene il NATH NUR che riporta ordine e riesce a fare in modo che SERENTUR resti sul trono, non è il momento di scendere in queste discussioni, finita la guerra con le SERPI verrà tutto deciso.

INYA MANAR non è ancora maggiorenne, aveva circa 66 anni quando la madre morì, ad occuparsi del suo affidamento ci pensa la Casata dei Sidel, dato che il padre non la vuole è considerata ORFANA.

ANNAEL però di questa ORFANA non se ne vuole occupare; lei un padre lo aveva e per rispetto verso i veri orfani e a malincuore non può entrare nella casata.
Annael affida l’elfa alla sua Casata molto amica dei KEMMOTAR.
A 100 anni INYA MANAR chiede la cerimonia del cambio del nome è si fa chiamare:

ANJALI

E resta al servizio della Casata dei KEMMOTAR.
 

AnnaelSidel

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È successo che:
AL COSPETTO DI ERUNDIL

ANNAEL siede molto comodo sullo sgabellino di legno e tiene lo sguardo su ERUNDIL che ha un viso nero come una nuvola carica di tempesta pronta a scaricarsi ma i due elfi stanno conversando amichevolmente da circa una Trentina di minuti, non si sentono tuoni, non si vedono fulmini, ma il vento cambia in fretta

ERUNDIL “sono stanco Min… spero che il tuo sguardo abbia visto bene… sarà dunque la battaglia finale… come pensi di fare?”
ANNAEL “un appunto… Min mi chiamano solo i miei cari amici e tu Erundil non sei tra loro, Annael è il mio nome… la trappola è pronta, le rete è tessuta da tempo le Serpi ci cadranno in pieno, abbiamo un problema però”

ERUNDIL “sarebbe?”
ANNAEL “il tuo caro amico Serentur… non lo voglio nelle prime file, non lo voglio al comando dei Mornedhil in battaglia”

ERUNDIL “AHH! Ma se sei stato tu a difenderlo contro di me! Adesso mi dici che non lo vuoi perché sai bene che è un incapace! Dillo tu a Serentur, è un tuo parente!”
ANNAEL “non ho parentele con lui, se stato tu a farmelo ritrovare come parente! Questa cose deve finire Erundil, basta con questi incontri che decidono la vita degli altri elfi! le stirpi che vuoi mantenere sono morte ancora prima del nostro viaggio!”

ERUNDIL “come sempre sei un bugiardo nato! Hai voluto vedermi per parlare di una battaglia; l’ultima nostra battaglia, e adesso mi giri la frittata! Il tuo astio verso questa… usanza… è del tutto fuori luogo! Che sarà mai di male se i genitori si accordano per il bene dei loro figli mammoni e timidi!”
ANNAEL “è un usanza che va eliminata! Chi è quel sovrano giusto e leale che permetterebbe una cosa del genere? Qui non c’entrano i genitori che vogliono fare del bene, qui ci sono di mezzo le casate! Giri di parenti per tenere la lingua di sangue! interessi privati e di Clan per tenere in alto la Casata! il termine Nobile andrebbe tolto! avete anche diviso gli elfi in classi sociali! è assurdo Erundil! È orrendo! Un vero Re elfico non può permetterlo!”

ERUNDIL “Annael santissimi! Si tratta solo di far incontrare due elfi! ne hai fatto e ne stai facendo un dramma! vedi interessi privati e politica dietro ad un'incontro di due giovani ragazzi!"
ANNAEL “e non è forse così Erundil? sull’incontro… che voi dite voluto dal Destino, ti dirò… potrei anche capire, è vero che potrebbe aiutare a far socializzare… ma far conoscere due persone è una cosa, farle conoscere perché alle loro spalle è già stato deciso tutto non mi pare che sia DESTINO! Io lo chiamo in modo diverso!”

ERUNDIL “lo so che non mi tieni degno del trono! Forse tu un giorno sarai capace di far di meglio, ma non credo! Non ho mai creduto veramente al tuo potere di vedere nel futuro, tu menti dicendo che vedi il futuro! In realtà tu sei un grande ed abile programmatore, un grande analista! un astuto manipolatore! valuti ogni possibile situazione che si può presentare e sei già pronto! Questa è arte militare non vista nel futuro! Tu non vedi niente oltre il tuo naso… tu come pensi di aver conosciuto tua moglie? Chi ti ha messo sul trono? L’affetto di Aikanaro o la profezia di tua madre? Sei salito al trono perché i miei rivali sapevano che solo tu potevi tenermi testa e togliermi il trono! Tu stai lavorando per loro! Per la tua cara moglie che ha preso il posto di Aikanaro e con lei la tua figliola incantatrice! Eccolo il risultato, siamo qui a discutere noi due, mentre le Serpi sono da anni che ci tengono impegnati! Si poteva risolvere subito questa guerra ed invece… sei stato tu a portarla avanti con lo scopo di togliere tutti gli elfi anziani! Guarda il risultato, elfi che non si sposano e quando si sposano fanno pochi figli, tu sai quanto ci siamo diminuiti di numero? E quei nani maledetti che hanno sterminato una stirpe intera? Ti sei scagliato contro di me per una… sciocchezza mentre il nostro popolo andava in rovina! Mi hai sempre visto come il vecchio da eliminare mentre avevi serpi in seno! Ti sei sbagliato su tutto ed io posso chiamarti Min perché io ti sono amico!”
ANNAEL “strano modo di essermi amico… <alzandosi turbato> sciocchezza... dici tu... ma può essere che hai ragione… vedi amico mio, io non mi sono scagliato contro di te, mi sono sempre difeso da te! Dai tuoi attacchi verso di me! Quello che hai detto è in parte vero, siamo molto calati di numero, ma questa guerra non si poteva finire in tempi brevi, tranne che… il Sovrano avrebbe ordinato di lasciare queste terre… andare altrove…”

ERUNDIL “LASCIARE LE NOSTRE TERRE NELLE MANI DELLE SERPI? E DEI NANI? MAI! su questo ci siamo sempre trovati d’accordo o mi sbaglio? O mi stai dicendo che avevi visto da anni che era meglio andarcene subito?”
ANNAEL “può essere… ma avrei visto anche che ti saresti rifiutato… e si, ammetto che lasciare il Nord, le nostre terre mi reca un grande peso nel cuore… vado Sire, conto su di te per Serentur… non dovresti aver problemi, i Mornedhil preferiscono essere al comando dei Kemmotar”

ERUNDIL “e sia, gli darò il comando delle riserve… Annael… ultima cosa, non te lo chiede il Re, te lo chiede l’elfo… vinceremo vero? sono stanco… veramente stanco… forse è vero, serve un giovane… può essere che sia giusto cambiare le cose"
ANNAEL “può essere lo dico solo io... Sire non andrei in battaglia se avrei visto elfi morti a centinaia… anch’io sono stanco Erundil, stanco di vedere elfi orfani entrare nella mia casata… il Nath Nur ci guiderà alla vittoria e… resta il più possibile vicino a lui… addio Sire…”
 

AnnaelSidel

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È successo che:
ANNAEL E LOTE

ANNAEL si è recato dai KEMMOTAR dove ha chiesto al grande amico MARCANO di prendersi cura di INYA la figlia di sua cugina SELMACASSIE. MARCANO non dice mai di no ad ANNAEL e l’elfo ringrazia.

“AHH BENE! Complimenti Min! Vieni a trovare mio fratello e non passi a salutarmi?”
LOTE KEMMOTAR la maggiore dei KEMMOTAR dovrebbe essere lei a dirigere il clan ma ha lasciato l’incarico a MARCANO.
Annael e Lote si conoscono da piccoli, Lote è stata la sua prima “mellon [amica]”

Nei giorni presenti sono gli elfi più anziani tra gli elfi scuri, Annael è più anziano di Lote di circa 5 o 6 anni; forse 10… un “nulla” dal nostro punto di vista e non credo sia tanto neppure per voi umani.
Ma c’è altro che li accomuna, Annael e Lote sono gli unici elfi ad avere i capelli color ARGENTO, questo colore è rarissimo ed è tipico degli elfi VANYAR, gli elfi della LUCE.
Questo prova che Annael e Lote discendono da quella stirpe arcaica.
Pettegolezzi elfici hanno fatto i due sempre “molto vicini” pettegolezzi elfici dicono che tra loro due c’è stato sempre un profondo “legame” e quando si usa la parola profondo significa che questo legame è andato oltre alla normale amicizia.
Ma sappiamo che i pettegolezzi elfici non sono affidabili… visto che sono tutti gestisti da Hunien… però c’è da dire che gli elfi “non possono dire bugie” e questi pettegolezzi… può essere che siano veri... fate voi…

Annael sorride e porge un lieve inchino e baciamano, l’elfa sorride e lo abbraccia dando 2 baci sulle guance con l’ovvio risultato di colorirle di rosso
“MIN! sante stelle! Fai il timido con me! Il fatto che sei sposato non significa che non posso dare baci al mio grande ed… UNICO! Amico… che sei venuto a fare dai Kemmotar? il NATH NUR è pronto a dare battaglia?”

[nota: si è sempre saputo che solo il figlio di Annael sapeva che lui si celava nei panni del NATH NUR, qui a quanto pare anche Lote ne è ha conoscenza, plausibile visto il rapporto tra loro due, Lote avrebbe scoperto la presenza di Annael a chilometri, nel senso che lui a lei non sarebbe mai passato inosservato o celato in altre vesti]

Annael dice quello che ha appena fatto e chiesto a Marcano e Lote lo guarda curiosa

LOTE “Sei strano come sempre Min… è strano che un Cugino abbia questo attaccamento verso altri cugini… Serentur è ormai in pieno declino, aver abbandonato la figlia gli ha fatto perdere il rispetto di tutti… eppure quel dannato riesce ancora a portarsi elfe nel letto!”
ANNAEL “Serentur non è solo in declino, siamo ormai giunti alla fine… una nuova via si aprirà e noi la prenderemo”

Lote scruta Annael

LOTE “Min… o dovrei chiamarti Palantir… ogni volta che parli così è seguita una battaglia… questa è quella finale dunque… e hai visto altro?... cosa intendi che non è solo in declino? e i miei fratelli… altri elfi…”
ANNAEL “Lote lo sai che il mio sguardo non vede negli affetti… preferisco non guardare”

LOTE “un occhio magari… una sbirciata… ma non ti ho mai obbligato a nulla… vedi Tovie… avrei potuto dirti di puntare lo sguardo su di lei prima di prenderla in sposa ma invece sono stata zitta… quando mi dicesti che l’amavi e che ancora l’ami… ”
ANNAEL “Sei gelosa amica mia? Sono giorni che spunta fuori il nome di mia moglie… prima Erundil e adesso anche te”

LOTE “io gelosa di Tovie? No… sono una Kemmotar! e sono tua amica!! ma senza avere il tuo potere vedo che non è per te… Erundil non è stupido… tu non hai mai visto Tovie sotto un’altra luce e non mai visto altre elfe sicuramente migliori di lei… lei era erede al trono e adesso grazie a lei anche tu lo sei… non ti serve essere sovrano degli elfi… ancora non vedi quanto gli elfi scuri ti amano”
ANNAEL “si, vedo e sento che sei gelosa… si stava parlando di Serentur se non sbaglio... lasciamo da parte il nome di mia moglie...”

LOTE “DEI! MA TUTTE LE ELFE LO SONO GELOSE DI TOVIE! Tovie si è presa uno dei migliori elfi su piazza! Anzi il migliore! Dei santissimi sei ANNAEL SIDEL! Gli elfi ti guardano da quando eri piccolo! Hai sconvolto tutti con le tue parole e con il tuo pensiero! Solo un elfa bacata in testa non finirebbe tra le tue braccia! Potevi averle tutte ma il destino… destino si certo… ti ha messo tra le braccia di Tovie! Annael tu sei buono e caro ma tieni troppo il tuo sguardo fisso sul tuo potere di veder oltre e non vedi cosa ti passa di fianco e davanti! Sei cieco! E sei pure stupido! Perché hai smesso d’indagare sui matrimoni combinati? Altro difetto, parti e non finisci quello che inizi! Tutto in sospeso! Il ragno che paziente aspetta la preda sulla ragnatela! Tu e le dannate fisse da elfo!”
ANNAEL “il tuo cielo di nascita ti ha reso troppo gelosa… la gelosia ti fa dire parole senza senso! la gelosia rende ciechi….ti sei messa d’accordo con Erundil? Siete amici! Anche lui mi ha detto che non vedo ad un metro dal mio naso! Non ho mai capito perché non hai sposato Erundil, ti faceva una corte spietata! Adesso eri la regina!”

LOTE “AHHHH! MA CHE BELLA IRONIA! NON RIDO PERCHE’ SEI TU! Anche la scemenza rende ciechi! Il tuo cielo di nascita ti ha reso troppo vanitoso ed egocentrico! Sei un ottuso! Un tontolone! Mi chiedi perché non l’ho sposato? Cioè… bho! Proprio tu! Non mi frega nulla di essere regina! il potere non mi appartiene, non sono come Tovie! sono amica di Erundil ma sai bene che non lo sopporto! Ma lasciamo perdere e parlami di questa strada, sono sempre curiosa nel sapere che cosa riesci a vedere… sempre che sia la verità…”
ANNAEL “Si meglio… meglio non sentirti parlare di Tovie! Dunque… non sarà una vera e propria strada, sarà una rotta… andremo per mare… ma non tutti saranno sulle navi… alcuni elfi non ci seguiranno, un nome su tutti… Erundil...”

LOTE “SACRE STELLE! Erundil… non lo vedi nel nostro destino… non vorrei mai avere il tuo potere… come fai a non dire ad ERUNDIL che morirà? Sei cinico Min e crudele…”
ANNAEL “Lote io non ho visto morire ERUNDIL in battaglia e non so dove morirà, gli ho consigliato di restare al fianco del Nath Nur… ho visto terre oltre il mare dove c’era un regno elfico ed elfi a renderlo bello, tra tutti loro non ho visto Erundi... non ho visto la sua morte, e non ho visto neppure Serentur in quelle terre"

LOTE “sarà come dici, io non farei un buon riposo se mi vieni a dire che non vedi più... siamo sicuri che non hai visto solo questo? Min non è che caso mi hai piazzato su qualche tua tela?”
ANNAEL “Lote ma ti pare che lo farei? A te?”

LOTE “Certo carino! Vedi che stai mentendo! Ti conosco Min, fin troppo bene… <lo ribacia, un bacio piccolo e veloce sulle labbra> ci vedremo in battaglia e gloria agli elfi scuri! E smettila di diventare rosso in viso! Lo so che lo fai a comando! Non eri rosso quando da piccolo mi baciavi sulle labbra e mi correvi dietro per alzarmi la veste! e lo diventi adesso? Che ne pensa Tovie del tuo piccolo neo sulla natica destra?”



Si è scritto che le elfe non restano zitelle, LOTE per conoscenza è l’unica elfa che non si è mai legata al sacro vincolo del matrimonio… perché?
fate voi…
 
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AnnaelSidel

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NOTE FINALI SU ERUNDIL E SERENTUR

SERENTUR si ritrova al cospetto di ERUNDIL il quale gli rende noto che nelle prossima battaglia dovrà coprire un fianco, sarà al comando di 2.000 elfi di riserva.
Queste “riserve” vengono intese come elfi armati di arco, l’arma primaria degli elfi.
Gli elfi grazie alla loro vista acuta sono nati per essere arcieri, ma con tutte le armi da lancio si trovano a loro agio, mai trovarsi di fronte un elfo scuro che giocherella con dei pugnali. Non è che con la spada siano imbranati; lo scudo ad esempio viene usato poco perché impedisce i movimenti veloci e toglie agilità.
Le riserve sono intese come elfi giovani; ambo i sessi, che offrono sempre il loro aiuto ma si preferisce tenerli ancora lontani dalla battaglia, per giovani vengono intesi elfi che hanno almeno passato i 50 anni, per voi umani sarebbe come portare dei ragazzi di 16 o 18 anni in battaglia; cosa assolutamente da evitare.

SERENTUR non la prende bene, ma del resto la vicenda della figlia abbandonata ha tolto ogni rispetto nei suoi confronti ed i Mornedhil preferiscono essere al comando di altri elfi. È palese che il comando andrà affidato ad un KEMMOTAR dato che è uno dei CLAN più numerosi e sua figlia è stata affidata e combatterà al fianco dei KEMMOTAR.

La battaglia inizia. Sarà l'ultima battaglia.

ERUNDIL non resta al fianco del NATH NUR, come ANNAEL gli aveva consigliato.
ERUNDIL non ama HUNIEN SIDEL la considera una “depravata” ma lui è un guerriero e sa bene che HUNIEN è la migliore elfa nell’arte della guerra ed i due hanno già combattuto al fianco, in battaglia ERUNDIL ama e rispetta HUNIEN e lei rispetta lui, in coppia sono “letali” e comando elfi ed elfe altrettanto “letali”.
La battaglia è la DAGOR NATH NUR, la battaglia che porrà fine alla guerra tra gli elfi e le serpi.

SERENTUR rispetta gli ordini e copre il fianco, i messaggi gli fanno sperare in un suo intervento; vuole mettersi in luce per riprendersi ciò che è andato perso: “il rispetto degli elfi”.
Questo "sperare" del SERENTUR viene inteso che la situazione non stava andando bene e lui "spera" di ricevere l'ordine di avanzare, non è un "bel Sperare sulle disgrazie degli altri".
Ma delusione… in aiuto agli elfi arrivano i NANI amici di ANNAEL e lui freme nel sentire i messaggi degli elfi che stanno stringendo le serpi.

Rabbioso nei confronti di tutti e di tutto, non invia nessun messaggio alla linea di comando dei NOSS DAGOR e muove le riserve andando a finire in pasto alle Serpi.
NATH NUR viene avvertito di elfi in pericolo ma non può intervenire, la stessa voce arriva ad ERUNDIL che gira la sua cavalleria

ERUNDIL “Hunien vado in soccorso di Serentur prima che la situazione precipiti! Quel dannato idiota! Ha messo a rischio la vita di giovani elfi!”
HUNIEN “Sire aspettate! Vi copro le spalle! Richiamo le mie elfe ed avverto Calime!”
ERUNDIL “no mia cara! Non lasciare il posto e continua ad avanzare! La vittoria deve essere nostra! Non portare via la tua voce dal cuore degli elfi! avanza Hunien e massacra quelle luride bestie! Ci rivedremo nella mia tenda a festeggiare e vedi di presentarti al mio cospetto non semi nuda! ELFI CON ME! CON ME! SEGUITE IL RE!”

E fu così che morì il GRANDE sovrano delle terre del nord, caricando le serpi che ormai avevano ucciso Serentur e la metà delle riserve.
E fu così che morì SERENTUR, ed il suo nome non venne scritto tra i presenti alla battaglia.

La morte di ERUNDIL tagliò le gambe al morale degli elfi scuri, la battaglia si fermò e il NATH NUR li radunò, tolte le lacrime e disegnata la furia gli elfi scuri si scagliarono sulle serpi e fu la vittoria.
ERUNDIL verrà sepolto ad IRE LOISSEA tra gli eroi ed ancora viene ricordato come il SOVRANO DELLE TERRE DEL NORD.

Cos'è un Re?
è colui che con il suo sorriso
nitido e bianco colma il vuoto
la sua mano è una farfalla
che si posa sulla spalla...

ho visto solo due Re nella mia vita
uno era Erundil
l'altro è mio padre.

Cos'è un Re?
è un aura di colori
è un volto disegnato
da estati bruciate
un tessuto di lana
che ti copre dagli inverni

Un Re è colui che
liberamente
dona se stesso
al mondo

Cos'è un Re?
è un percorso pieno di rovine
abbandonate
dove i suoi occhi vagano

Un Re è solo
e nella notte
divora i nemici
li taglia in pezzi!

Un Re è VOLONTA'!
Immortale energia d'amare!
ma lui non vuole farsi amare...
lui ama tutti!

un Re sono pezzi
che raccoglie in se stesso
stracci e pezze che sapientemente rammenda
è un pozzo senza fine
dove seppellisce
il dolore
un pozzo da cui lui emerge!
in grandezza!
in potenza!
ed è sempre pronto a guidare!
pronto
ancora una volta
a consumarsi
per amore
del suo popolo!

Un Re è un Re!
e se lo è
ci sarà un perchè!
basta solo il suo nome
a dar coraggio!
a non farsi consumare dal mondo!

GLORIA AL RE DEGLI ELFI SCURI!
il mio cuore, il mio amore e la mia vita per il mio Re!


[HUNIEN SIDEL]
 

AnnaelSidel

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Curiosando tra gli elfi scuri

LE PARENTELE NELLA LINGUA DEGLI ELFI SCURI

Una nota per chiarire come gli elfi vedono le loro parentele e vi sembrerà strano ma entra in gioco anche la loro lingua.
Gli elfi scuri durante il loro LUNGO VIAGGIO avevano un idioma che con il tempo si evolve e diventerà ARCAICO. Quando arrivano nelle TERRE DEL NORD ci sono ancora alcuni termini, termini che resteranno o che verranno tolti quando ANNAEL SIDEL insieme ad ARATON modificano la lingua elfica e ARATON dichiara “morta” la lingua Arcaica e “ufficiale” la lingua degli elfi scuri.

La lingua ARCAICA verrà usata raramente dagli elfi più anziani.
Una delle tante modifiche di ANNAEL riguarda proprio la parola CUGINI, che scompare dalla lingua degli elfi scuri: sarà il caso?
Nella lingua ARCAICA esistevano i termini:
ONONE [cugina]
ONONO [cugino]


Ma queste due parole avevano anche un altro significato che era quello di
PARENTE [generico]

Esempio:
“NARE INYA ONONE” > ESSA (LEI) E’ MIA CUGINA per identificare i cugini di 1° grado
“NARE INYA ONONE” > ESSA (LEI) E’ MIA PARENTE per identificare i cugini di grado inferiore

È evidente che non è vero che viene "IDENTIFICATA LA PARENTELA" perchè si crea una confusione quando una parola ha un doppio significato, si doveva conoscere tutta la linea parentale della famiglia per rendersi conto dei GRADI PARENTALI e di conseguenza gli elfi smisero di seguire le parentele dei CUGINI e tenere a mente quelle più vicine alla famiglia.

Gli elfi non amano andare in confusione e coniarono il termine:
NOSTARI [parenti]

Esempio:
“NARE INYA ONONE” > ESSA (LEI) E’ MIA CUGINA per identificare i cugini di 1° grado
“NARE INYA NOSTARE” > ESSA (LEI) E’ MIA PARENTE per identificare i cugini di grado inferiore
con questa parola smisero di andare in confusione.


La parola ARCAICA:
INDYO
Significava NIPOTE e se c'è la parola NIPOTE ci dovranno essere per forza le parole:
NONNO e ZIO
ed invece queste parole NON esistevano; gli elfi non si sentivano NONNI o ZII o forse perchè non ne conoscevano il significato.
Per identificare la linea parentale gli elfi potevano solo dire:
“IO SONO SUO NIPOTE”
“LUI E’ MIO NIPOTE”

assodato che vi era per forza UN NIPOTE, gli altri chi erano? nonni o nonne? o zii e zie?
Avrete letto da qualche parte che LAITALE chiama HUNIEN: ZIA, e Hunien risponde di NON chiamarla in quel modo, i termini NONNO e ZIO li abbiamo conosciuti tramite l'idioma degli umani.

Quando ANNAEL a ARATON modificano e rendono ufficiale la lingua degli elfi scuri:
ONONE, ONONO, NOSTARI e INDYO

Sono spariti, non esistono più.
Gli elfi già di loro avevano iniziato ad usarle di meno queste parole perché ANNAEL aveva coniato il termine:
NOSS [famiglia, Clan]
Nel termine NOSS viene racchiuso tutto, NOSS diventa un termine molto importante per gli elfi scuri:
NOSS è il CLAN
NOSS DAGOR il CLAN DA COMBATTIMENTO
NOSS AGOR è la parentela STRETTA ma i CUGINI non ne fanno parte, sono intesi NONNI, ZII e NIPOTI.
NOSS HEARON è la parentela LONTANA che comprende tutti i gradi dei cugini

Nella società degli elfi scuri non vai da nessuna parte se non sei parte di qualche NOSS [clan] e sappiamo tutti che ANNAEL fondò il NOSS SIDEL [clan della Stella Brillante] per prendersi cura dei elfi rimasti orfani che perdevano il NOSS, perdere il NOSS e perdere padre e madre era morte certa per il piccolo elfo e i parenti anche più stretti non si sarebbero interessati dei NIPOTI o CUGINI per il semplice fatto di non legarsi a loro e di vederli morire, la loro morte avrebbe anche causato la loro.

ANNAEL in termini di lingua non conia nulla di nuovo, il termine esiste già dai tempi ARCAICI:
NOSSE > famiglia di appartenenza, clan
Lui stesso usa questo termine e si fa chiamare:
UNOSSE > il SENZA FAMIGLIA

Perché NON esiste il termine ORFANO tra gli elfi, perché NON esistono orfani tra gli elfi.
Annael non conia nulla di nuovo, il termine NOSS lo sfrutta per portare gli elfi con la mentalità ancora ARCAICA al seguito di ERUNDIL verso una nuova identità, il NOSSE è vecchio e antico, adesso c’è il NOSS.

La parola diventa popolare con l’aumento della popolarità di Annael, la parola diventa talmente importante che tutti gli elfi scuri si sentono parte del NOSS.

Gli elfi scuri non coniarono mai termini per identificare TUTTO il loro popolo, come ad esempio:
NAUGRIM il POPOLO DEI NANI
FORODRIM uomini del nord

Esiste il termine coniato da ANNAEL:
MORNEDHEL
Ma significa ELFO SCURO e non c’è il termine:
MORNEGRIM
Che potrebbe essere tradotto e inteso come IL POPOLO DEGLI ELFI SCURI.

ANNAEL non governa sul POPOLO DEGLI ELFI, ha lasciato gli elfi in tanti NOSS che sono liberi di fare quello che vogliono, questi NOSS sono liberi ma sono parte di un SOLO NOSS:
LA FAMIGLIA DEGLI ELFI SCURI

“NOSS AVARIN! NOSS MORNEDHIL!”

Con a capo un padre e sappiamo tutti che gli elfi hanno un attaccamento MORBOSO per la famiglia a cui si affezionano e non la lasciano mai.

Ora si comprende meglio quando gli elfi scuri dicono:
“ANNAEL E’ UN ELFO SCURO E NOI SIAMO LUI”
Ricordiamo che ANNAEL tolse dalla lingua degli elfi scuri il verbo AVERE e coniò il verbo ESSERE la base di quello che diventerà:
ISTA QUENDERIN
“CUIA IM!” io sono
 

AnnaelSidel

Utente attivo
!!PRECISAZIONE IMPORTANTE!!
Durante la scrittura di questa storia è intervenuto ANNAEL per tirarci le orecchie… abbiamo commesso un grave errore…
secondo Annael
NON E’ HAHJAI il 3° IMPERATORE più forte di tutti i tempi…
Il 3° posto appartiene a:
34° IMPERATORE SENVHO il Sanguinario
HANJAI occupa in realtà il 4° posto nella personale classifica di Annael.
Dato che per quanto riguarda SENVHO, che non volle a che far niente con gli elfi, e se c’è qualcosa di scritto o di storico è tutto nella testa di Annael… continueremo con la storia di HAHJAI e ci scusiamo per l’errore.



36° IMPERATORE HANJAI IL CRUDELE
SERENTUR deceduto.
ERUNDIL deceduto.
La guerra contro le SERPI PARLANTI è finita e gli elfi sono tutti radunati al villaggio di ESTEL.
TOVIE SIDEL si trova ad essere in quel momento l’unica sovrana rimasta in vita, unica sovrana di un solo popolo elfico, il sogno di Annael Sidel. Tutti gli elfi piegati dal dolore delle numerose perdite aspettano le disposizioni di TOVIE.

Gli uomini che vivono nella regione dell’AMRUN assistono all’ultima battaglia degli elfi scuri contro le Serpi per la riconquista di ITHIL CU.
Gli umani di queste terre; che sono a NORD, iniziano a scrivere le “leggende sugli elfi” e alcune sono scritte in lingua elfica visto che si erano avvicinati agli elfi ed avevano imparato la loro lingua.
Questi TOMI li abbiamo trattati in STORIE che avrete letto su queste pagine, come ad esempio la più recente la:
STORIA DI LESLYE [ELLENOR PELLA]

Le GENTI DEL NORD avevano anche offerto il loro aiuto agli elfi, aiuto che venne gentilmente rifiutato dal loro Sovrano.
[ERUNDIL non restò particolarmente colpito da queste stirpe e rifiutò sempre ogni loro aiuto]

L’amata cugina di ANNAEL:
ESTELE
e sorella di SELMACASSIE era morta anche lei e ANNAEL aveva fondato un villaggio di nome:
ESTEL [speranza]
In suo onore.
I giorni di ESTEL passano e sono orribili, si ricordano le battaglie, si ricordano i parenti, si ricordano gli amici.
Sono i giorni:
"EN NIR A EN NAEG" [del pianto e del dolore]
se si andrà avanti di questo passo ci saranno altri morti tra il popolo degli elfi, ed il loro numero è da tempo già calato.
Vagano per le vie di questo piccolo villaggio come Spettri senza voce, nessuno ha voglia di alzarsi e di muoversi, di andare alla spiaggia e di danzare e cantare al tramontar del Sole. Solo la Casata dei Sidel che è sempre stata considerata "fuori dal comune" si è data ad un:
MEREN GELL [festoso trionfo]
Inconcepibile per gli elfi, anzi inammissibile cantare e danzare sulle tragedie, a permettere ai SIDEL di comportarsi in questo modo "strano" non c'è il loro fondatore ma c'è il NATH NUR.
Questa figura dal volto bendato che quando cammina per le vie di ESTEL viene visto con:
ANWAR [timore reverenziale]
tutti sanno che è stato lui l'artefice e l'ideatore di questa vittoria contro le Serpi, ma dov'è ANNAEL? perchè non è qui al NORD a tenere a freno la sua casata? Si mormora che lui sia fuggito a SUD, in qualche terra che suo figlio MIN SIDEL scoprì tempi addietro andando per mare.
E' scappato? no, si nasconde dalle Serpi che lo vogliono al loro servizio e se non riusciranno a piegarlo al loro volere lo uccideranno.
Con ANNAEL assente tutti gli elfi sanno che la decisione di TOVIE tarderà ad arrivare ed intanto si verificano le prime “scomparse”, elfi che si spengono in solitario silenzio con la voce del NATH NUR:
“SIAMO TUTTI ELFI AVARIN! ELFI RILUTTANTI! NOI SIAMO TUTTI ELFI SCURI!”

Siamo ancora lontani dalla vera consapevolezza di essere sempre stati quella sola ed unica stirpe, gli elfi non vogliono “assimilare” questo pensiero e del resto da buoni elfi scuri che sono, la loro mente è “riluttante” ed è assurdo pensarlo in un momento come questo.

TOVIE ha preso la decisione:
“non possiamo più restare in queste terre, le nostre nemiche ci verranno a cercare e non saremo pronti ad affrontarle, siamo talmente deboli e pochi che non reggeremo neppure ad un attacco dei nani malefici, abbiamo bisogno di ritrovare noi stessi, la nostra serenità, abbiamo bisogno di pace”
Parole sicuramente dettate dal suo consigliere militare, il NATH NUR, ma perché dar retta a lui se la guerra è finita? Allora è anche un consigliere politico e personale della Regina e lui gli ha consigliato di SCAPPARE dalle LORO AMATE TERRE per andare dove?
“A Sud, oltre il mare c’è una terra che ci aspetta, amati fratelli e sorelle non possiamo restare qui a lasciarci morire”

ESTEL diventa una base degli elfi, in seguito un loro piccolo regno nascosto, ESTEL è dove gli elfi mantengono la loro presenza al NORD, in quelle terre che considerano essere LORO.
Gli elfi salperanno verso SUD, navigando nel grande mare andranno a raggiungere una grande isola da loro scoperta tanti secoli prima.

Alcuni elfi resteranno ad occuparsi di ESTEL con il compito di vigilare le Serpi ed i Nani Malefici e di aiutare gli uomini del NORD e di aiutare i NANI dal cuore di ferro; quelli buoni grandi amici di ANNAEL.
Gli umani del NORD hanno il via libera degli elfi, passano i monti ed arrivano al mare e sulle ceneri di ITHIL CU fondano la loro capitale ed eleggono il loro primo Sovrano.
Il piccolo regno nascosto di ESTEL viene affidato al comando di:
LAITALE SIDEL
che andrà tra gli umani e verrà chiamata
CORVO NERO o MAGA BIANCA
Per un breve periodo avrà al suo fianco per darle aiuto ad organizzare questo piccolo regno:
MIN SIDEL [figlio]
Disposizioni, ordini che arrivano da TOVIE e tutti sanno che la mente è quella del NATH NUR, TOVIE SIDEL si “fida” di questo elfo dandogli carta bianca, gli elfi si domandano:
“Ma chi ci governa? Lei o lui?”

Il NATH NUR non salpa e così come era arrivato misteriosamente in altrettanto modo sparisce per sempre dalla vita degli elfi scuri.
Il sospetto che in realtà fosse ANNAEL è molto forte, un Sovrana elfica che dà ascolto ad uno sconosciuto? E perché nascondere il suo aspetto? Forse per essere più libero di agire? Ha un senso visto che lo stesso ERUNDIL si mise a disposizione del NATH NUR, ed ERUNDIL avrebbe dato retta solo a pochi elfi… uno:
Annael Sidel
Non vedendolo salpare gli elfi pensano che Annael resterà al NORD insieme a LAITALE e suo figlio MIN, sicuramente ANNAEL ha un piano per vendicarsi dei NANI MALEFICI e gli serve tempo per pensare, gli serve tempo per usare il potere del suo sguardo, ma quando gli elfi arrivano a SUD e sbarcano in quelle terre che diventeranno il primo regno celato elfico di IRE LOISSEA, ad aspettarli e ad accoglierli c’è:
ANNAEL SIDEL

Il mistero del NATH NUR o se preferite:
“L’INGANNO DI ANNAEL CONTRO LE SERPI”
resterà andando a creare il malinteso tra MIN PADRE e MIN FIGLIO, il trucco usato dal padre e dal figlio per nascondere la vera identità del NATH NUR.
Ma il trucco, l’inganno, si rivolterà contro Annael, quando l’imperatore; guarda il caso è colui che stiamo trattando:
IL 36° IMPERATORE HANJAI IL CRUDELE

Farà uccidere MIN SIDEL FIGLIO convinto che si trattasse del MIN PADRE, ovvero Annael.
La domanda è “come mai questo imperatore voleva colpire MIN SIDEL? Cioè ANNAEL SIDEL?”
 

AnnaelSidel

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IRE LOISSEA – PRIMI ANNI.
Gli elfi si trovano in queste nuove terre del SUD, con la loro mente ancora nelle terre del NORD, e dopo anni di tragedie che dovrebbero essere dimenticate, gli elfi non sono ancora sazi e ne creano delle altre.
Chi li aveva “cacciati” in quel luogo a SUD così distante dal NORD? Chi era stato a lasciare degli elfi a NORD mentre altri no? chi aveva deciso tutto questo? Un Sovrano elfico? No, un emerito sconosciuto di nome:
NATH NUR

La nuova tragedia ha un nome imprevisto, un nome che mai ANNAEL si sarebbe aspettato di affrontare, un nome che ANNAEL non può aver visto tramite il suo sguardo perché questo nome fa parte dei suoi “affetti” e lui preferisce non guardare nel DESTINO di chi gli è caro, questo nome è quello di:
MARCANO KEMMOTAR
I fatti avrebbero potuto prendere una direzione molto diversa se in quel momento ANNAEL avrebbe confessato di essere lui il NATH NUR; non sappiamo se gli elfi gli avrebbero creduto visto che lui è un “bugiardo” in ogni modo una confessione avrebbe potuto fermare MARCANO o quanto meno ostacolarlo.

Si dice che:
“…fu quando la voce di MARCANO si fece sentire tra gli elfi che ANNAEL puntò lo sguardo su di lui e vide che doveva lasciare agire MARCANO, la vera unione e la vera identità di essere elfi scuri doveva passare per un’altra tragedia e l’autore era MARCANO”
Inoltre si potrebbe aggiungere che ANNAEL non confessa di essere stato il NATH NUR perché ha delle piccole responsabilità nei confronti di ERUNDIL e ci sono ancora elfi anziani che sono legati a lui, amici e parenti per non citare alcune Casate sicuramente più numerose di quella dei SIDEL che potrebbero togliere il trono alla moglie TOVIE.

Non sappiamo cosa vide ANNAEL ma come spesso si dice:
“Se lui ha visto ed il ragno tessa la tela, ci sarà sicuramente un piano, un inganno, che lui paziente porterà avanti per lungo tempo”

Il CLAN dei KEMMOTAR è uno dei più numerosi, forse quello più numeroso.
MARCANO non è un elfo di poco conto, anzi il contrario, è molto seguito ed apprezzato, doveva andare lui sul trono dei MORNEDHIL ma ERUNDIL decise di metterci SERENTUR proprio per fermare MARCANO.
Il perché è ovvio: ERUNDIL si sarebbe trovato ad affrontare 2 amici sovrani; ANNAEL e MARCANO.

Nelle terre del SUD, MARCANO si scorda di tutte le belle parole che si sono scambiati lui ed ANNAEL, e si mette a capo nel mantenere i 3 SOVRANI ELFICI, questa idea “cozza” subito contro l’amico ANNAEL che preferisce non litigare con l’amico, un timido tentativo di ANNAEL viene fermato da MARCANO:
“amico mio, tu non dovresti fermare i Kemmotar, sei nostro debitore”

Ricordiamo che il padre di MARCANO:
MINITHON KEMMOTAR
Era amico di NESSA TASARTIR; la madre di Annael, e quando restò orfano fu il KEMMOTAR a prendersi cura di ANNAEL e fu sempre lui a presentare ANNAEL a 10 anni al consiglio elfico come suo tutore per farlo entrare in società.
Si dice che MINITHON KEMMOTAR restò molto male quando il piccolo elfo volle essere chiamato
ANNAEL SIDEL
lui era sicuramente convinto che il piccolo elfo avrebbe scelto di entrare nella sua casata, un nome tipo:
ANNAEL KEMMOTAR
Ed invece il piccolo se ne uscì fuori con questo nome:
SIDEL

Il bambino non era nuovo a “giocare” con le lingue elfiche, già da piccolo aveva creato un linguaggio “strambo” che usa con la sua banda di amici:
IL CODICE DI MIN
Ma si sa, ai bambini è tutto concesso, e nella banda di bambini che andava in giro a far disastri c’era anche sua figlia LOTE KEMMOTAR, la prima a seguire il MIN.
Riguardo a MINITHON non sappiamo se faceva parte delle casate “combinatrici di matrimoni” quello che sappiamo è che lui aveva sicuramente visto di ANNAEL un “dono” e non è un segreto che lui sperava in una unione con la casata dei SIDEL; con ANNAEL.
LOTE KEMMOTAR ha scritto un diario dove si legge:
“mio padre mi disse che non avrebbe mai ostacolato un matrimonio con Annael, nonostante lui fosse visto male da tutti”

SIDEL non era propriamente corretto per la lingua elfica di quel periodo, il termine corretto sarebbe stato:
SILEL
Ma non si può vietare il “volere” di un elfo nella cerimonia del cambio del nome.
E questo SIDEL? STELLA BRILLANTE a che scopo? Perché gli elfi erano e sono curiosi.
Il bambino era già famoso per il suo EGO ed infatti disse:
“SIDEL PERCHE’ IO BRILLO DI MIO!”
 

AnnaelSidel

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IRE LOISSEA – PRIMI ANNI
La contesa tra Annael e Marcano

Se MARCANO ha una voce con un certo “peso” ed insiste per nominare 3 Sovrani elfici, quella di ANNAEL non è che sia da meno e riesce a convincere gli elfi di nominare sul trono un suo amico di nome: ARATON
ARATON è un nome che piace anche a Marcano; i due si conoscono e sono amici.
Anche Annael e ARATON sono molto amici ed hanno in comune l’amore per la lingua, sono 2 linguisti ed insieme daranno vita a quella che diventerà la lingua UFFICIALE degli ELFI SCURI.
ARATON emanerà l’editto della LINGUA UFFICIALE DEGLI ELFI SCURI
ARATON va bene anche alle altre casate elfiche, si dice che in lui scorre sangue di stirpe NOLDOR e che era imparentato con ERUNDIL.
La figura di ARATON e quasi simile a quella di SERENTUR, nel senso di elfi che improvvisamente spuntano fuori dal nulla e nessuno sa niente di loro.
Anche di SERENTUR si diceva che era parente di ERUNDIL; ERUNDIL ha sempre negato questa parentela, non ci teneva ad avere parenti elfi “incapaci”. Viceversa ERUNDIL ha sempre detto di avere una parentela con ANNAEL, parentela che ANNAEL ha sempre negato.
Di SERENTUR non sa niente nessuno, spunta fuori quando ANNAEL ed ERUNDIL iniziarono a litigare, e qui si ripresenta la stessa situazione:
LA FIGURA DEL TERZO INCOMODO

E’ complicato farvi capire come gli elfi ragionano in determinate situazioni, avete presente le mosse degli scacchi? Peggio…
La FIGURA DEL TERZO non era una novità, è una MOSSA molto usata da parte di ERUNDIL e da altri elfi che da lui presero ispirazione, il TERZO INCOMODO serve a togliere l’attenzione dalla propria persona, dato che gli elfi TENGONO LO SGUARDO attento su di lui, avrete capito che gli elfi appena vedono figure di un certo CALIBRO iniziano a seguirle con molta attenzione, vedi il caso di ANNAEL.
La cosa gli viene NATURALE, appena il loro istinto che non si sbaglia mai perché arriva dalla NATURA, cattura la figura che EMERGE o DESTINATA ad esserlo, gli si attaccano morbosamente, figure del genere sono destinate a perdere il loro PRIVATO… non possono fare 1 passo che subito hanno gli occhi addosso, vedi il caso di ANNAEL.

I CANT IN NELUI [la figura del terzo]
o più semplicemente CANT NELUI, potrebbe corrispondere alla mossa degli scacchi GAMBETTO DI RE o di REGINA, una PEDINA che si SACRIFICA per coprire tutte le mosse successive di una strategia sapientemente studiata dove un minimo errore costa la perdita della partita.
Quando ERUNDIL era in difficoltà si vedevano elfi:
TUIA [spuntare]
stile funghi…elfi di cui non si sapeva nulla, pedine che toglievano lo sguardo da ERUNDIL.
ANNAEL fa la stessa mossa, ARATON è il CANT NELUI; il TERZO INCOMODO tra ANNAEL e MARCANO.
Ovviamente e molto diversamente da ERUNDIL, Annael non fa SPUNTARE e non SACRIFICA le pedine e non usa la scacchiera per muoverle, gli elfi sanno che lui usa la: LHING [TELA DEL RAGNO]
che è molto più complessa di una semplice scacchiera; visto che ANNAEL secondo gli elfi ha una RAGNATELA messa OVUNQUE NEL TEMPO E NELLO SPAZIO, e se questo era il pensiero degli elfi, ANNAEL ha lasciato che lo pensassero.
La scacchiera è un 8x8, con MOSSE ben precise e studiate e anche prevedibili, uno SPAZIO è troppo limitato per l’EGO di ANNAEL… una ragnatela è decisamente molto più AMPIA e non è prevedibile… Annael non è mai stato prevedibile lui inventa… segue l’istinto e intreccia tanta di quelle tele al punto che neppure lui si rende conto di quanto sia grande la ragnatela, da cui la frase:
“io sono prigioniero di un destino da me stesso intrecciato”

Per continuare su ARATON; su chi era, abbiamo detto che è amico di entrambi; ANNAEL e MARCANO, ma ARATON è un ORFANO che è stato adottato dai SIDEL. Araton lascerà i SIDEL e seguirà ERUNDIL quando lui andrà sui monti. ARATON viveva a FOROD DIN ed insegnava ai bambini elfi. [nota: si dice che fu ANNAEL a dire all'amico ARATON di andare da ERUNDIL, pare sia vera la cosa, visto che un elfo raramente lascia il suo Clan, tranne che riceva un ordine o venga cacciato]
ARATON era un elfo che dava:
INC [nozioni]
Corrisponde a quello che voi umani chiamate "maestro di scuola". ARATON non trovò via facile per il suo ruolo, gli elfi non hanno scuole, nessuno è MAESTRO e nessuno è ALLIEVO, e l’insegnamento avviene all’interno della famiglia. Con l’avvento dei NOSS DAGOR di ANNAEL, ARATON riuscì a radunare un suo NOSS; che non era un NOSS da combattimento ma un NOSS INC [clan nozionistico] andandosi a sedere sotto un albero e dando lezioni agli elfi “all’aperto” e non “chiuse” in ambito famigliare.
Le NOZIONI di ARATON erano linguistiche.
La figura di ARATON, di quello che fece fu molto importante, ARATON trascina FUORI gli elfi dalla famiglia a cui sono molto legati e li fa incontrare dando loro modo di socializzare e di scambiarsi le loro NOZIONI, voi umani sapete bene che la SCUOLA è una tappa fondamentale per la crescita, oltre a dare la cultura fondamentale è un luogo dove i ragazzi si conoscono e si confrontano, socializzano.
È decisamente qualcosa che gli elfi faticano ad apprendere, hanno una vita sociale ma non hanno termini:
SOCIALE, SOCIALIZZARE
Questo dipende dal fatto che essendo IMMORTALI non abbiamo un senso della VITA uguale al vostro, sapete bene che alcune cose ci sono del tutto indifferenti, quando un elfo a 100 anni cambia il nome della famiglia ed entra in SOCIETA’, il termine è forzato e preso dal vostro idioma per farvi capire, gli elfi non hanno una SOCIETA’ nel senso che non la vedono come voi, siamo NOI:

CUIA MINNEN CUINA NEF O AMMEN [SEI ENTRATO AD ESSERE PARTE DI NOI]

Da adesso fai parte di TUTTA la famiglia degli elfi scuri.
Voi umani entrate a far parte della SOCIETA’ già a 6 anni con la scuola e poi; crediamo… nel caso correggeteci, che la vostra vera ed ufficiale entrata avvenga in età più matura con il:
BALLO DELLE DEBUTTANTI e il GIURAMENTO DEI CADETTI
tradizioni umane a noi ignote a cui non siamo particolarmente interessati.

Questo ruolo del MAESTRO che permette agli elfi d’incontrarsi al di fuori dell’ambito famigliare, è nato nella mente di ARATON; forse influenzato dal pensiero di ANNAEL, infatti dopo la scomparsa di ARATON questo ruolo non verrà mai più usato, il MAESTRO diventerà negli anni futuri ANNAEL ma lui non da nozioni di lingua; ANNAEL lascia il compito alla famiglia, a lui piace di più intrattenere i piccoli elfi con nozioni di storia, Annael tiene sempre in alto il coraggio e valore dei “suoi elfi scuri” è più uno storico e conia la parola:
PETHRON [narratore]
Annael non è il solo ed unico NARRATORE attualmente presente ad IRE LOISSEA, comunque l’intento e lo scopo principale è quello di portare fuori gli elfi e cercare di farli conoscere e SOCIALIZZARE senza interventi PATERNI o MATERNI, liberi del proprio destino e di questo ARATON fu iniziatore.
A parte questa spiegazione sulla figura di ARATON; scusate ma ci sembrava dovuta per rispetto e del grande impegno, dietro alla sua nomina c’è qualcosa di MOLTO più complesso, rancori e gelosie, invidie ed altro… e se pensate che sia dovuto ad Annael siete fuori strada… il nome è quello di: MARCANO KEMMOTAR
Ci rendiamo conto che vi costringiamo ad una lettura noiosa e lunga, ma è nostro desiderio cercare di farvi capire cosa c’è “DIETRO E SOTTO” ammettendo che persino per noi ci sono ancora dei PASSI OSCURI.
Con ordine…
Forse uno dei problemi principali è che questi elfi sono ancora attacchi ad usanze ARCAICHE dove è più importante l’interesse e la fama PERSONALE; vedi ERUNDIL che Annael chiama:
I MAN UIN IAUR NAUTH [LO SPETTRO DELL’ANTICO PENSIERO]
che l’interesse del POPOLO.
ERUNDIL è morto ma gli elfi sono ancorati a questo pensiero, ad esempio l’usanza dei matrimoni combinati è ancora usata, il posto di ERUNDIL è stato preso da TOVIE. Come ERUNDIL, TOVIE fa conoscere elfi per interessi personali e interessi di CASATE, non per dare quel piccolo aiuto, la spintarella per abbattere il muro della timidezza. TOVIE agisce per se e per altri aiutata dalla figlia minore LUTHIEN, potente incantatrice e capace di manipolare le menti.
ANNAEL è molto amato però non s’impone, non si fa avanti, l’amica LOTE lo sprona ma lui nulla ed intanto TOVIE mantiene il pensiero di ERUNDIL e MARCANO sta prendendo il posto di ERUNDIL.
Notare come la figura del GRANDE SOVRANO sia ancora presente, ANNAEL non è immune ma diversamente da TOVIE, MARCANO ed altri elfi, sono gli elfi che VEDONO lui come UNICO e VERO EREDE di ERUNDIL, ANNAEL deve sgolarsi per far capire che tra lui ed ERUNDIL c’è un:
IA [ABISSO]
“io non sono e non sarò mai erede di Erundil!”

ricorda Annael a questi elfi, sapendo molto bene che se gli elfi si mettono in testa un pensiero è IMPOSSIBILE che qualcuno o qualcosa glielo tolga neppure usando la forza, ancora adesso ai giorni nostri si sentono elfi che dicono che ANNAEL è l'unico e vero erede di ERUNDIL, ANNAEL ha scritto un editto: "Amati fratelli e sorelle, siamo chiari... io non sono erede di ERUNDIL! io non sono il Signore del Nord, io sono il Sovrano di tutti gli Elfi Scuri! e se ancora sento questa voce vi metto in galera tutti quanti senza limite di età e senza processo! lo faccio per il potere che VOI mi avete dato! A.S."
è DURA la vita di un sovrano degli elfi scuri...
 

AnnaelSidel

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Quando Annael ha provato ad alzare la voce fuori dal coro e dalle ANTICHE TRADIZIONI, il risultato è stato quello di una SEPARAZIONE e di una GUERRA elfica, va da se che ANNAEL è riluttante a farsi sentire di nuovo e duramente, inoltre adesso non ha nessuna carica per farlo, può contare solo sul suo CARISMA e sull’AFFETTO che gli elfi hanno nei suoi confronti.
Annael predilige stare in ombra, non ama mettersi in luce nonostante sia un vanitoso egocentrico, fatica parecchio a tenere a freno i suoi “difetti” ma la vanità è un difetto? Annael va detto e non dobbiamo scordarlo che non interviene duramente perché potrebbe aver già visto ogni cosa e sa già quando sarà il momento d’intervenire
“i cambiamenti avvengono dopo qualche tragedia, se il mio sguardo serve ad evitare le tragedie, gli elfi non subiranno mai dei cambiamenti”
Ergo: “Annael deve lasciare che MARCANO vada verso il suo destino” e non interviene.

Dobbiamo conoscere altro? Cosa sappiamo ad esempio su MARCANO? Vi facciamo un ripasso…
Fa parte di un CLAN elfico molto numeroso; forse il più numeroso.
Quando ANNAEL diventerà UNICO SOVRANO degli ELFI SCURI, il CLAN dei KEMMOTAR sarà sempre il primo ad appoggiarlo, i KEMMOTAR sostengono ANNAEL sul trono e vi facciamo notare qualcosa di MOLTO IMPORTANTE:
Annael sale al trono prendendo il posto di ARTANIS KEMMOTAR la più piccola dei fratelli e sorelle.
In quel periodo MARCANO non c’era, il CLAN era a capo di suo fratello MELLERU, Melleru per prendere il posto di Capo Clan deve lasciare l’incarico di VICECOMANDANTE del NOSS DAGOR di ANNAEL, perché la vera ed unica erede al comando del Clan: LOTE KEMMOTAR, lascia che sia il fratello ad occuparsene come già aveva fatto con MARCANO.
Quando succede tutto questo “guazzabuglio” MARCANO NON E’ PRESENTE.

Quando ANNAEL con l’aiuto della SAGGIA SERPE ingannano ed incantano tutti gli elfi che accettano i termini di MORNEDHIL e RHOEDHIL, MARCANO doveva salire al trono dei MORNEDHIL ma ERUNDIL fa spuntare fuori SERENTUR.
E’ possibile che ANNAEL abbia detto al suo grande amico di averlo visto sul trono, cosa che non si è verificata per colpa del TERZO INCOMODO di ERUNDIL, lasciando del rancore in MARCANO?
ANNAEL può aver visto MARCANO sul trono ma NEL TEMPO SBAGLIATO.

Facciamo altri passi ancora più indietro, quando il padre di MARCANO muore ed il Clan deve eleggere il nuovo Leader. L’erede diretta è LOTE KEMMOTAR ma lei lascia il posto a MARCANO. E qui c’è qualcosa di strano e di… ARCANO… dato che gli elfi non è di loro costume lasciare il posto ad altri, esempio più lampante è quando gli ELFI SCURI vogliono e scelgono ANNAEL sul loro trono, ANNAEL che ha sempre detto loro di non avere desiderio di salire al trono, NON può rifiutare e lasciare il POSTO ad altri.

Si dice che ANNAEL; che in quel periodo non era ancora sposato, incontrò LOTE e gli disse di lasciare il posto a MARCANO. Sarà vero? Entrambi si conosco da piccoli, entrambi non hanno mire di potere, entrambi desiderano un vita serena e tranquilla… forse la sognano insieme da quando avevano 16 anni… sono i soli 2 elfi ad avere i capelli ARGENTO e lo loro unione farà nascere altri argentati, la stirpe ancestrale degli elfi della LUCE, i migliori elfi nati.
Dato che è a noi IGNOTO cosa può aver visto ANNAEL in quel periodo sul suo destino che è sempre intrecciato con gli ELFI SCURI, ci sfugge il perché; se la cosa è vera, ANNAEL ha detto a LOTE di farsi da parte perché così si sarebbero realizzati i loro sogni di giovani elfi, ANNAEL va contro il DESTINO SEGNATO dalla stessa sua madre e questi destini NON SBAGLIANO MAI. E’ forse l’atto di un elfo che vuole dare dimostrazione che il DESTINO non è tracciato? Ma il DESTINO siamo noi a TESSERLO? Fin dove arriva l’EGO di Annael, quando lui stesso scrive “io non ho confini!”
Supponiamo che sia VERO, gli elfi in quel periodo sapevano che l’amicizia tra loro due era molto profonda; già scritto, e sapere che un DESTINATO ANNAEL ed una prestigiosa KEMMOTAR sarebbero diventati sovrani è per gli elfi qualcosa di molto importante. SGUARDI PUNTATI SU LORO DUE.

Unione che non ci fu, dato che qualcuno mise la TERZA INCOMODA tra loro due: TOVIE.

Non siamo capaci di fare supposizioni ma è evidente che SOTTO e DIETRO qualcosa ci COVA, qualcuno ha rotto la tela di ANNAEL ed i suoi sogni che al quel tempo era ancora giovane e poco abile nei giochetti elfici.
Rompere la tela di Annael significa che rompi i suoi sogni e Annael è parecchio vendicativo… rompere una tela di Annael significa che:
“Lui ha visto nel destino degli elfi e qualcuno ha cambiato quel destino”
ANNAEL deve quindi riprendere quel destino? Coincidenza vuole che in quel periodo Annael inizia ad usare il suo potere di MENTIRE in modo diverso e lui stesso scriverà:
“Mi chiamano Signore dell’inganno per la mia capacità di mentire, ma l’inganno non dipende sempre dalla bugia… la bugia ha un suo lato Buono, diciamo Positivo… la bugia può anche essere un’astuzia a fin di Bene…io ho la fortuna di rispondere ad un elfa brutta che è bellissima, mento a fin di bene… potrei anche dirle che l’amo quando invece sto mentendo… ma questa non è più un bugia… l’inganno ha forme più sottili tra cui sempre l’astuzia ma anche l’infamia… gli elfi non possono mentire ma non sono immuni all’infamia! Che siano molto astuti è parte del loro ESSERE… se vuoi ingannare devi essere stato prima ingannato… allora può essere… che capirai come ingannare, ho imparato ad ingannare per non restare sempre ingannato!”


Il padre di MARCANO ha cresciuto ANNAEL SIDEL, e fin da piccolo gli ha detto che ANNAEL è un elfo che cambierà le cose essendo DESTINATO da una profezia della madre tra l’altro sua grandissima amica. Ha una sorella maggiore: LOTE KEMMOTAR grande amica di ANNAEL fin dall’infanzia. LOTE doveva; forse, sposare ANNAEL, la sorella gli avrà sicuramente detto che amava ANNAEL, ma ANNAEL incontra CASUALMENTE TOVIE.

LOTE è gelosa di TOVIE anche se non lo dice, gelosia a parte LOTE sa bene che è stato un matrimonio combinato e vuoi che la sorella non ne abbia parlato con il fratello? non ci sono segreti in famiglia. La Regina TOVIE copre un ruolo ereditario che giustamente gli spetta, che MARCANO riconosce, ma è possibile che MARCANO la ritenga responsabile per aver “distrutto” il cuore di sua sorella LOTE, che per colpa sua non vuole sposare nessuno? domande molto interessante se si pensa che MARCANO da buon elfo scuro è vendicativo.
MARCANO avrà patito i pianti disperati dell'amata sorella LOTE "mi hanno rubato il mio amato Min..."
questi pianti lasciano parecchi "solchi" nel cuore, specialmente se la ferita è in ambito famigliare, tutti ricevono la stessa ferita.

ANNAEL perde il trono per colpa di ERUNDIL, TOVIE non toglie l’accusa di Necromanzia del marito e MARCANO non deve aver digerito la cosa.
E’ possibile che nella mente di MARCANO sia entrata l’idea di proporsi e mantenere i 3 sovrani per aiutare ANNAEL, eletto sovrano sarà lui a togliere l’accusa che pesa sul suo amico ed Annael potrà ripresentarsi al trono, per farlo ANNAEL deve lasciare i RHOEDHIL e passare ai MORNEDHIL, MARCANO non vede difficoltà sapendo che proprio ANNAEL avrebbe preferito far parte dei MORNEDHIL, parola coniata da lui che identifica e significa ELFI SCURI.
Ipotesi… forse alcune sono vere, purtroppo non sappiamo cosa girò nella mente di MARCANO, forse anche un invidia e gelosia latente nei confronti di ANNAEL che ebbe tutte le attenzioni di suo padre mentre lui no.
A noi risulta che MARCANO ebbe infanzia felice, ma è anche vero che non siamo al corrente di quello che avviene nell’ambito “chiuso” di una famiglia elfica.
 

AnnaelSidel

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Quando ANNAEL entrò in società non prese il nome KEMMOTAR ma fondò un altro CLAN, è possibile che il padre di MARCANO abbia parlato con lui dicendogli della “delusione” che gli aveva dato il figlio della sua amica da lui cresciuto tra mille complicazioni
“l’ho aiutato… difeso dai parenti… mi ha detto solo grazie e se ne è andato…dicendomi che da ora in poi l'avrei dovuto chiamare Annael Sidel e non più Min...”
[NOTA IMPORTANTE: ANNAEL ACCETTA DI FARSI CHIAMARE MIN SOLO ED UNICAMENTE DA SUOI CARISSIMI AMICI, IN PRATICA AVEVA DETTO AL SUO TUTORE CHE IL LORO PARTICOLARE RAPPORTO ERA FINITO, IN PRATICA GLI AVEVA DETTO A MODO SUO CHE NON ERA SUO FIGLIO, LA CASATA DEI SIDEL NON FA DA TUTRICE AGLI ORFANI, GLI ADOTTA, COSA CHE ELFI NON FACEVANO. SARA' IL GENERO DI ANNAEL A PROMUOVERE QUESTE LEGGE CHE CONSENTIRA' AI SIDEL DI FARLO]


Può essere che MARCANO abbia sentito questa frase del padre. Può essere che MARCANO covi del rancore latente verso Annael? Se mettiamo sulla bilancia che ANNAEL non ama ricevere e fare favori, che non è incline alla riconoscenza, che ha il difetto involontario di scordarsi degli amici perché vive in un mondo di sogni e tutto suo dove lui è il centro e gli altri sono fuori e sotto per non dire che sono tutti nella sua ragnatela… può essere che MARCANO conosce bene il carattere del suo amico ed è arrivato al punto in cui la BOTTE E’ PIENA e non è più disposto a tollerare gli atteggiamenti e le bugie di ANNAEL, l’unico elfo con una pazienza fuori dal comune è solo Annael, MARCANO come altri elfi non è che sia molto paziente e sicuramente neppure tanto saggio.

MORALE
RE DEGLI ELFI: ARATON
REGINA DEI RHOEDHIL: TOVIE SIDEL
RE DEI MORNEDHIL: MARCANO KEMMOTAR

E siamo tornati punto e a capo… non è cambiato nulla di nuovo 3 sovrani… ma per il Nostro Ragnetto che sicuramente ha già tessuto una tela, la situazione non è così tragica: “speravo nell’unione ma non importa” ovviamente sta mentendo alla grande ed è riuscito a convincere MARCANO di nominare l’amico comune ARATON.

Ed un primo cambiamento avviene, come già scritto ANNAEL e ARATON andranno a modificare tutta la lingua degli elfi, ci sarà una sola lingua e questa viene presentata con la lingua ufficiale degli ELFI SCURI, non c’è una lingua degli elfi MORNEDHIL o RHOEDHIL e non c’è una lingua degli elfi, esiste solo ed è in ESSERE la lingua degli ELFI SCURI.
Il verbo AVERE sparisce come tante altre parole dalla lingua degli elfi scuri:
“NON HO NIENTE! IO SONO UN ELFO SCURO!”
[ISTA QUENDERIN]
 

AnnaelSidel

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IRE LOISSEA – PRIMI ANNI
Marcano sfugge dallo sguardo di Annael.

I due amici non sono più così tanto amici, gli elfi non sanno il motivo ma è evidente che i due si evitano.
Annael non può partecipare al Consiglio ma non si reca neppure come: “marito, amico, semplice spettatore”, anche quando si tengono delle riunioni nella piazza la sua figura è assente. Però i due si parlano tramite la povera LOTE che deve fare da tramite e quello che si devono essere detti non deve essere stato per nulla amichevole.
[la rottura della loro grande amicizia si vedrà anche in epoche seguenti]

Gli elfi hanno una posizione critica nei confronti di Annael, vero che non appartiene a quella categoria degli “elfi dalla perfetta logica” Annael è sempre andato oltre e contro ogni logica, ma in questo caso Annael dovrebbe di “logica” comportarsi come ha fatto con ERUNDIL andando contro MARCANO. La questione è che MARCANO non attacca ANNAEL ma attacca il NATH NUR con tutti gli elfi che davano per scontato che fosse ANNAEL, il silenzio fa intuire che il NATH NUR non era lui.
Il silenzio di ANNAEL sulla vicenda del NATH NUR è già stato spiegato.

Annael continuava a dire che la situazione non era tragica, ma MARCANO va giù pesante e attacca il NATH NUR:
“FUGGITI! SIAMO SCAPPATI VIA! PER COLPA DI CHI? CHI ERA! PERCHE’ CI HA MANDATO VIA DALLE NOSTRE TERRE!! FORSE NON ERA NEPPURE UN ELFO MA UNO SPETTRO AL COMANDO DELLE SERPI! E SEMPRE PER ORDINE DI QUESTO SCONOSCIUTO, ALCUNI ELFI SONO RIMASTI AL NORD! LI HA SCELTI LUI, PERCHE’?”

TOVIE azzarda a dire che la decisione è stata sua, MARCANO cala la mannaia:
“TU?! IN 600 ANNI DI GUERRA CONTRO LE SERPI NON TI HO MAI SENTITA PRENDERE UNA DECISIONE! SAPPIAMO TUTTI DA CHI PRENDEVI ED ANCORA PRENDI ORDINI!”

TOVIE cerca pure di far valere la sua carica e chiede che MARCANO sia allontanato per offese alla Regina, e con questo guadagna 3 mesi in cui MARCANO si placa.
Quando torna alla carica la situazione già precaria precipita.

MARCANO inizia a viaggiare da IRE LOISSEA verso ESTEL e giustifica questi viaggi come viaggi di piacere, dando lui l’esempio che si poteva ritornare al NORD per le fare le VACANZE… altri elfi si aggregarono e il divieto del NATH NUR di NON far ritorno alle terre del Nord andò a finire in “pane fritto”.
Siamo convintissimi che in quel momento Annael si ritrovò nella situazione poco piacevole di quando:
AMAN ATALTA NU TALEN [il mondo crolla sotto i piedi]
È un modo di dire che abbiamo preso dagli umani che viene usato quando non vedono nessuna soluzione e cadono nel totale abbandono e disperazione e fermare MARCANO non era facile. A dare un piccolo aiuto a questa situazione si verificarono 2 fatti.
*IL PRIMO*
Intanto va chiarito che non tutti gli elfi si dedicarono a questi viaggi di piacere verso il NORD, gli elfi erano impegnati anche ad abbellire IRE LOISSEA. Quando sbarcarono su questa nuova terra e trovarono ANNAEL ad accoglierli, lui disse che queste terre erano il loro nuovo REGNO.
Esistevano 2 termini in lingua ARCAICA:
ARDA [REGNO]
ARANIE [REAME]

Nella nuova lingua ANNAEL e ARATON mantengono il termine:
ARDH [REAME]
Gli elfi avevano sempre visto le TERRE DEL NORD come le TERRE DELLA VITA [CUINDOR] chiamandole così dal loro arrivo dopo le traversie e le perdite del lungo viaggio. Neppure quando ERUNDIL prese il titolo di Sovrano gli elfi identificarono quelle terre come un REGNO, ARDA significa anche il MONDO INTERO ed ERUNDIL non era il Sovrano del Mondo.

Nei primi anni gli elfi edificano la loro città e viene chiamata IRE LOISSEA

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Quando la città è terminata gli elfi si spargono nella vallata, sono le famiglie, i Clan che cercano un loro posto ed inizia LO SPLENDORE DI IRE LOISSEA che non viene più intesa come CITTA’ ma come detto da ANNAEL è il loro REGNO CELATO.
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Gli elfi devono nascondersi e riprendersi dai lunghi anni di guerre, non devono solo nascondersi dalle SERPI ma si devono celare anche dall’arrivo degli umani. Ed arrivò anche la SECONDA ONDATA di umani.
La consapevolezza di essere finalmente in pace e sereni, di vivere in un REGNO tutto per loro e di essere felici fece scordare le TERRE DEL NORD.
 

AnnaelSidel

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*IL SECONDO*
E gli umani arrivarono, era la seconda volta che elfi vedevano arrivare una stirpe umana.
Questa arrivò dall’OVEST e per mare ed era molto diversa dalle genti del Nord, vuoi che questa cosa non accese la grande e famosa CURIOSITA’ degli elfi?
Gli umani si fermarono sull’isola che verrà chiamata ISOLA DEGLI DEI, che era proprio sulla rotta elfica:
IRE LOISSEA > ESTEL

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Gli elfi tennero un distacco e possono andare per mare anche di notte, seguendo le loro amate STELLE e con qualsiasi tempo e in qualsiasi stagione, ma la curiosità era tanta e sicuramente qualche elfo o elfa entrò in contatto con questa stirpe già dal loro arrivo e non come qualche elfo pensa che avvenne dopo, quando gli umani entrarono nella grande foresta.

Il nome dell’isola ne è la prova: ISOLA DEGLI DEI, gli umani scambiarono gli elfi per DEI, vedendoli fare delle cose per loro ritenute impossibile, magiche.
ANNAEL e MARCANO non si parlano, il tramite è LOTE che parla al fratello dicendogli di sospendere i viaggi verso NORD, MARCANO che conosce il mandante continua imperterrito con i suoi viaggi di piacere con il suo gruppetto di amici, a questo punto si sente dopo anni la voce di ANNAEL che mette in dubbio i viaggi di piacere di MARCANO
“Un sovrano non dovrebbe andare a spasso ma occuparsi dei sui elfi Mornedhil, questi viaggi nascondono qualcosa e il tempo dei sovrani che tenevano gli elfi all’oscuro dei loro piani è finito con Erundil, io non ho visto elfi andare per mare, ho visto elfi felici nel nostro Regno di Ire Loissea”
ANNAEL non ha paura di MARCANO ma dice questa cosa quando lui è lontano.
 

AnnaelSidel

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È successo che:
ANNAEL E LOTE

Lote sorride felice nel vedere Annael arrivare
LOTE “MIN! finalmente! Sei venuto a vedere la nostra torre? Adesso anche i Kemmotar hanno una torre come voi Sidel! Ed altre Casate le stanno costruendo a guardia del Regno <notando subito l’espressione seria e preoccupata del Sidel> è troppo se chiedo almeno un sorrisino su quel volto da bambino? Che succede Min? ahh credo di aver già capito il motivo della visita… non sei venuto per me ma per mio fratello… devi smettere di farti illusioni cara Lote”
ANNAEL “amica mia… <prendendole la mano per un baciamano e mantiene la mano dell’elfa stretta> difficile è tenerti nascosto qualcosa… sei rossa in viso, come mai?”

LOTE “Bhè… sai non capita a tutte le elfe di essere tenute per mano da Annael… l’emozione è forte… visto che dovresti tenere la mano di tua moglie… come sta?”
Annael fa per lasciare la mano ma Lote non molla la presa
ANNAEL “l’emozione non appartiene agli elfi, mia moglie sta bene grazie”

LOTE “ma alle elfe si… o almeno per me… eee come fai a saperlo? Quando è stata l’ultima volta che l’hai vista?”
ANNAEL “non serve vederla, sento che sta bene… possiamo evitare, vorrei parlarti d’altro”

LOTE “certamente Min, dimmi… sono tutta per te! pronta come sempre per un elfo che per me non lo è!”
ANNAEL “ho poco tempo Lote per queste cose... la faccio breve e semplice… sì sono qui per tuo fratello, basta con queste traversate verso il Nord, Marcano la deve smettere”

LOTE “sai bene che non darà retta neppure a me… ci posso provare Min”
ANNAEL “un attimo… ho sbagliato parole… te lo dico in questo modo, ho sognato le serpi… e non ero io di fronte a loro”

LOTE “era mio fratello!?”
ANNAEL “non ne ho idea di chi fosse ma non ero io”

LOTE “scusa ma... hai l’esclusiva per essere solo tu a presentarsi davanti alle serpi?”
ANNAEL “no… certo che no… maa??!! Lote non mi pare il caso di fare dell’ironia!! Con le serpi non si scherza!”

LOTE “carino non è colpa mia se neppure tu sai dare un significato a quello che vedi!?”
ANNAEL “quello che vedo è che tuo fratello sta pensando di tornare al Nord”

LOTE “guarda che pure mia nipote di 10 anni l’ha capito! Cosa ti aspettavi? Marcano oltre ad essere un Kemmotar è un elfo che non vuole rinunciare alle sue terre, speravi che chinava la testa e si metteva a seguire gli ordini di uno sconosciuto con le bende? Digli che eri tu il NATH e facciamola finita!”
ANNAEL “mai si è opposto al NATH NUR! adesso invece non va bene? Quelle terre non sono SUE e sai bene che non posso dire che ero io veramente il NATH NUR altrimenti finisce nel Caos e non è il momento”

LOTE “Min! C’ERA LA GUERRA! A chi doveva dar retta Marcano in quel periodo? A tua moglie? o avresti preferito che si schierava con Erundil? OHH ma senti senti da chi arriva la predica, il Re del possesso! Le terre del Nord non le hai sentite TUE?”
ANNAEL “possibile che deve sempre uscire il nome di Tovie? Calma nel dire certe cose… perché tu sai bene che ho difeso non le terre, ho difeso gli elfi da Erundil e da tutti i Clan suoi amici! Quando ci siamo riuniti dovevamo andare via subito e non buttarci in altri 600 anni di conflitto! Per 600 anni i Sidel hanno guidato gli elfi in combattimento! E mai nessuno di noi ha urlato che lo si faceva per le terre! Estel è solo temporaneo… Marcano la deve finire, nessun elfo deve restare al nord, era mio intento ritirate tutti gli elfi dal Nord”

LOTE “ahh… lo so adesso… e come mai? allora hai visto dell’altro? Vorrei evitare il nome della tua amata moglie… e credimi, a volte mi chiedo come riesci ancora ad amarla… non posso evitarlo perché se penso a certi fatti il suo nome viene sempre a galla e già ti ho detto di dare il colpo finale sulla vicenda dei matrimoni combinati ma tu niente! devi fartene una ragione! Tovie fa parte della cricca! tu hai sempre visto tua suocera come una madre, è stata lei a combinare il tuo matrimonio! e sua figlia lo sapeva ed è sua degna erede! Erundil è vero ha fatto molti errori come quello di restare a Nord… vedi caro amico mio, a volte anche per me è veramente complicato starti dietro… io so bene che non mi dici tutto quello che vedi… e non eravate solo voi Sidel, non darti arie con me, pettina la criniera da leone e chiudi quella coda da pavone!”
ANNAEL “Lote per cortesia…”

LOTE “per cortesia cosa? che non vuoi sentire la verità e ti urta essere stato ingannato? tu che sei maestro degli inganni? E non è colpa mia se sei fatto così! ma va bene Min… come vuoi tu, ho sempre fatto come vuoi tu… no? mi sono messa da parte con Tovie quando mi hai detto... OPSS! SCUSA! non farò più il nome di tua <tossendo> moglie... veramente non sai chi era la figura davanti alla serpe? Dimmelo! so che lo sai!”
ANNAEL “è vero Lote! Non ero io e non era neppure tuo fratello! Io temo che quella figura apparteneva alla stirpe degli Umani… dobbiamo essere pronti ed uniti e non sparsi in giro”

LOTE “non capisco… gli umani del Nord sono nostri amici, vero che l’amicizia si può rompere ma agli umani serviranno anni perché raggiungano la capacità di combattere contro di noi! e in quel momento saremo più che pronti... tu vedrai tutto... o no?”
ANNAEL “non cadere nel pensiero di Erundil che ha sempre visto gli umani dall’alto in basso! Io temo che le serpi useranno gli umani per colpirci... io non vedrò nulla finchè il destino degli umani si intreccerà con quello degli elfi e può essere che sarà troppo tardi... vuoi la verità o una bugia?”

LOTE “le tue bugie sono meno dolorose della verità…o è il contrario?”
ANNAEL “può essere che le serpi come si sono mostrate a noi si mostreranno agli umani e grazie a loro faranno passi da gigante… può essere che insegneranno loro la magia e gli umani come noi faranno magie loro... gli elfi non devono andare e restare al Nord, il grande mare ci tiene lontani dalle serpi e dobbiamo prepararci contro i nuovi nemici”

LOTE “STELLE! Non capirò mai quello che vedi e vorrei non saperlo! Dovresti trovarti un’alta elfa confidente! Ti consiglio di non usare il tuo potere quando bevi troppa birra questo è il risultato!! Non sopporto i tuoi perenni può essere! Che significa può essere? O lo è o non è! Dannata curiosità elfica! Ma se questo potrebbe presentarsi nel nostro destino, andiamo tra gli umani prima che lo facciano le serpi! Avvertiamoli subito che abbiamo un nemico comune!”
ANNAEL “ho lasciato Laitale al Nord per questo motivo, tenere una vigilanza sui nostri amici umani, aiutarli nel caso si presentino le Serpi e se tuo fratello continua con questi viaggi le Serpi lo sapranno e saremo noi ad averle cercate! Non è il momento di stuzzicare quello che striscia!”

LOTE “non capirò mai… Min io non posso e non riesco a guardare oltre… io vedo il mio presente, vedo questa torre dei Kemmotar e vedo nipoti che giocano, vedo elfi finalmente felici e non riesco a pensare che tutto tornerà come prima… <sospirando> ci sarà un giorno che mi verrai a cercare per altri motivi? Magari più piacevoli?”
ANNAEL “Può essere… che ci sarà un giorno che ti verrò a cercare per altri motivi ma è ancora molto lontano nel tempo ed io non posso guardare così tanto oltre… e comunque non saranno motivi che tu tanto speri… io amo solo una cosa… i miei elfi scuri”

LOTE “ti avevo detto che preferivo una bugia… mi scordo il tuo essere cinico… forse è il momento che dovrei trovare marito… dovrei sposarmi, tu che dici Min? mi vedi sposa di un elfo? Carino più di te… simpatico più di te… decisamente meno misterioso di te… sicuramente meno egoista di te! Gli elfi scuri non sono tuoi! Sei tu ad essere NOSTRO! Ma a quanto pare io non sarò mai tua… si penso che mi sposerò… mi vedi come sposa felice e con tanti figli amico mio?”
ANNAEL “vuoi la verità o una bugia?”

LOTE “le tue bugie sono meno dolorose della verità…”
ANNAEL “no, mai…”

LOTE “confortante destino mi aspetta… proprio oggi ti sei svegliato dal lato giusto! Proprio oggi devi dire la verità!”
 
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TORRE DEI KEMMOTAR

I KEMMOTAR principali sono 4, 2 sorelle e 2 fratelli.
LOTE è la più anziana, tra LOTE e MARCANO ci sono circa 300 anni di differenza.
LOTE, MARCANO e MELLERU sono nati durante il GRANDE VIAGGIO, ARTANIS è nata nelle TERRE DEL NORD.

ARTANIS è anche la KEMMOTAR degli scandali… ha una figlia di nome CALIME avuta da un elfo di cui lei non ne vuole fare il nome; si è sempre pensato che il padre di CALIME fosse il bel SERENTUR che aveva rubato la verginità di ARTANIS, ma fu solo una voce e non era la verità. Venne anche fatto il nome di ERUNDIL; non era un segreto che ERUNDIL aveva sempre cercato d’imparentarsi con il Clan Kemmotar.

ARTANIS è entrata a far parte degli scandali perché si è avvicinata troppo ai SIDEL; non esiste un Sidel che sia rimasto immune da qualche scandalo, in testa c’è Hunien ma di poco seguita da Annael.
CALIME è stata la più brava allieva di HUNIEN SIDEL, le due sono amiche… amiche di letto… il loro amore travagliato e ostacolato da ANNAEL ha tenuto la curiosità degli elfi per anni e anni, scandalizzando tutta la società elfica.
Le due sono arrivate al punto che alla vista degli altri elfi prendono lo stesso aspetto dell’altra, a volte quello di Hunien a volte quello di Calime. Calime ha sempre sospettato che Hunien la tradiva ma la piccola elfa gli aveva detto che aveva occhi solo per lei, tempo dopo ha trovato Hunien con ORELINDE FALME e la loro storia d’amore è finita, comprensibile visto che Hunien:
“io amo tutte le elfe, loro sono mie ed io mi concedo volentieri a loro!”
Non è frase da elfa con intenzioni di una relazione seria.

ARTANIS sposerà GILDIN SIDEL con TOVIE SIDEL che farà di tutto per fermare la loro unione.
Nella prima battaglia di PONGMEI, ARTANIS manderà i suoi 3 figli in aiuto della regina TOVIE e moriranno in difesa della Regina.

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La cena è finita; non pensate alle vostre tipiche cene in stile banchetto, gli elfi consumano pasti dove non arriva e mai arriverà della carne, è noto che umani invitati a pranzi e cene elfiche si sono alzati dal tavolo con più fame di quando si erano seduti, ed alcuni neppure birra e vino si sono visti servire ma solo acqua e latte… ricordo che dopo un duro e lungo combattimento tenuto alla FRONTIERA che si concluse con una patita vittoria, agli umani presenti nostri amici vennero portati dei biscotti elfici ed acqua… dare ad un guerriero umano massiccio e corpulento dei biscotti non ci rimette in sesto neppure le dita dei piedi… stanchi furono costretti ad andare a caccia e trovarono una coppia di cinghiali e manco il tempo di “accendi il fuoco!” che erano già finiti sugli spiedi.
Ricordo quella battaglia con molto piacere perché ci fu un momento che io e Calime Kemmotar ci ritrovammo senza mutande… non abbiamo mai capito come mai… dovrei riprendere tutti i ricordi e fare profonda analisi di come si svolsero i fatti… forse un giorno ve la racconterò… ma temo la censura sempre vigile di mio padre su queste pagine…

Allontanato tutto il resto della famiglia i 4 fratelli restano soli. Marcano non ha un bello sguardo verso il fratello Melleru che indossa i colori del Clan dei SIDEL: GIALLO, ROSSO e BLU; il fratello è il secondo vice comandante del Noss Dagor di Annael, gli elfi farebbero carte false per entrare in uno dei Noss più prestigiosi e famosi.
ARTANIS si è data alla pettinatura, spazzolando i lunghi capelli Argento della sorella Lote, ammira incantata iniziando a fare una lunga treccia

MARCANO “bene… io andrei”
LOTE “e dove? Resta seduto”

MARCANO “avevo già immaginato che dietro a questa cena di famiglia si nascondeva dell'altro, se devi dirmi qualcosa da parte di Min, ti ho già detto che deve venire lui, sa dove trovarmi, digli che lo sto ancora aspettando”

LOTE “al Nord? Siedi ed ascolta”
MARCANO “sorella non ho voglia di sentire le parole di Min, forti dubbi mi sono venuti riguardante lui e tutti i Sidel”

LOTE “Come prego! <fermando Artanis> no forse non ho sentito bene! Sai la vecchiaia mi sta dando problemi di cerume!”

La discussione tra LOTE e MARCANO si anima, lei difende Annael e tutti i Sidel, lui spara a zero e falcia anni di amicizia e spuntano fuori rancori che Marcano ha tenuto nel cuore ed uno dei principali è
MARCANO “e tu ancora lo ami! Mia sorella che difende un elfo che ci ha messo in disparte! A noi, i Kemmotar! amico? Sono sempre stato una preda di quella sua tela… quando predica di tele tessute nel tempo… con ragni gli escono dalle tasche! Ragni… sono stati creati dal male! parenti delle serpi!”
LOTE “FERMO! O ti caccio da questa casa! Hai osato offendere la regina, sei stato allontanato ed è grazie a me che sei tornato prima!”
MARCANO “no sorella! Fermati tu! Tu non mi cacci dalla nostra casa, io comando i Kemmotar! Regina? <ride> Tovie sta tramando contro di noi! Ancora non l’avete capito! <fissando i 3 fratelli> eccoli qui i miei cari fratelli, Lote che ancora piange per l’amore perduto! Melleru che esegue gli ordini del suo caro amico e comandante! E Artanis… che sta andando a letto con un Sidel, e sua figlia Calime; di cui non sappiamo chi sia il padre, anche lei è nello stesso letto di un Sidel, ma questo Sidel è una femmina di nome Hunien! ha scandalizzato tutti gli elfi quando si è saputo che faceva l’amore con Hunien! e quelle due non la vogliono smettere! ecco questa è l'unica cosa che mi trova d'accordo con Annael! e vado avanti? Calime, una figlia che la mia cara sorella ha partorito quando aveva 25 anni! Mai nessuna elfa ha partorito prima di diventare maggiorenne!”

LOTE “MARCANO! BASTA! NON TI PERMETTO DI RIVOLGERTI COSI' A NOSTRA SORELLA! A NESSUNO!”

MARCANO “come vuoi sorella ma una domanda, siamo Kemmotar o siamo parte di una di quelle ragnatele del tuo caro Min? siamo qualche suo filo? ti chiedo cara sorella, siamo Kemmotar o siamo Sidel? Siamo diventati come loro e loro ci stanno rovinando la nostra reputazione! Chiedi al tuo caro Min che intenzioni ha! Fammi sapere che cosa ha visto; sempre se è vero… Erundil aveva ragione, Annael usa molto bene la voce, i Sidel sono un clan di incantatori e lui manipola!”
LOTE "tu hai la mente completamente acerba! è normale che se intrecci le nostre vite con altri elfi nascono amori e disaccordi, nascono sentimenti pronfondi e... REPUTAZIONE! ma cosa pensi che siamo? gli elfi non sono divisi in ceti! non ci sono i Nobili e non esistono i poveri! la nobiltà è nel cuore! ti rendi conto che se vai avanti di ques.... EHI! DOVE VAI? FERMO HO DETTO!!"
Marcano esce di corsa
MELLERU “vado io, cercherò di calmarlo… di farlo ragionare... ne parlerò anch’io con Min”
 

AnnaelSidel

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Artanis riprendere la treccia con Lote che sbuffa
LOTE “ma ti rendi conto di cosa ha detto! Lui parlare in questo modo di Min!”
ARTANIS "diventi furente quando ti toccano Min... non dovresti, nel senso non così palesemente... Tovie potrebbe notarlo e..."
LOTE "e chi se ne frega! ma lei lo sa bene! perchè dovrei tenere nascosto l'affetto per il mio caro amico d'infanzia? manco era nata quando io e Min si giocava insieme! arrivò dopo con i suoi occhioni azzurri e capelli biondi! elfa mammona e mielosa! falsa! ha pure le gambe storte!"
ARTANIS "si certo mi hai raccontato che giocai con Min... lui era il medico e tu la paziente... non è che sia proprio un gioco... insomma... dai"
LOTE "dai che? l'amore non è forse un bel giocare insieme? se non ti diverti cambi elfo! la vita è già seria e complicata di suo, non voglio altra serietà nel letto!"
ARTANIS "si... ma ci sono tanti tipi d'affetto e..."
LOTE "e nulla... l'ho amato e lo amo! sono elfa e non posso tenerlo nascosto! mi costa uno sforzo enorme tenere nascosta la verità! vorrei saper mentire come fa lui!"
ARTANIS "cioè? lui ti ama e non dice la verità?"
LOTE "Min è un orfano, non è stato amato e non ama nessuno... lui ama gli elfi scuri e l'elfa al suo fianco deve farsene una ragione... Min è l'elfo più complicato che sia mai nato!"
ARTANIS "a bhe questo è certo! e comunque Tovie non ha le gambe storte... non puoi negare la sua bellezza"
LOTE "le hai viste? perchè pensi porti sempre gonne lunghe?"
ARTANIS "tutte le elfe portano gonne lunghe! solo le elfe di Hunien seguono la moda imposta da lei di tenere fuori le cosce!"
LOTE "si va bhe! fidati che le ha storte! io le ho viste quando andavamo in mare a farci il bagno!"
ARTANIS "si vede che sei amica di Min, hai imparato a dire bugie"

Attimi di silenzio poi
ARTANIS “il padre di Calime era Serentur…”
Silenzio e gelo, passano minuti e Lote prende la mano della sorella

LOTE “maa… mio caro tesoro… hai detto che non era lui… ma questa confessione ora mi lascia scema... io bho... STELLE! mi gira la testa! ma tesorina perchè solo ora mi dici questa cosa... io sono tua sorella potevi dirmelo subito perchè... STELLE! mi serve del vino! tanto vino! si è anche dimostrato che era falso… tu non puoi dire bugie… è stato… <bianca e gelata nel sangue> OHH MISERIA LADRA! ANNAEL! hai chiesto aiuto ad ANNAEL!”
ARTANIS “non sono stata io a chiamarlo è stata Hunien…”


LOTE “Tale padre tale figlia! <sospirando> siedi con me sorella… raccontami tutto, visto che Min riesce a tenermi dei segreti! Non credevo… bravo! Mentire a me! <furente> tu pensa che qualche giorno fa ha avuto il coraggio di dirmi che a me; sua grande amica del cuore, a me che gli sono vicina da quando avevo 6 anni... io che l'ho baciato per prima e non Tovie! io che arrivai al nostro appuntamento e lo vidi parlare con Tovie e restai nascosta! io che mi ero già buttata tra le sue braccia! lui ha avuto il coraggio di dire a me che gli è difficile tenermi nascosta la verità! Che lui a me non mente mai! e mentre lo faceva mi teneva per mano e mi ha chiamato amica mia! quel dannato bugiardo impertinente! Faccio portare del vino mi servirà…anche una frusta! No tranquilla sorella! È già destinata per la schiena di Min! e mi stai dicendo che Hunien sapeva tutto! complimenti pure a lei che di solito spettegola tutto! ANCELLE PORTATE DEL VINO! dove sono!”
suonando un campanellino

ARTANIS “dunque è vero che facesti l’amore con Min…”
LOTE “ero giovane, ero stupida e innamorata… innamorata dell’elfo sbagliato! NON CAMBIARE ARGOMENTO! ANCELLE! per fortuna che gli elfi sono velocissimi! se non bevo qualcosa di forte mi verrà un infarto! CALIME FIGLIA DI SERENTUR! ma proprio con lui dovevi andare a letto? ti avrà convinta! ANCELLEEEEEEEEEE! Avanti raccontami come ha fatto il bugiardo e sua figlia a convincere tu, una Kemmotar a non dire il nome del padre di sua figlia… di mia nipote CALIME! <vedendo arrivare 2 ancelle> ERA ORA! PORTARE DEL VINO! ANZI TUTTA LA CANTINA! <aspetta che le elfe escono di nuovo e prendendo la mano di Artanis> ma ti rendi conto che se Marcano lo veniva a sapere...."
ARTANIS "si... avrebbe ucciso Serentur..."
LOTE "STELLE! e lui avrà visto... siedi ed inizia!"

[NOTA: dato che stiamo trattando l'argomento dell'imperatore e già siamo persi in lunghe questioni elfiche... se avete letto e se siete interessati a conoscere altri rivolti come questo della figlia di Artanis, fate cortese richiesta, saremo ben felici di darvi spiegazioni. Può essere che un giorno torneremo a narrare di questa vicenda ma ho forti dubbi a riguardo... conoscendo Annael è più plausibile che darà il consenso di raccontare quando quel giorno mi ritrovai a combattere insieme a Calime senza le mutande]
 
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Ultima udienza

LOTE chiede la motivazione dei viaggi del fratello al Nord ed inoltre visto la presenza di navi umane che solcano i mari; umani di altra e diversa stirpe di quelli del Nord, di fermare questi viaggi per essere sicuri delle loro intenzioni.
[nota: qui si capisce che la stirpe umana dell'OVEST; la stirpe Imperiale, ha già allargato i suoi confini ed invaso altre terre. non si capisce se gli elfi di IRE LOISSEA erano già venuti in contatto con gli umani che diventeranno fidatissimi amici: LE GENTI DELLA FORESTA]

Inizia un batti e ribatti.
Al posto di Marcano in sua difesa intervengono le Casate amiche di ERUNDIL che a loro volta attaccano Lote che sta parlando chiaramente al posto di Annael. Si alza e parte MARCANO intervenendo in difesa della sorella, prende la parola Tovie che attacca sia Lote che Marcano e finisce anche per attaccare Artanis.
Hunien; stranamente, cerca di sedare gli animi cambiando argomento, ricordando che Annael aveva scritto su come organizzare Ire Loissea:
“Gli elfi stanno seguendo le direttive di mio padre, la città diventa ogni giorno più bella e altre costruzioni sono in opera, ma potrebbero far meglio se la loro mente fosse libera dal pensiero che ci sono fratelli e sorelle che si recano al Nord, tutti elfi amici di Marcano… non è il momento”
Hunien viene zittita ricordandole che Annael dovrebbe essere ancora processato per uso dalla magia oscura e su questa affermazione LOTE torna a difendere ANNAEL mentre TOVIE non dice una parola:
“Che sia messo agli atti che il consiglio manderà Annael al processo”
dice una voce rimasta sconosciuta e cala il silenzio contemplativo, quello che porta la mente a farsi 1.000 domande. Mettere agli atti di processare Annael?
Mandare ANNAEL al processo significa:
1 – processare quasi tutto il Clan dei Sidel.
2 – se fai un processo per uso della MORGUL non devi processare solo ANNAEL ed i SIDEL, ma mandi al processo altre casate, tra cui proprio i KEMMOTAR; ARTANIS KEMMOTAR e sua figlia CALIME sono Necromanti.
MARCANO non è di certo intenzionato a mandare la sorella più piccola ad un processo per vedere se usa veramente la MORGUL o si tratta di altra MAGIA NERA.
3 – assodato che i punti 1 e 2 sono già un rischio. Se ANNAEL viene processato e finisce accusato si corre un rischio elevato di un’altra scissione elfica che potrebbe evolversi e mutare in una SECONDA GUERRA ELFICA.
[nota: la SCISSIONE ELFICA fu per colpa di ERUNDIL e di SERENTUR, ANNAEL fece di tutto per impedirla, ma qui ad IRE LOISSEA con la presenza di Casate molto amiche del defunto Erundil, è ancora forte l'idea che la responsabilità fu di ANNAEL, per cui se lo attacchi di nuovo lui troverà il modo per separare di nuovo gli elfi]

MARCANO riprende ad alzare la voce e non attacca ANNAEL, non vuole processi, lui riprendere le dure parole contro il NATH NUR:
“SIAMO STATI DEI CODARDI! IO NON SONO UN CODARDO! ABBIAMO TUTTI ASCOLTATO GLI ORDINI DI QUESTO SCONOSCIUTO E SIAMO SCAPPATI! AVEVAMO VINTO E SIAMO SCAPPATI! PER COLPA SUA E’ RIMASTA IN SOSPESO LA VENDETTA CONTRO I NANI MALEDETTI!”
Sarà stata colpa del troppo impeto o di quei rancori che da tempo covava, o di quella rabbia che trascina a dire cose assurde, che Marcano arriva al punto dove mette in discussione “lo sguardo” di Annael, andando a riprendere un pensiero che fu di Erundil, che in realtà Annael non vede oltre e che il suo vero ed unico potere è quello di mentire usando la sua voce, Annael ha sempre potuto contare sull’impavido spirito degli elfi che ha saputo muovere bene in combattimento.
In un modo o nell’altro saltava sempre fuori in nome dell'ASSENTE Annael e mettere in discussione lo sguardo di Annael è ancora più rischioso dei 3 punti citati in precedenza.

Questo sfogo ha però fatto capire che la motivazione dei viaggi al NORD di MARCANO, sono dovuti ad una vendetta rimasta in sospeso:
“La vendetta contro i nani malefici non è solo tua! <gli urla Hunien> tocca tutti noi! Era evidente che non eravamo più in grado di proseguire a combattere, troppi anni vicini alle serpi hanno incrinato lo spirito degli elfi che dovevano ritrovare se stessi! Noi siamo gli unici che più a lungo siamo rimasti a combattere vicini al MALE! SIAMO GLI UNICI CHE DA SEMPRE GLI SONO A CONTATTO! Comporta sacrifici enormi! La vendetta sarà nostra ma un ordine del genere deve arrivare dal nostro unico Sovrano! Un sovrano che saprà colpire al momento giusto!”
è palese la "STOCCATA" alla madre ed infatti, si sente tirare la veste da sotto il tavolo e percependo il pensiero della sorella Luthien:
“Elore… non è il momento di lanciare stoccate anche verso nostra madre”
Tovie prende uno sguardo poco rassicurante nei confronti della figlia che accetta la "sfida dello sguardo" ma evita di andare avanti sentendo Luthien che le tira la veste in continuazione.

Marcano fa mettere agli atti che i suoi viaggi sono unicamente di piacere, lui si reca al Nord e porta con se gli elfi colpiti da “malinconia” e non quelli che sono colpiti dallo spirito della vendetta.
LOTE mette fine all’udienza ricordando che gli elfi dovrebbero dedicarsi ad Ire Loissea:
“Hunien ha ragione… e noi siamo arrivati fin qui per unirci e non per restare divisi…”
E anche su di lei cala lo sguardo cupo e di sfida di Tovie; offesa per il fatto che solo la Regina può mettere fine alle udienze.
Di processare Annael non venne messo agli atti e qualche elfo commentò "Come sempre il bugiardo se la cava!" frase rubata dalla bocca di Erundil.
Troviamo MARCANO e LOTE a discutere in disparte, con LOTE che viene liquidata e zittita per sempre dal fratello
“LOTE, stanne fuori!”
Breve e conciso in perfetto stile elfico e l’udienza si è conclusa con un nulla di fatto.

MARCANO è libero di agire, decide di prendere 10 navi e di partire, giunto nella costa nei pressi di ESTEL, fece di tutto per non farsi vedere e tenne nascosto del suo arrivo sbarcando qualche chilometro più a SUD e di notte.
Alcuni elfi di ESTEL avevano sicuramente preso accordi con lui e lasciarono la città, lo raggiunsero e lo seguirono altri elfi; erano stati portati da lui ed erano rimasti ad ESTEL nei viaggi precedenti, anche questi lo seguirono, non sappiamo il numero preciso ma si parlò di circa 2.500 elfi che seguirono Marcano.
La situazione che si presenta alla CONOSCENZA degli elfi è questa:
a] MARCANO è stato visto salpare da IRE LOISSEA ma non ha detto dove andava
b] Nessuno l’ha visto arrivare ad ESTEL e quindi nessuno sa dove si trova.
c] Degli Elfi sono spariti da ESTEL e nessuno sa dove sono andati.
c.1] sicuramente con MARCANO, ma dove.
d] Si parla di forse 2.500 elfi, compreso Marcano, che erano spariti dalla circolazione.

Capita che qualche elfo “sparisca” magari restando fermo ed incantato per un tot di tempo a fissare una pianta o a vedere qualche animale, capita… e capita che bisogna recarsi a riprenderlo, il TOT di tempo dipende anche dal ruolo che l’elfo svolge nella società, se Annael sparisce senza lasciare traccia; inteso l’Annael attuale sovrano degli elfi scuri, gli elfi entrano in agitazione dopo solo 1 giro in cielo del Sole.
Attualmente la posizione del Nostro Sovrano è quella che se viene visto uscire dalla città, ci sono elfi che si buttano a terra disperati, fatti 100 metri e se Annael si volta vedrà fermo sulla porta tutto il popolo degli elfi scuri armato e con la valigia pronta, ne avrete letto sul racconto di PELLA. se Annael si muove in terre ostili e nemiche come minimo per restare tranquilli, gli efli scuri gli fanno un area di protezione di circa 1 chilometro! e non è la tipica esagerazione elfica! Annael ha impiegato anni a far capire:
"BASTA! STO SOLO ANDANDO IN BAGNO!"
e sappiamo tutti che alla fine ha deciso di restare chiuso in alto sulla torre.

La posizione di MARCANO era importante e servirono 4 LUNE NUOVE perché gli elfi presero CONOSCENZA che il Sovrano dei MORNEDHIL:
MARCANO KEMMOTAR era scomparso.
Il mese seguente il Re ARATON dichiarò ufficialmente la:
SCOPARSA DI MARCANO KEMMOTAR

[In epoche seguenti sapremo che:
MARCANO marciò con il suo NOSS ed altri elfi ed anche alcuni amici umani del Nord, nelle terre dei nani malefici con lo scopo di trovare le serpi parlanti. Entrò nelle loro profonde miniere convinto di trovare l’entrata del regno delle Serpi ma i NANI lo catturano e lo tennero prigioniero per un tot di tempo, infine lo diedero alle SERPI come scambio di cortesie. Marcano restò prigioniero delle Serpi per oltre 4.000 anni e diventò schiavo e fedele generale delle serpi. Dove si legge in storia UMANE del GRANDE GENERALE che comandava la stirpe MARGONITA degli umani servi delle serpi, questo Generale era Marcano]
 
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