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Annael Sidel

AnnaelSidel

Utente attivo
Che ci crediate o meno, ma l'idea della CAMERA DEI LORD e delle LADY; che venne scritta nel famoso TOMO SACRO degli umani insieme al TOMO BELLICO, venne ripresa dopo la TANGA SERCE, ovvero quel periodo dopo la GUERRA DEL TORMENTO quando si dice che ELFI ed EROI UMANI sconfissero il MALE e gli UMANI uscirono dal loro CAOS PRIMORDIALE ponendo fine alla loro EPOCA ANTICA che ebbe una durata di 5.000 anni, i primi 1.840 anni riguardano l'EPOCA IMPERIALE (gli storici umani la chiamarono PREISTORIA) dopo 5.000 anni gli umani entrano nella loro EPOCA DEI REGNI e viene introdotta la CAMERA DEI LORD, sicuramente sulle basi lasciate scritte da HANJAI.
Il racconto dell’ELENILLOR PELLA che trovate
QUI
si svolge durante il periodo inziale dell’EPOCA DEI REGNI.
C’è una differenza nel calcolo del TEMPO, mentre gli umani sostengono che siano passati 5.000 anni per noi elfi ne sono passati di più, circa 7.000 anni.

Ma alla BASE c’è un errore di datazione che riguarda voi umani e fa parte della nostra conoscenza sull’esistenza del MONDO, noi elfi abbiamo la certezza di epoche ancora più remote e siamo certi che l’UOMO PENSANTE; intesa la stirpe che iniziò a parlare... è in giro per il MONDO da circa 300.000 mila anni.
Gli elfi sono nati quando nel FIRMAMENTO erano già state disegnate le STELLE dal pensiero dell’UNICO e per primi mise noi suoi FIGLI DELLE STELLE al MONDO, quando dal pensiero dell’UNICO comparve nel cielo il SOLE e la LUNA mise i suoi altri figli, gli UOMINI.

Per tornare ad HANJAI, è possibile che lui sia uno dei tanti autori del TOMO SACRO, le sue scritture risalgono appunto all’ANNO 1535, HANJAI muore nel 1537 e dopo 1176 anni; la TANGA SERCE è avvenuta nell’anno 2711, troviamo le prime CAMERE DEI LORD e delle LADY.
Dopo la scomparsa di HANJAI non ci saranno più imperatori che riprendono o completano la FILOSOFIA UMANISTA e il gusto del BELLO, passano anni con 2 dinastie: quella dei BREVI e quella dei GUERRIERI.
Sarà SHOGO a riprendere il pensiero di HANJAI, quel SHOGO che viene inserito nella dinastia dei GUERRIERI ma invece non lo era. SHOGO è l’ultimo imperatore riformista, sicuramente le donne devono essere grate a questi 2 imperatori che furono gli unici a cambiare le loro condizioni nella società; forse HANJAI non fece quel grande passo ma iniziò a muovere i primi passi e fu già un passo importante, SHOGO lo fu in maniera più netta e incisiva.
 
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AnnaelSidel

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LE TERRE DELL’EST E L’IMPERATORE CRUDELE

Il titolo di CRUDELE venne sicuramente affibbiato ad HANJAI dalle genti dell’EST, il suo MODUS OPERANDI in quelle terre fu veramente DEVASTANTE e specialmente nei confronti dell’isola di ISTAN e non si capiva il motivo… i numeri dicono che mandò a morte circa un totale di 3.000 Orientali senza motivo ma solo per il divertimento di vedere teste rotolare ai suoi piedi…
ISTAN era sicuramente un punto molto strategico sia come base militare e come base commerciale essendo l'isola locata quasi al centro del mare navigato dagli umani, ma sotto sotto doveva esserci dell’altro.

HANJAI contro ISTAN
Nessuna legione poteva mettere piede sull’isola, lui né manda 4 violando i patti e la Sacralità del luogo. HANJAI vuole risolvere il problema dell’isola; inteso la questione dei DEMONI MEZZI SANGUE.
Vi erano delle piccole contese, non era nulla di così tanto grave ma lui invia le legioni come “forza di pace” dato che l’isola venne colonizzata in epoche remote dai Coloni Imperiali. Non possiamo saperlo ma è possibile che Uomini e Mezzi sangue avrebbero trovato una soluzione al problema senza l'intervento di TERZI.
E’ palese che queste Legioni non svolgono un ruolo NEUTRALE, non stanno cercando di mettere PACE, è il contrario, fomentano le rivolte con ogni mezzo ed espedienti alla fine i MEZZI SANGUE insorgono per primi contro le legioni
[1472 SECONDA GUERRA CORSARA]

Togliendo la moglie TOVIE dai “sospetti” la coppia si è riavvicinata Annael è ritornato all’ombra della moglie a consigliarla. TOVIE però fa di testa sua ed invia suo figlio GILDIN SIDEL a dare aiuto ad ISTAN; la Regina ascolta altri consiglieri… forse uno di loro si chiama PATHON.
Con questa decisione si ottiene l’effetto a catena elfico… la moglie di GILDIN SIDEL è ARTANIS KEMMOTAR:
a] TOVIE non voleva che GILDIN sposasse ARTANIS
b] ARTANIS è la sorella minore di LOTE KEMMOTAR
c] TOVIE vuole a modo suo punire il figlio GILDIN di aver disubbidito sia alla Regina ma soprattutto alla sua madre
d] LOTE si altera per questa palese rivalità nei confronti del Clan dei Kemmotar
totale: caos elfico...

Ovviamente ARTANIS segue il marito ed è costretta a lasciare IRE LOISSEA.
“è un’abile mossa della nostra Regina per liberarsi ancora di mia sorella Artanis! E’ evidente che la mia casata non sia nelle simpatie della Sovrana! Marcano ha sicuramente combinato un disastro sparendo… ma mi permetto di ricordare che la Regina è una SIDEL!”
commenterà LOTE KEMMOTAR, lamentando che MAI un SIDEL si è comportato male nei confronti di un KEMMOTAR, per LOTE è evidente che TOVIE miri a spezzare il legame che lega i SIDEL ai KEMMOTAR.

GILDIN SIDEL e con lui anche NERMIR e OLIM SIDEL, fa parte dei figli “adottati” da TOVIE; notare bene:
ADOTTATI DA TOVIE E NON DA ANNAEL
mettiamola giù in modo semplice... TOVIE; secondo il suo punto di vista ed essendo moglie del Fondatore, si è presa la libertà di adottare degli elfi mentre questo incarico spetta da sempre ad ANNAEL, è LUI che decide chi entra nel SUO NOSS inteso come entrare nella sua famiglia, ANNAEL accoglie gli orfani e i 3 figli di TOVIE lo erano, ma per diventare un SIDEL e prendere il nome del NOSS era un passo successivo e non tutti hanno le caratteristiche "insane, strane e malate" per ESSERE SIDEL... messa giù in modo semplice, non andiamo a guardare il CAOS che ne venne fuori... altra storia e ANNAEL non vuole che su TOVIE si vengano a conoscere altre storie dato che la sua figura cadrà di reputazione tra gli elfi.
È Noto che ANNAEL con questi figli “adottati da TOVIE SIDEL” non aveva una particolare simpatia e rapporto famigliare… al punto che lui non li scrive neppure tra i suoi discendenti, compaiono solo nei pochi scritti lasciati da TOVIE.
NERMIR e OLIM moriranno al fianco della madre insieme ai figli di ARTANIS ed altri elfi, per la difesa della loro madre e regina.


“Questione ISTAN” > TERZA ed ultima GUERRA CORSARA > questa guerra secondo gli storici umani NON E’ MAI avvenuta, fa parte del classico sistema della XUNLAI, di cancellare la notorietà degli imperatori prendendosi lei il merito, la cosa pare strana visto che HANJIAI era parte della Corporazione.
L’Impero vince e ottiene la totale sottomissione dell’isola, i mezzelfi fuggono.
Una delle perdite maggiori e la morte di GILDIN SIDEL, quando Artanis rientrerà ad IRE LOISSEA lancerà pesanti accuse contro la regina Tovie, la principale è di aver mandato il marito alla morte, a salvare Artanis dall’esilio a vita interviene Annael.
ANNAEL SIDEL incontra il PRIMO SOVRANO dei MEZZELFI:
FANOR ORTHAR
FANOR parla con ANNAEL e lui viene a conoscenza della “scelta della stirpe” non si tratta di avere la LUNGA VITA, i MEZZELFI ottengono l’immortalità come gli elfi se il loro spirito prenda la scelta di ESSERE ELFI.
Nonostante questa informazione preziosa, Annael rifiuta ai mezzelfi raminghi che hanno scelto la STIRPE ELFICA di recarsi ad IRE LOISSEA e di unirsi agli elfi, la Regina TOVIE approva e firma la legge.


HANJAI CONTRO L’EST
Prosegue con la sua “personale guerra” contro l’EST. Ordina alle legioni di non lasciare l’isola che diventa una base strategica dell’Impero, con i CORSARI al suo servizio, ottenendo parte del controllo totale del mare. L’EST insorge contro l’imperatore, reo di aver violato un luogo Sacro e contrario alla Religione Imperiale, la libertà di CULTO fa parte degli “antichi patti” e le terre SACRE delle diverse religioni non si possono occupare.
L’Imperatore straccia tutti gli antichi patti ed attacca le coste dell’EST, rade al suolo la capitale ed altre città tra cui GANDARA; la prima città dove lui aveva vissuto.
Il risultato è:
“Questione ISTAN” > GUERRA DI ISTAN > anche questa GUERRA non è segnata negli annali storici imperiali, qui è evidente che:
1 – la Xunlai non vuole accrescere la notorietà di HANJAI
O:
2 – non si vuole rendere nota l’esistenza degli elfi
Oppure:
3 – non si vuole far passare HANJAI come il solo ed unico sterminatore di MEZZI SANGUE, il merito dovrà essere solo della XUNLAI.
Conoscendo la XUNLAI sicuramente saranno tutti e 3 i punti.
Aggiungeremo delle note di ANNAEL.



FANOR ORTHAR chiede aiuto ad ANNAEL, è l’occasione buona per i mezzelfi di riprendersi l’isola e di cacciare i CORSARI.
Senza alcun permesso da parte della Regina e del consiglio elfico, ANNAEL con il figlio MIN lasciano IRE LOISSEA per andare in aiuto ai mezzelfi.
E’ l’ennesimo INGANNO da parte di Annael, tutti sono convinti che siano andati al NORD per cercare di nuovo MARCANO, l’unica a non cadere nelle rete del ragno è HUNIEN che richiama il suo NOSS e si aggrega ad ANNAEL e MIN SIDEL
“mai mi sono persa una guerra!”
Mentre è in corso la GUERRA DI ISTAN, l’imperatore riesce anche ad inviare altre legioni all’OVEST dove con lui al comando attacca e distrugge la capitale e conquista nuove terre.

Su ISTAN le cose non vanno come previsto, l’impero dispone dei CURULUM e tutti gli elfi camuffati da umani vengono scoperti ed uccisi. Elfi e mezzelfi lasciano l’isola e la guerra diventa solo una vicenda degli umani. Annael rifiuta ancora ai mezzelfi di unirsi agli elfi di IRE LOISSEA.
I mezzelfi si disperdono nuovamente. ISTAN è nelle solide mani dell’Impero, HANJAI consegna alla XUNLAI il controllo delle terre dell’EST e dell’OVEST.
Si gongola per aver allargato i confini dell'Impero ma questa impresa non sarà sua, verrà cancellata da KINTAH il GUERRIERO.
Allargato i confini ma non c'è una base solida, tutto è retto da una instabilità politica pronta ad insorgere verso questo imperatore; tranne l'isola Imperiale.
 

AnnaelSidel

Utente attivo
NOTE DI ANNAEL:
"per quanto riguarda il discorso XUNLAI devo ricordare; e con HANJAI ne abbiamo la dimostrazione, che noi elfi dobbiamo RINGRAZIARLA dato che è grazie a lei che il nostro restare celati è durato nel tempo. Ricordo che la XUNLAI non ha mai dato e non vuole che vengano fornite prove sulla vera esistenza degli ELFI, gli UMANI hanno sempre visto gli elfi come DEI, l’unico contatto con il DIVINO doveva appartenere all’imperatore, per cui il concetto di un IMPERATORE soggetto al volere degli DEI [elfi] non trovò mai piede e non era tollerato.
Per cui la XUNLAI sosteneva che i MEZZI SANGUE non sono cugini degli ELFI ma sono figli dei DEMONI, poi proprio con HANJAI diventarono LUMINOSI, inteso come: “ecco questi sono gli elfi delle vostre leggende, mezzi uomini e mezzi demoni”
HANJAI con il tempo ritrovò parte della sua memoria e non volle essere visto come figlio di un Demone e fece di tutto per ripresentare il termine ELFI negli scritti imperiali; già apparso e già tolto, cancellato numorose volte.
Il termine LUMINOSI non sappiamo come venne associato agli ELFI e poi ai MEZZELFI, quello che serve a capire è che la parola venne usata per creare ulteriore confusione sulla credenza popolare degli elfi.

Anche noi ELFI demmo un aiuto alla XUNLAI, gli elfi che avevano partecipato a guerre contro gli umani; inteso gli elfi schierati con i nostri amici umani contro l’impero, erano sempre CAMUFFATI da umani, per cui l’Impero NON PERSE mai contro gli elfi, quando gli elfi palesarono il loro vero ESSERE, vennero sconfitti da KINTAH ma la XUNLAI non disse mai che aveva vinto contro gli ELFI.

La XUNLAI sapeva di questo TRUCCO e iniziò ad usarlo anche lei con i suoi AGENTI [spie] che si spacciavano per altri o anche in campo militare con legionari vestiti da esercito rivale che invadevano terre e davano inizio a delle guerre ed in seguito arrivano le LEGIONI con il pretesto di sedare una guerra ed invece portavano a termine un piano di guerra già stabilito in partenza.

E’ risaputo che nella GUERRA IN FRONTIERA mentre gli elfi erano CAMUFFATI da umani vestendo le divise delle GENTI DELLA FORESTA, dall’altra parte e per mantenere la FAIDA vi erano dei LEGIONARI camuffati da GENTI DEL MARE, entrambi i camuffamenti erano evidenti… nel senso che si vedeva la differenza tra il modo di combattere di boscaiolo o di un pescatore… quindi da un punto di vista la GUERRA DELLA FRONTIERA; la FAIDA INTERNA di due stirpi umane che erano discendenti dalla stirpe imperiale, può essere vista come una guerra tra ELFI contro IMPERO, gli elfi bloccarono l’espansione dell’impero proprio sulla grande isola continentale e su tutte le terre del SUD, mai l’impero si è espanso verso SUD.

Può essere che HANJAI si sia reso conto del problema della FRONTIERA, e che… può essere… avesse il progetto di trasferire la sede imperiale ad EST e forse la sua idea era di fondare la nuova capitale imperiale sull’isola di ISTAN… è forse un progetto, idea, sogno di UNIRE la stirpe umana; cosa che venne ripresa da SHOGO e che non è ben vista dalla XUNLAI.

Quando SHOGO morì e con lui l’impero, negli anni dei 4 imperatori che non sono mai stati accreditati, gli uomini rifondarono nelle terre dell’EST la città di GANDARA; rasa al suolo da HANJAI che diventò la capitale di questo “fantomatico” nuovo impero.

Faccio notare che questi 4 Imperatori venivano chiamati LORD SIGNORI, un pensiero politico di HANJAI che inizia ad essere ripreso? Può essere… ma mancano ancora anni al ritrovamento di MARCANO KEMMOTAR e allo scoppio della GUERRA DEL TORMENTO"


HANJAI contro il Condottiero MIN SIDEL
Un condottiero ha raccolto un buon numero di ribelli provenienti da tutte le terre, la maggior parte di loro appartiene alla GENTE DEI BOSCHI che vive a SUD sull’isola imperiale. Possono contare sull’aiuto della Flotta del Nord, navi sotto il controllo del MANTELLO BIANCO.
Se l'imperatore ha violato i patti attaccando un isola SACRA dell'EST, il condottiero invade l’isola DEGLI DEI che è l'sola SACRA del SUD, dove la Nobiltà Imperiale è solita recarsi in vacanza, dove anche l'imperatore ha una villa e si ritira per prendersi una pausa, e l’unica struttura ad essere bruciata è la grande villa dell’Imperatore.
Grave affronto! L’impero si mobilita ma dopo mesi non è riuscito a sbarcare sull’isola, tutte le navi Corsare vengono intercettate e affondante dalla FLOTTA DEL NORD al comando della MAGA BIANCA, la donna a capo del MANTELLO BIANCO.
I corsari faticano anche a prelevare le legioni perchè le genti dell'EST attaccano i loro porti, anche su ISTAN sono ripresi i tafferugli.
Giugno, Luglio, Agosto... nessun nobile è riuscito ad andare in vacanza... e si lamenta:
"VENITE A LAMENTARVI A NOI PERCHE' NON SIETE ANDATI IN VACANZA? MA SIAMO PAZZI! ABBIAMO L'ISOLA NELLE MANI DI UN NEMICO E DI UN ESERCITO ADDESTRATO E VENITE A PARLARCI DI VACANZE!"
HANJAI è furente e forse per fare un dispetto a queste persone fa una cosa che l'impero non fa mai... incontra il condottiero e firma un accordo di pace e il condottiero MIN SIDEL lascia l’isola.
Seguono lamentele e critiche e allora lui calca la mano; intanto manda a morte chi gli ha frantumato il basso ventre... le ha pesanti l'imperatore, pesano come 2 cocomeri... e girano senza l'aiuto del vento... HANJAI ritira tutte le legioni dall’isola di ISTAN, i mezzelfi iniziano un ritorno ad ISTAN ma la gente ormai li guarda come responsabili di ogni disastro, FANOR ORTHAR cerca un intesa di pace ma viene assassinato dai CURULUM, i mezzelfi ritornano a disperdersi e sono anche rancorosi verso gli elfi che ancora non li vogliono portare nel loro regno “celato”.

I MEZZELFI eleggono un nuovo sovrano:
VËON ILVARINË
che vive in esilio al NORD, anche lui verrà ucciso dai CURULUM, al suo posto viene eletto:
ENNÓN ELAYONDO
anche lui vive in esilio al NORD e tenta di unire i MEZZELFI per una crociata contro ISTAN
"RIPRENDIAMOCI LA NOSTRA PATRIA!"
nelle lettere di questo mezzelfo indirizzate alla moglie che è rimasta nelle terre del Nord, si legge di GUERRA ISTANA... neppure noi elfi eravamo a conoscenza di questa SECONDA GUERRA... ENNON non chiese l'aiuto degli elfi; sapeva che gli sarebbe stato negato, abbiamo forti dubbi che raccolse un ESERCITO… erano solo pochi disperati e non marciò neppure contro ISTAN ma andò oltre i monti del NORD dove diede inizio a delle rivolte contro il MANTELLO BIANCO.
E’ un mistero ma si pensa che ENNON ebbe contatti con il fratello di stirpe: HANJAI; i 2 mezzelfi pare si siano incontrati nelle terre dell’EST… a parte questa fonte poco attendibile la cosa certa è che a sedare le rivolte del NORD arrivò un pimpante HANJAI.

HANJAI giunge in visita di “piacere” nelle TERRE DEL NORD, l'imperatore è tornato in perfetta forma e ricorda che all'EST lo chiamano il CRUDELE, in questa visita di piacere e di cortesia dichiara “illegale” la Congrega del Mantello Bianco che entra a far parte delle sette che agiscono contro l’impero. Nasce la Congrega rivale:
LA LAMA LUCENTE
che come stemma usa sigillo dell’Imperatore.

Qui è certo che ENNON incontrò HANJAI e che i due entrarono in contesa, visto che ENNON venne assassinato dai CURULUM.

Viene eletto FIRION ARNISSE, il mezzelfo lascia il NORD e si reca in esilio nelle terre dell’OVEST e con lui trascina un buon numero di mezzelfi, altri restano clandestini e raminghi nelle altre terre.

ANNAEL ordina a LAITALE di abbandonare ESTEL, tutti gli elfi rientrano ad IRE LOISSEA.

L’Imperatore muove guerra alla FRONTIERA contro le genti dei boschi, ANNAEL e MIN SIDEL si recano in aiuto a HUNIEN. L’Imperatore attacca da 2 fronti perché ha l’appoggio delle GENTI DEL MARE.

Gli elfi ricevono aiuti anche dal NORD e il condottiero MIN SIDEL invade le terre delle GENTI DEL MARE che devono firmare la resa perché l’Imperatore non invia più legioni in loro aiuto. MIN SIDEL prosegue la marcia e si ferma nella vallata di PONGMEI e rende noto che se l’Impero farà altri tentativi contro la sua gente, muoverà guerra contro la capitale.
HANJAI chiede di nuovo d’incontrare MIN SIDEL sull’isola degli DEI per firmare l’accordo.
Questa volta è una trappola, MIN SIDEL e sua moglie; umana, LESLIE VASBURG vengono uccisi a tradimento.
Gli elfi scoprono che l’Imperatore è un MEZZELFO.
HANJAI invia subito le legioni alla FRONTIERA con lo scopo di togliere di mezzo e per sempre le GENTI DEI BOSCHI che occupano terre che appartengono all’Impero.

Un nuovo Condottiero era stato nominato anche lui si chiama MIN SIDEL [padre]
ANNAEL richiama i NOSS DAGOR e attira l’impero nel profondo della foresta dove fa scattare la trappola, 33.000 mila legionari verranno massacrati dalla coalizione delle genti libere, il luogo prende il nome di
CASCATE DEL LUTTO.
E' il declino dell'imperatore che dopo la sconfitta inizia ad invecchiare con una velocità impressionante, ogni anno che passa pesano come 5 anni, gli cresce la barba e la schiena s'incurva, cade e si rompe il femore, deve essere sempre trasportato con la portantina.
E' in vacanza sull'ISOLA DEGLI DEI quando si ammala, una grave malattia polmonare nonostante non sia mai stato un tiratore di fumo.
Le ultime parole sul letto di morte:
"non mi pento di nulla, ho solo commesso un errore, ho colpito l'elfo sbagliato e chi sarà l'imperatore in grado di farlo?"
Dovranno passare anni quando ad un ragazzo la XUNLAI aprirà le porte dei suoi archivi segreti ed i suoi giovani occhi cadranno su queste ultime parole, quel ragazzo si chiamerà SHOGO.
 

AnnaelSidel

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ANNAEL PETHRON
[Annael narratore]

Ad IRE LOISSEA sono famose le sedute di ANNAEL dove narra storie antiche, dove piccoli elfi restano “incantati” dalla sua voce e la loro grande immaginazione li trasporta nei luoghi della battaglia. La procedura è lunga è noiosa… Annael esegue un “rito tutto suo” è il suo lato vanitoso ed egocentrico che viene a galla e che deve essere “tollerato” dai piccoli elfi. Annael muove sempre gli stessi passi per raggiungere la sedia, li conosce a memoria. Veste sempre nello stesso modo e le espressioni sono sempre le stesse, anche se tra una seduta ed un’altra sono passati 100 anni, lui ricorda dove ha messo i piedi. Le posture uguali… insomma servono circa 3 ore perché il Sovrano raggiunga l'esatta e la perfetta posizione e postura che aveva tenuto 100 anni prima.
Poi delusione totale quando i piccoli elfi sentono che non sta raccontando di battaglie ma di fatti politici, tristi lasciano il luogo.
“Incontrai Hanjai qualche giorno prima della battaglia, fu un incontro tra parenti…”

L’imperatore ha già invaso le terre delle GENTI DEL BOSCO e le legioni si sono inoltrate e accampate nella foresta. E’ una avanzata lenta perché non conoscono il luogo e non amano camminare nei boschi, non è un terreno ideale per la loro tattica di combattimento ma l’Imperatore non ha voluto sentir ragione ricordando loro che sono i guerrieri più forti al mondo. Sono 33.000 mila legionari veterani e altri 10.000 fanno parte dei rifornimenti, medici e soldati armati di strumenti musicali. Manca la cavalleria che non può agire bene in quel terreno; precisiamo che manca la cavalleria degli umani, quella degli elfi è presente con 1.000 unità.
Non ci sono state perdite e l’avanzata è andata avanti spedita, gli avversari continuano a ritirarsi sempre di più nel fitto della grande foresta, è una “ritirata strategica” nessun generale e neppure l’Imperatore prende in considerazione l'ipotesi che si stanno cacciando in una trappola, un buco di non ritorno. E' una sorta di labirinto naturale composto da una grande gola centrale dove scorre il Fiume Rijeka, con diramazioni di altre gole più piccole e torrenti a fare da affluenti. Vegetazione folta che offre una netta posizione di vantaggio a coloro che sono in ALTO e non in BASSO, cacciarsi in quelle gole significa fare da bersaglio agli arcieri; non per niente quel luogo era una zona di addestramento. Per farla breve anche senza un esperto occhio militare, in quelle gole non si sarebbe neppure cacciato un cadetto di 14 anni. Altra nota importante è che non c'è il supporto dei CURULUM e non c'è il supporto della XUNLAI, manca chi può veramente impensierire gli elfi e manca tutta la rete di spionaggio; HANJAI ed i suoi generali sono convinti di trovarsi di fronte a non oltre 5.000 nemici. MORALE: si sentiva puzza di sconfitta lontano chilometri, ma HANJAI carico di odio e rancore non sente niente e sprona l'esercito ad avanzare anche quando i NOSS DAGOR tagliano fuori la linea di rifornimento delle legioni facendo disperdere i 10.000 soldati di supporto, non torna indietro, ha un incontro che lo aspetta e non ci vuole rinunciare.
L’imperatore aspetta il condottiero nella sua tenda, è stata issata la bandiera bianca.

Non è mai stato scritto niente riguardo a questa bandiera, c’è un tacito consenso da ambo le parti che garantisce una PACE, una resa, una trattativa, una tregua al conflitto; dipende dal contesto. Chi la espone garantisce che non vuole essere attaccato e che non attaccherà, e sebbene come scritto sopra non è mai stato scritto nulla, nessuno ha MAI violato la bandiera bianca. Si pensa che abbia avuto origini per via delle “BENDE BIANCHE” dei feriti, quando erano troppe o troppe erano le morti, venivano esposte le BENDE BIANCHE in segno di resa
“Non c’è più nessuno da curare, ci arrendiamo”

I due siedono di fronte, sono distanti 1 metro, non c’è un tavolino non c’è niente nella tenda, solo loro due. I soldati sono stati tenuti alla distanza di 200 metri. Parlano e Annael che non ha poteri MENTALI cerca di usare la voce per carpire da dove arriva questo mezzelfo perché non è originario dell’EST ma non serve incantarlo perché lui parla tranquillamente e parla dei suoi strani sogni che da anni gli tormentano la mente e di aver recuperato parte della sua memoria
“…e in questi sogni c’è sempre la solita ragazza; penso sia mia madre… sorride tenendo la mano di uno sconosciuto che penso sia mio padre… lo scenario è sempre una campagna verde, alberi e animali… luci… tante luci… a volte l’ho vista piangere in ginocchio reggendosi ad una culla… disperata sento la sua voce… Min mi ha cacciata… non siamo degni… reietti… puntuale arriva una donna vestita completamente di bianco… mi ricorda molto la Maga Bianca, quella che dirige il Mantello Bianco… che ho avuto il piacere di sconfiggere tempo fa; quella setta di fanatici che non vogliono accettare l’impero…”

“non sono venuto qui per sentir parlare di sogni e di ricordi sbiaditi”

“ah certo, sei venuto a parlare di resa… se non vuoi ascoltare puoi anche andartene ma io credo che dovresti ascoltare… Min… o dovrei chiamarti Annael?... ero convinto di averti fatto uccidere al monastero dell’isola degli Dei, ma invece rispunta fuori che il condottiero Min Sidel è ancora vivo, forse voi elfi vi fate chiamare tutti nello stesso modo quando prendete le redini di un esercito, o forse mi hai mandato un esca… ed io ho colpito il Min sbagliato… un esca prelibata visto che ho fatto uccidere il figlio della vostra Regina, dimmi se mi sbaglio”

Cercando di vedere un cambiamento sul volto della figura di fronte a lui che resta impassibile

“è un nome comune, conosciuto anche dalle creature che strisciano nel deserto, ma ho diversi nemici che ho accumulato nel corso del tempo… molti di loro mi voglio morto o loro prigioniero... hai ragione Sincachonda, ma era anche mio figlio colui che hai fatto uccidere a tradimento... nulla d'interessante, direi che posso andare”

“serpi? parli delle serpi parlanti? No, niente serpi! Non servono le serpi! Mai incontrate, quel nome è riportato negli archivi segreti della Xunlai, prego… vai pure Annael, è stato un piacere incontrare un elfo mio parente, domani o dopo ci sarà una battaglia e come si usa dire tra noi Umani, i nodi verranno al pettine! La fortuna aiuta gli audaci! Ho già fatto uccidere il Min sbagliato ma adesso ucciderò quello giusto! Un elfo che ha cacciato mia madre e suo figlio! Un elfo che non ha ritenuto giusto avvertirmi che avrei potuto decidere a quale stirpe appartenere! Ho dovuto scoprire tutto da solo! Questa è la resa dei conti Min!”


Il condottiero si alza
“possono chiamarmi con quel nome solo i miei carissimi amici e tu non lo sei… questa tua sete è l’ultima traccia di quel poco sangue elfico che sempre spinge alla vendetta… comprensibile… può essere… che sia giustificato… la tua però non è una vendetta, io vedo solo odio e rancore e con loro nel cuore non andrai da nessuna parte… qual'è il confine tra l'audacia e la pazzia? potevi venire a cercarci in altro modo per aver le spiegazioni”

“spiegazioni? <ridendo> guarda che non è colpa mia! Dovevi essere tu a venirmi a cercare! Non è colpa mia se la vostra Regina ha scritto di suo pugno alla Nostra Divina persona una dichiarazione di guerra! So a memoria quello scritto e la firma in calce! Tovie Sidel! Parli di una mia vendetta quando lei scrive… di volersi vendicare della morte di suo figlio Min Sidel! Come dicevo questa è la resa finale! Io non tratto la resa con nessuno! Che vinca il migliore e stringiamoci la mano!”


“stringere la mano è un rito umano che mostra di non essere armato, non la usiamo… non è una partita a carte tra amici, non vincerà il migliore, non ci sono vincitori in guerra, c'è solo chi sopravvive... destinato a ricordare l'atrocità della guerra... non stringiamo la mano Sincachonda, noi mostriamo solo e sempre il nostro essere”
Congiunge le mani e china lievemente il capo
 

AnnaelSidel

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DOPO LA SCONFITTA DI HANJAI
33.000 mila legionari sono una perdita che corrisponde a 6 Legioni; l’impero ne ha un totale di 30 quando HANJAI siede sul trono. 4 sono sempre stanziate a difesa della Capitale le altre sparse per le terre imperiali. Qualcosa si era già rotto PRIMA della battaglia alle cascate tra l’imperatore e la Xunlai, il sodalizio si era incrinato, l’imperatore ritiene la Xunlai colpevole della sua sconfitta visto che non ha voluto dargli le 2 Legioni di Assassini Neri; i CURULUM, con cui avrebbe vinto facilmente. La questione è che; come spiegato prima, la Xunlai non vuole far sapere che l’imperatore vada a scontrarsi contro gli ELFI, non si può usare quella parola perché la stirpe umana andrebbe sicuramente a mettere in discussione la DIVINITA’ dell’imperatore. La stessa cosa si verificherà quando KINTAH sconfiggerà gli ELFI, niente ELFI! HANJAI ha perso contro dei boscaioli e KINTAH vincerà contro dei boscaioli. HANJAI invia le 4 legioni nella vallata temendo che l’esercito nemico marci verso la capitale, in supporto questa volta vengono inviate anche le 2 legioni di Assassini neri ed una legione di RISERVE e COSCRITTI.
L’imperatore vorrebbe richiamare le legioni locate in altre terre ma il Ministero Celestiale vota contrario.
La presenza di legioni nella vallata Pongmei obbliga Annael a mantenere attivi i NOSS DAGOR che continuano ad essere inseriti nell’ESERCITO DEL BOSCO, l’esercito della Coalizione delle GENTI LIBERE a cui si sono uniti anche umani provenienti dall'EST e dall'OVEST.
NON CI SONO MEZZELFI.
Si discute di muovere guerra contro l'Impero ma i LUMINOSI riferiscono che NON daranno nessun aiuto.
Nella Capitale e nel Regno si parla di sconfitta dovuta agli ELFI, la Xunlai smentisce e scrive che questo esercito è formato in prevalenza dalle GENTI DEI BOSCHI, con alleati Umani provenienti da altre terre e con loro ci sono i LUMINOSI; inteso i MEZZI SANGUE DEMONI.

DOPO LA SCONFITTA DI HANJAI > TERRE DEL NORD
Gli ELFI hanno veramente lasciato queste terre, ESTEL non esiste più e tutti sono andati ad IRE LOISSEA:
NON CI SONO PIU’ ELFI NEL NORD.

Al Nord c’è una lotta tra le varie Congreghe mentre il Re del Nord trasferisce la capitale oltre il passo Nord, oltre le montagne.
Il Mantello Bianco e la Lama Lucente si sfidano sia militarmente che politicamente e dopo anni in cui la carica di Governatore era stata nelle mani del Mantello Bianco, passa nelle mani della Lama Lucente. Ma altre congreghe stanno nascendo ed una si mette in risalto, è il Clan:
ARAVIR
Pare che il nome derivi dalla lingua dei LUMINOSI dove
AR = signore
RAVI = la città o un fiume dove vivevano i LUMINOSI
ARAVIR dovrebbe essere tradotto: I SIGNORI DI RAVI [incerto]
Inizialmente si schiera dalla parte del Mantello Bianco, poi diventerà indipendente, politicamente non è favorevole all’Impero e non crede in creature Leggendarie e neppure alla forza dei MEZZI SANGUE.

DOPO LA SCONFITTA DI HANJAI > IRE LOISSEA
L’evento più importante è l’arrivo del Sovrano dei MEZZELFI:
FIRION ARNISSE
Il mezzelfo è riuscito a trovare il regno celato degli elfi camminando per mesi nella grande foresta.
Annael e Firion diventano ottimi amici, lasciano IRE LOISSEA e danno inizio al raduno dei MEZZELFI che hanno scelto la stirpe elfica, da adesso potranno recarsi tutti ad IRE LOISSEA dove vivranno insieme agli elfi.
La morte di MIN SIDEL [figlio] ha lasciato un seggio vuoto e di nuovo gli elfi devono cercare nei loro cuori una figura che prenda il suo posto ma trovare il sostituto di MIN non è facile.
La conclusione sudata è questa:
REGINA DEGLI ELFI: TOVIE SIDEL
che rinuncia al trono dei RHOEDHIL in favore del figlio.
RE DEI RHOEDHIL: NERMIR SIDEL
Dopo lunghe sedute viene nominata:
REGINA DEI MORNEDHIL: ARTANIS KEMMOTAR

Con grande gioia di LOTE e meno da parte di TOVIE.
ANNAEL è al fianco di TOVIE, ma com'è la salute della COPPIA NON COPPIA? È evidente che su alcune questioni sia LUI a dare consigli alla moglie; mantenere i NOSS attivi e aprire le porte del regno ai mezzelfi. TOVIE invece voleva attaccare l’impero portando a termine la vendetta per la morte di MIN SIDEL, era il momento giusto per affondare il colpo visto che l’esercito del bosco era numeroso, ma in campo militare TOVIE non era affidabile e del resto andava contro quello che ANNAEL aveva visto:
"niente appoggio agli umani in una guerra contro l'Impero"

TOVIE non era neppure favorevole ad aprire il regno ai mezzelfi, la verità era venuta fuori, dopo aver scoperto che l’imperatore era un mezzelfo, si era anche scoperto la sua origine e la sua discendenza e dato che la madre era stata affidata ai KEMMOTAR ed era parente di ANNAEL, per TOVIE fu l’occasione buona per ritornare ad attaccare i KEMMOTAR ed anche la figura di suo marito
“Ricordatevi che lui mente! inganna e noi ci andiamo di mezzo per colpa dei suoi sogni visionari e falsi!”
Queste paroline… evidenziano che la coppia non era SANA, ma gli elfi hanno una sorta di rigetto quando c’è di mezzo ANNAEL e vederlo e saperlo al fianco di TOVIE nonostante le parole della Regina, infonde sicurezza
“può dir quello che vuole tanto c’è LUI!”
Diventò AUTOMATICO che gli elfi videro LUI, c’era sempre dietro LUI, c’era sempre il suo sguardo a vigilare nel destino degli elfi e così la figura degli altri 2 Sovrani diventò sempre meno importante ed anche la figura di TOVIE perse d’importanza.

IRE LOISSEA > PIAZZA PRINCIPALE
LOTE osserva un folto gruppo di elfi che hanno circondato una figura che lei non riesce a vedere, serena si siede ed aspetta, c’è solo un elfo in grado di attirare intorno a se MASSE di elfi curiosi; Annael.
Ed infatti dopo ore ecco che spunta fuori l’elfo dalla chioma argento e lei alza la mano in cenno di saluto, lui visibilmente provato dal lungo parlare le sorride e risponde al gesto ma il passo non lo porta verso la panchina dove siede l’elfa
LOTE “MAH?! BHE’? è uno dei tuoi scherzi? Dove stai andando!”
Alzandosi e prendendo un’aria offesa incrociando le braccia al petto
ANNAEL “a palazzo, perché?”
risponde girandosi

LOTE “a far che? il Leone sta andando a far le fusa alla Scorpiona? Non dirmi per impegni che tanto so bene che menti! Non hai tempo per me? Il Sovrano degli elfi non ha tempo per una sua carissima amica?”
ANNAEL “Può essere… io non sono il Sovrano degli elfi…”

LOTE “può essere cosa? le fusa o gli impegni? o che far le fusa a tua moglie richiede un certo impegno? appunto! Perché ancora non lo sei? <sospirando> Min vorrei scusarmi e ringraziarti… so che hai lottato per far eleggere Artanis… mi mancano i nostri incontri… Min io”
ANNAEL “amica mia, non sapevo che eravamo litigati… ho mancato le visite perché sono molto impegnato… non devi mai scusarti con me lo sai…e può essere lo dico solo io!”

LOTE “stelle che bugiardo! E con quale grazia riesci a farlo! Smettila… so di averti offeso e veramente ci tengo a farti le mie scuse… non garantisco che riuscirò a tenere a freno la mia gelosia… ma è troppo se chiedo un abbraccio del mio caro amico?”
ANNAEL “qui? Sulla piazza? Davanti a tutti?”

LOTE “paura? E comunque guardali… fanno finta di non sentirci ma hanno le loro orecchie puntate sulle nostre voci… tra meno di 1 ora lo verrà a sapere anche Hunien, vedo sue amiche pettegole nascoste dietro i muri!”
ANNAEL “parli ad un elfo che non conosce la paura, si li vedo anch’io ma lascio che ascoltino del resto non posso cambiare il tono della mia voce”

LOTE “incurante mente spudoratamente! l'elfo senza paura! ci credono solo i bambini a cui racconti le tue belle storie! Quindi? Devo aspettare 8 cicli lunari prima che la tua zucca ponderi attentamente e valuti se sia il caso di abbracciarmi? Avanti mio Re!”
ANNAEL sorride e la memoria lo porta al tempo di quando erano piccoli, mai aveva negato un abbraccio di Lote e con passo lento ma deciso la raggiunge
“non sono il Re… può essere che un giorno lo sarò… ma è ancora lontano nel tempo cara amica mia”
Lote sorride e si getta al collo dell’amico, questo incontro terrà banco per mesi nei pettegolezzi di IRE LOISSEA ed ovviamente la versione finale sarà quella che
“E poi si sono baciati! Ma non un bacio tra amici! Io non bacio così le mie care amiche elfe!”
Parole; manco a dirlo di Hunien, una versione distorta che rese molto "felice" sua madre Tovie.

Lote rientra nel Consiglio Elfico e promuove che venga tolta l’accusa che ancora grava su Annael, la conoscenza e l’uso della MAGICA OSCURA, la MORGUL
“siamo ancora a discutere su una accusa mossa da Erundil! Sappiamo bene perché lo fece! Direi che sia il caso di soprassedere prima che ci arrivino altre brutte sorprese!”
Le risponde la voce della Regina degli elfi che non si può discutere ed è sempre l’ultima a parlare
“Erundil non c’entra più, ma questa accusa non può finire nel nulla, troppe volte è stato perdonato, sempre gli viene concesso tutto! E non si capisce come mai gli elfi lo perdonano sempre! Per ora non è il momento di aprire processi, vedremo se sarà possibile… che sia messo a verbale, dichiaro chiuso il consiglio”

Ultima a parlare?
“Non ci capisce? Forse perché lo amano da quando è nato!”
Parole di Lote che non vennero messe a verbale e si prese pure la punizione della Regina che la cacciò dal consiglio elfico.

E così termina il periodo e il racconto di HANJAI, ancora 2 sorprese devono arrivare, la prima si chiamerà KITHAN e la seconda SHOGO.
 

AnnaelSidel

Utente attivo
DALLA MORTE DI HANJAI ALL'ARRIVO DI KINTAH E DI SHOGO
“è giunto il tempo che salga sul trono”


I ricordi sono fantasmi che cercano di possedermi
passeggio del tempo passato, presente e futuro
è una tortura che non smette di possedermi
Guardo nel futuro oscuro
arriverò lontano
è il tempo del mio tempo
di un tempo senza amore
è il destino avverso ed Unico
se vuoi governare veramente sugli
elfi scuri

La coalizione delle GENTI LIBERI insiste per muovere guerra all'impero, a loro si sono uniti anche i Mezzelfi di Ire Loissea ed i Nani Buoni si sono dimostrati favorevoli e patto che ci siano gli elfi e che l’esercito venga affidato al comando di Annael. Annael lascia piena libertà ai Mezzelfi di seguire il volere del loro Sovrano ma per quanto riguarda gli Elfi è ancora saldo nella sua posizione e dice questa frase:
"Gli elfi SCURI non entreranno in guerra contro l'Impero"
Questa frase venne "pesata e studiata" dagli elfi per quel termine presente di SCURI e ANNAEL non era elfo di usare parole a CASO. Erano anni che Annael non usava il termine "SCURI" e quella frase; forse, aveva un altro significato che era tipico di Annael mascherare; il Signore dell’Inganno.
Secondo alcuni elfi, ANNAEL stava dicendo che le 2 stirpi elfiche:
RHOEDHIL e MORNEDHIL
era; forse, evidente che “aveva visto” che le 2 stirpi non erano state viste nel destino ma erano ELFI SCURI. Sanno tutti che è da sempre un pensiero a lui caro, ai tempi di ERUNDIL non riuscì a far passare il concetto di ELFI SCURI e di una sola stirpe. Dopo anni eccolo che ritorna a riprenderlo con qualche elfo che riferisce di averlo sentito sussurrare la famosa poesia scritta sopra e la frase:
“è il tempo del mio tempo”
fece cadere gli elfi in lunghe analisi e riflessioni, ma per altri elfi; in testa TOVIE ed altri suoi consiglieri, era l’ennesimo “inganno” da parte di colui che con la voce “incanta” non c’era nulla da analizzare
“ha creato una tela per sviare la vostra attenzione dall’unirci ai popoli liberi e partecipare alla guerra contro l’impero!”
Disse TOVIE, e la risposta di LOTE fu:
“bhe… direi che è il suo solito inganno a fin di bene… forse tuo marito avrà visto elfi sconfitti e morti, dov’è l’inganno? Annael ha sempre parlato coperto, se dice di non andare con i popoli liberi… nel dubbio… io gli credo!”
TOVIE è sempre più distante da ANNAEL, mal consigliata la Regina è favorevole ad aiutare l'esercito degli umani e trova seguito nel Consiglio; un Consiglio a cui Annael ancora non può partecipare facendo sentire la sua voce, lui parla in piazza.
TOVIE ottiene il favore, ora c’è da convincere ANNAEL… e la cosa è impossibile… TOVIE sarà costretta a dare un ordine preciso a cui per legge e per amore verso la Corona, anche ANNAEL è soggetto a rispettare. Ma la Casata dei Sidel; colei che guida gli elfi in battaglia per ordine del suo fondatore rifiuta di guidare gli elfi e senza un Sidel al comando non c'è mai stata una battaglia.

A questo punto arriva; per la grande gioia di LOTE, la vera BOTTA FINALE.
ANNAEL torna ad accusare TOVIE e tutte le Casate Antiche e non, che ancora usano la tradizione dei MATRIMONI COMBINATI per motivi che non hanno nulla a che vedere con il far incontrare elfi per aiutarli a rompere la loro timidezza e convolare a “giuste nozze”
TOVIE sa bene che sfidare ANNAEL è tirarsi dietro le antipatie degli elfi, chiama ANNAEL a presentarsi per essere processato, anche lei vuole far luce una volte per tutte sulla MAGIA OSCURA, che il marito ha usato quando ERUNDIL l’aveva vietata e che sicuramente usa ancora, chiamare in causa ANNAEL trascina con lui altri elfi tra cui: LAITALE, ARTANIS.

Intanto sul trono imperiale la DINASTIA DEI BREVI è finita ed è stato eletto un nuovo imperatore, siamo nell’anno Imperiale 1568, quando sale al trono il:
42° IMPERATORE DEL DRAGO KINTAH IL GUERRIERO [Dinastia dei Guerrieri]
Non appartiene alla XUNLAI, lui non entra nell’ingranaggio MALEFICO, non entra nella palude tossica della burocrazia e della corruzione, lui è uomo d’azione
“la politica è l’Arte del Governare! Ed io governo con la spada! E non con il denaro!”
Dalle parole passa ai fatti e viaggia in ogni parte del regno e sconfigge l’Esercito delle Genti Libere a più riprese e non contento allarga i confini ed il potere dell'impero.
Qualcuno commenterà che ha avuto vita facile non essendoci gli Elfi, in risposta Annael dirà:
“Avrebbe vinto ugualmente… e senza usare anche i Curulum… ribadisco, è stato l’unico e vero guerriero, il numero uno…”

ANNAEL non vuole guidare nessun esercito contro questo imperatore e consiglia di aspettare che il suo destino si compia ma KINTAH ha nelle mani la dichiarazione di guerra firmata da TOVIE SIDEL contro HANJAI, e sfida gli ELFI per vendicare la sconfitta subita dal suo predecessore.
I resti sconfitti dell’esercito delle Genti Liberi si raduna nell’isola imperiale, galvanizzati dal fatto e sicuri che nella prossima battaglia ci saranno gli elfi, l’esercito viene chiamato come quello che sconfisse HANJAI:
ESERCITO DEL BOSCO
Qui è storia… TOVIE incontra ANNAEL per l’ultima volta e lui consiglia alla moglie di ritornare sulla sua decisione, lui non guiderà mai un esercito, gli elfi non sono capaci di schierarsi; non è più nel loro stile di combattimento.
TOVIE grazie alla loro figlia LUTHIEN; che è complice della madre per la questione dei MATRIMONI COMBINATI, fa arrestare ANNAEL per oltraggio alla corona e viene rinchiuso e nascosto, con LUTHIEN incantatrice che “svia” tutte le menti che cercano ANNAEL, in primis quella della sorella maggiore HUNIEN. LUTHIEN cede alla magia di HUNIEN e svela dove è stato nascosto il padre.
TOVIE ordina di sciogliere i NOSS DAGOR ed ordina agli elfi di usare le loro vere sembianze
“Basta camuffarsi da umani!”
Ed è lei a presentarsi di fronte a KINTAH accettando la sfida.

Con la morte di TOVIE e con ANNAEL che scompare da IRE LOISSEA decretando la FINE della casata dei SIDEL, gli elfi memori delle sue parole mantengono sul trono 1 solo sovrano:
ARTANIS KEMMOTAR; REGINA DEGLI ELFI
il termine SCURI ancora non viene usato.

IRE LOISSEA > TORRE DEI KEMMOTAR
[SHOGO è morto, sul trono degli elfi c’è ARTANIS KEMMOTAR che ha tolto ANNAEL dall’accusa di praticare la MORGUL]

ARTANIS “so che non è mai successo e che non dovrei farlo… ma voglio cedere il trono”
Alla torre sono presenti gli esponenti degli altri Clan elfici, non è un consiglio elfico è solo un incontro.
Clamore e stupore
“Se rinunci sappiamo bene chi andrà sul trono, qui vedo che siamo tutti Clan che vogliono Annael sul trono, ma gli altri? Ci potrebbe essere un’altra divisione… hai appena tolto l’accusa su di lui e volendo vedere… ti sei anche tolta tu dall’essere processata… insomma è evidente che qualcuno vede un complotto da parte vostra… i Kemmotar che siete legati ai Sidel… ma anche con la nostra complicità, di mettere Annael sul trono”
LOTE “dimmi caro Podael, io qui vedo tutti Noss che fanno parte dell’organizzazione del nostro regno, una organizzazione voluta da chi? Tovie? E neppure da mia sorella… è vero, noi siamo tutti da anni legati ai Sidel… se non erro una tua parente; Irime Podael è una delle vicecomandanti del Noss Dagor di Hunien… si dice che le due elfe siano molto amiche… e sappiamo tutti a cosa mi riferisco quando dico le amicizie femminili di Hunien… in teoria dopo la morte della madre doveva andare lei sul trono, mi sono venuti i brividi nel pensarla sul trono! Hunien stessa sa bene che quel trono non fa per lei… un complotto dici? Un’altra separazione? Voglio un bene dell’anima a mia sorella ma sono stata io a dirle di lasciare il trono”
“TU?!”
“ecco! Così potrà sposare Annael e diventa Regina! ditemi voi se gli elfi non ci vedranno un complotto! poi per le stelle... hai ragione, il regno gira tutto per essere stato organizzato da Annael... qualsiasi cosa reca il nome Annael! è sempre di mezzo!”

LOTE “voi state ancora ragionando da ERUNDIL e da TOVIE! Tu Podael che se incaricato del settore pubblico, dimmi se hai visto o sentito elfi che non sognano di vedere Annael sul trono? Svegliatevi! Tutti gli elfi lo vogliono! Quello che fa il difficile è Annael! Lui deve mettersi in mostra e se ARTANIS lascia il trono il suo Ego entrerà in azione! Non dobbiamo fare nulla! Non è un complotto, tutti sanno che solo lui può prendere in mano gli elfi scuri!”
“ecco… adesso siamo diventati tutti degli scuri… e l’oscurità è male… ma allora tu sai qualcosa? vi siete parlati? che ci aspetta che lui vede e noi no?”

LOTE “l'oscurità serve anche per colpirlo il male...”
“quindi per venire al sodo?”
LOTE “è tempo che Annael salga al trono, adesso ha bisogno di tutti noi, appoggiamolo al trono anche se non sarà necessario! io non gli ho parlato e non so niente ma sono elfa! e sono dannatamente curiosa di sapere che cosa ha visto!”
"già... tutti lo sono... il problema è che se lui VEDE... per noi sono peste e corna...ma dopo Tovie che peggio ci può capitare?"

ARTANIS lascia il trono ed ovviamente come previsto la scelta può cadere su un elfo solo:
ANNAEL SIDEL SOVRANO DEGLI ELFI SCURI
Fine dei termini RHOEDHIL e MORNEDHIL, siamo da sempre elfi SCURI.

E la prima mossa del nuovo sovrano e di riportare tutti gli elfi nelle terre del NORD dove da inizio al Regno elfico del Nord e dichiara guerra ai NANI MALEFICI… direi che come inizio non è male per un Sovrano… ma grazie a questa guerra e quando finirà, ecco che gli elfi ritroveranno MARCANO KEMMOTAR…



Guardo nel futuro oscuro
arriverò lontano
è il tempo del mio tempo
di un tempo senza amore
è il mio UNICO destino
per questo sono nato
governare sui MIEI
elfi scuri!
Lascia la spada se il cuor non ti regge!
A.S.


Grazie a tutti voi lettori, alla prossima storia.
H.S.
 

AnnaelSidel

Utente attivo
CONFUTARE IL PENSIERO DI ANNAEL SIDEL
A cura di: HUNIEN SIDEL, LUTHIEN SIDEL, LAITALE SIDEL, MEL SIDEL

Solitamente tutto quello che arriva da Annael non viene mai messo in discussione, ma questo non significa che tutti gli elfi la pensano come lui, quello che dice resta un suo parere personale che poi viene abbracciato per motivi “affettivi” dalla società elfica è un'altra storia.
Un giorno 4 elfe che sono ritenute possedere una “conoscenza profonda” aprirono una discussione per confutare l’idea di Annael nei confronti di chi erano stati i migliori imperatori tra gli umani. A capo del “summit” si misero niente di meno che:
HUNIEN, LUTHIEN, LAITALE e MEL SIDEL
nomi che risuonano tra gli elfi, non sono elfe giovanotte... nomi di un certo spessore...
Questa assemblea durò circa 4 mesi; anche gli elfi maschi ebbero il consenso di parteciparvi ma solo in veste di ascoltatori; ovviamente HUNIEN era stata inflessibile:
“Va bene! Che entrino! Ma sia chiaro che non voglio sentire la loro voce! Neppure una sola volta! Non voglio sentire il loro parere anche se sono elfi con mille anni sulle spalle e si vantano della loro saggezza e conoscenza!! O così o se ne possono andare a caccia di libellule o a impastare il pane!”
Nella società elfica l’impasto del famoso “pane elfico” è un compito che spetta ai maschi, neppure Annael è riuscito a far cambiare questa tradizione, impastare il pane elfico; inteso solo quello che viene chiamato:
LEMBAS [pan di via]
e non altri tipi di pane comune, è un segreto di alcuni Clan, i SIDEL sono abili nelle armi ma non sono capaci d’impastare una pagnotta… l’unico Sidel che ogni tanto si dedica all’impasto è Annael ma lui impasta soli i dolci e a volte impasta pure male… il suo forte è la torta di mele, ma la pasta soffice gli esce quasi sempre alta 1 centimetro e dalla consistenza di un mattone; ottima per fare allenamento al lancio del disco.
A questo summit parteciparono e potevano parlare solo le elfe; ci furono degli elfi tra cui Annael che non si perse una discussione. Questo incontro passò alla storia con il nome di:
GOVADED ELLITH [incontro di fanciulle elfiche]
fanciulle di oltre 6.000 anni ma va bhè... non siamo pignoli... mise in discussione la tesi di ANNAEL per quanto riguardava il podio imperiale, che vi ricordiamo essere questa:
TEORIA DI ANNAEL SUI MIGLIORI IMPERATORI
1° KINTAH IL GUERRIERO
2° SHOGO
3° SENVHO il Sanguinario
4° HANJAI il Crudele, detto il Longevo

Il risultato finale del GOVADED ELLITH fu invece questo:
1° SENVHO
2° HANJAI
3° SHOGO
A grande sorpresa il nome del migliore imperatore: KINTHAN, non venne neppure preso in considerazione.

HUNIEN “nessuno mette in dubbio la capacità tattica di Kinthan, quello che viene messo in discussione è che lui vinse una battaglia che è vero fece vittime anche negli anni a seguire e per molto tempo si pianse… ma si sa… in battaglia si vince o si perde e gli elfi non amano perdere… la vittoria può dipendere da diversi fattori che non sono da attribuire al Condottiero, uno dei principali è che in battaglia si deve avere anche la Fortuna! Kinthan lesse bene il campo di battaglia su questo non si discute, ma si scontrò contro un esercito che aveva già vinto in precedenza e con il morale a terra, mio padre ha ragione solo nel dire che quel giorno gli elfi e gli umani non dovevano schierarsi, vincere battaglie e quella battaglia non fa di lui il migliore! Kinthan non avrebbe potuto far niente se prima di lui non ci fosse stato SHENVO! Colui che mai volle interessarsi degli elfi fu la causa di tutti i nostri mali seguenti!”
HUNIEN trova sostegno in LAITALE; necromante e di altre elfe necromanti, SHENVO fu il vero ed unico necromante a sedere sul trono e fu grazie a lui che gli umani impararono la vera MORGUL [magia oscura] e fu grazie a lui che vennero addestrati i CURULUM.
LAITALE “Kinthan non usa i Curulum in battaglia perché sa bene che si scontra contro un nemico demotivato e reduce da sconfitte; nelle battaglie precedenti Kinthan però fece uso dei Curulum… nelle terre del Nord gli umani dicono e riportano di essersi trovati di fronte le 2 Legioni di Assassini Neri e diamo per certo che su 10.000 Assassini Neri la metà sapeva usare la MORGUL… Hanjai uccide elfi dal calibro di MIN SIDEL; qui si potrebbe opinare che lo uccise a tradimento… ma uccide GILDIN SIDEL e altri elfi grazie ai Curulum… senza SHENVO non avrebbe mai potuto farlo”

Il secondo posto di HANJAI il mezzelfo viene sostenuto dalla Sovrana dei Mezzelfi MEL SIDEL e ovviamente da tutte le altre mezzelfe presenti
MEL “Secondo noi meriterebbe il primo posto! Non scordatevi che SHENVO e HANJAI furono contemporanei e se è vero che fu lui ad insegnare a SHENVO, se non ci fosse stato HANJAI, Shenvo non si sarebbe mai recato nel Deserto e nel Regno del Tormento!”
MEL si riferisce al fatto dell’infanzia di SHENVO che verrà trattata in seguito per farvi anche voi un idea su di chi fu veramente il migliore, si tratta; se è vero, di un grande colpo di scena.

LUTHIEN invece che è una Incantatrice appoggia SHOGO che ha saputo ingannare sia gli elfi che le serpi
LUTHIEN “intanto la sua giovane età andrebbe presa in considerazione, quello che fece è sicuramente la più grande impresa mai fatta dall’uomo ai danni degli elfi!”
HUNIEN “non discuto! È vero! ma lo fece grazie ai suoi predecessori! Senza SHENVO nessun imperatore si sarebbe mai mosso contro gli elfi!”
MEL “Vero! ma andrebbe visto se Shenvo ha veramente avuto il LA da parte di HANJAI che fu suo maestro!”
Dopo 4 mesi le elfe si accordarono e alla fine della loro GOVADED ELLITH venne stilata la loro classifica che riscriviamo:
TEORIA ANNAELIANA
1° KINTAH
2° SHOGO
3° SENVHO
4° HANJAI

CONTRO TEORIA DEL GOVADED ELLITH
1° SENVHO
2° HANJAI
3° SHOGO

Il commento di Annael fu questo:
“mi pare che alla fine ognuna ha tirato acqua al suo mulino, chi appoggia il Necromante, chi il mezzelfo e chi il potere della mente... e si scorda del guerriero, colui che usa solo la sua volontà... può essere… che le elfe siano arrivate ad una saggia e ponderata conclusione… storicamente ci sono delle lacune… le 2 Legioni di Assassini neri erano sulla carta e per incutere timore sia agli umani che agli elfi, addestrare nello stesso arco temporale 5.000 Curulum; intendo con la vera MORGUL è qualcosa che l’impero non era in grado di fare… i Curulum che dopo la morte di Shenvo passarono al servizio della XUNLAI erano 100… e tale numero rimase… è impossibile che l’impero abbia tenuto in azione 5.000 Curulum! Servono anni solo per l’addestramento di 1 Legionario figurati per un vero Curulum! Può essere che HANJAI sia stato uno dei maestri di SHENVO, ma non vedo il motivo visto che aveva problemi di memoria che l’abbia mandato dalle serpi, SENVHO ci sarà andato per motivi suoi, o può essere che sia stata una casualità... HANJAI disse personalmente a me di non aver mai cercato le serpi… quello che può essere successo è che HANJAI aveva ritrovato parte della sua memoria e lo raccontò a SHENVO, questo spiegherebbe le rivolte nel Regno del Tormento e il ritorno di MARCANO… il fatto di non prendere in considerazione KINTAH è segno della nostra… boria elfica… noi non amiamo perdere… io per primo… ed è dura… molto dura, accettare il fatto che KINTAH ci ha battuto dove noi ci sentivamo più forti degli umani… inutile cercare scuse, siamo stati sfortunati perché non c’era Annael e Hunien, siamo stati sfortunati perché se si metteva a piovere saremmo stati più veloci e gli uomini finivano impantanati, siamo stati sfortunati perché il combattimento non è andato avanti fino a notte o per giorni… sono scuse… neppure contro le Serpi Parli perdemmo 18.000 mila elfi in un sol giorno… quanti morti ha fatto SHENVO? E HANJAI? Kintah e Shogo fecero disastri che restarono per anni, gli altri furono umani che ne nascono ogni 100 anni, geniali sicuramente ma solo di passaggio…”

La maggioranza del popolo degli elfi scuri appoggia la classifica di Annael, ma vediamo cosa manca… e per farlo bisogna andare da SHENVO.

Un bambino di tre anni sta giocando solo
con i suoi giocattoli
suoni sciocchi e parole folli
ma nei suoi occhi
una nuova storia che prende vita
A 10 anni vide volare in un cielo rosa
un falco nero
e lui disse di aver visto una strega
e tu che vai a pensare?
"valla a capire la fantasia dei bambini!"
ma prima di andar oltre
torniamo indietro nella storia


 
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AnnaelSidel

Utente attivo
LOMEA UNDUME
[All’ombra del Crepuscolo]
A cura di: HUNIEN SIDEL, LUTHIEN SIDEL, LAITALE SIDEL, MEL SIDEL

Questa storia inizia nell’anno imperiale 1322, ci troviamo nelle terre dell’EST. Non stiamo parlando delle terre costiere ma di quelle all’interno dove le genti si erano già spostate tanti anni prima per sfuggire a scontri, lotte e guerre per cercare quella pace che non voleva nascere in quelle travagliate terre. La prima grande migrazione avvenne nell’anno 335.
3 anni prima erano arrivati dall’Ovest e via mare gli umani che vennero chiamati MARGONITI, l’Imperatore non li volle far sbarcare nell’isola a SUD e li mandò verso le coste dell’EST. Per 3 anni vissero insieme ai COLONI IMPERIALI che vivevano lungo le coste, fu una convivenza peggiore di quella tra marito e moglie che si vogliono separare e trovano ogni pretesto stupido per litigare, per nascondere la verità… portare via all’altro tutto quanto, la conseguenza porta alla separazione non di certo "amichevole" tra le parti.
Furono solo i Margoniti a spostarsi verso l’interno?
Sicuramente no, vi erano certamente dei Coloni Imperiali stanchi di prestare servizio all’Impero, era evidente che l’Impero voleva fare delle terre dell’Est la costola Imperiale, una brutta copia fatta a loro immagine e somiglianza, per cui e sicuramente tra questa massa di gente che si spostò verso l’interno vi erano anche agenti e spie della Xunlai.

LA MIGRAZIONE MARGONITA [335]
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Se andiamo a prendere un qualsiasi libro di storia scritto dall’Impero, non c’è traccia di questa migrazione e non c’è traccia della più grande rivolta avvenuta nelle terre dell’EST.

ANNO IMPERIALE 932 – "IL RIBELLE CANCELLATO"
E’ il titolo di un capitolo di un libro di storia romanzata dove si legge l’avventura maldestra del ribelle TURAI. Nella realtà dei fatti e nulla di romanzato, questa ribellione avvenne ed è la più grande rivolta popolare che sia avvenuta nelle terre dell’EST.
Nel capitolo è descritto come un rozzo contadino che viveva nel paese di TURAI, dove seppe raccogliere altri villani e andò verso la Porta della Desolazione e la fortificò. Entrò nel primo tratto del deserto dove però vi era ancora della terra coltivabile e cresceva ancora della vegetazione, quella terra veniva chiamata: LA DESOLAZIONE fece costruire un paese di nome SAHLAHIA [?] o forse SALAJAI; parole riconducibili al dialetto Margonita. Fortificò un Ossario e ne fece la sua base di controllo e diede inizio alla costruzione della città di MORAH che secondo le sue idee doveva diventare la vera Capitale delle terre dell’EST.
[vedo mappa sotto]

In altri racconti viene descritto come un Nobile o un abile Generale inquadrato nelle legioni imperiali stanziate al Tempio Margonita, che per motivi politici litigò e diede inizio a questa grande rivolta. La versione che più si avvicina a questo Ribelle Cancellato e quella dell’Ufficiale Legionario, le fonti narrano della sua nuova tattica militare e di come riusciva a muovere e comandare le truppe.
Questa grande rivolta venne sedata nel sangue quando 14 anni dopo [ANNO 946] l’impero decise d’intervenire; l’ordine arrivò dalla Xunlai che sicuramente non era riuscita a corrompere TURAI ed altri ribelli, la vicenda stata diventando troppo seria e pericolosa.
L’Impero arrivò tardi a fermare questa idea di “libertà” perché in quel periodo le cose non andavano per il meglio, sul trono c’era la DINASTIA DEI MALEDETTI. Fu un membro della Casata degli ZHO a volersi occupare seriamente del problema; vi ricordate il nome di questa Casata?

Il 21° imperatore: ENGO ZHO [dinastia dei maledetti] invia tutte le legioni a sedare la rivolta e sconfigge alla città di MORAH il ribelle TURAI e rade al suolo la città; leggenda narra che alle Rovine di Morah si è visto spesso apparire lo spirito di TURAI gridare vendetta.
Come tutti ormai sanno anche ENGO ZHO sa che dovrà morire per colpa di questa maledizione, cerca di qualche modo di rimettere ordine nell’EST, dove altra carne viene messa al fuoco… iniziano ad arrivare rapporti imperiali che parlano di MEZZI SANGUE pronti a scendere in rivolta.
ENGO ZHO lascia la costa dell’Est e l'isola dei CORSARI sotto il controllo dell’impero mentre le terre nell’interno; per dare quella “parvenza” di liberta, vengono divise in 3 Giurisdizioni con a capo 3 CONSOLARI, la più grande era la Giurisdizione di JENNUR.

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Ci furono altre 2 grandi migrazioni verso l’interno, dovute sempre alla situazione instabile e alle guerre, la prima nell’anno 1073
[GUERRA ISTANA] la seconda nell’anno 1162 [PRIMA GUERRA CORSARA] è possibile che gli anni non corrispondano ad eventi scritti in precedenza per via appunto della confusione che regnò sicuramente per oltre 400 anni nelle terre dell'EST.
 

AnnaelSidel

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LOMEA UNDUME II°
[All’ombra del Crepuscolo]
A cura di: HUNIEN SIDEL, LUTHIEN SIDEL, LAITALE SIDEL, MEL SIDEL

Giurisdizione di JENNUR; Anno Imperiale 1322.
Villa del Console di JENNUR; nome del Console:
HARUN DE JARIN

È ricco, molto ricco, è talmente ricco che per puro divertimento si è fatto fare uno stanzone di 20 metri per 20 metri con un pavimento di granito nero dove ha fatto mettere dei forzieri che apre rovesciandoli a calcioni e le monete d’oro rotolano e tintinnano sul granito nero con un bellissimo suono, osserva per alcuni minuti lo spettacolo e poi prende una scopa e la paletta e le raccoglie tutte come se fossero foglie morte rimettendole nei forzieri. Nella sua suntuosa villa si è fatto costruire una vasca enorme; forse una delle prime piscine costruite dall’uomo, per trovare sollievo dalla calura che in quelle terre colpisce quasi tutto l’anno; in piena stagione invernale la temperatura non è mai scesa sotto i 21° gradi.
Questa ricchezza gli arriva dal controllo delle miniere VEHJIN, da cui estrare ORO e PIETRE preziose, possiede anche la Grotta di Basalto dove estrae marmi pregiati, controlla grandi campi di grano e svariate coltivazioni; è molto fiero della sua piantagione di Datteri di cui è ghiotto.
Nel suo salone dei ricevimenti ci sono quadri che raffigurano battaglie e ritratti di avi; lui vanta di aver avuto antenati che si sono battuti per la libertà dell’Est; un suo antenato fu al fianco di TURAI. E’ una menzogna, lui ha preso l’eredità ed è quella di essere Erede di prestare servizio all’Imperatore. Per lui lavorano centinaia di persone e non mancano servi e schiavi, se vogliamo trovare un “pregio” in quest’uomo è quello di non aver rapporti “intimi” con la Corporazione Xunlai.
HARUN DE JARIN; evita di dirlo in pubblico ed evita di dirlo anche agli amici, non apprezza la Xunlai… è costretto a commerciare con lei ma è riuscito a restare fuori da ogni tentativo della Xunlai di farlo aderire alla Corporazione.
Sorge spontanea la domanda: come mai? Non è cosa facile restar fuori dalle grinfie della Xunlai e specialmente nelle terre dell’EST.
HARUN DE JARIN è un uomo “potente” e questa potenza gli arriva dalla sua vera fonte di ricchezza:
la droga
possiede grandi coltivazioni di OPPIO e di CANAPA… la sua famiglia ha preso il possesso di queste terre nell’anno 950, quando l’imperatore ha concesso di gestire le Giurisdizioni per mano dei Consolari. E’ dà 372 Anni che la sua famiglia pianta droga… fu un suo antenato a piantare in quelle terre assolate la prima piantagione di papaveri, ecco la vera eredità di HARUN DE JARIN.
HARUN DE JARIN è un Malvivente o se preferite un Malavitoso, lo sanno tutti ma nessuno si azzarda a toccarlo, viene chiamato “IL CONTE” ma lui sottolinea e precisa che non vuole essere chiamato con titoli nobiliari, lui è semplicemente “IL PADRONE” … è il CAPO… il BOSS di una rete di produzione e traffico di droga ed è lui a dettare i prezzi alla Xunlai.
Questa è un’altra stranezza della Potente Corporazione, oltre a dare potere alle donne non ha mai trafficato con questo genere di “droghe” pur conoscendo l’enorme fonte di guadagno, molto Oppio girava a Palazzo Imperiale ma “MAI” un Imperatore eletto dalla Xunlai era stato e sarà un Oppiomane; pare che la Xunlai avesse da tempo chiuso in un cassetto un piano per eliminare per sempre il traffico di droga; piano che non venne mai portato a termine perché era evidente che la “droga” forniva la possibilità di controllare le persone. La Xunlai non amava trattare con i Malavitosi e tentò più volte di convincere HARUN DE JARIN ad uscire da quell’ambiente ma lui rifiutò sempre:
“Potrei tradire tutti ma non la mia Famiglia”
Del resto questa “Famiglia” non gli faceva mancare nulla; in modi completamente diversi dalla Xunlai, forse pure peggiori… la Xunlai era disposta a perdonare qualche tipo di Torto, sapeva chiudere anche entrambi gli occhi… questa “Famiglia” invece non amava essere tradita o ingannata.
HARUN DE JARIN è un uomo che non si fa mancare niente, è pieno di vizi ed il primo vizio; il più costoso sono le donne.
E’ legalmente sposato con l’attuale Seconda Moglie ma se capita l’occasione la tradisce puntualmente, se le occasioni non arrivano se le va a cercare o se le crea. Nelle calde sere d’estate ai bordi di quella piscina si tengono feste dove partecipa la “crema” dalla malavita organizzata, girano droghe ed ogni genere di proibizioni e perversioni. Se vuole qualcosa ha la capacità di prendersela, sia legalmente ma spesso illegalmente, ma c’è qualcosa che non riesce ad avere… un erede, il figlio maschio.

Crepuscolava, quel momento della giornata dove le stelle cominciano ad apparire nel cielo e per voi umani è segnale di fine della giornata e segna l’inizio della Notte; per noi elfi è invece l’inizio della giornata ed iniziamo a guardare le stelle per vedere se ci sono tutte, se nuova stella brilla si ride e si canta, se qualcuna si è spenta si piange e si è tristi

MAN CARO PEN O HE...
NIN MELLEN EL
FIRED UIN GILIATH

cosa farò senza di lei...
mia amata stella
scomparsa dal firmamento
 

AnnaelSidel

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HARUN DE JARIN è fermo davanti ad una porta chiusa, dall’altra parte si sentono delle urla di dolore. Tiene le mani unite dietro la schiena e batte nervosamente il piede destro a terra. Dietro di lui sedute su una panca di marmo ci sono 9 ragazze, nell’ordine dalla più grande alla più piccola i loro nomi sono: ADJTA, BRJILDA, CISJIA, DALJIA, ERTJI, FLJINA, GRAJIA, ILAJIN, LETJIN
[è il dialetto dell’EST, se traduciamo i nomi corrispondo a: AGATA, BRUNA, CINZIA, DALIA, ERICA, FLORA, GRAZIA, ILARIA, LETIZIA]
La primogenita AGATA è stata fortunata, la madre era una ragazza che accusò di aver subito violenze da parte di HARUN DE JARIN, il padre di Harun allora in vita fece insabbiare tutto, evitò al figlio di venire processato; questo presume che la ragazza madre era di nobili origini.
HARUN DE JARIN per motivi ignoti; non è famoso per avere un cuore carico di pietà e di bontà, forse perché troppo giovane, volle riconoscere ugualmente la figlia; si dice che fu costretto visto che la madre era misteriosamente sparita.
Si sposò legalmente e dopo Agata ebbe le prime 4 figlie dalla prima moglie ed altre 4 dalla seconda moglie che stava per sfornare il 5 figlio o figlia… HARUN DE JARIN nervoso aspettava e mai si voltò verso le sue 9 figlie.
Figlie… 9 ragazze sedute che sembrano più statuine di cera, erano arrivate di corsa nel corridoio sorridenti e felici con le loro voci e trilli acuti che tanto urtano il timpano del maschio nonché padre padrone, che con due parole le mise a sedere e mute.
Figlie… diciamo che è evidente che sono tentativi andati a male da parte di HARUN DE JARIN, per ottenere quel figlio maschio, colui che erediterà tutto. Tentativi andati a male non per colpa di HARUN DE JARIN, la colpa era delle mogli… della Femmina! HARUN DE JARIN non ha una mentalità aperta verso il genere femminile, un pensiero generale e comune alimentato dall’Impero che lui approva in pieno ed altri come lui.
HARUN DE JARIN non è che sia un padre “cattivo” non può esserlo per il semplice fatto che non si sente ancora “padre” non lo è… quelle sono “errori” a cui deve provvedere per legge per restare fuori da possibili inchieste Imperiali da parte della Xunlai che sicuramente lo vorrebbe in galera. HARUN DE JARIN una sera a tavola ha detto alla seconda moglie che se non partoriva un maschio è la volta buona che la uccideva
“Ti faccio fare la fine della prima!”
furono le sue esatte parole in presenza delle figlie e della servitù… poveretto vien da dire per non scrivere offese… del resto il BOSS non può avere tutto, è più ti accanisci a voler qualcosa e più questa ti sfugge dalle mani… non cerchi la soluzione in te stesso ma scarichi le colpe ad altri, HARUN DE JARIN non sa che è proprio il maschio a trasmettere il gene femminile e più il maschio durante l’accoppiamento desidera un figlio maschio, più emergono i geni femminili che tolgono di mezzo i geni maschili
“Più desideri e meno avrai, lascia che in un letto sia la donna a desiderare e avrai un figlio maschio”
dice la credenza popolare per cercare di fermare quella brama e desiderio dei maschi, che vedono la moglie e la femmina più come uno “sfogo” che come una CREATURA PENSANTE, quel desiderio che spesso nasconde delle violenze, inutile sottolineare che HARUN DE JARIN è uno dei tanti Misogini in circolazione per il Regno, che mantiene BASSA la condizione della donna, è un violentatore seriale, quel desiderio di volere a tutti i costi un MASCHIO è andato a cercarselo anche in altri letti, HARUN DE JARIN avrà altre figlie sparse della Giurisdizione; tranne che le abbia fatte sparire dalla circolazione… madre compresa.
HARUN DE JARIN non è tra i peggiori, gli esempi peggiori arrivano dai DIVINI IMPERATORI dove Sacerdoti Imperiali o Medici Imperiali scrissero e scrivono queste parole per identificare una donna in attesa:
“Pericolose Buste contenitrici figli ignoti”
“Sacche piene di progenie dalla dubbia provenienza che spacciano per figli del padre”
“Incubatrici che camminano mettendo in mostra quell’orribile ventre gonfio”
“E’ cosa saggia che durante la gestazione la donna non si muova di casa”

“E’ importante che dopo il primo anno di vita, il neonato venga allontanato dal seno materno e dall’educazione della madre”
patetico... ma era così... e lo fu dall'inizio.

LEGGE IMPERIALE
il 1° SIGNORE IMPERATORE KAINENG TAH scrive questa legge di cui diamo solo il passo principale:
"spetta solo al padre la cura e l'educazione della prole, la donna deve occuparsi della casa"
questa legge resterà in vigore fino alla morte dell'ultimo Imperatore: SHOGO.
KAINENG TAH è una figura leggendaria, l'uomo che fondò l'Impero è possibile che non sia mai esistito e sicuramente era l'unione dei 4 Clan che diedero origine alla Xunlai. Questo nome è presente in altre culture umane con il nome di KAINEN; KAIN o KAINO.
In altre culture questa legge venne spacciata ed è conosciuta come la:
LEGGE DI CAINO
Non siamo in grado di entrare nei dettagli, questo BASSO e patetico pensiero proprio non entrerà mai nella nostra testa da essere analizzato, era la Cultura di quel periodo… molto bassa… e la parola IMPERO la disegnava ALTA… quello che possiamo dire è che questa legge venne in qualche modo “ritoccata; limata” da parte di; pochi, Imperatori… nelle terre del Nord dove le donne avevano un’altra considerazione, venne cancellata, vi erano molti uomini del Nord che si recavano al Sud o all’Est per trovare la “donna di casa” al posto di prendersi una loro donna del Nord, in quel periodo più emancipata e guerriera; ricordiamo che negli eserciti del Nord, nella stirpe che regnava al Nord, le donne combattevano al fianco degli uomini, influenza da parte degli elfi?... Può essere… la stirpe del Nord subì molte influenze da parte degli elfi finché gli elfi restarono nel Nord. Le nostre Elfe rabbrividirono e si disperarono quando vennero a sapere di queste legge di Caino… forse questo spiega l’accanimento di HUNIEN nei confronti dell’Impero
“Padre fece bene a bruciare la loro capitale! Bruciò con lei tutti i loro pensieri nei nostri confronti! L’avrei rasa al suolo pure io!”

Le urla cessano, la porta si apre e compare un medico con la veste sporca di sangue, si sente il pianto di un neonato e HARUN DE JARIN chiede se è maschio. Il medico non ha una bella faccia e deve dare una brutta notizia temendo la reazione del padrone “ci sono state delle complicazioni” una frase lasciata in sospeso volutamente perché preannuncia e prepara per il colpo della frase seguente “la madre non è riuscita a superare il parto”
HARUN DE JARIN “è un maschio?!”
Queste parole con a pochi metri le 9 figlie lasciarono tutti i presenti impietriti e il medico con il capo accenna di sì. HARUN DE JARIN entra d’impeto nella stanza ed esce con in braccio il neonato, ha un sorriso bianchissimo e lo tiene in alto
HARUN DE JARIN “MIO FIGLIO!”
Niente lacrime per la povera donna, è festa, festa grande alla villa di HARUN DE JARIN, c’è la crema della malavita organizzata, ci sono pure degli ufficiali Imperiali e si vedono uniformi della Xunlai, HARUN DE JARIN aveva mandato pure l’invito all’Imperatore ma ovviamente la Xunlai evitò che questo invito venne recapitato al Divino Imperatore.
Il bambino viene chiamato: SAYED DE JARIN
tutti lo conosceranno con il nome che prenderà in seguito:
SHENVO
IL MIGLIOR IMPERATORE DI TUTTI I TEMPI!
[teoria GOVADED ELLITH]
 

AnnaelSidel

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LOMEA UNDUME III°
[All’ombra del Crepuscolo]
A cura di: HUNIEN SIDEL, LUTHIEN SIDEL, LAITALE SIDEL, MEL SIDEL

Prima la cronaca: la seconda moglie andò sepolta in una fossa comune a far sicuramente compagnia alla prima… a volte anche noi spiace scrivere fin dove può arrivare la Brutalità e Crudeltà dell’ESSERE UMANO ma sappiamo che esistono tante eccezioni e questo ci fa sempre sperare che l’Uomo raggiunga il suo vero ESSERE che lo distacchi per sempre dall’ESSERE ANIMALE.

HARUN DE JARIN si scorda delle figlie e le sue attenzioni sono tutte per il figlio, un Gioiello del Deserto unico e raro. Ha grandi progetti per lui, e di questi progetti ne parla alla “famiglia”; intesa quella della Malavita. Le figlie devono “accudire” il fratello dove “accudire” è inteso “servire” questa piccola ROSA DEL DESERTO rimasto senza madre, se qualcosa capitava a SAYED le figlie venivano punite, capitò che il piccolo venne punto da un ape, HARUN DE JARIN prese la cinghia e mise in fila le figlie
“La prossima volta prenderò il bastone!”
non ebbe pietà neppure della più piccola; Letizia, che in quel periodo aveva 5 anni.
Questo figlio maschio tanto desiderato e a lungo cercato e tenuto sul trono del "guai a chi lo tocca" anche lui fa la fine delle sorelle e dopo 1 anno è già stato dimenticato… HARUN DE JARIN ha un’altra “famiglia” a cui star dietro, è anche un Console Imperiale, ha monete da raccogliere nello stanzone, bagordi in piscina e donne; sta pensando di prendere in sposa la terza moglie è la figlia di un suo caro amico… per far contenta la “famiglia” … morale, questa ROSA DEL DESERTO si era già appassita per non dire che fosse già morta dopo neppure 2 anni di vita. Se qualcuno inizia a pensare che la trama stia andando verso la strada delle sorelle che per invidia e gelosia trattarono il fratello malamente, ha preso il sentiero sbagliato.
Madre Natura è potente e lei ha voluto che in ogni donna; indipendentemente dall’età, alberghi lo Spirito di MADRE, è più forte di loro, non possono evitarlo ed è ovviamente un istinto molto potente per le donne che sono già MADRI.
I SAPIENTI, i DOTTORI, gli ANALISTI IMPERIALI umani di quel periodo non sono mai andati a fondo su quello che noi elfi chiamiamo:
SANAR AMME [spirito della madre]
Il termine è rimasto in lingua elfica ARCAICA, e nella NATURA lo si vede, basti pensare ad esempio ai felini; Leonesse o Tigri che difendono i cuccioli alla morte ma è un esempio semplice e pure banale… le rondini che insegnano a volare sono madri che insegnano a camminare, è nella femmina del Mammifero questo ISTINTO, è PRIMORDIALE, un accudimento che si esprime in maniera naturale e INNATO, non ci sono FORZATURE però questo INNATO SPIRITO può essere che sia condizionato da altri fattori come ad esempio la Cultura o dai Modelli che abbiamo avuto intorno, alcune donne umane sostengono di non aver MAI avuto questo INNATO ISTINTO MATERNO.
Nelle madri elfe questo istinto è elevato all’ennesima potenza, anche se il figlio o la figlia ha toccato l’età di 5.000 anni sarà sempre visto come: “il mio bambino, la mia bambina” sommate tutto questo all’attaccamento morboso che gli elfi hanno verso la famiglia si ottiene una miscela esplosiva che può essere anche qualcosa di MALE, basti pensare ad esempio al caso di TOVIE che sommò lo spirito di vendetta con l’istinto materno e la portò a non ragionare, e MIN SIDEL era un figlio adottivo.
SAYED venne amato dalle sorelle non per paura delle punizioni del padre, ma venne amato per quello che era: un fratello. Il loro rapporto fu veramente profondo ed intenso; quando SAYED sale al trono imperiale con il nome di SHENVO, porterà tutte le sorelle a palazzo imperiale a vivere con lui e si dice che non faceva nulla senza prima aver ascoltato i consigli delle sorelle. [dubbi]
Qui ci sono voci differenti, la figura di SHENVO venne disprezzata in epoche seguenti e si leggono storie come quella che lui non portò mai le sorelle nella capitale ma le fece uccidere tutte; FALSO.
Venne scritto che non si sposò mai perché lui andava a letto con le sorelle; FALSO.
Venne scritto che lui ebbe un figlio da una delle sue sorelle; qui forse qualcosa di vero può essere che ci sia… un figlio sicuramente no ma che tra lui ed una delle 9 sorelle si venne a creare un rapporto che andò oltre l’amore fraterno può essere che sia vero, nulla di scandaloso per quel periodo, molte Concubine erano sorelle o cugine degll'Imperatore, forse pure Madri, siccome si trattava di SHENVO venne considerato un ABOMINIO.
Questo legame profondo si consolida ed è una certezza.
 

AnnaelSidel

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SAYED uccide il padre.
HARUN DE JARIN partecipa ad una festa di compleanno, un caro amico festeggia il compleanno del figlio e caso volle che anche SAYED era nato nello stesso giorno. Non è una normale festa di compleanno; non ci sono torte e regali per i figli, è l’occasione buona per fare incontrare la “famiglia” e decidere dei piani futuri e l’occasione buona per aumentare il prezzo dell’Oppio; fermo da anni allo stesso prezzo.
La festa dura 4 giorni e quando HARUN DE JARIN torna a casa, la figlia maggiore AGATA; vendendo il padre molto euforico e contento per gli affari appena conclusi e vendendo carri caricati con forzieri pieni di monete d’oro, AGATA prende l’occasione per dire al padre che si vuole sposare. Il cielo si apre! HARUN DE JARIN euforico e stonato da alcool e droga assale la figlia in presenza delle altre sorelle
“TU! MALEDETTA FIGLIA DI UNA BUONA DONNA! TI AVEVO GIA’ DETTO CHE AVEVO TROVATO UN MARITO PER TE! HO PRESO ACCORDI CON I MIEI AMICI! CHE COSA DI DICE LA TESTA!! NON PUOI FARE DI TESTA TUA! IO SONO TUO PADRE!!”
e con tutta la forza di un maschio inizia a malmenare AGATA che dopo una serie di schiaffi e pugni si ritrova a terra gridando al padre di fermarsi e chiedendo aiuto alle sorelle che sono ferme dalla paura.
HARUN DE JARIN è colto dall’ira; non stiamo parlando di quella che acceca e non ti fa rendere conto di quello che stai facendo, era perfettamente coscio di quello che stava facendo. AGATA giace a terra e lui la prende a calci e non contento afferra un libro iniziando a colpire la figlia sulla testa e fu in quel preciso istante che SAYED entrò nella sala e vide questa scena. SAYED aveva 18 anni, si era fermato al bordo della piscina e l’idea era quella di buttarsi ma le urla provenienti dalla finestra lo fecero accorrere prontamente ed entrò nella sala già sapendo che cosa stava succedendo; aveva già visto il padre picchiare le sorelle e loro stesse l’avevano fermato, ma ora niente e nessuno è in grado di farlo, neppure il grido della sorella LETIZIA: “SAYED! NOOOO!!!!”
SAYED rapido non ci pensò due volte, prese il tagliacarte andando dritto verso il padre e con forza e mirando perfettamente lo pugnalò al cuore.
Vide lo sguardo le padre, due occhi spalancati e le labbra in cerca d’aria, a cercare di tenere la vita che stava uscendo dal corpo.
HARUN DE JARIN provò a parlare ma SAYED fermo e senza nessuna esitazione o traccia di pentimento sul volto, estrasse il tagliacarte ed infierì di nuovo sul corpo del padre, alla gola e allo stomaco dove lasciò il tagliacarte e con un gesto schifato si tolse dalla presa del padre che cadde a terra privo di vita.
E’ l’anno 1340 e da questo momento di perdono le tracce di SAYED DE JARIN, tornerà a camminare nel mondo con un altro nome: SHENVO.

HARUN DE JARIN era una carica Imperiale, un Console, il Console della Giurisdizione più ricca e questo fu subito chiaro a SAYED e alle sorelle.
Lui disse che sarebbe fuggito; dove? Sapeva già dove andare ma non disse nulla alle sorelle
“Voi non dovete saperlo, così nessuno sarà in grado di trovarmi e reggerà di più la nostra messa in scena, addio!”
La morte del Console venne seguita da una inchiesta; arrivarono Agenti Xunlai, ma altre strane figure si videro nella villa; persone vestite di nero, e persone “amiche del padre”.
L’omicidio venne inscenato con la scusa di un ladro, le sorelle giocarono la carta di un:
"Ladro intrufolato nella villa! Voleva denaro ma nostro padre gli fece resistenza! Sayed è intervenuto e il ladro l’ha preso! Nostro padre è andato in difesa del figlio! Una lotta… dove nostro padre trovò la morte e Sayed venne usato come scudo per uscire dalla villa”
Rapimento... SAYED era dunque stato rapito ma nessuno mai ne chiese il riscatto. Senza entrare in dettagli, l’inchiesta durò 6 mesi e per la Xunlai; per l’Impero, la versione delle sorelle venne considerata veritiera e archiviò il caso; del resto bisogna subito nominare un nuovo Consolare in quella ricca Giurisdizione.
Per quanto riguarda gli “amici del padre” o se preferite la sua vera “famiglia” questa versione aveva delle lacune… molte lacune… qualcosa di torbido si vedeva, ed era molto difficile che qualcuno era andato a toccare HARUN DE JARIN; l’intoccabile proprio a casa sua.
Alle sorelle si presentò una persona mai vista che disse di essere “il braccio del destro del padre” poi cambiò la versione dicendo che in realtà era un loro lontano ZIO, e lui si sarebbe preso cura delle figlie di suo Fratello; HARUN DE JARIN era figlio unico… ma le sorelle stettero zitte e mai si fecero scappare la verità, questo ZIO era completamente diverso dal padre, era di vedute più aperte e meno cattivo, AGATA sposò tranquillamente il suo amato, questo ZIO dava un ottimo mantenimento mensile e le sorelle non chiesero mai da dove arrivavano i soldi; erano già state abituate dal padre a non chiedere da dove affluiva tutto quel denaro, restarono a vivere nella villa in compagnia di questo ZIO, non era il massimo ma ritrovando la serenità e una certa libertà.

Dove andò SAYED?
Questo è quello che interessa. Il dove andò fu la sua trasformazione da SAYED a SHENVO, ed è questo che a noi interessa maggiormente.
 

AnnaelSidel

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La sorella di SAYED.
Il rapporto tra Sayed e la magia nera, da non confondere con la MAGIA OSCURA.

HARUN DE JARIN diede al figlio la maggiore e migliore istruzione, gran parte dei suoi MAESTRI furono sicuramente dei MAGHI. La madre di SAYED; si suppone, era di discendenza MARGONITA e leggenda vuole che questa stirpe avesse la MAGIA nelle vene.
SAYED ebbe ottimi rapporti con le sorelle ma con ERICA ebbe un rapporto particolare, nel diario di ERICA si trovano scritte molte cose interessanti; bellissimo il punto dove la ragazza confessa al suo diario segreto di essersi innamorata di SAYED:
“Caro diario, oggi ho dato un bacio a mio fratello… non un bacio sulla fronte… quel bacio sulle labbra… il mondo si è messo a girare e non sapevo dove andare… DIO! Quanto mi ha fatto battere il cuore! Non distinguevo più i colori e le forme… sono rimasta senza fiato!!
Persa nei suoi occhi… persa nel suo sorriso… girava tutto… persa in mille pezzi… che raccolgo con un pensiero… DIO! LO AMO!”

Va da sé che quel bacio anche se dato sulle labbra non è quello che si potrebbero scambiare una sorella ed un fratello, lei è più grande di lui ma non se ne fa un problema e sono fratello e sorella di madri diverse, LEI non vede problemi.
Che poi ERICA scopra l’amore per colpa della “segregazione” voluta dal padre da renderlo forse un amore non vero… c’è materiale da discutere, come sarebbe argomento di discussione il fatto che lei scriva DIO; uno solo, e non DEI.
Torneremo forse in seguito sul questo loro “amore”, dal diario di ERICA si leggono altre cose; SAYED ha 12 anni e lei scrive:
“Cambia il colore degli occhi… cambia anche il colore dei capelli… l’ho visto rianimare un rospo e bere sangue da un serpente”
Dunque… ERICA scrive durante il periodo in cui all’EST ci sono diverse credenze popolari riguardanti i MEZZI SANGUE; ERICA si fa condizionare dal periodo e dalle voci che dicevano che la madre di SAYED discendeva dai MARGONITI. Diciamo che la ragazza potrebbe aver subito influenze esterne.
La capacità di cambiare il colore di occhi, capelli e della pelle e alcuni tratti del viso, è una MAGIA NERA; Occultisti, Alchimisti sono in grado di cambiare i colori, però questa capacità di cambiare i colori la rende anche più vicina alla MORGUL [MAGIA OSCURA] e diversamente da un Alchimista anziano che ha già studiato, SAYED a 12 anni ed è impossibile che abbia già ricevuto degli insegnamenti; l’istruzione per legge iniziava a 14 anni, tranne che il ragazzo veniva spedito in qualche accademia già a 6 anni, ma era più una usanza e procedura del SUD, dove veniva eletto l'Imperatore e non di altre terre.
Nel diario mancano le date ed il luogo, per cui ERICA potrebbe aver scritto “dopo” magari scrivendo da capo tutto quando per un nuovo diario segreto.
Intanto: la madre di SEYED non era una MEZZELFA e neppure aveva avuto antenati mezzelfi.
Che SAYED sia nato con delle DOTI INNATE è più fattibile e credibile; la magia era conosciuta agli umani e scorreva nel loro sangue da generazione: siamo nell'anno 1300. SAYED è già in grado a 12 anni o forse anche da prima di trasformare la MAGIA NERA in MAGIA OSCURA?
Possibile, sicuramente SAYED ha già un rapporto con la magia oscura, ovviamente lui NON sa di avere un rapporto particolare, una dote unica:
"uomini così ne nascono uno ogni 100 anni"
è giovane, serve un maestro, qualcuno che apra la porta e indirizzi il ragazzo, di certo non suo padre.

Il passo fondamentale del diario di ERICA è dove scrive dei maestri di SAYED.
Come ogni storia che rispetta ci sarebbe il classico “COLPO DI SCENA” per permettere di capire gli eventi futuri. Vi ricordate o avete letto dell’Imperatore HANJAI? Il primo MEZZELFO della storia? Quel mezzelfo imparentato con ANNAEL? Colui al quale ANNAEL con la complicità di LAITALE tolsero la memoria e lo lasciarono sulle coste dell’EST? Quel mezzelfo che nel corso degli anni ritrovò parte della sua memoria?
SAYED inizia lo studio a 14 anni, nel diario di ERICA leggiamo di un maestro di nome KOSAI:
“vidi spesso mio fratello restare incantato e seguire con molta più attenzione il maestro di nome Kosai”
KOSAI è uno dei nomi che venne usato da HANJAI proprio nelle terre dell’EST.
Ora dobbiamo fare i conti… LAITALE dice bene che i due furono contemporanei.

SAYED ha 14 anni, in quel momento HANJAI dovrebbe avere un età che si aggira tra i 450 ai 500 anni e si trova sicuramente nelle terre dell'EST con il nome di KOSAI, è il periodo in cui verrà ferito gravemente ed entrerà definitivamente a far parte della XUNLAI; HANJAI aveva già prestato servizio per la corporazione ma nelle terre dell’Ovest. Possiamo dire che HANJAI ha sicuramente l’età dove ha raggiunto una “maturazione e conoscenza superiore”. Entrando al servizio della Xunlai abbiamo date precise, 539 anni è nelle terre del SUD e quando avrà 615 anni verrà nominato imperatore. Facendo un calcolo approssimativo HANJAI tra i 450 anni fino a 539 anni è sicuramente nelle terre dell’EST dove si fa chiamare KOSAI; è lui stesso a scriverlo, da 450 a 539 ci troviamo un “buco” di 86 anni. Dov'era?
Lo studio di SAYED iniziò a 14 anni fino ai 18 anni; età in cui uccise il padre e sparì dalla circolazione, è possibile che su 86 anni, HANJAI per 4 anni si sia fatto passare per un maestro prima di finire nella braccia della Xunlai? Ovviamente SI’.
Domanda: è possibile che HANJAI sia stato alle dipendenze di HARUN DE JARIN? Sì.

Chiariamo: il fatto che HANJAI sia stato tra i maestri di magia di SAYED fu del tutto “casuale”, il fatto che SAYED venne influenzato dai racconti di KOSAI e che lo stesso KOSAI restò meravigliato dalle capacità di questo ragazzo, andrà a spiegare alcuni eventi futuri.
C'è però un dubbio, che il nome di KOSAI non risulta nei registri paga di HARUN DE JARIN, ma è possibile che veniva pagato in "nero" del resto il mezzelfo doveva restare "celato" e doveva riciclare la sua vita. Sui registri paga c'è il nome di un mercante di Datteri dal nome:
KOTAI HUSSUF
fattibile che si trattasse di KOSAI? KOTAI e KOSAI sono la stessa persona? ovvero HANJAI?
Dopo aver ucciso il padre SAYED fugge alla Grotta di Basalto da dove raggiunge la porta della Desolazione ed in seguito raggiunge la BOCCA DEL TORMENTO.
È LUI a decidere di andare forse influenzato ma forse no, NON E’ stato HANJAI a mandarlo in cerca delle serpi.
 
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AnnaelSidel

Utente attivo
IL DIARIO DI ERICA.
E’ l’unica fonte certa da cui possiamo trarre delle deduzioni.
“Il maestro ogni tanto raccontava la sua vita a mio fratello ed anche lui raccontava la sua”
Ora, dal nostro punto di vista, risulterebbe complicato ipotizzare che un Mezzelfo di oltre 450 anni confida la sua vita ad un ragazzo di 14 anni o di 17 anni. Non possiamo negare che qualcuno dopo anni “riportò” il nome di ANNAEL e di MIN SIDEL nel Regno del Tormento e l’unico ad averlo fatto; a questo punto, può essere stato solo SAYED che ha saputo i nomi tramite HANJAI.
Però va detto che il MEZZELFO sia "afflito" e stia "patendo" il suo doversi riciclare, il fatto che cambia i nomi modificando solo vocali o consonanti: KOSAI-KOTAI, è simbolo di "stanchezza". E' possibile che il mezzelfo si sia reso conto di parlare con un ragazzo "molto maturo" in grado di comprendere determinati argomenti, non sappiamo con esattezza quale tipo di magia insegnò HANJAI, sicuramente non la MORGUL, forse non era neppure un maestro di magia, HANJAI non ha un grande potere magico, è un MEDICO, CURATORE.
HANJAI ha ritrovato parte della sua memoria, scrive di sognare una ragazza, una donna vestita di bianco e la ragazza che lui sogna è convinto sia sua madre, in sogno ha fatto i nomi di ANNAEL e di MIN SIDEL.
Il fatto che abbia ritrovato la memoria e che i suoi sogni si siano liberati dalla FATTURA di ANNAEL, è possibilissimo.
ANNAEL e LAITALE non hanno poteri mentali, la fattura di ANNAEL che tocca il mondo onirico; che è la sua più potente fattura, agisce con le persone con cui è a contatto. Questa FATTURA agisce però anche a distanza ma la persona deve restare nello “sguardo e nell’interesse” di Annael, qui sono passati 400 anni e HANJAI è stato tolto dalla "ragnatela" dall’interessamento di Annael.
Per cancellare completamente la memoria, Annael avrebbe dovuto affidarsi a LUTHIEN o a HUNIEN, ma in quel periodo non poteva farlo, LUTHIEN era complice della madre e HUNIEN prima o poi avrebbe spettegolato tutto quanto; ANNAEL tenne nascosta la nascita del primo MEZZELFO per amore verso la cugina; figlia di SERENTUR, Annael non volle ritrovarsi imparentato con un erede di SERENTUR.

Dal diario di ERICA abbiamo altre pagine interessanti.
“Un giorno restai anch’io a seguire i loro discorsi; facevo molta fatica a restare distante da mio fratello… i miei occhi cercavano sempre i suoi..."
[Maestro Kosai] “da giovane ammiravo gli eroi, uomini in grado di cambiare le cose… uomini che avrebbero portato il Mondo in avanti e con lui la stirpe degli umani… verso quella vetta che gli spetta, con il tempo mi resi conto che c’era un… quello che io ho chiamato… OSTACOLO… un ostacolo che mai sarebbe andato distrutto”
[SAYED] “di che ostacolo state parlando Maestro?”

[Maestro Kosai] “dell’Ostacolo Umano! È doloroso ammetterlo ma gli umani sono esseri poco intelligenti, sono guidati dal loro istinto primordiale e fanno di tutto per negarlo e lasciano che questi istinti li consumino! Guarda un uomo medio, ben regolato e fermo nelle sue intenzioni, eppure nella sua mente non prende mai un pensiero del Bene che potrebbe fare con la sua vita, sta solo pensando al prossimo passo… le vostre solite domande, dove andrò? Con chi uscirò? Alcuni pensavano a come potrà essere la loro vita successiva per non pensare al loro presente disastroso e rovinato dalle loro stesse mani! Così cammina l’uomo e mentre pensa alla sua vita, cammina in vicoli pieni di morti di fame e senza tetto e la cosa non lo tocca… un esempio mio giovane allievo è il tuo caro padre…”
[SAYED] “sapete che mio padre non mi è Caro… ma vi prego, continuate Maestro Kosai, voi avete trovato una soluzione per oltrepassare l’Ostacolo Umano?”

[Maestro Kosai] “si tratta di compiere un grande salto, cambiare la mentalità degli Eroi che sono sempre guidati dal Bene… vedi mio caro allievo, io posso dirti che il Bene; in realtà non vince mai! l’ostacolo di supera cadendo nell’oscurità! Prima o poi anche il più saggio e puro cadrà sempre nell’avidità, nell’eccesso, nella collera, nell’orgoglio e nell’invidia! Brama di potere e desiderio! La salvezza è la via del Male! L’uomo deve smettere di fingersi BUONO! È cattivo! E’ il male che deve vincere se si vuole passare l’ostacolo!”

“vidi gli occhi di mio fratello accendersi e diventare neri! Anche il viso si fece più scuro e lo pregò di andare avanti”

[Maestro Kosai] “trovami il senso di vivere in un mondo di Bene, di pace e di speranza e quando... SE... non esiste un nemico lo si va a cercare! Volere e potere! E gli eroi vengono mandati a combattere per quel BENE che già esisteva! Ha un senso? Che senso ha fare del Bene e non punire i Cattivi perché il Bene non può farlo? La morale ferma l’uomo… allora che venga usato il MALE! Lui è veramente libero da stupide leggi, da processi pagati e corrotti! Da quella falsa giustizia! Il MALE non fermerà gli Eroi, potranno andare avanti per completare la loro opera! Questa è l’unica soluzione per eliminare tutti i mali! L’ostacolo si oltrepassa con un Mondo di Male!”
[SAYED] “e cosa serve? Ditemi Maestro”

[Maestro Kosai] “mio giovane allievo, sottomesso al volere di un padre crudele, di un uomo che coltiva la morte e la spaccia per il Mondo! Serve la vera Oscurità! Non parlo di magia nera! Serve la magia che oscura la mente!”
[SAYED] “e dove la trovo?”

[Maestro Kosai] “non la trovi, ti trova lei… e dai tuoi occhi neri credo che qualcosa di oscuro sia già presente”

Questo dialogo è stato a lungo studiato da noi elfi e molte domande ci sono nate, KOSAI ha confidato a SAYED di essere un mezzelfo? Non amiamo supporre ma pensiamo di sì; alcuni passi del dialogo lo fanno pensare. HANJAI deve aver raggiunto una profonda “conoscenza” visto che si rende conto che SAYED ha qualcosa di speciale in lui, e sicuramente il ragazzo deve averlo capito. Dal diario di ERICA si legge che il Maestro e SAYED si salutarono 3 mesi prima che SAYED ucciderà il padre.

Aprendo delle note a parte.
Le pagine del diario di ERICA sono scritte su pergamena Imperiale con inciso il sigillo dell’Imperatore SHENVO, ERICA era dunque a corte al fianco del fratello e scrisse queste pagine quando diventò imperatore. Voci dicono che SHENVO prese in sposa una sorella e che da lei ebbe un figlio maschio, non siamo certi, quello che riteniamo interessante è che ERICA è la prima “femmina” a scrivere su pergamena imperiale.
Abbiamo sempre parlato di IMPERATORI ma mai delle loro mogli, il detto:
“dietro a grande uomo c’è sempre una grande donna”

Ahi noi e purtroppo... non trova riscontro... intanto la gran parte degli Imperatori non si è mai sposata, e l’unica Imperatrice che sapeva leggere e scrivere; esclusa ERICA, è stata MASEIKO la moglie di SHOGO, quel SHOGO che tolse le Concubine Imperiali e che spesso venivano scambiate per mogli.
Facciamo notare che il trono imperiale non aveva e mai ebbe una legge EREDITARIA, era solo LUI ad avere un “contatto e rapporto” con il DIVINO, LUI doveva spargere il SEME IMPERIALE. Se al suo fianco c'era una o più donne, erano le cosiddette "sacche porta figli"
Per assurdo non c’era neppure una legge che vietava di candidarsi al trono, un ragazzo di 13 anni o il più straccione degli straccioni che viveva nella città sommersa, quando moriva l’imperatore e si presentavano i primi candidati, anche loro si sarebbero potuti presentare a palazzo ed essere inseriti nella lista delle prime candidature… questa è una delle tante assurdità di un impero che si diceva “perfetto e funzionante” poi va da sé che il ragazzino sarebbe stato rimandato a casa a calci nel culo e lo straccione sarebbe stato ucciso all'istante sulla porta ancor prima di proferir parola.
Leggenda narra che il 1° imperatore aveva 120 concubine… e da loro ebbe più di 1.000 figli… a parte che la sede ed il palazzo delle Concubine a quel tempo non esisteva; va bhè… tanto tutti ci credono… ma vorrei vederlo un uomo che zompa su 120 ragazze! Leggenda narra che morì a 66 anni in una battuta di caccia… ma dai! con 120 concubine a cui zompare addosso, dopo la Quinta concubina sei già morto! Non ci arrivi 66 anni! Anche se sei un Divino Imperatore! basta una donna a sfiancare un uomo figurati 120!

Ammesso che ERICA sposò veramente SHENVO, non risulta comunque essere la prima IMPERATRICE per cui; se è vero, venne e faceva parte delle Concubine, forse la "prediletta" e non abbiamo fonti di uno SHENVO che cambiò la tradizione delle Concubine, abbiamo fonti di uno SHENVO non era un “assatanato” frequentatore del palazzo delle Concubine; fattibile… la vera MORGUL non permette la distrazione dell’amore.
Ultima nota degna di nota... quando ERICA tornò nelle terre dell'EST dopo la morte del fratello e con lei le altre sorelle, ERICA aprì una scuola di MAGIA... di magia nera... morirà a 96 anni lasciando la scuola in eredità a:
SAYED II° DE JARIN
se è vero che 1+ 1 è = a 2... e se a scrivere ci fosse stato Annael... può essere che era il figlio avuto dal fratello SHENVO.

Per cui... ahi noi... su 46 imperatori l'unica imperatrice risulta essere stata:
MASEIKO
moglie dell'imperatore SHOGO; ricordiamo che SHOGO salì al trono quando loro si erano già sposati, per cui l'Impero fu costretto ad accettare questa "femmina", SHOGO fece di più riconoscerla come tale dandole il titolo non a voce ma sulla "carta" e quindi con i suoi stessi poteri, e fece chiudere la sede del palazzo delle concubine quando l'obbligarono a "spandere nel regno" il suo seme divino... che poi Shogo era sterile, questa è come altre... un'altra storia.
 
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AnnaelSidel

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LOMEA UNDUME IV°
[All’ombra del Crepuscolo]
A cura di: HUNIEN SIDEL, LUTHIEN SIDEL, LAITALE SIDEL, MEL SIDEL

“Chi fu quell’umano che leggenda vuole essere entrato nelle nebbie? Fu 1 solo o furono in 2 o in 3? Chi fu quell’umano a portare per la prima volta la MAGIA OSCURA alla conoscenza degli umani?”
Per quello che sappiamo noi elfi scuri gli umani che entrarono nel REGNO DEL TORMENTO furono molti, gli umani che entrarono ma che riuscirono anche ad “USCIRE” furono solo 2.
E’ l’anno 1300 quando un Monaco del Nord: CIGLO; trova la porta che conduce nell’abisso ed entra nel REGNO DEL TORMENTO. Non sappiamo il motivo ma CIGLO non andò per imparare la MORGUL.
CIGLO non penetra nel profondo della TANA delle serpi, resta per anni in un luogo che siamo convinti essere la PIANURA DEL CAOS, dove i MARGONITI hanno una loro città strappata e conquistata alle Serpi Parlanti.
Nell’anno 1312 viene ritrovato con evidenti problemi di memoria, lo stesso anno del suo ritrovamento diventa uno dei Sovrani delle terre del Nord con il nome di: CIGLO IL MONACO
CIGLO fonderà una ACCEDEMIA di MAGIA MENTALI, sono magie UMANE completamente diverse dalle precedenti, CIGLO è colui che AMPLIA la mente degli umani consentendo di resistere leggermente di più a delle fatture o incantesimi da parte dei LUMINOSI, CIGLO dichiarerà pubblicamente di non apprezzare i LUMINOSI e si schiera apertamente con l’impero, che in quel periodo era impegnato a sedare le lotte nelle terre dell’EST.
Ricordate: GLI UMANI FECERO CONFUSIONE, PER LORO I LUMINOSI ERANO I MEZZI SANGUE DEMONI.
L’associare il termine LUMINOSI = ELFI era già finito, gli ELFI appartenevano a leggende Nordiche.
Per mostrare il tuo totale appoggio all’impero, CIGLO si reca nella capitale a far visita all’Imperatore, è l’anno 1366 e indovinate chi sedeva sul trono? SHENVO.
CIGLO non è solo apertamente schierato con l'IMPERO, CIGLO è apertamente schierato verso il MALE, il suo regno vive e domina gli altri regni del Nord con spirito malvagio, si leggono storie dove in aiuto a CIGLO siano arrivate creature dalla NEBBIA.
Dopo 6 anni dalla visita fatta a SHENVO, il dominio di CIGLO nelle terre del NORD trova fine.
Nell’anno 1372 le terre di SIRE CIGLO vennero tutte devastate dall’arrivo di un drago; anzi di una Dragonessa, indovinate chi era?
GHERARDA VERDILINGUA

“le terre di quell’umano puzzavano di serpe! Ed io non sopporto quell’odore! però non ne ho vista nessuna... stavo dicendo... Ciglo lo mangiai per primo, avvolto in foglia di verza e con pancetta croccante! Pizzico di sale e pepe con una punta di senape piccante! La mostarda mi resta sempre sullo stomaco… alla fine fu un gustoso involtino! Le sue guardie del corpo le mangiai a mò di ravioli alla zucca! Con grattatina sopra di formaggio di fossa stagionato 24 mesi! Con il suo esercito completai il banchetto con umani in crosta di pane e umani in torta di fragole! Min, Tesoro mio caro, mi aiuti a scrivere un libro? 1.000 modi per cucinare un umano!”


“Immensa Gherarda può essere… che lo farò… ma con i tuoi graziosi artigli scrivi benissimo! Ed io non sono di certo esperto di come si cucini un umano… non è che rientri nei miei interessi da elfo scuro… scrivilo tu e lo leggerò… cioè… può essere che lo farò… senza offesa o potente creatura che voli sul mondo con le tue bellissime ali verdi, dove io amo restare alla loro ombra… ma chiedo… a te dalla profonda conoscenza… è necessario mangiarli? Forse non è la mostarda a restarti sullo stomaco… può essere che siano gli umani… senza offesa oh mia cara ed amata amica dragonessa… a volte anch’io fatico a digerire la presenza di un umano… ma non è che li uccido… li caccio via…”

“ti stai facendo vecchio! le tue doti di adulatore erano migliori da giovane! Ma io ti adoro Min! amo te e i tuoi cari elfi scuri! Un giorno ti avrò in sposo! tu sei il punto debole nel mio cuore di fuoco! Posso carezzarti quei capelli argento?”

“ahh ecco… inizio a ponderare la bella proposta… caspita… già mi tremano le gambe… non dormirò per anni… anch'io ho un debole per te, bellissima!... con le tue scaglie brillanti... ehmm... le tue carezze sono pesanti... non vorrei restar senza capelli...”

“bugiardo! Ma ti adoro! Almeno un bacio? Non farti pregare dannato elfo scuro!”

“e sia… ma niente fiamme! Ho il vestito nuovo! Ricordo molto bene il tuo ultimo bacino affettuoso!!”

“vuoi salire in groppa che ti porto a vedere lo spettacolo? dovrebbero esserci ancora case in fiamme e umani che corrono a spegnerle, così magari gli facciamo un'altra passata! ho sempre fame di umani... dovrei mettermi a dieta...”

“volo già di mio con i pensieri ed i sogni… madre natura mi ha fatto con i piedi e non con le ali… io cammino e spero di non cadere… e poi il tuo nobile dorso è troppo per il mio sedere da umile elfo scuro… senza offesa ma dico no… io ti vedo in perfetta forma, niente è fuori posto, forse la cresta andrebbe risistemata”

“umm… è la seconda volta o la terza che mi rispondi di no?... bha! la cresta?! senti mio tesoro, prova tu a volare quando ti tirano gli arpioni dai bastioni! non è che sia facile! non sono una balena! e sono anche anziana per questi voli!... comunque ora che me lo fai notare... ho avuto problemi nelle picchiate... BHA! mi toccherà trasportare tua figlia Hunien… lei di sicuro verrà…”

“a questo è certo, Hunien non si perde mai un tuo spettacolo e poi a lei piace volare, non è la prima volta che la trasporti a lei piace… ottima idea oh mia splendida dragonessa!”


“non confondere caro Min, a tua figlia non gli frega nulla di volare! tua figlia mi salta in groppa solo per toccarmi le mammelle! Prima o poi me la ritroverò in mezzo alle gambe!”

REGNO DEL TORMENTO - IL RAGAZZO E IL GENERALE MARGONITA
[ANNO 1342]

Certamente il luogo incuteva parecchio timore ma il ragazzo ha con se una buona dose di coraggio e quello spirito impavido di voler a tutti i costi raggiungere quello che si era ripromesso. E’ fermo davanti ad una parete e con quel poco di torcia che gli rimane riesce a vedere una crepa, rapido la raggiunge e ci andò dentro. Camminò per quanto? Buttò la torcia faticando a proseguire tra le pareti della crepa, poi una luce ed i suoi occhi videro il nulla. Solo nebbia, una nebbia di luce lo avvolse, niente suoni e faticava a vedere dove stava mettendo i piedi, il cervello non comprendeva dove stava camminando, non sentiva più il terreno sotto i piedi forse stava camminando nel vuoto. Un sibilo acuto gli fece perdere completamente i sensi. Si riprese in una stanza disteso su un letto abbastanza comodo, luci ovunque e sentiva rumori provenienti dalla finestra che raggiunse e dava su un balcone e vide una città e gente che passeggiava nelle vie. Provò ad aprire la porta ma nulla, bussò e gridò ma ancora nulla, fu allora che vide il tavolino con dell’acqua e qualcosa da mangiare. Non sapeva quanto tempo era passato, tornò a bussare e a gridare alla porta e lei si aprì. Due soldati, alti circa 2 metri in armature d’argento, l’elmo era decorato con figure di serpenti, i loro volti erano umani ma del tutto inespressivi, lo presero e lo portarono lungo un corridoio ed alla fine venne lasciato in un’altra stanza dove ad aspettarlo c’era quello che a lui parve essere un consiglio militare. Sapeva diverse idiomi ma questo gli era del tutto sconosciuto ed ogni tanto le loro parole aveva una ESSE dolce ma prolungata, come un sibilo di una serpe. Uscirono tutti e restò soltanto un uomo che si tolse l’elfo e meraviglia… dai suoi lunghi capelli neri spuntarono due orecchie a punta
“il mio nome è Generale Jadoth, comando l’esercito Margonita, con chi ho il piacere di parlare?”

“Sayed… mi chiamo Sayed”

“è il tuo vero nome?… ti consiglio di cambiarlo quando sarai di fronte alle serpi, a che devo il piacere della visita? Se sei venuto qui come altri in cerca dell’immortalità devo dirti che hai commesso un errore, qui c’è solo morte”

“non cerco l’immortalità… cerco la magia… la vera magia oscura…”

“interessante, e dimmi, qualcuno ti ha consigliato o ci sei venuto da solo nel covo delle Serpi?”

Ed è qui che avviene il Colpo di Scena. SAYED racconta delle lunghe discussioni avute con il più bravo dei suoi Maestri di magia, ci sono 3 parole che scuotono il Generale e dopo lui scuoteranno anche le Serpi:
ELFI
ANNAEL
MIN SIDEL

“tu sei un demone mezzosangue?” chiede Sayed

“demoni? Sei convinto come altri umani di essere arrivato nell’inferno? Non sei in un luogo ultraterreno, questo posto; le Nebbie, il Tormento… è una tana, il covo dove hanno trovato riparo e vivono le serpi parlanti, qui sono al sicuro dalla maledizione che impedisce loro di ritornare a camminare in superficie, questo è un luogo dove la magia regna sovrana, non è solo la magia del male, qui trovi anche la magia del bene… dipende dalla porta che varcherai, dipende dalle serpi, dal loro ciclo… dipende da te! Demoni…qui non esistono demoni ragazzo… i demoni sono quelli che creiamo nella nostra mente e ci tormentano le notti! Se tu, siamo noi il nostro demone! Un demone che dobbiamo tenere a bada… io non sono un mezzo sangue… io sono un… immortale… solo noi immortali abbiamo mantenuto la nostra forma carnale, tutti gli altri no… hanno forma carnale grazie alla magia delle serpi, ma sono Spettri… sei venuto alla ricerca della magia oscura, sei venuto alla ricerca del tuo demone… sei venuto ma non uscirai mai più da questa tana… benvenuto nel regno del tormento Sayed! E cambia il tuo nome… quando sentirai di nuovo un sibilo entrarti nelle orecchie”
 

AnnaelSidel

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Sfortunato fu l’arrivo della terza ondata degli umani. Tentarono di sbarcare sulle coste del SUD anche con buoni propositi di collaborazione con gli umani già presenti, ma l’Impero li cacciò lontano, nelle coste dell’EST, una terra dalla futura espansione e successivamente gli venne dato il nome di MARGONITI o GORGONITI. Per la gran parte degli umani la stirpe MARGONITA è vista come colei che ha scelto di diventare schiava del MALE, non sono più in forma carnale ma sono diventati SPETTRI IMMORTALI; l’immortalità ha un caro prezzo e non si può tenere sulla superficie ma solo nelle tenebre; inteso il Regno del Tormento [inferno]
Se il regno del tormento viene attaccato i MARGONITI si schierano in sua difesa dando aiuto alle serpi; proteggono la TANA. Ma è anche vero che i MARGONITI attaccano e devono difendere la loro città sotterranea dalle serpi.
La domanda era: sono schiavi o prigionieri? E quando iniziarono le rivolte del Tormento?
La XUNLAI per tenere alto il prestigio dell’Impero collocò l’inizio delle rivolte nell’ANNO IMPERIALE 767 per opera del 16° DIVINO IMPERATORE DEL DRAGO: RAZAN TAH [dinastia dei maghi] che secondo l’impero andò a scontrarsi e vincere contro IL GENERALE MARGONITA: LORD JADOTH
[MARCANO KEMMOTAR era scomparso 31 anni prima, nel 736]
RAZAH TAH non andò da nessuna parte.

A parte che il REGNO DEL TORMENTO è da considerare luogo dove esistono SEMPRE delle RIVOLTE, i MARGONITI fecero 2 grandi RIVOLTE:
1° rivolta >
dall’ARRIVO DI SHENVO [ANNO IMPERIALE 1340] fino alla sua fuga [ANNO IMPERIALE 1350]

2° rivolta >
l’inganno di SHOGO [ANNO IMPERIALE 1836] fino alla battaglia di IRE LOISSEA [ANNO IMPERIALE 1840]

LOMEA UNDUME V°
[All’ombra del Crepuscolo]
A cura di: HUNIEN SIDEL, LUTHIEN SIDEL, LAITALE SIDEL, MEL SIDEL

REGNO DEL TORMENTO - IL RAGAZZO E LA SERPE PARLANTE
[ANNO 1342]

E’ fermo di fronte ad una porta enorme, quando si apre compare una serpe lunga 25 metri e tiene il busto alto per circa 4 metri. E' colei che vigila le porte del Regno del Tormento o meglio dire della TANA.
Conosce ed è conosciuta tra gli elfi con il nome di:
Hessper Sassso
gli elfi la chiamano:
ANGO ANDO [serpente delle porte]
Sulle Serpi possiamo dirvi quello che sappiamo, ma non ne siamo troppo convinti e sapete bene che quando gli elfi non trovano le giuste spiegazioni non amano “supporre” e preferiscono disinteressarsi. Sono immortali, erano spiriti del male che hanno preso la forma carnale di grandi serpenti parlanti. Hanno lottato contro lo stesso male e in questa lotta sono cambiate, alla fine della guerra tra MALE contro MALE si sono ritrovate ad avere una MORALE.
Contrariamente agli elfi scuri che non hanno MORALE, le serpi vivono e lottano nel loro DUALISMO tra il BENE e il MALE.
Questo DUALISMO dipende anche che non hanno sesso, non sono maschi e non sono femmine, ma hanno un CICLO, a volte sono BUONE (femmina) a volte sono CATTIVE (maschio) questo CICLO non dipende dal Tempo, dalla Luna o da altro, sono loro stesse ad innescare o a cambiare il CICLO. Sul loro dualismo e su questo loro ciclo anche noi elfi non l’abbiamo mai capito, sappiamo che le serpi sono divise tra di loro, alcune sono SAPIENTI (votate al male) altre sono GUARDIANE (votate al bene) e alla fine siamo arrivati alla conclusione che in ogni SERPE COVA IL MALE, sono nemiche e nei loro pensieri non alberga mai il BENE.

ANGO ANDO si dice essere serpe votata al BENE, una femmina guardiana ma sapiente e con un nome maschile. ANGO conosce ANNAEL e si è sempre detta contraria a farlo prigioniero delle serpi. Ama chiacchierare a lungo perché è stata HUNIEN ad insegnarli di fare la pettegola.
ANGO ANDO è serpe che usa e sfrutta la MAGIA DELLA MENTE e ascolta le parole del ragazzo che è venuto ad imparare la MAGIA OSCURA.
“non ti ho chiessss…sto il tuo nome”
“Shenvo”
“che razza di nome è? In quale lingua? Che ssss..significa?”
“è una lingua inventata da me, significa SERVIRE!”

La serpe sonda la mente del ragazzo dondolando il busto avanti ed indietro
“ssss..sei ssss..stato troppo tempo tra i Margoniti?… ssss…stai coprendo i penssss…sieri?”
“no, sono appena arrivato; credo... ma comunque non mi hanno insegnato niente, non ho voluto, voglio imparare dai voi Dimenticate”
Ed altro chiede la serpe e di nuovo il ragazzo racconta la sua storia e di nuovo saltato fuori le parole:
ELFI
ANNAEL
MIN SIDEL
“lo ssss…sapevo! il Nath Nur è vivo non è ssss…sparito! Ssss…sai dove ssss…si nasss…sconde?... trova…”
Sonda la serpe ed invita il ragazzo ad entrare, non ferma nessuno ANGO ANDO… non consiglia mai di pensarci a lungo prima di entrare, lui fa entrare tutti verso la loro morte certa, nuovi spettri e nuovi schiavi per la loro tana.

Tutte le serpi conoscono la MAGIA OSCURA ma la serpe che eccelle in questa ARTE ha il nome di:
Marissh Yarissh, detto "Sibilo di Morte"
Maestra di ANNAEL e di altri elfi e colei che vuole ANNAEL schiavo per sfruttare il suo potere di vedere nel futuro.
SHENVO apprende la MAGIA OSCURA da questa serpe e non è poco!
Imparare la MAGIA dalle SERPI è un mondo che si apre al ragazzo, la nozione più importante è che solo le persone con una volontà eccezionale potevano sfruttare la magia al limite dell'esaurimento fisico.
Serve un controllo mentale, ma tutto questo ha un costo, l'affaticamento neurale e altri fenomeni vanno ad intaccare i processi del pensiero e la salute, specialmente nell’uomo che non è immortale.
Gli elfi attingono la magia dalla LUCE e dalla loro VOLONTA’ e la magia può essere incanalata in una:
BATTERIA
è un oggetto, un bastone, un arma, gli anelli sono particolarmente adatti a fungere da BATTERIE INCANALANTI.
La LUCE viene usata come SPETTRO EMOZIONALE è la famosa AURA che avvolge qualcuno o qualcosa, quell’atmosfera che crea un ALONE di MISTERO: RIND DOLEN [alone nascosto] viene chiamato dagli elfi.
Questa magia può anche essere incanalata attraverso i TATUAGGI, gli elfi; amanti del bello e della perfezione non amano farsi disegnare la loro bellissima pelle, il tatuaggio viene anche visto come una MARCHIATURA delle bestie, un simbolo di appartenenza e schiavitù verso un padrone.
Gli ELFI SCURI che sono di natura RILUTTANTI ad accettare le imposizioni o le regole, o può essere per fare un dispetto verso gli elfi che sono diventati SCHIAVI DEL BENE e della LUCE ed hanno perso la loro vera ESSENZA, usano l’ARTE del disegnare SIMBOLI sulla pelle.
E’ noto che ogni SIDEL; fatta eccezione per TOVIE, ha il tatuaggio della STELLA a 8 punte con la sigla in ROSSO del proprio nome, dove il ROSSO incanala il colore del sangue, la stella GIALLA incanala la rabbia e lo fondo BLU incanala la SPERANZA

“DAL SANGUE DEI NEMICI PRENDERO’ NELLA RETE LA RABBIA E LA TRASFORMERO’ IN SPERANZA”
"UIN SERCE EN CYTH REMITHON ACHA HYANTHON NED ESTEL"



Marissh Yarissh “non abbiamo un buon rapporto con la Luce, non siamo capaci di sfruttarla come fanno gli elfi o come fanno gli umani… non sappiamo usare le magie dell’acqua che ci è peggio nemica della luce… il nostro spettro arriva dall’oscurità… userai questa magia contro gli elfi?... la userai contro Annael?”

Shenvo “no…la userò per me stesso ma la insegnerò ad altri umani, che a loro volta la insegneranno agli altri… una magia potente che non ci è mai stata insegnata…”

Marissh Yarissh “mi stai rimproverando umano? A me!! Io che striscio da quando è stato creato il mondo! Sei bravo e veloce ad imparare, ma ecco che emerge l’uomo! Forse ancora non ti è chiaro, la vera magia oscura corrode! Ti uccide! Una condanna per voi mortali! Avete già vita breve, insegnarvi la vera magia oscura vi avrebbe portato tutti alla morte! Alla vostra totale estinzione! Avreste consegnato il mondo nelle mani degli elfi e dei nani!”

Shenvo “quindi?... che significa? ci avete fatto una cortesia… tenete alla nostra vita… io credo che ci avete voluto tenerci all’oscuro! Capisco perfettamente! È meglio non avere rivali, io la chiamo… PAURA! paura di noi umani! ho letto poco a riguardo, i testi non sono veri e poco chiari, il mio maestro mi raccontò di una guerra tra voi ed i Luminosi dove siete uscite sconfitte! temi gli umani! La verità uccide!”

Sibila la potente serpe ed alza il bastone, un aura verde scura l’avvolge e scaglia la magia contro il ragazzo che si sente il sangue ribollire e le gambe cedere, ma… il ragazzo alza la man destra e con occhi rossi sorride alla serpe e sorpresa si volta dandogli le spalle lasciandola sola e nella nebbia si sente la risata sadica del ragazzo… succede a volte che l’allievo superi il maestro.
E’ la seconda volta che un suo allievo “osa e riesce a voltargli le spalle” il primo fu un elfo: Annael; e adesso è un umano: Shenvo.
 

AnnaelSidel

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LE RIVOLTE NEL REGNO DEL TORMENTO - LORD JADOTH alias MARCANO KEMMOTAR –
LORD JADOTH è una figura conosciuta dagli umani, è più una figura leggendaria ma gli umani hanno scritto di lui; correggo… gli scribi Imperiali hanno scritto di lui:
Lord Jadoth , noto anche come IL GENERALE.
"una volta era un umano margonita che per ragioni sconosciute venne braccato dai Dimenticati nel grande Deserto... la sua armata venne sconfitta e con lui trascinata nelle nebbie dove diventò spettro immortale e fedele schiavo dei Dimenticati che lo misero alla guida dei loro eserciti del male... egli è un grande tattico e risiede nella città di TORC'QUA nelle pianure del Caos..."

Noi daremo un ripasso su MARCANO KEMMOTAR perché si tratta delle stessa persona.
MARCANO aveva un chiodo fisso, vendicarsi dei NANI MALEFICI ma soprattutto delle serpi parlanti. Non devono passare anni, non tollera che un elfo sconosciuto; il NATH NUR alias il suo grande amico ANNAEL SIDEL, abbia dato l'ordine di FUGGIRE al sud e di abbandonare le terre del NORD. MARCANO non sa che il NATH NUR è ANNAEL, come altri elfi sospetta che sia lui; ANNAEL dirà la verità solo dopo la TANGA SERCE [separazione di sangue] quando convincerà MARCANO a salpare verso l'OVEST.

[TANGA SERCE/ ANNO UMANO 2711]
Annael usò il suo potere ed entrò nei sogni di Marcano e convinse la sua mente a salpare verso OVEST
"se hai sconfitto il MALE ora per mantenere la NEUTRALITA' e per non permettere che il BENE generi del CAOS, devi sconfiggere anche il BENE e tutti coloro che sono diventati suoi schiavi...salpa verso l'Ovest dove risiedono gli immortali e questa volta io verrò con te!"
Annael finse di partire e ritornò indietro e questa volta MARCANO sparì del tutto.


MARCANO scompare nell'anno imperiale 736.
ANNO UMANO 1975 > TERRE DEL NORD > GLI ELFI SCURI STERMINANO I NANI MALEFICI >viene ritrovato MARCANO.
Lo spirito dell’elfo è ormai del tutto scomparso, la memoria compromessa, sono rari i suoi momenti di lucidità.
MARCANO riparte per il REGNO DEL TORMENTO con lo scopo di sconfiggere il SIGNORE DEL MALE.
Convince anche gli umani a partecipare ed inizia la CROCIATA DEL BENE o la GUERRA DEL TORMENTO.
Nell’ultimo assalto per la vittoria, le serpi fanno trovare nel buco più profondo una enorme scimmia, il MALE SUPREMO; lo scimmione si chiama MALLEX o MALLYX. E’ una presa in giro nei confronti del povero MARCANO:
"PENSAVI DI SCONFIGGERE UN DRAGO? CHI E' LA SCIMMIA ARRAMPICATRICE DI GLORIA?"
Marcano "scimmiottato" dalle serpi sconfigge la figura della SCIMMIA, può essere visto come un aver sconfitto se stesso e la sua misera illusione di porre fine al MALE.
E’ l’anno umano 2044 quando finisce questa guerra.
Marcano Kemmotar resta prigioniero nel TORMENTO per 1.239 ANNI per poi sfuggire e ritornare di nuovo nel TORMENTO a capo di una crociata che durò più di 600 anni. È sicuramente colui che ha creato il maggior numero di RIVOLTE con l’inutile tentativo di sconfiggere il MALE; ANNAEL:
“il male come entità si è insediato nel mondo al momento della sua nascita, è ovunque e può nascere e nascondersi in ogni cosa, qualsiasi creatura pensate [*] ha dentro di lui il male, convinto di non averlo invece non è immune a fare del male”
[*] gli elfi non considerano gli animali e le piante creature pensanti, non sono in grado di comunicare e di formulare pensieri e nozioni, sono intelligenti ed alcuni hanno la capacità di entrare in simbiosi sia con gli elfi che con gli umani.
 

AnnaelSidel

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LE RIVOLTE NEL REGNO DEL TORMENTO – SHOGO E IL CAPITANO SULARESSH -
SHOGO si recò e chiese aiuto alle serpi, tolse l'avvelenamento del sangue e consentì alle serpi di ritornare in superficie e le trasportò fino al regno celato degli elfi di IRE LOISSEA dove finalmente le serpi potevano riprendere la lotta contro gli elfi.
SHOGO tradì le serpi e le riportò indietro, solo agli umani spettava la gloria d'aver sconfitto gli immortali.
SHOGO convince e tradisce 6 serpi che sono tra le maggiori:
Marissh Yarissh > serpe Maestra suprema di MAGIA OSCURA; insegna ad ANNAEL e poi a SHENVO.
Missh Rakissh
Narcissh Valissh
Zhellix Sularessh [*] il CAPITANO
Siliss Yassith
Silzesh Telkissh

Grazie a questo tradimento di SHOGO ai danni delle serpi, queste persero gran parte del loro potere magico, grazie a SHOGO i MARGONITI intensificarono le rivolte per sfuggire dal regno del tormento.
1840 > morte di SHOGO
1975 > ritorno di MARCANO
La morte di SHOGO decretò la FINE DELL’IMPERO, la stirpe Imperiale andò nelle terre dell’EST con il tentativo di rifondare l’impero con capitale GANDARA.
Ad EST c’è il GRANDE DESERTO, luogo in cui da sempre è risaputo esista l’entrata per il REGNO Del TORMENTO, luogo in cui vivono i DIMENTICATI.
Nelle terre dell’EST; la costola dell’Impero, le 4 Casate fondatrici della XUNLAI tentarono di mantenere in piedi l’impero:
ANNI DEI 4 IMPERATORI
Il tentativo ebbe da subito un pessimo inizio facendo scatenare una GUERRA CIVILE che sconvolse tutte le terre imperiali ad EST, OVEST, NORD e SUD. Per fortuna questa guerra durò solo 1 anno:
[1841 / 1842]
La MAGIA che potrebbe ribaltare la forza e le sorti di una battaglia ormai si equivale e nessun esercito riesce a primeggiare sugli altri. All’inizio dell’anno 1843 il termine “IMPERATORE” equivaleva ad una bestemmia e fu persino vietato e venne usato il termine: CONSOLE; questo nelle terre dell’EST, mentre da altri parti vennero usati e coniati termini come: GOVERNATORE, ARCIDUCA, DITTATORE, VISIR, LORD SIGNORE, PRINCIPE.
La lotta di potere andò avanti lo stesso ma senza guerre.

Qualcuno pensò che per ribaltare la situazione a suo vantaggio doveva recarsi nel deserto e trovare i DIMENTICATI [le serpi]
I 4 imperatori non vennero mai storicamente accreditati da nessuno, non esisteva più una “ufficiale scrittura imperiale” che dettava legge e dava ordini. In alcune pergamene ritrovate si legge di:
ANNI DEI 4 CONSOLARI
Da quello che sappiamo noi elfi l’ultimo CONSOLARE fu: GAMIN JARANI; per alcuni storici umani la sua morte avvenuta nell’anno umano 1963, decretò la vera fine dell’impero.

ANNO UMANO 1963 [mancano 11 anni al ritrovamento di MARCANO]
il CONSOLE GAMIN JARANI scrive di essersi recato nel deserto e d’aver incontrato e parlato con il CAPITANO SULARESSH, il CONSOLE chiese aiuto ma questa fu la risposta:
"Una volta eravamo abbastanza potenti da tenere i Margoniti sigillati all'interno della loro sporca città [1] ma dopo il tradimento [2] si sono scatenati… e non troviamo un modo per contenerli [3]"

[*] il CAPITANO
è una delle serpi tradite da SHOGO:
Zhellix Sularessh
Zhellix Sularessh è un Leader dei Dimenticati ed il padrone della PIANURA DEL CAOS, e combatte contro il GENERALE MARGONITA; LORD JADOTH, l’elfo MARCANO KEMMOTAR.
[1] la città di cui parla si riferisce alla città di TORC'QUA, la roccaforte costruita dalle serpi e sita nella pianura del CAOS in difesa del centro della TANA e conquistata dai MARGONITI ed è diventata la loro PRIGIONE da cui partono gli attacchi per sfuggire dal regno del tormento.
[2] il tradimento di cui parla è sicuramente riferito a SHOGO.
[3] nel 1975 LORD JADOTH vince contro le serpi ed i MARGONITI escono dal TORMENTO; si tratta di MARCANO e di tutti gli elfi che andarono con lui nell'anno 736.
 

AnnaelSidel

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LOMEA UNDUME VI°
[All’ombra del Crepuscolo]
A cura di: HUNIEN SIDEL, LUTHIEN SIDEL, LAITALE SIDEL, MEL SIDEL

LA FUGA DI SHENVO E IL SUO RITORNO TRA GLI UMANI
SHENVO DIVENTA IMPERATORE

Non abbiamo nulla riguardante la fuga di SHENVO dal REGNO DEL TORMENTO, supponiamo che le sue parole abbiano “ridestato” lo spirito elfico di MARCANO e che lui l’abbia aiutato ad uscire.
Dal diario della sorella ERICA leggiamo che SAYED sparì nell’anno 1340 [18 anni Sayed uccide il padre] e ritornò nell’anno 1350:
“Grande fu la gioia di rivedere mio fratello dopo 10 anni dalla sua scomparsa!”
ERICA scrive che il fratello è molto cambiato, adesso si fa chiamare SHENVO.
“Nostro fratello ci convinse a vendere tutte le terre allo Zio di nostro padre, a noi restò la grande villa”
si evince che SHENVO si toglie dal giro degli affari del padre e da tutti i suoi amici, è evidente che il giovane vuole pulirsi da tutta la sporcizia del padre, poi c’è un passo dove:
“mio fratello mi fece vedere e mi fu maestro di una potente magia”
Ergo: SHENVO insegna la MORGUL a e solo a sua sorella ERICA.

Ci sarebbe anche un passo dove si legge che ERICA si corica con SHENVO e lui l’ha mandata in estasi in un mondo fatto di TENEBRE e dove lei si sente piacevolmente preda dei suoi morsi. Questo passo fece pensare che SHENVO fosse un DEMONE VAMPIRO, NO! questo passo riconduce a MAGIE e FATTURE d’amore che appartengono alla MORGUL; i veri NECROMANTI amano a modo loro…
Secondo noi SHENVO usò: FESTA DELL’ANIMA e SANGUE DEL MIO SANGUE; tipiche fatture amorose dei necromanti… a parte questo, altro passo del diario e decisamente più importante è:
“mio fratello portava al dito uno strano anello verde… mi disse che era stato forgiato e aveva ricevuto in dono dal Generale Margonita, il suo amico che l’aveva aiutato a tornare nel mondo dei vivi… mi disse che questo anello aveva un nome… Anello della Corruzione…”
Ergo: LORD JADOTH; alias MARCANO KEMMOTAR aiutò SHENVO a lasciare la TANA e gli diede un anello; ERICA scrive di altri anelli e di amuleti usati dal fratello, ma questo anello della CORRUZIONE spiega il motivo del perché SHENVO non venne mai CORROTTO dalla XUNLAI.
Ci sono altri passi nel diario di ERICA, è inutile scriverli tutti, quello che si capisce è che SHENVO ha imparato la VERA MORGUL, a tutti gli effetti è il PRIMO VERO NECROMANTE nel termine completato della parola che appartiene alla stirpe degli umani.

DICEMBRE 1352.
Il 33° IMPERATORE DEL DRAGO: IWAO PHI, dinastia dei MALEDETTI muore per colpa della maledizione.
Durante la dinastia dei MALEDETTI la XUNLAI volle restare in disparte da presentare candidati al trono, ne presentò solo 2 su 14; IWAO PHI era il secondo e la XUNLAI non presentò candidati.
Alla candidatura iniziale si presentato un totale di 55 candidati; inizia la “scrematura” con intrighi e uccisioni varie. Essendo morto a DICEMBRE, il MINISTERO CELESTIALE aspetta gli ultimi 12 candidati e tra di loro c’è un ricco ragazzo delle terre dell’EST, uno STRANIERO, è la prima volta che uno STRANIERO arriva alla candidatura finale.
E’ arrivato fino a quel punto grazie ai soldi ma ora gli serve un appoggio finale e dal diario di ERICA:
“Mio fratello incontrò vertici della Xunlai e riferì loro che era in grado di togliere la maledizione imperiale lo fece la stessa cosa quando incontrò i ministri celestiali”

SHENVO si presenta vestito in “candida veste bianca”, questa usanza del candidato che doveva presentarsi vestito di “bianco candido” era stata tolta da anni, ma lui; scalzo e con sotto nulla, si presenta così. SHENVO resta tra gli ultimi 5 ed alla fine dopo 3 votazioni viene eletto con la maggioranza dei voti. Gli viene chiesto di cambiarsi il nome, è troppo evidente che sia di origine straniera ma lui:
“il mio nome significa SERVIRE ed io SERVO ogni popolo!”
Dopo queste parole la XUNLAI ha già capito di aver votato la persona sbagliata, neppure il Ministero Celestiale digerisce queste parole.
Si teme che lui dia appoggio alle terre dell'EST, ma invece mantiene un distacco, anzi usa un ottimo equilibrio e bilanciamento tra le tutte le terre dell'impero, questo porta ad una sorta di pace, ma SHENVO ha manie di grandezza e manda le legioni a conquistare e dominare altre terre.
Il suo operato non viene criticato, la sua persona invece incute PAURA.

SHENVO sale al trono a 30 anni, facendo i conti con la maledizione sarebbe dovuto restare in carica solo 1 anno.
Se l’imperatore aveva meno di 30 sarebbe morto a 30 anni, se aveva passato i 30 anni sarebbe morto allo scadere del suo 30esimo anno di regno.
Lui non muore, la maledizione è stata tolta? Dovrebbe morire allo scadere del suo 30esimo anno di regno ma muore allo scadere del 29esimo anno di regno di morte naturale all’età di 59 anni.
I MEDICI cercano sul suo corpo il MARCHIO DELLA MALEDIZIONE, che compare solo al momento della morte, non c’è, la maledizione è stata tolta.
 

AnnaelSidel

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CONCLUSIONI FINALI DEL GOVADED ELLITH

A nostro parere è chiaro che senza SHENVO gli umani avrebbero dovuto far passare altri anni prima di competere e tener testa agli elfi scuri.
Ricordiamo che SHENVO fece questo; scritto da Annael:
RIFORMA DI SHENVO

è la prima ed unica vera riforma dell'impero, una riforma che non venne modificata neppure da KINTAH; si limitò a riformare le legioni perché è corretto asserire che SHENVO non fu mai un militare. Intorno alla sua figura c’è anche quella di HANJAI ed è grazie a lui che SHOGO andò in cerca delle Serpi. Quindi per noi questo è il vero podio degli imperatori umani:
1° SHENVO
2° HANJAI
3° SHOGO

In attesa di risposta ringraziamo chi ci ha seguiti e siamo convinte che cambierà la sua opinione, siamo state dettagliate e con esaudenti spiegazioni. GRAZIE DA PARTE NOSTRA:
HUNIEN, LUTHIEN, LAITALE, MEL SIDEL
[p.s. i maschi che saranno contrari non mi stupiranno… non arriveranno mai a capire che la teoria di Annael è del tutto sbagliata!]


La risposta non tarda ad arrivare, colpito sul vivo arriva puntuale il commento del Sovrano degli elfi scuri:

“Ho letto tutto e ci tengo a farvi i complimenti, dubito però che gli umani abbiano completamente le idee chiare su alcune questioni… l’argomento riguarda loro ma non se non faranno domande i casi sono 2:
1 – temono la rabbia di Hunien; se maschi
2 – non ci tengono a conoscere vicende accadute più di 4.000 anni fa in terre a loro completamente sconosciute.
conoscendo gli umani ritengo che non hanno motivi e non hanno informazioni da parte di storici umani per dare un loro parere obiettivo.

Detto questo, ho letto alcuni errori storici ma non sono importanti al fine dell’argomentazione, concordo sull’importanza della figura di SHENVO, azzarderei anche nel dire che il “VERO IMPERO” iniziò con lui, a 1300 anni la conoscenza dell’uomo entrò in fase di maturazione e lui ne fu l’artefice. Il fatto che sia stato un riformatore sociale e politico non lo metto in discussione, che fu riformatore del sistema militare direi di no… le legioni vennero portate alla loro massima efficienza e potenza da KINTAH che ricordo subito NON ERA UN MAGO!

Sul fatto che SHENVO fu maestro di MAGIA OSCURA farò un esempio, se io sono maestro di canto è ho 100 allievi, alcuni di loro potranno superarmi, altri saranno al mio pari, altri invece no. A loro volta questi 100 insegneranno ad altri e tra loro ci sarà chi sarà oltre, chi pari, chi no.
Quanti sono in grado di superare la mia capacità di canto? Se sono un MAESTRO direi pochi, molto pochi. Tra gli umani colui che insegna un MESTIERE non è detto che lo insegni a fondo, teme i rivali, la concorrenza che potrebbe toglierli il posto, è geloso e spesso gli umani devono guardare e RUBARE IL MESTIERE, e forse lo potranno anche superare, ma quanti?
SHENVO aveva una magia potente ma lui è UNICO, gli altri non hanno mai raggiunto la sua magia, la magia è UNICA. La mia MAGIA, la magia di ANNEL è solo mia, la insegno ma sarà e diventerà la MAGIA di TIZIO e CAIO.
Questo riporta al solito problema degli umani:
LORO DEVONO TRASMETTERSI L’INSEGNAMENTO
la magia di SHENVO insegnata nel 1.300 era diversa da quella del 1.800 di SHOGO.

Voi non avete tenuto presente che gli umani si EVOLVONO di continuo, la loro conoscenza non è mai ferma. L'uomo è di natura un ARRAMPICATORE SOCIALE; questo non è un MALE, è spinto dal desiderio e dalla volontà di fare del BENE per la sua gente, gli esempi sono tanti, basta vedere alla medicina che fece passi da gigante. La loro architettura, il loro modo di vestirsi, le lingue stesse sono soggette all'evoluzione.
Se parliamo solo di MAGIA, nel periodo di SHOGO [anno 1.800] la magia era più forte e diversa da quella di SHENVO [anno 1.300] io metto SHOGO al secondo posto perchè SHOGO è un MAGO molto più forte di SHENVO; e SHOGO non era un Necromante ma un MEDICO e MENTALISTA... qui ci stiamo scordando che KINTAH ci ha battuto e che SHOGO ci ha ingannato e TUTTI quanti! questi due hanno colpito TUTTO il popolo degli elfi scuri!
Ci sono 500 anni di evoluzione umana, ora... io non vado a dire agli umani che hanno fatto passare 500 anni senza fare un passo di evoluzione… specialmente dopo SHENVO che innescò una nuova ricerca verso una magia ancora tutta da scoprire… può essere che gli umani siano in grado di far passare 500 anni da ebeti… che restino a far niente della loro vita per 500 anni sfruttando la conoscenza e il sapere di altri... ma ripeto, non sarò io ad andare a dire agli umani che fecero passare 500 anni da idioti... perchè non è vero... e ci vengono tutti addosso…

Poi e scusate se sarò ripetitivo, gli umani hanno un concetto diverso di MAGIA rispetto agli elfi, loro la vedono come un SUPPORTO alcuni manco ci credono alla MAGIA. Cos’è magico? Una persona che scompare in una nuvola di fumo? No, è una polvere che serve per fuggire. Avvelenare il sangue tramite lo sguardo? No se mentre stai guardano ed intanto stringi la mano hai un ago nascosto intriso di veleno che ha effetto dopo 3 giorni o dopo mesi. Alcuni legionari erano MAGHI, durante il combattimento si vedevano magie; colpi di fiamme, vortici di vento, fulmini ed armi che modificano l'aspetto, si sapevano che vi erano legionari con conoscenza del MORGUL, ma per quanto tempo potevano usare la magia?
un attacco di 15, 20 minuti, oltre andavano in esaurimento e se l'uomo continua ad usare magie al limite dell'esaurimento non arriva a toccare i 40 anni. Inutile continuare a trovare altre motivazioni per confutare la mia classica, SHENVO e SHOGO bravi e geniali nella loro epoca, non sono dei militari! Con la magia non vinci contro 50.000 legionari!

Sarò ripetitivo scusatemi… SHENVO quanti elfi ha ucciso o per colpa sua sono morti? ZERO!

Per noi elfi SHENVO è esistito? Cosa ci ha fatto di male? NULLA! Se proprio devo fare l’elfo scuro pignolo e venire incontro alla vostra teoria potrei dire che per colpa sua MARCANO ritrovò parte del suo essere elfo, fuggì dalla tana delle serpi e ritornò tra gli elfi a fare disastri! Ma siamo certi che MARCANO ritrovò parte del suo essere elfo grazie a SHENVO? Ed aggiungo tanto per essere chiari; dicono che non dico mai la verità… MARCANO fece danni perché IO GLI PERMISI DI FARLO! MARCANO non poteva restare più tra gli elfi scuri! Non era più un elfo! Marcano andava eliminato! E con lui tutti quelli che lo seguirono che lo seguirono la prima e la seconda volta dentro quella tana di serpi!

E’ impossibile mettere al primo posto uno SHENVO; geniale per carità e fondamentale per l’evoluzione degli umani, alcuni elfi manco sanno che sia vissuto! Il primo posto spetta di diritto a colui che senza magia ma solo con la forza ed il suo genio ci fece capire che gli umani erano in grado di batterci come e quando volevano! Preferisco trovarmi a combattere contro un mago umano che trovarmi di fronte un legionario addestrato da KINTAH che resta ed è il miglior imperatore di tutti i tempi.

In base alla legge scritta in questo preciso momento, non concedo il diritto di replica alle care elfe, anche se son figlie e moglie… chiudo la discussione.
ANNAEL SIDEL, Sovrano degli elfi scuri.

“in base alla legge del chi se ne frega! Che è in vigore da quando al Creatore fecero notare che aveva creato il maschio e lui rispose… ormai ho fatto il danno scusate… fregatevene ed abbiatene a cura… Permetti caro padre di farti notare che tra la tua persona ed un angolo ottuso non esiste nessuna differenza!”
Hunien Sidel; Principessa degli elfi scuri!
 
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