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Annael Sidel

AnnaelSidel

Utente attivo
TRAGEDIA! TRAGEDIA! TRAGEDIA!

Gli elfi si mobilitano tutti ad iniziare dai KEMMOTAR; LOTE chiama ANNAEL convinta che lui ha visto dove è andato il fratello, ma ANNAEL veramente non ha visto nulla.
ARATON fa parte dei primi elfi che si recarono ad ESTEL in cerca di MARCANO, il sovrano è il primo a dare l’esempio ed è anche molto amico di MARCANO. Arrivato ad ESTEL cerca traccia dell’amico ma non trova nulla e risalpa per ritornare nel regno di IRE LOISSEA e la sua nave non è mai arrivata.
TRAGEDIA! TRAGEDIA! TRAGEDIA!
anche ARATON SCOMPARSO!
ED E' LA SECONDA VOLTA!
Dopo ERUNDIL e SERENTUR, gli elfi perdono di nuovo 2 sovrani.
TRAGEDIA! TRAGEDIA! TRAGEDIA!

Qualcosa di OSCURO è sceso nel destino degli elfi, a gran voce chiedono ad ANNAEL di puntare il suo sguardo e lui commenta:
“Non ho visto pericoli… intendo per il nostro popolo… se ci sono altri pericoli non posso vederli, non ho motivazione di puntare il mio sguardo sul destino di singole persone… io seguo sempre il destino del popolo, non vedo nella libertà dei singoli e non conosco quello di Araton e di Marcano…”
Queste parole non furono particolarmente apprezzate… si pensò subito che ANNAEL non voleva vedere perché era rimasto molto deluso dal comportamento del suo grande amico, ma ANNAEL non sapeva veramente che fine aveva fatto Marcano e Araton.
Queste parole vennero intese come:
“Sono scomparsi? A me non interessa, non uso il mio potere su errori commessi da altri elfi”
Questo Annael “menefreghista” diede fastidio anche a LOTE, ma lui:
ANNAEL “credimi, non so dove sia finito Marcano, ma andrò anche io a cercarlo”
LOTE “mi spiace ma qualcosa ha rotto la fiducia che avevo in te nei miei confronti, ho scoperto che mi hai mentito”
[LOTE si riferisce al fatto che Annael non le ha detto che sapeva che CALIME era figlia di SERENTUR]
I due elfi discuteranno e da buoni amici si chiariranno ed insieme andranno alla ricerca di MARCANO.

Secoli dopo gli elfi torneranno a parlare di questa sparizione analizzando tutti i dettagli e specialmente la posizione di Annael; Marcavo aveva “osato” come Erundil di mettere in discussione il suo sguardo.
Analizzando con il senno del poi, Annael non avrebbe impedito la scomparsa di Marcano se contrariamente a quanto asserito da lui l’avrebbe vista. La scomparsa di Marcano diede modo ad Annael di dare la famosa “botta finale” che Lote gli aveva detto di fare, togliendo per sempre tutte le ARCAICHE mentalità dalla vita degli elfi e portandoli verso il loro ed unico ESSERE ELFI SCURI.
Marcano doveva sparire, se non sarebbe sparito Annael avrebbe trovato il modo per farlo sparire, da qui la domanda: “ERA MARCANO NELLA TELA DEGLI INGANNI DI ANNAEL? E' TUTTO GIA' PARTE DI UN PIANO? ANNAEL HA SPINTO MARCANO A SPARIRE? E COME E QUANDO CHE NON SI ERANO PIU' PARLATI?”

La risposta:
“ANNAEL NEI PANNI DEL NATH NUR ORDINO’ DI ANDARE AL SUD, AVEVA GIA’ VISTO CHE MARCANO NON AVREBBE DIGERITO QUESTO ORDINE. SAREBBE STATO DIVERSO SE L’ORDINE SAREBBE STATO DATO DA ANNAEL, MARCANO NON AVREBBE MAI PRESO IN CONSIDERAZIONE DI ANDARE CONTRO GLI ORDINI DEL GRANDE AMICO”

La figura del NATH NUR serve ad Annael per togliere tutto quello che è rimasto ancora di VECCHIO? è tutto parte di una grande tela che Annael ha tessuto e visto già da quando era piccolo?
Annael a modo suo fornirà alcune spiegazioni e darà risposte quando scriverà:
“OSCURI SEGRETI PERSI NEL TEMPO”
e
“IL SIGNORE DELL’INGANNO”

Da cui abbiamo estratto dei punti per scrivere questo racconto, in quei racconti si evidenzia che Annael non vuole portare al SUD tutto quello che era parte di ERUNDIL, inteso come ARCAICO PENSIERO, è una trappola che farà uscire allo scoperto tutti gli elfi che mantengono questo pensiero, si evidenzia che non ha potuto fare tutto da SOLO ma ha potuto contare sull’aiuto di 3 fidati “complici”:
MIN SIDEL FIGLIO
HUNIEN e LAITALE

Dopo la morte di MIN FIGLIO il suo posto verrà preso dalla figlia LUTHIEN che si scuserà con il padre di aver aiutato la madre; TOVIE, a portare avanti ARCAICI PENSIERI.
HUNIEN non sarà più complice del padre quando si renderà conto di ESSERE parte della tela e quindi USATA dallo sguardo di Annael, cosa che verrà fatta anche da LUTHIEN e ANNAEL resterà solo con una fidata complice:
LAITALE.

Ma intanto.
Gli elfi che non sono molto amanti dell’idioma degli uomini e considerano brutto il suono di alcune loro parole, vista la situazione e per cercare una logica spiegazione, andarono a pescare parole anche dalla lingua degli umani:
TRAGEDIA, MALASORTE, IETTATURA, MALEDIZIONE
Qualcuno fece la proposta di andare ad interpellare qualche stregone e sciamano amici degli elfi, si venne pure a scoprire che MARCANO era scomparso nel giorno 13 di venerdì, e secondo gli umani era il massimo della SFORTUNA. Ci andarono di mezzo pure i gatti neri che vennero allontanati da IRE LOISSEA.
anche il numero 2 venne associato alla IELLA NERA.
La situazione per usare un altro termine umano era:
PANICO
Panico generale.

Si toccarono livelli assurdi come quello di trovare e provare un RITO SCARANTICO o contro la SFORTUNA, ed intanto il tempo passava e sapete altro assurdo? Che la scomparsa del povero ARATON non la calcolò nessuno, il RE DEGLI ELFI SPARITO, ma tutti erano impegnati a trovare una risposta su dove poteva essere andato MARCANO.
Del resto si sapeva che ARATON era sparito in mare, ma è assai improbabile per non dire impossibile, impensabile che una nave elfica affondi! La sfortuna era generale! Un mostro marino si era mangiato ARATON! Gli elfi ci misero mesi per ritornare “sereni” nel loro caro elemento: l’acqua, e prima di salpare c’erano elfi che BENEDIVANO l’acqua salata di mare con l’acqua dolce dei fiumi di IRE LOISSEA.
Solitamente durante la traversata da Nord verso Sud o viceversa, gli elfi a bordo si buttavano in mare per una bella nuotata, sono nuotatori abilissimi, ma nessuno azzardò il tuffo per non fare la stessa SFORTUNATA fine di ARATON.

Nello scrivere e nel leggere di queste cose un umano non ci crede che gli elfi arrivano a questi livelli e gli viene pure da ridere, e prende lo scritto come un primo tentativo di un giovane commediografo che cerca di strappare delle risate al lettore o che spera che la sua commedia venga comprata da qualche impresario che la metta in scena in un teatrino per ricavarci giusto qualche soldo per sbarcare il lunario.

A mettere altra brace al fuoco arrivò puntuale HUNIEN
“Che vi dannate a cercarlo! Alla fine Marcano se l’è cercata lui! Ha ragione mio padre, ognuno è responsabile del proprio destino! Se cammini sul bordo di un vulcano prima o poi ci cadi dentro!”
Non era il caso di dedicarsi al “basso sarcasmo” vista la situazione ma nello strano modo di ragione degli elfi scuri non è che Hunien aveva tutti i torti ed in seguito gli elfi vennero a sapere che Annael aveva anche avvertito Lote di fermare il fratello per cui era vero che MARCANO se l'era cercata andando contro lo SGUARDO di Annael.

PANICO TOTALE, questa era IRE LOISSEA, non il regno celato degli elfi ma il regno degli “elfi sfigati”.

Già perché non c’è solo il problema della sparizione dei 2 Sovrani, c’è il problema di nominare 2 nuovi sovrani. In quel momento c’è solo Tovie a governare ma lei è Regina dei RHOEDHIL, ed il Regno si riempie di pettegolezzi e di parole ACIDE e TAGLIENTI:
LOTE “Non poteva sparire lei al posto di mio fratello!”
Pare che questa frase arrivò all’orecchio di TOVIE e non vi dico il risultato… nel panico generale ecco che spunta di nuovo Annael, si fa vedere più spesso in giro per togliere l’ansia e quel PANICO dalla vita degli elfi scuri, ma neppure lui è immune da pettegolezzi e da frasi TAGLIENTI mosse dalle antiche Casate:
“Senza Marcano è tornato a farsi sentire! Adesso riuscirà a far salire la moglie al trono dei elfi e come sempre ci sarà lui dietro di lei! Alla fine otterrà quello che vuole! Diventare il nostro Sovrano!”

Diversamente da Tovie, Annael non ci bada e non si scompone e dice:
“Lo ritroveremo” dice lui… il bugiardo… quanto sarà vero che vuole ritrovare Marcano? e qualcuno pensa che sia stato ANNAEL che è molto più esperto in mare di ARATON e MARCANO, ad affondare la nave dei 2 sovrani e così su questa idea si tocca il fondo...
Ma si dai… ridiamoci sopra per non piangere.

[NOTA: LA FINE DI ARATON.
Restò veramente un mistero, l’ipotesi è quella che la sua nave incrociò delle navi umane “CORSARE” e venne attaccato ed ucciso. Altre ipotesi non ci sono, è veramente impossibile che una nave elfica affondi]
 

AnnaelSidel

Utente attivo
SITUAZIONE DEGLI UMANI

La FONTE STORICA UMANA è unicamente nelle mani dell’IMPERO, e purtroppo tutto quello che riguarda l’IMPERO passa tra le mani della XUNLAI. Date, avvenimenti e persino nomi di luoghi e di persone, possono essere state mistificate, compromesse e le verità insabbiate.
Usando il computo del tempo degli umani, risulta che MARCANO e ARATON sparirono nell’ANNO IMPERIALE 736.
VEDI IMPERATORI
Sul trono sedeva il:
16° IMPERATORE RAHAZ TAH [dinastia dei MAGHI]
La dinastia dei MAGHI sono 7 Imperatori a cui sono associate le magie di BASE, furono maestri di magia:
FUOCO
ACQUA
ARIA
TERRA
ARMI
STREGONERIA / NECROMANZIA [da non confondere con la MAGIA OSCURA: MORGUL]
CURATIVE / PROTETTIVE

Su RAHAZ TAH esiste la leggenda che l’Imperatore MARCIO’ NELLE NEBBIE, e il periodo avviene durante la SECONDA GUERRA MARGONITA [ANNO IMPERIALE 767] facciamo notare che RAZAH TAH appartiene ad una Casata fondatrice della XUNLAI.

Come vedremo in seguito MARCANO e ARATON sparirono a cavallo con l’arrivo della TERZA ed ultima ondata delle stirpi umane [ANNO IMPERIALE 335]
Nell’ANNO IMPERIALE 510 si è tenuta la PRIMA GUERRA MARGONITA.
Riassumendo:
ANNO 335 > ARRIVO DELLA 3° STIRPE UMANA
ANNO 510 > PRIMA GUERRA MARGONITA
ANNO 736 > SCOMPARSA DI MARCANO E ARATON
ANNO 767 > SECONDA GUERRA MARGONITA

Gli umani; inteso la stirpe imperiale che vuole dominare, ha mosso questa possibile guerra per una sola motivazione: APPRENDERE LA MAGIA OSCURA.
L’ultimo Imperatore dei MAGHI: ANGSYAN IL BUONO, porrà fine alla ricerca di questa magia che gli umani avevano associato all’IMMORTALITA’, dopo 2 anni l’imperatore verrà ucciso per aver fermato la ricerca e inizierà la DINASTIA DEI MALEDETTI, gli umani non seppero trovare spiegazioni ma è molto semplice:
ANGSYAN aveva conoscenza della MORGUL ed infatti la maledizione venne tolta dal primo ed unico imperatore necromante SENVHO IL SANGUINARIO.

Quando MARCANO e ARATON spariscono, l’IMPERO sta allargando il suo potere, c’è un particolare interesse verso le TERRE DELL’EST, questo per via dell’evento più importante che sconvolse la STIRPE UMANA: l’arrivo della TERZA ed ULTIMA ONDATA di UMANI.
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Questa stirpe [3] entra in contatto con la stirpe Imperiale [2] che NEGA loro di sbarcare nel continente e li dirige verso le coste dell’EST. La stirpe [3] ha molti tratti simili alla stirpe [1] sicuramente sono originari dello stesso luogo ma presero strada diverse. La stirpe [3] è anche molto più esperta della stirpe [2] per la navigazione in mare, in modo particolare la navigazione costiera e sono abili pescatori.
Del resto la tradizione marina della stirpe [2] si era persa, la formazione dell’Impero aveva preferito puntare sui LEGIONARI. La stirpe [3] diventerà esperta nella marina e grazie a loro l’impero trasporta i Legionari è da loro che ebbero origine i CORSARI. Andarono a vivere lungo le coste dell’EST, mentre in seguito i CORSARI presero come loro base un’isola abbastanza grande e sempre vicina alle coste delle terre dell’EST.

ARRIVO DEGLI UMANI SECONDO IL CALCOLO DEGLI ELFI:
1000 ANNI DOPO LA FONDAZIONE DI IRE LOISSEA ARRIVA LA STIRPE 1 [genti del nord]
1500 ANNI DOPO LA FONDAZIONE DI IRE LOISSEA ARRIVA LA STIRPE 2 [stirpe imperiale / genti del Sud]
1600 ANNI DOPO LA FONDAZIONE DI IRE LOISSEA ARRIVA LA STIRPE 3 [genti dell’Est / uomini di mare]

Il successore di RAZAH TAH:
17° SHINZO PHI; i PHI sono un’altra Casata fondatrice della XUNLAI; fu il PRIMO a scrivere in via UFFICIALE il termine ELFI SCURI ed i nomi: MIN SIDEL e HUNIEN SIDEL
SHINZO venne a conoscenza del computo elfico sugli arrivi degli umani e modificò tutta la STORIA UMANA, la STIRPE IMPERIALE doveva risultare la PRIMA ad essere arrivata. Ne venne fuori un conteggio che la stirpe IMPERIALE risultava essere arrivata:
100 ANNI DOPO LA FONDAZIONE DI IRE LOISSEA
Erano divisi in tanti CLAN e servirono 1400 anni per farli unire e dare vita all’IMPERO, ma ci furono dei CLAN che iniziarono a spargersi per altre terre, morale:
“LE STIRPI UMANE DISCENDONO TUTTE DALLA STIRPE IMPERIALE”

[NOTA: gli storici umani provarono ad indagare sulla vera età di ANNAEL, dato che è certo che sia il più ANZIANO scoprire la sua vera età darebbe una sistemazione finale al conteggio degli anni degli umani, la ricerca della verità ha subito un ostacolo quando si è scoperto che qualcuno ha avuto la geniale idea di dar fuoco a tutte le biblioteche UMANE dove c’erano tracce di elfi scuri… sarà un CASO che tutti gli archivi storici vengono bruciati nell’anno elfico 4.035, 35 anni dopo della TANGA SERCE; anno elfico 4.000 che segnò la totale scomparsa degli elfi scuri alla vista degli umani e la creazione del REGNO ELFICO CELATO DEL NORD.
Secondo gli storici umani l’età di ANNAEL si aggira tra i 6.000 e 8.000 anni, secondo gli elfi scuri Annael ha passato i 10.000 mila anni… secondo Annael:
“Siete tutti matti! Io sono in ESSERE nel mondo da 5.037 anni! Appena compiuti il 27 di Luglio!”

LOTE KEMMOTAR che è di poco più giovane di ANNEL di circa 10 anni, sostiene di aver compiuto 10.027 anni… dato che LOTE non può dir bugie… fate voi il conteggio finale…Annael è in grado di togliersi 5.000 anni con la stessa velocità di un uomo che si toglie le mutande per buttarsi nel letto con una donna… meno di 1 secondo]
 

AnnaelSidel

Utente attivo
LA TERZA ONDATA UMANA
I MARGONITI
Oltre ad essere abilissimi marinai, questa stirpe si mostrò abile nella lavorazione della pietra e dei marmi e in modo particolare dell’argilla ed infatti vennero chiamati: MARGONITI, il termine deriva da MARGONE, terra molto grassa che contiene in prevalenza argilla.
All’inizio ci furono dei piccoli scontri con gli umani già presenti nelle terre dell’Est, coloni che erano arrivati dal Nord o coloni che avevano lasciato l’impero o che erano a lui contrari.
Si potrebbe dire che agli albori della loro espansione, le terre ad EST furono una sorta di discarica a cielo aperto degli umani; a parte i coloni, fu terra e patria di disagiati, derelitti, rifugiati politici, ricercati, tagliagole, per farla breve e senza recar offesa, ad EST trovavi gli “scarti” della stirpe umana, i MARGONITI cambiarono il volto di questa grande discarica o quanto meno ci provarono.
Abbiamo più volte riletto, corretto e modificato la stesura di questo racconto per darvi tutti i particolari necessari, ci siamo resi conto che scrivere dei MARGONITI non è semplice come si pensava, la loro storia, le loro vicende non sono molto chiare, è tutta una grande confusione di notizie vere e false, il motivo è uno solo e si chiama XUNLAI.
Questa stirpe fu veramente sfortunata… e non si è mai capito il perchè NON ANDAVA a genio alla XUNLAI. Nell’Anno del loro arrivo sul trono imperiale sedeva il:
10° JUN TAH [era della Xunlai]
La XUNLAI o se preferite l’Impero, per motivi rimasti sconosciuti, non ha mai mostrato una “simpatia” per questa TERZA ONDATA. Non vuole saper nulla e li manda direttamente verso le coste dell’EST; li caccia via....
il 13° imperatore: SINGTAH; di cui scriveranno che NON ERA uno XUNLAI per via che il suo nome non era staccato [SING TAH] anche se non fu in buoni rapporti con la XUNLAI è da considerare uno XUNLAI visto che i TAH sono una delle Casate fondatrici.
A questo IMPERATORE viene attribuita la PRIMA GUERRA MARGONITA [ANNO 510] e che fu lui il responsabile del CROLLO della civiltà MARGONITA.
I MARGONITI devono aver recato non pochi problemi all'Impero e quando ci sono dei problemi interviene la XUNLAI e lo si vede grazie agli imperatori, i problemi furono veramente tanti al punto che venne coniata per la prima volta nella lingua degli umani il termine:
PARADOSSO
Se la civiltà MARGONITA è crollata nell'anno 510 come mai avviene una SECONDA GUERRA MARGONITA? Come mai gli storici personali del 34° IMPERATORE SENVHO, attribuiscono a lui le 2 GUERRE MARGONITE?

La confusione o se preferite tutto l'insabbiamento è da ricercare qui:
16° imperatore RAZAN TAH [era uno Xunlai] 59 anni di regno
il suo successore:
17° SHINZO PHI [era uno Xunlai] 44 anni di regno
abbiamo due imperatori XUNLAI di seguito che andranno a creare un "CONTINUO DI POTERE" per un totale di 103 anni e capirete che anche per noi elfi non è per niente facile essere chiari; 103 anni non è il più longevo complotto della XUNLAI.

Con ordine vediamo cosa sanno e cosa scrivono gli umani.
MARGONITI: stirpe umana schiava dei Dimenticati [le serpi parlanti] che vivono nel Deserto. Venne usata dai Dimenticati che non potendo vivere in superficie inviarono i MARGONITI; esperti marinai, alla ricerca dei Luminosi.

Da un libro di Racconti delle genti del NORD, sfuggito per anni alla XUNLAI:
“i Margoniti attaccarono i Dimenticati per non finire loro schiavi… la sabbia del DESERTO CROLLO’ sotto i loro piedi ed in vortici di sabbia sparirono come inghiotti dal mare… poi la sabbia tornò a fare vortici e sputò fuori i Margoniti come coleotteri… ma non erano più umani… lingue biforcute e serpi al posto dei capelli e con collera e ISTERICI si dispersero nel deserto e vennero chiamati GORGONITI

Questo racconto trae ispirazione dai racconti elfici che hanno influenzato le genti del NORD.
Il SIGNORE DEL MALE in persona cercò di soggiogare gli elfi al suo volere, con alcuni fu facile con altri no, iniziò a catturare gli elfi e sapendo che erano amanti e vanitosi della loro bellezza e perfezione, dalla loro stirpe generò gli ORCHI e gli elfi piansero e mai sopportarono la vista di tale scempio e sempre si scagliano contro queste orrende creature.
Gli umani presero ispirazione e per restare al passo con gli elfi, crearono una stirpe umana soggiogata e schiava del MALE e alla fine ne venne fuori che la stirpe MARGONITA era la stirpe CATTIVA degli umani, noi abbiamo gli ORCHI e voi avete i MARGONITI.

Questo racconto ci portò a diverse conclusioni, la più importante è che questi fatti scritti dall’IMPERO che avrete letto in precedenza:
ANNO 335 > ARRIVO DELLA 3° STIRPE UMANA
ANNO 510 > PRIMA GUERRA MARGONITA
ANNO 736 > SCOMPARSA DI MARCANO E ARATON
ANNO 767 > SECONDA GUERRA MARGONITA
erano tutti falsi e da buoni curiosi andammo ad indagare e questa è la nostra conclusione:

ANNO 335 > ARRIVO DELLA 3° STIRPE UMANA
ANNO 510 > esplorando il DESERTO i MARGONITI trovano le Serpi e rifiutano di diventare loro schiavi. Le serpi vogliono usare le loro capacità di andare per mare per riprendere la caccia degli ELFI che sanno essere andati oltre il mare.
Fu una GUERRA tra MARGONITI e SERPI che costò il CROLLO della loro civiltà, i Margoniti vennero inghiottiti dal DESERTO e sparirono come le serpi.
ANNO 722 > SALE AL TRONO RAZAH TAH, inizia il COMPLOTTO XUNLAI che coinvolge 2 imperatori.
ANNO 736 > SCOMPARSA DI MARCANO E ARATON
ANNO 767 > RAZAH TAH si reca nelle nebbie e sconfigge i MARGONITI > SECONDA GUERRA MARGONITA > FALSO, RAZAH TAH non ha mai messo piede fuori dalla Capitale Imperiale
ANNO 825 > TERMINA IL COMPLOTTO XUNLAI
nella speranza di averci visto giusto...

La domanda è: ma queste 2 GUERRE MARGONITE ci sono state o fanno parte del COMPLOTTO XUNLAI?
La risposta è: si sono svolte ma non durante il regno di questi 2 imperatori, non si sono svolte alla LUCE DEL SOLE ma nel REGNO DEL TORMENTO.
Le 2 GUERRE MARGONITE sono la RIVOLTA dei MARGONITI contro le SERPI nel tentativo di uscire dall’Abisso, rivolte che furono guidate; si presume, da MARCANO e dall’Imperatore: SENVHO IL SANGUINARIO

SENVHO è salito al trono nell’ANNO IMPERIALE 1352.
SENVHO non appartiene alla XUNLAI, secondo noi questo imperatore andò nel REGNO DEL TORMENTO senza usare le LEGIONI; sapeva che la XUNLAI sarebbe stata contraria. SENVHO usa l’esercito MARGONITA e vince contro le SERPI.

Il successore di SENVHO guarda la casualità… sarà uno XUNLAI che si prenderà a cuore di andare a riprendere tutta la storia antica modificando tutto quanto, SENVHO non deve essere ricordato come un GRANDE IMPERATORE stessa sorte che faranno altri suoi successori.
Vi siete persi? Se vi è di conforto anche noi ci siamo persi… sapete che quello che fanno gli umani non è di nostro particolare interesse, in questo caso siamo indirettamente e direttamente interessati per via della SCOMPARSA DI MARCANO e sempre nello stesso periodo ci sarà il problema dei MEZZELFI con un mezzelfo che sale al trono.

Confondere nomi e date non era abbastanza per la XUNLAI.
 

AnnaelSidel

Utente attivo
IL CASO DELL’ISOLA DI ISTAN
“Demoni infestano l’isola”

ISTAN è un’isola vicina alle coste dell’EST.
ISTAN è una parola elfica che significa CONOSCENZA, ERUDIZIONE.
il 17° IMPERATORE SHINZO PHI nel suo ultimo anno di regno [ANNO 825 > la nascita ufficiale dei primi MEZZELFI è l'ANNO 804] dopo aver servito fedelmente la MAMMA XUNLAI per 44 anni; anni trascorsi a piegare la testa a non fare niente senza il permesso della mamma... neppure per andare in bagno… ebbe la geniale idea di fare una cosa di testa sua, l'unica cosa che fece fu un disastro!
Scrive un EDITTO IMPERIALE UFFICIALE dal titolo: "Demoni infestano l'isola" riferito alle strane creature che vivevano sull'isola di ISTAN.
Forse il vero intento era quello di rendere ridicoli i MARGONITI che avevano abbellito l'isola e fondato una scuola di MEDICINA molto migliore di quella IMPERIALE, forse era questo il vero scopo ma SHINZO preso da una "folgorazione Divina e caduto nell'alito divino del Drago", al posto di usare il termine LUMINOSI, scrive la parola ELFI; creature che appartenevano alle leggende NORDICHE.
Non contento fa pure nomi: MIN SIDEL e scrive che la Principessa che abita nella grande foresta del SUD si chiama HUNIEN SIDEL.
Intanto precisiamo che furono i mezzelfi a dare il nome all'isola, i mezzelfi parlano correttamente la lingua degli elfi e se non la parlano impiegano poco tempo per apprenderla. La XUNLAI non fece uccidere l'imperatore per pietà, era vecchio e si vedeva che gli restava poco da vivere però mandò al patibolo tutti gli scribi ma il danno era stato fatto.
La fantasia della XUNLAI rasentò il patetico… il patetico tentativo di attribuire una parola in elfico, alla lingua degli umani.
Trovarono quel libro di Racconti delle genti del NORD che era sfuggito per anni alla XUNLAI
“I Margoniti attaccarono i Dimenticati per non finire loro schiavi… la sabbia del DESERTO CROLLO’ sotto i loro piedi ed in vortici di sabbia sparirono come inghiotti dal mare… poi la sabbia tornò a fare vortici e sputò fuori i Margoniti come coleotteri… ma non erano più umani… lingue biforcute e serpi al posto dei capelli e con collera e ISTERICI si dispersero nel deserto e vennero chiamati GORGONITI”
Per cui ISTAN derivava dall’ISTERIA: IST.an / IST.eria
"L'ISTERICA CATTIVERIA DEI MARGONITI VERRA' SEMPRE RICORDATA COME ESEMPIO CHE IL MALE PERDE SEMPRE!"
cioè... ma dai... ma chi ci crede? ed infatti si tirò la zappa sui piedi perché non è che tutti gli umani siano degli scemii… non è che tutti gli umani siano ben disposti ad accettare quello che viene scritto dall’Impero, il PARADOSSO era evidente
Se i MARGONITI spuntarono fuori dal DESERTO dove si era tenuta la guerra? Di certo non sull’isola.
Costretta a restare nel PATETICO, la XUNLAI negò GUERRE IMPERIALI contro i MORGONITI, fu un continuo corregge di fatti e di date, i genitori andarono in bestia perchè furono costretti e comprare e buttare libri di storia che uscivano in nuove e diverse versioni al ritmo di 2 nuove edizioni mensili... si dice che in quel periodo la XUNLAI aveva un padiglione dove lavorano senza sosta 10.000 mila scrivani.
Poi ecco arrivare la nuova spiegazione, il nome venne associato alla medicina, ISTAN era una sigla che stava per:
IST.AN. [IST.ruzione AN.atomica]
Mah… perplessità negli ambienti umani? Tanta… ma cos'era? una corporazione? chi l'aveva fondata? saltarono fuori esponenti di una:
"fondazione ISTANA" senza scopo di lucro... umani che andavano in giro a dire: "io sono un ISTANO" ma allora cos'era? una stirpe a parte?
e da dove era saltata fuori? da cui l'errore di associare la stirpe ISTANA ai mezzelfi; i MEZZI SANGUE erano un incrocio tra i MARGONITI ed i DEMONI... gli scrittori umani con tanta fantasia fecero soldi a palate... ecco arrivare i GORGONI, UOMINI LUPO, VAMPIRI, NON MORTI etc etc...
La storia di nuove creature MALVAGIE girò per le terre imperiali e non, gli ORCHI ed i NANI MALEFICI indignati per essere lasciati fuori da tanta MALEFICA confusione; quando c'è qualcosa di ORRENDO che nasce c'è sempre di mezzo qualche ORCO o qualche NANETTO dagli occhi rossi... insomma tanto furono indignati che gli ORCHI scatenarono una guerra ad OVEST mentre i NANI scatenarono una guerra al NORD.
La situazione era talmente complessa e incasinata che neppure la XUNLAI; inteso che MAI un suo esponente di alto rango fece mettere a verbale "ABBIAMO TUTTO SOTTO CONTROLLO!"

Indagare a fondo significava vedersi arrivare sotto casa la XUNLAI e sicuramente finire cadavere in qualche letamaio, saggiamente era meglio evitare. Del resto era vero che sull’isola c’erano le migliori scuole di MEDICINA e i migliori MEDICI arrivavano quasi tutti da ISTAN.


IL RAPPORTO TRA LE SERPI PARLANTI E L’IMPERO
Gli umani chiamano le SERPI PARLANTI: DIMENTICATI; queste maestre di magia sparirono nel grande deserto dell’EST e gli umani si dimenticarono di loro. Per gli umani i DIMENTICATI non appartengono al MALE, sono figlie dei DRAGHI, era un vanto aver avuto rapporti e conoscenze con i DIMENTICATI.
Nella biografia di 33 IMPERATORI DELL’IMPERO DEL DRAGO si legge la stessa cosa:
“FU LUI IL PRIMO IMPERATORE DEL DRAGO A FAR ARRIVARE LE SUE FIGLIE NELLA CAPITALE!”
Nella biografia dei successori:
“E’ FALSO! LE SERPI VENNERO PORTATE PER LA PRIMA VOLTA DAL NOSTRO AMATO IMPERATORE DEL DRAGO” seguiva il nome del DIVINO IMPERATORE e una trafila di eventi e date tutte false per dare credito e vanto all’imperatore in questione.
Ma chi dei 33 imperatori portò veramente per primo le SERPI nella capitale? Risposta: NESSUNO!
Nessuno di questi 33 imperatori ebbe contatti con le Serpi! Devono passare ancora tanti anni! Ma tanti!
e siamo assolutamente certi che MAI una serpe mise squame nella capitale degli umani.

Siamo nell’ANNO IMPERIALE 1352 quando sul trono sale il:
34° IMPERATORE SENVHO il SANGUINARIO.
Ma SENVHO non fece arrivare le SERPI nella capitale; lui conosce il pericolo di queste serpi e fu lui ad andare da loro!
SENVHO quindi; non è leggenda; andò veramente nel REGNO DEL TORMENTO e fui veramente lui a scatenare una guerra contro le serpi; eccole qui le VERE 2 GUERRE MARGONITE.
[SENVHO secondo Annael è il terzo migliore imperatore di tutti i tempi]
L’impresa di SENVHO anche se la XUNLAI cercò d’insabbiare, venne letta da un giovane ragazzo di nome SHOGO, che lo volle emulare ma anche superare!
SHOGO andò anche lui personalmente dalle Serpi e fu l’unico ed il SOLO che riuscì a trasportare le Serpi per il Grande Mare, anche lui conosce il pericolo delle Serpi e NON le sbarca nella Capitale ma le porta sull’ISOLA DEGLI DEI dando inizio al suo piano.
[SHOGO secondo Annael è il secondo migliore imperatore di tutti i tempi]

SENVHO che non era uno XUNLAI, venne ricordato come colui che MAI s’interessò agli ELFI, in realtà gettò le basi per i suoi successori nella lotta contro gli elfi. E' grazie a lui che è iniziato tutto.
SENVHO IL SANGUINARIO, IL MALEDETTO, IL NON MORTO, LA PESTE CHE CAMMINA, FIGLIO DELLA MORTE; contrariamente a SHOGO che per controllare la MORGUL indossa un medaglione delle serpi, SENVHO non è ha bisogno! ha un totale controllo sulla potente magia, un suo sguardo causa la PESTE! dalle carni putrefatte evoca MOSTRI! non diventa pazzo come SHOGO ma muore giovane consumato dal controllo della MORGUL, contrariamente a SHOGO, SENVHO muore da uomo libero.
Sono passati 1352 ANNI quando SENVHO sale al trono e con lui gli umani possono seriamente iniziare a colpire gli elfi, da sempre ritenuti imbattibili ed in possesso di POTENTI MAGIE.

Questi sono i VERI ed UNICI EREDI del pensiero di SENVHO:
34° SENVHO il Sanguinario [3° posto]
36° HANJAI il Crudele, detto il Longevo [4° posto] l’imperatore che stiamo trattando ora anche se non pare]
42° KINTAH IL GUERRIERO, il TERRORE DEGLI ELFI [il migliore in assoluto]
46° SHOGO [2° posto]

Ognuno di questi 4 ha un diverso interesse e per fortuna; degli elfi, non vennero mai seguiti dagli umani
SENVHO cerca la MAGIA OSCURA per colpire gli elfi
HANJAI cerca vendetta contro gli elfi
KINTHAN cerca e ottiene la vittoria
SHOGO cerca l’Immortalità
 
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AnnaelSidel

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Uscire dalla confusione
La scomparsa di MARCANO e ARATON coincide quando gli UMANI iniziano ad interessarsi seriamente delle TERRE DELL’EST, questo interessamento è rivolto in modo particolare al GRANDE DESERTO dell’Est.
Questo interesse è un arco di tempo di 257 ANNI [inizia nelll’anno 510 e termina nell’anno 767]
C’è una logica in tutto questo:
PRIMO > SONO LE TERRE DOVE SONO ANDATI A VIVERE I MARGONITI, LA LORO CIVILTA’ ERA CROLLATA NEL 510 LASCIANDOSI DIETRO TANTE EREDITA’ ED UNA DELLE PIU’ IMPORTANTI ERA LA MEDICINA.

Meno reali e legati alle leggende erano gli altri due punti:
SECONDO > SI DICEVA CHE ERA TERRA DI STRANI “DEMONI” CHE SI ERANO IMPARENTATI CON I MARGONITI ED ERANO DIVENTATI IMMORTALI.

TERZO > ERA IL LUOGO DOVE LE SERPI SI ERANO DOVUTE FERMARE PER LA RICERCA DEI “LUMINOSI” CHE ERANO ANDATI A SUD OLTRE IL GRANDE OCEANO.

[il terzo punto faceva parte delle Leggende Nordiche e non tutti gli umani ne erano a conoscenza o non ci credevano, vi dovete ricordare che molti umani fecero confusione, per loro i MEZZI SANGUE sono i LUMINOSI mentre al Nord i LUMINOSI sono ELFI]

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Il GRANDE DESERTO delle terre dell’EST era pregno di leggende come quella che era il luogo dove abitavano gli DEI, e la stirpe umana diede inizio ad una estenuate ricerca di questi DEI con un solo motivo:
LA RICERCA DELL’IMMORTALITA’
Testimonianze scritte riportano di carovane che hanno visto Draghi volare in cielo e di grandi SERPENTI strisciare veloci sulle dune, la SCIENZA UMANA trovò spiegazione che nel deserto esiste una distorsione della vista che venne chiamata MIRAGGIO.
Come scritto prima, gli IMPERATORI fanno a gara per passare alla storia come IL PRIMO che è entrato in contatto con le figlie del DRAGO DIVINO, abbiamo visto che su 33 Imperatori NESSUNO di loro venne a contatto, allora la domanda andrebbe posta in modo diverso:
“CHI FU LA PRIMA SERPE PARLANTE AD ENTRARE IN CONTATTO CON GLI UMANI?”

Quando arrivano gli umani le SERPI sono OVUNQUE, tranne che sulla grande ISOLA dove hanno trovato rifugio gli elfi.
La MAGIA viene trasportata via mare non dalle SERPI ma dai loro SERVI FEDELI E SCHIAVI DEL MALE nel tentativo di: sapere se veramente gli elfi si stanno nascondendo al SUD e se sono nascosti di colpirli.
Questa MAGIA NON è in grado di competere con quella degli elfi, leggendo Annael:

“LE SERPI NON INSEGNARONO SUBITO LA MORGUL AGLI UMANI, QUESTA VENNE INSEGNATA DOPO E VENNE INSEGNATA SOLO ALLA STIRPE IMPERIALE QUANDO SUL TRONO VENNE ELETTO IL PIU’ POTENTE NECROMANTE… ALTRA MAGIA CHE LE SERPI NON POTEVANO INSEGNARE AGLI UMANI ERA LEGATA ALL’ELEMENTO DELL’ACQUA, QUESTA MAGIA VENNE APPRESA E RAFFINATA DAGLI ELFI CHE LA INSEGNARONO AGLI UMANI PER DIFENDERSI DALLE SERPI”
 

AnnaelSidel

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Quando ANNAEL cita la MORGUL [MAGIA OSCURA] si riferisce ai famosi: CURULUM, Umani addestrati alla MAGIA DELLE OMBRE in grado di percepire un elfo e di ucciderlo. La nascita di queste figure viene fatta risalire durante il regno del:
5° IMPERATORE LINRO TAH [ANNO IMPERIALE 229]
ANNAEL “non è vero, ed è impossibile, mai perdemmo contro gli umani prima dell'arrivo di Senvho”

Tutti gli imperatori “PRIMA” di SENVHO non furono mai veramente in grado di colpire gli elfi, un elfo poteva essere ad 1 metro da un umano e passare inosservato. Solo “DOPO” SENVHO gli umani furono in grado di “scoprire e colpire” gli elfi.
SENVHO è nato nell'ANNO IMPERIALE 1322, è può vantarsi di essere stato il primo e vero NECROMANTE tra gli umani.
Grande esperto di MAGIA OSCURA [MORGUL] fu lui a creare la Congrega degli ASSASSINI NERI; i CURULUM entrano in azione per volere dell'Imperatore e sicuramente addestrati da lui personalmente ed è l'ANNO IMPERIALE 1352 e non l’Anno 229.

Ancora Annael:
“Senvho che ritengo essere stato il terzo miglior imperatore, è ricordato come colui che non volle interessarsi agli elfi, in realtà Senvho si reca nel Regno del Tormento dove in 2 riprese riesce a vincere contro le Serpi potendo contare sull’aiuto della stirpe umana tenuta prigioniera nell’Abisso, che sapremo in seguito essere al comando di MARCANO ormai schiavo e grande generale delle Serpi.
Senvho e Marcano vincono contro le serpi ed i vincitori dettano le loro condizioni di vittoria, Senvho ne ha una sola, la VERA CONOSCENZA della MORGUL.. esistevano già gli ASSASSINI NERI IMPERIALI ma lui li potenzia e sarà lui a creare i CURULUM!
Senvho lascia in eredità due potenti armi per combattere gli elfi: la MORGUL e i CURULUM… Senvho ha sempre mentito nel dire che non era interessato agli elfi, sapeva che le Serpi volevano eliminare gli elfi ma non voleva che fossero loro a farlo, doveva essere l’impero… doveva essere l’Uomo a sconfiggere gli elfi… sicuramente lasciò scritto questo suo pensiero che venne preso da Shogo, che usò le Serpi ma le tradì perché spettava all’uomo l’onore e il vanto di aver eliminato gli elfi… ma tra loro due arrivò la terza figura… colui che dimostrò agli umani che gli elfi si potevano vincere con le armi, con il coraggio! Kinthan non usò mai nessuna magia… uso la mente e la forza… combatte ad armi pari! Può essere… che se quel giorno fossi stato anch’io presente nella vallata… avrei perso contro di lui… ma ripeto… può essere…”
[Annael era assente; sappiamo che venne imprigionato da Tovie, anche se assente non hai mai digerito la sconfitta MILITARE inflitta da KINTAH agli elfi scuri, che in un giorno CANCELLO’ la fama e la gloria di una stirpe ritenuta imbattibile, questo secondo Annael fa di lui in assoluto il migliore di tutti]
“Nessuno sotterfugio… nessun inganno… solo coraggio! Ed è così che per sempre verrà ricordato lo spirito dell’impavido! Nessun Onore all’imperatore ma solo Onore e Rispetto al grande guerriero che era in lui!”

[Anche Hunien era assente perché andò a cercare il padre e per farlo portò Luthien che anche lei restò assente, per Annael non bastò come giustificazione per la sconfitta, erano presenti altri SIDEL, e per questo cancellò la casata… i SIDEL non si erano dimostrati all’altezza di vincere una battaglia anche senza di lui, una battaglia che avrebbe perso anche lui]
“Sfidare Kintah fu un errore di Tovie? Può essere… i Sidel presenti avrebbero dovuto capire che dopo 1 ora di combattimento di doveva suonare la ritirata… ma peggio ancora è che i Sidel presenti dovevano rifiutare qualsiasi ordine di Tovie… troppo rispetto verso la Corona? Nessuna paura della morte? Nessuna moralità? Troppa convinzione di essere superiori agli umani? Quante volte ho ripetuto di non sottovalutare mai gli umani? Avevo detto chiaramente di non andare contro di lui… io non tollero quando qualcuno osa mettere in dubbio ciò che vedo! Specialmente da una persona che io ho amato!”
[E’ palese che Annael incolpa Tovie della tremenda sconfitta degli elfi]

Ricordiamo a voi lettori che tanto ci seguite nelle nostre vicende, e vi ringraziamo, che tutto ciò che leggete passa tra le mani solo dei SIDEL e sotto esame di ANNAEL.
Annael si sforza di essere obiettivo, imparziale e neutrale ma quando lo fa e scrive alcune cose, vi dovete ricordare che lui potrebbe dire il FALSO, ANNAEL ha la BUGIA nel sangue è parte del suo ESSERE, è capace di usarla volontariamente ed involontariamente ma quello che dovete tenere sempre presente è che MAI avrà una posizione veramente obiettiva… Annael è in verità: di PARTE!
Annael è un elfo scuro, il loro sovrano e mai dirà qualcosa contro i SUOI ELFI SCURI.
Annael è anche un SIDEL, è il fondatore del NOSS SIDEL e MAI dirà qualcosa contro i SIDEL!

Dice il VERO quando incolpa TOVIE?
I fatti che portarono allo scontro e alla sconfitta della PRIMA BATTAGLIA DI PONGMEI li conoscente, nel caso su richiesta forniremo ripasso, ma per darvi aiuto e farvi una vostra personale idea ed anche per tirare i fili di quello che gira tra gli elfi… fate le vostre conclusioni su queste VERITA’.


TOVIE & ANNAEL… UNA COPPIA NON COPPIA
Gli elfi scuri hanno sempre cercato di vederci chiaro riguardo a questa strana coppia di elfi, insomma ci sono molte cose che non seguono quell’ESSERE elfi tanto amato da Annael. Per fare un esempio è di solito LEI ELFA a restare dietro al marito per dare appoggio mentale mentre LUI ELFO comanda e dirige… Annael non ama che le ELFE restino nell’ombra e con TOVIE a stare nell’ombra è lui; ruolo che a lui piace perché ha da sempre tutti gli occhi addosso e quel destino segnato dalla madre che lo vede sul trono degli elfi.
Questa coppia si sposa con un destino segnato ma a diventare SOVRANA è LEI e non LUI… LUI dice che non è ancora il suo TEMPO… io lo sarò nel TEMPO… ma quando? Perché il TEMPO non è che sia calcolato tra gli elfi e in quale TEMPO ha visto colui che ha la capacità di farlo?

Che ANNAEL e TOVIE erano una BELLA COPPIA è noto a tutti ma negli anni e dopo la morte di lei una delle tante domande è se i due elfi si erano amati veramente… LEI MUORE ma LUI non entra nella DISPERAZIONE, non va in giro AFFLITTO e con le lacrime agli occhi, anzi… incolpa LEI della sconfitta e resta VIVO! Sarà forse per questo che SCARICANDO le colpe LUI non muore? Gli elfi scuri nel sentire le parole di Annael e alla luce di quanto era successo, era evidente che TOVIE aveva sbagliato tutto e diedero anche loro la responsabilità; tutta, della sconfitta a Tovie… che non è che sia particolarmente ricordata con affetto… Tovie ad esempio viene ricordata come la:
I RUSC SA ANIROL RITHA UNGOL
LA VOLPE CHE VOLLE SFIDARE IL RAGNO [la volpe con la volontà di strattonare il ragno]
 

AnnaelSidel

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Di ANNAEL sappiamo ma di TOVIE? I SIDEL sono famosi per essere un NOSS [clan] molto strano ma è importante far notare subito che TOVIE non NASCE SIDEL… lo diventa… non è orfana, non viene adottata, decide lei di cambiarsi il nome in SIDEL per amore verso suo marito. Non si vedono problemi elfici nel farlo, quindi nulla da andare a “curiosare” ma a fare i pignoli questo suo cambio di nome comporta all’elfa l’uscita dalla sua FAMIGLIA e gli elfi che non sono appunto orfani non escono mai dal NOSS a cui appartengono; il famoso LEGAME ELFICO FAMIGLIARE, infatti qualche parente di TOVIE non è che ne restò felice di questa decisione… poi diventare una SIDEL… in quel periodo? Appunto… ma TOVIE quando cambia il nome? E sarà vero che lo cambia per amore verso la casata dei Sidel e verso il marito?

ANNO ELFICO 308
ANNAEL SIDEL scrive che usa il suo sguardo per vedere nel destino degli elfi [è scritto ufficialmente nella STORIA DEI SIDEL, tutti gli elfi quindi sanno che lui sta usando il suo potere] Questo significa solo UNA COSA, che Annael sta TESSENDO una delle sue famose TELE DI RAGNO perché qualcosa NON VA BENE nel destino degli elfi. Questo periodo corrisponde a quando Annael scriverà: “Colui che è stato INGANNATO inizia ad INGANNARE” è l’anno in cui per gli elfi scuri corrisponderà all’entrata in azione del:
SIGNORE DELL’INGANNO.
Annael dice che questi INGANNI sono diretti verso le serpi, usa il suo sguardo contro le serpi, è una MEZZA VERITA’, oltre che guardare le Serpi, Annael cerca prove sulla tradizione dei MATRIMONI COMBINATI, che lui non tollera dato che vengono usati per INTERESSI, il primo a finire nella TELA si chiama ERUNDIL. ANNAEL sospetta di ERUNDIL e di altri elfi, ed ha un tentennamento perchè anche la moglie ha stretto interessi e fa parte dell'Enturage di Erundil. L'INDAGINE DEL RAGNO richiede tempo ma lui ha tessuto tele che sono durate secoli; forse anche adesso ai giorni nostri siamo ancora parte di qualche sua tela...
Per fermare ANNAEL, ERUNDIL lo accusa di praticare la MORGUL, Annael va di sua scelta in esilio forzato; ERUNDIL non voleva arrivare a tanto visto che ANNAEL lo sta aiutando contro le Serpi e perdere la sua capacità militare e il suo carisma non è cosa buona… anche perché si dovrà affidare ad un “incapace SERENTUR” ma per fortuna sparito ANNAEL arriva il NATH NUR; che sono la stessa persona.
Dopo qualche sconfitta ERUNDIL si affida completamente al NATH NUR che cambia tutto l'assetto militare degli elfi e il loro modo di combattere, nascono i NOSS DAGOR, nasce la PICCOLA GUERRA è la tattica della GUERRIGLIA e gli elfi sono in perfetto agio nel farla, sembrano nati per fare i guerriglieri. Il NATH NUR non perde più una battaglia.
ANNO ELFICO 426
TOVIE cambia il suo nome, anzi esce dalla sua casata; i TULCAKELUME ed entra in quella dei SIDEL facendosi chiamare TOVIE SIDEL
Il principio dei SIDEL è che devi essere orfana per entrare, ma ci sono le eccezioni e non puoi negare alla moglie del fondatore di non diventare una SIDEL. Ci stà… è logico e normale… però TOVIE a voler usare la pignoleria elfica e la loro logica… non è che mostri qualità e doti per diventare una SIDEL… inoltre è vero che il cambio del nome non crea problemi ma in questo caso ci sono INTERESSI di CLAN che creano discussioni al punto che i TULCAKELUME sono disposti a rinnegare TOVIE se porterà a termine questa sua “libera scelta”.
I SIDEL sono famosi per essere sempre in mezzo a scandali e casini vari; ma non è che sia unica casata ad esserlo… allora diciamo che i SIDEL sono famosi per essere tutti strani… TOVIE non è strana ma a parte questo è che TOVIE non è mai stata vista impugnare un arma… e i SIDEL sono famosi per questo, mai un SIDEL è stato visto senza una spada o una arco, si dice che i SIDEL riescono a tenere nascoste armi anche nelle mutande!
Tovie non sa neppure tirate con l’arco, cioè sicuramente il suo essere elfa gli farebbe centrare anche il bersaglio ma è che proprio manco di prova… lei ama la vita di palazzo… la guerra con le serpi è degli altri SIDEL non è che sia nei suoi interessi… lei la vedi sempre nella tenda di ERUNDIL… ricco signore elfico e frequentare anche il nostro caro e amato Serentur che non ha una buona reputazione… TOVIE dirà che il ruolo è quello di mantenere un legame tra i SIDEL e le altre Casate; ma ai SIDEL con in testa ANNAEL di questo legame non è che importa, anzi ANNAEL con alcuni CLAN non vuole proprio averci a che fare, l’unico Clan che merita un profondo legame è quello dei KEMMOTAR… ed ecco spuntare altro nome… un CLAN che non è mai stato nelle simpatie di TOVIE.

Gli anni passano anche per gli elfi e tramite LOTE KEMMOTAR, che sicuramente anche lei NON AMA TOVIE ed il perché è che la ritiene responsabile di avergli portato via l’amore della sua vita: MIN; alias ANNAEL SIDEL, tramite LOTE sappiamo che i rapporti tra ANNAEL e TOVIE erano già compromessi, nel periodo in cui lei cambiò il nome.
ERGO: ANNAEL accetta TOVIE perchè è sua moglie nonostante la COPPIA è NON COPPIA, sapendo bene che non sarà mai una SIDEL.

Annael attaccherà duramente Erundil sulla vicenda dei matrimoni combinati ma non vuole dare la famosa "BOTTA FINALE" tanto desiderata e consigliata dall’amica LOTE, questa BOTTA FINALE che LOTE spinge a fare:
"porta a termine quello che inizi MIN! AFFONDA IL COLPO!"
potrebbe causare l’annullamento della SACRA UNIONE ELFICA; pratica che gli elfi hanno visto essere di usanza tra la stirpe umana. Annael tentenna anzi non affonda il colpo perché TOVIE guarda il caso è diventata una SIDEL.
Annael non andrà e non dirà MAI qualcosa contro i SIDEL.

Gli umani potrebbero dire a questo punto anche se non siamo entrati nei dettagli che restano nei SEGRETI DELLA FAMIGLIA che:
“TOVIE è stata furba a pararsi il culo”
TOVIE sfugge alla dura critica degli elfi non perchè è la loro Regina, ma perchè è la moglie Annael, e questa cosa inizia a pensarle...
"Qualcuno osa dire che io non sarei nulla senza mio marito! mio marito sarebbe rimasto nel nulla senza l'aiuto di mio padre! fu mio padre a dare il consenso per la nascita del Clan!"
Annael commenterà; anzi l'EGO di Annael andrà a commentare:
"vero, io sono e resterò per sempre molto grato al padre di mia moglie, uno dei pochi elfi Arcaici che hanno creduto in me... mio suocero mi ha solo aperto la porta del mio destino già tracciato... se non c'era lui avrei trovato io quella porta... è l'invidia qualcosa che non fa parte dell'ESSERE elfi, non fa parte di un vero Sidel... io non sarei mai rimasto nel nulla, io brillo di mio! io brillo da quando sono nato negli occhi degli elfi scuri!"
la risposta di TOVIE non arrivò mai, la coppia non era più coppia e questo era evidente, ma molti elfi non ci vollero credere, una coppia di elfi resta PER SEMPRE.

In ultimo ricordiamo che nomi come:
ANNAEL, LOTE, TOVIE, HUNIEN, LUTHIEN, LAITALE, ERUNDIL, SERENTUR, MARCANO e tanti altri che avrete letto, NON SONO I LORO VERI NOMI ELFICI AL MOMENTO DELLA LORO NASCITA.
Il vero nome di alcuni SIDEL si conosce, altri invece no, non si è mai saputo ad esempio il VERO nome di ERUNDIL o di SERENTUR.
Per dovere di cronaca e curiosità, il VERO NOME di TOVIE è:
HYARMENEL TULCAKELUME
ha 130 anni quando entra in SOCIETA' con il nome di TOVIE [nome in elfico ARCAICO dalla difficile traduzione, dovrebbe significare LANA; TOVIE aveva lunghi e lanosi capelli biondi, TOVIE TULCAKELUME potrebbe significare FORTE MAREA di LANOSA CHIOMA BIONDA con molti dubbi di interpretazione, Annael la chiama CALENAER, OCCHI VERDI di MARE, ma qui c'è una curiosità, TOVIE da giovane aveva gli occhi verdi ma poi cambiarono colore diventando AZZURRI, non è un fatto eccezionale, agli elfi capita ed alcuni elfi sono in grado di cambiare il colore degli occhi, non fu il caso di TOVIE]
Nell'anno elfico 426 cambia il nome e la sua casata in:
TOVIE SIDEL
in teoria avrebbe dovuto cambiare anche il nome TOVIE che era ARCAICO mentre SIDEL era già in lingua elfica che sarebbe diventata la lingua degli elfi scuri.

Morirà nell'anno elfico 2906 per mano dell'Imperatore KINTAH IL GUERRIERO, nella PRIMA BATTAGLIA DI PONGMEI e con lei moriranno circa 10.000 elfi... una tragedia... mai gli elfi persero in un solo giorno così tanti elfi... 100 di loro morirono nel tentativo disperato di portare via e trarre in salvo la loro Regina dal campo di battaglia e fu allora che arrivarono ANNAEL e HUNIEN e ordinarono la ritirata, mai gli elfi si erano ritirati da una battaglia...
TOVIE aveva un età stimata di 3.066 anni, ma questo conteggio è ricavato da un calcolo del tempo degli umani, la sua età poteva anche essere di 6.066 anni.
Con la sua scomparsa ANNAEL diventerà l'elfo più anziano tra gli elfi scuri con la sua età stimata di 3.001 anni o forse 6.001 anni.
Con la scomparsa di TOVIE scomparirà anche tutto quel PENSIERO ARCAICO di TRADIZIONI ed USANZE tanto attaccate da Annael, inteso per interessi di casate o personali.
Attualmente ai giorni nostri anche se ANNAEL non approva, il suo caro amico BACHAM FALME gestisce una vera e propria AGENZIA MATRIMONIALE per fare incontrare gli elfi timidoni ma con nulla di politico o di qualche interesse personale.

la scomparsa di TOVIE non mandò in eredità ANNAEL sul trono, vi era ancora il problema della MORGUL, e lui stesso disse:
"NON E' ANCORA IL MIO TEMPO..."
e nessuno mise in discussione lo sguardo di Annael e dopo la sconfitta di PONGMEI, mai più nessun elfo lo fece... anzi uno ci sarà... si dovrà aspettare il RITORNO DI MARCANO, aveva messo in discussione lo sguardo di Annael e lo fece anche una seconda volta... è scoppiò la:
GUERRA DEL TORMENTO
ma questa come altre è un'altra storia.
 
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AnnaelSidel

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DI ANNAEL SIDEL
“Vorrei aggiungere e correggere che le perdite elfiche furono di più, vanno contati anche gli elfi che morirono a causa del pianto e del dolore, si stima che morirono un totale di 18.000 mila elfi scuri per colpa di Kintah.
Con la morte di TOVIE non diventai subito elfo più anziano, c’erano ancora parenti e Clan antichi, come quello di ERUNDIL o di SERENTUR ad esempio.
Inoltre manca una cosa importante relativa al quel periodo che fermò KINTAH dal continuare la sua guerra contro noi elfi e fu il supporto degli nostri amici umani.
Nella battaglia morirono circa 4.000 umani ed altri 3.000 morirono per coprire la nostra ritirata facendoci da scudo. Gli amici umani delle altre terre: NORD, EST, OVEST; quando seppero della sconfitta insorsero subito contro l’Impero, sommosse e rivolte che impedirono a KINTAH di sferrare l’attacco finale nel Continente del Sud dove aveva sede l’Impero.
KINTAH restò settimane nella Vallata Pongmei riorganizzando le Legioni ed iniziando ad attaccare la frontiera in modo particolare contro le GENTI DELLA GRANDE FORESTA ma nelle altre terre erano già iniziate le rivolte e la XUNLAI non era disposta a pagare i Legionari per mandare avanti una guerra sull’isola Continentale.
KINTAH fu costretto al rientro e a partire per le altre terre per sedare le rivolte.

Inoltre questa sua vittoria non fu “acclamata” nella Capitale e negli anni venne proprio dimenticata, per la stirpe umana Imperiale NON si è mai svolta una battaglia nella pianura, KINTAH si era scontrato contro la stirpe separatista ed aveva vinto facilmente perché erano tutti una massa di boscaioli ignoranti."

LA SCOMPARSA DI MARCANO E ARATON
LA COMPLICATA PROCEDURA DI NOMINARE UN SOVRANO ELFICO

In teoria la nomina di un Sovrano elfico non è per nulla complicata, gli elfi non votano, non si tengono comizi elettorali non ci sono candidati, gli elfi seguono il loro istinto ed iniziano a seguire un elfo, poi senza che nessuno dice nulla iniziano a chiamarlo “SIRE” o “SIGNORE” l’elfo in questione per non recare offesa nei loro cuori ed è comunque felice di sentire tanto affetto, accetta di farsi SIRE.
Annael “azzardò” la proposta di UN UNICO SOVRANO… bocciata… gli elfi avrebbero scelto lui e questo non andava bene; la scusa era la solita “Prima andrebbe chiarito che tipo di MAGIA NERA ha usato contro le serpi!” lui sul trono in qualche modo c’era… era il marito della Regina TOVIE.
Gli elfi avevano urgenza di ritrovare MARCANO e ARATON e per non finire in lunghe discussioni preferirono mantenere le stato delle cose, ci dovevano essere 3 Sovrani, punto.
Per legge ereditaria TOVIE SIDEL mantiene il trono dei RHOEDHIL. Mancano 2 posti e sarà una questione veloce.
Sul trono dei MORNEDHIL dovrebbe andarci per passaggio ereditario MELLERU KEMMOTAR, ma lui ha perso il comando del suo CLAN; LOTE non vuole prendere nessun comando e lascia il posto a MELLERU come già aveva fatto con MARCANO. Inoltre MELLERU non è per niente intenzionato a lasciare il suo amico Annael, MELLERU è il secondo vice comandante del NOSS DAGOR di Annael.
I MORNEDHIL vanno in cerca di un elfo che sia nei loro cuori e visto che non possono guardare verso MIN SIDEL [padre; Annael] chiedono a MIN SIDEL [figlio] di diventare il loro sovrano, problema:
sia il MIN padre che il figlio sono elfi RHOEDHIL.

TOVIE non si oppone, il figlio può passare dai MORNEDHIL, ma dietro a questa decisione qualcuno vede l’interesse personale della Regina: “Avremo 2 SIDEL sul trono…” ai MORNEDHIL poco importa di questi problemi politici ma MIN SIDEL preferisce aspettare il consiglio del padre che in quel momento si trova al NORD alla ricerca di MARCANO.
TOVIE perde le staffe e mandare a chiamare ANNAEL che incontra il figlio dicendogli che lo preferirebbe al Nord, lontano dal regno di IRE LOISSEA e dalle sue lotte “interne” MIN darebbe aiuto a LAITALE per continuare ad aiutare gli umani loro amici mentre altri elfi andrebbero alla ricerca di MARCANO.
Inoltre gli elfi scuri del regno di ESTEL tengono contatti con i NANI del NORD amici di Annael, c’è da sempre uno scambio di favori, gli elfi non potrebbero creare i loro bei gioielli e forgiare armi se non arriva il materiale dei nani ed i nani non possono fare a meno della famosa birra scura di Annael, che loro non riesco a duplicare.
Annael lascia la libertà al figlio di prendere una decisione, MIN tentenna ma i MORNEDHIL gli sono addosso con quel tipico fare degli elfi che mai non mollano quando sono guidati dal loro istinto:
MIN “in me voi vedete mio padre, io non sono e mai sarò come Annael… io sono Min…”
Altre discussioni e alla fine:
MIN SIDEL sale sul trono dei MORNEDHIL

A questo punto manca 1 posto, quello più importante… quello più prestigioso… quel trono che fu di ERUNDIL… e chi salirà sul trono di tutti gli elfi? chi dopo ERUNDIL e MARCANO? Un altro elfo? No…
Viene scelta un ELFA, alta, bionda e con gli occhi azzurri e si chiama:
TOVIE SIDEL
SOVRANA DEGLI ELFI: TOVIE SIDEL
SOVRANA DEI RHOEDHIL: TOVIE SIDEL
SOVRANO DEI MORNEDHIL: MIN SIDEL

Grida di gioia e grandi sorrisi ma non per tutti… in questo momento i SIDEL tengono tutti i troni… qualcuno borbotta a denti stretti… specialmente sulla nomina a sovrana di TOVIE e come mai gli elfi hanno voluto lei… bhè semplice, al suo fianco e alle sue spalle ci sarà PER SEMPRE il marito ANNAEL.
Quello che il Consiglio NON SA e neppure gli elfi, è che i rapporti tra ANNAEL e TOVIE non sono più quelli di un tempo; non sappiamo quantificare quel tempo, possiamo far notare che Annael disse a Tovie:
“Ti ho amata ed è vero… per quel tempo che occorre ad un seme per diventare una pianta”
Non specificando il tipo di pianta non sapremo mai per quanti anni Annael ha amato veramente Tovie, Hunien scrive:
“Mio padre amò veramente mia madre per 24 Estati”
24 anni d’amore per noi elfi sono veramente pochi… e in quel periodo non erano già passati 24 anni… ma circa 2.000 e nel clima già difficile e tragico arrivò un pettegolezzo che riguardava TOVIE, ma magari fosse stato un tipico pettegolezzo elfico, si trattava di una vera e propria:
DEM [CATTIVERIA]
 

AnnaelSidel

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I DEM [le cattiverie]
Ora… raramente gli elfi arrivano al punto da lanciarsi offese “pesanti” si offendono ma sono offese “leggere” ma questo dipende da chi le fa e da chi le riceve farne una “pesata”. Il CATTIVO o la CATTIVERIA è associata al MALE, se arrivi a quel punto sei un ELFO CATTIVO, un elfo mosso dal MALE. Questa VOCE CATTIVA uscì fuori dalla bocca di HUNIEN; sempre lei in cima alla lista, e da LOTE… ma dato che era molto strano per non dire impossibile che una FIGLIA usasse quelle parole nei confronti della MADRE, alla fine tutte le colpe e responsabilità cadranno su LOTE KEMMOTAR e con l’effetto a cascata su tutto il CLAN dei KEMMOTAR con HUNIEN che andò più volte in sua difesa:
“Sono stata anch’io responsabile! perchè madre non incolpa anche me!!”
Ma di cosa si trattava? Perché le due elfe erano andate oltre il normale “pettegolezzo elfico?” cos’era questa DEM nei confronti di TOVIE?
Ovviamente a monte non c’è mai nulla di “semplice” c’è sempre qualcosa “dietro” di complicato…

"CHI VA CON LO ZOPPO IMPARA A ZOPPICARE"
Conoscete vero? è un modo di dire di voi umani e quindi saprete bene a che cosa si riferisce.
Torniamo a quando gli elfi erano ancora nelle TERRE DEL NORD, impegnati nella guerra contro le serpi, ad essere impegnato e non di poco era sicuramente ANNAEL.
TOVIE non era mai stata vista in battaglia, TOVIE aveva un suo NOSS DAGOR ma mai venne impegnato seriamente in battaglia, più che altro svolgeva il ruolo di riserva.
TOVIE andava in giro e al suo fianco era stato visto; spesso, un elfo che alla fine diventò un suo “caro amico personale” un Consigliere della Regina… è corretto, TOVIE aveva altri consiglieri e nessuno vide qualcosa di strano o di losco… questo elfo si dice si chiamasse:
PAHTON
La traduzione di questa parola è molto forzata, alla lettera significherebbe:
CHIUSO
Chiariamo subito una cosa, che una madre; sapendo l’importanza di dare i nomi agli elfi, secondo voi chiamerebbe un amato figlio: CHIUSO?
Ma certo che no… vero che gli elfi sono molto CHIUSI ma questa CHIUSURA viene intesa solitamente verso le altre stirpi:
PAHTON APHADRIM [chiusi agli umani]

La lingua elfica non ha molti termini, non ha un vocabolario ampio come quello degli umani, deve essere interpretata, in questo caso si evidenzia il fatto che gli elfi non hanno una APERTURA MENTALE verso voi umani, non sono ritenuti INFERIORI e che proprio vediamo la vostre NATURALI LIMITAZIONI ed i vostri e troppi difetti… ma avete anche la capacità inventiva e questo ci ha sempre colpito come tante altre cose BUONE che madre natura vi ha regalato.
Gli elfi vennero a contatto con gli umani del NORD e presero questo loro modo di dire:
ZOPPICARE
Che non è lo ZOPPICARE FISICO; mai ci sarà un elfo che resta storpio! ma appunto qualcosa di MENTALE.
Per gli umani era lo ZOPPICARE inteso a qualcosa che non era uguale, non stabile, avere o presentare difetti, imperfezioni, discorsi o ragionamenti senza rigore e poco persuasivi, un errore alle regole.
Noi elfi non ci possiamo spingere come fate voi nel dire ad un altro umano:
“tu hai la testa vuota!” [sei uno scemo e cretino!] a parte che non esistono tali parole, dare ad un elfo del:
DOL LOST [testa vuota; senza cervello] è troppo DEM [offensivo]

Notare che: gli elfi non hanno il termine ERRORE, gli elfi non vanno mai in ERRORE, gli elfi hanno la parola
RAEG [sbagliato]
ma solitamente la usano verso di VOI… e mai rivolta ad un altro elfo… noi non sbagliamo mai… può essere…

Per cui il vostro ZOPPICARE inteso come un ERRORE, SBAGLIO ci garbò e non di poco, lo trovammo interessante, visto che si poteva finalmente far capire ad un elfo che stava camminando su una strada sbagliata o che il suo ragionamento era completamente errato, ovviamente la parola PAHTON era una grave offesa, corrisponde appunto al vostro SCEMO, CRETINO.
Una madre elfa avrebbe mai chiamato il proprio figlio: SCEMO? Ma neppure una madre umana.
Altra cosa che voi umani fate e che alcuni elfi; diciamo elfe… giudicarono interessante e da mettere sotto esame, è il fatto che voi potete ANNULARE ciò che il SACRO UNISCE, potete andare contro il volere DIVINO, e noi elfi scuri la pensiamo come voi; sul DIVINO… ma abbiamo una filosofia diversa sull’ETERNO. Per voi NULLA è ETERNO, tutto muta, tutto è soggetto a cambiamenti, tutto cambia per motivi diversi, tutto finisce e l’amore non è eterno. Qui non siamo molto d’accordo, l’amore non arriva dal DIVINO ma è un dono di MADRE NATURA ma era vero che con tutto l’amore di madre natura anche una pianta prima o poi poteva MORIRE. Per cui il dilemma elfico nel vedere voi umani che vi amate e vi lasciate come bere un sorso d’acqua e sputarlo… ci colpì non di poco… ed ovviamente colpì la mente pericolosa di HUNIEN che andò a chiedere parere a LOTE. Per cui adesso possiamo ritornare da TOVIE.

TOVIE che passeggia con questo elfo di nome PAHTON ed ecco che il termine:
MELEL [amante]
Inteso come colui che si AMA, diventa:
MELETHRIL [femminile]
MELETHRON [maschile]
Ed è ancora inteso come colei o colui che AMI al tuo fianco, non il vostro AMANTE inteso anche come colui o colei che TRADISCE colui o colei che AMI al tuo fianco.
Già scritto forse che gli elfi non comprendono come gli umani riescono a tradire.
HUNIEN e LOTE crearono per TOVIE la figura dell'AMANTE, un amante ZOPPO a cui lei chiedeva consiglio, va da se che era una vera e molto ma molto brutta cattiveria.

Tra passeggiate nei boschi e tra pensieri filosofici elfici che si scontravano o paragonavano con la filosofia ed etica umana, ecco che il termine “amante” viene usato da HUNIEN e LOTE con lo scopo di chiedere un ANNULAMENTO della sacra unione.
TOVIE seguiva i consigli dell’elfo PAHTON e forse anche altre cose… ed anche lei aveva imparato a PAHTON…
TOVIE, BEDICH AH I PAHTON BEDITHACH [Tovie, se vai con lo zoppo zoppicherai]

C’è da dire che questo PAHTON potrebbe essere una figura immaginaria creata da HUNIEN e da LOTE per offendere pesantemente TOVIE, vi era un consigliere che da molto lontano poteva sembrare ANNAEL; aveva i capelli grigio chiari ed era molto più alto di ANNAEL.
TOVIE è stata vista passeggiare in compagnia di altri elfi e non solo di questo fantomatico PAHTON, però ANNAEL che non dice niente e che mantiene le distanze da TOVIE e si reca più spesso al NORD ad ESTEL per cercare MARCANO… crea “sospetti elfici” anche perché ad ESTEL c’è un elfa sua migliore allieva e che si chiama LAITALE… che non è sua nipote in linea di sangue… i “sospetti” generano pettegolezzi ma non è che possiamo metterci qui a rincorrere tutti i pettegolezzi di HUNIEN altrimenti finiamo PATHON [inteso per SCEMI] tutti quanti… e per fortuna siamo arrivati al nocciolo della questione.
ANNAEL si reca al NORD per cercare MARCANO, gli elfi chiedono di partecipare alla ricerca. Tra questi elfi che accompagnano ANNAEL, un giorno sale a bordo e sbarca ad ESTEL un elfa di nome:
ANJALI
Vi siete scordati di lei? tranquilli ci pensiamo noi!
ANJALI è la figlia di:
SELMACASSIE e SERENTUR
Venne chiamata:
MENTATHIEL TASARTIR

La madre ebbe una visione e cambiò il nome di MENTATHIEL in:
INYA MANAR
Dopo la morte della madre e con SERENTUR che non volle occuparsi della figlia, ANNAEL affidò INYA alla casata dei KEMMOTAR, a 100 anni INYA cambiò il suo nome in:
ANJALI

ANJALI è una HOSS HAERON di ANNAEL; una parente lontana, è sua cugina di 2° grado.

ANNAEL “Io portai la Femmina del Destino ad ESTEL… io che vidi già il suo destino ed avrei potuto evitarlo ugualmente la portai… sono complice della nascita del primo mezzo sangue… avrei potuto evitarlo certo… ma ciò che vedo non deve andare contro la liberà volontà di amare una persona… anche se questa scelta non porterà a nulla di bene… hai ragione mia cara Lote, il mio potere mi fa amare dagli elfi ma comporta decisioni che mi fanno odiare me stesso”
LOTE “caro dolce Min… ti seguo da sempre… e per sempre ti seguirò… immagino il peso delle decisioni ma del resto tu sei l’UNICO… UNICO elfo in grado di sopportarle… tua madre ti ha dato grandi poteri… e tra questi che tu sei in grado di mentire anche a te stesso… e con il carattere che hai, tu dici non sbagli mai!”

La scomparsa del grande MARCANO KEMMOTAR aveva messo in agitazione il CLAN e le ricerche erano state affidate ad ARTANIS che al suo fianco portò CALIME. Venne dunque il giorno che ad ESTEL si ritrovarono ANJALI e CALIME e le due avevano lo stesso padre:
SERENTUR
Si erano viste poco quando ad IRE LOISSEA erano nello stesso Clan, tanti erano i KEMMOTAR, ad ESTEL si avvicinarono e qualcuno le guardò notando una certa somiglianza… la voce girò ed ANNAEL ordinò ad ARTANIS e CALIME di far ritorno ad IRE LOISSEA.
 
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AnnaelSidel

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E' successo che:
TERRE DEL NORD; ESTEL

Una barca è appena arrivata, alcuni elfi provenienti da Ire Loissea sono sbarcati e stanno salutando i presenti.
Un elfa tiene lo sguardo sul piccolo molo ed è stranamente più bianca del solito; e non è colpa della Luna piena che alta nel cielo regala uno spettacolo unico, una voce squillante la desta e la spaventa
"EHI! ma io ti conosco! ti ho visto nella nostra Torre! ti ricordi di me? sei Anjali vero? Anche tu qui a cercare il nostro caro Marcano? bhe... certo, che sciocca... tutti i Kemmotar sono andati in ansia..."
"ohh! si certo... tu sei Calime... ci siamo viste poco... si anch'io sono arrivata qui per cercare Marcano anche se non sono una Kemmotar..."

CALIME "ma come?"
ANJALI "venni affidata al tuo Clan, Marcano mi fece la proposta di essere adottata ma io non accettai... io non sono una Kemmotar"

CALIME "e come mai?"
ANJALI "mio desiderio era di ritornare tra i miei parenti... sai io sono parente di Annael... anche lui era sulla barca?"

CALIME "certo... guarda <puntando il dito> eccolo là... sta parlando con Laitale... l'altra elfa è mia madre Artanis"
ANJALI "bene... gli vorrei parlare..."
chiudendo gli occhi sentendo la testa girare, portando la man destra sulla pancia

CALIME "ehi! che succede? stai male? reggiti a me! scusa ma... non per essere curiosa ma io sapevo che i Sidel non ti vollero adottare"
ANJALI "sto bene... mi devo sedere... la colpa di tutto questo è per via di mio padre"

CALIME "umm... che se ricordo era..."
ANJALI "Serentur..."

CALIME "caspita... non è certo un elfo che sia rimasto nei cuori degli elfi... e neppure da vivo era molto amato... averlo come padre poi... io che non conosco mio padre, non vorrei ritrovarmi un padre come lui! ma scusami... non per essere curiosa... ma Lote mi ha raccontato che tu sei parente di Annael tramite il Clan dei Tasartir..."
ANJALI "il padre non lo puoi scegliere... si... e credo di essere l'ultima dei Tasartir..."

CALIME "allora sarà per questo che Annael non ti prese in affido... caspita... tu sei l'ultima in vita di quel Clan! ma sei sicura? e... sicura di star bene? guarda adesso è solo, ti porto da lui"
qualcosa si muove nella pancia di Anjali, un piccolo movimento di una nuova vita che porta in grembo, una gioia che lei deve saper controllare per evitare i rigetti dello stomaco
ANJALI "non credo... Annael non mi ha voluta... lui con i Tasartir ha sempre litigato... e lui vede in me i torti che subì dai parenti...io credo si di essere l'ultima dei Tasartir rimasta in vita... ma io ho già rinunciato a quella Casata... l'ultima dei Tasartir fu mia madre... io mi son fatta chiamare solo Anjali... io desidero essere Sidel... lui è mio cugino..."

CALIME "Stelle... vorrei non aver sentito... sono parole molto dure e pesanti... mi fa specie che siano nei confronti di Annael... Lote mi ha sempre detto..."
vedendo l'elfa rialzarsi
ANJALI "anch'io ho avuto modo di parlare con Lote, non è imparziale... lei ha troppo nel cuore Annael... scusa devo andare... ho cambiato idea, non credo sia il momento giusto di parlare con Annael..."

CALIME "come vuoi... ci vedremo?"
ANJALI "certo per ora resterò ad Estel... poi tornerò a cercare Marcano..."

CALIME "lo cercheremo insieme!"
ANJALI "non tutti gli elfi possono lasciare Estel"

CALIME "cosa intendi?"
ANJALI "che vengono portati da Estel per soddisfare il loro desiderio e tenerlo frenato... ma giunti qui non vanno da nessuna parte se non passano il severo esame di Laitale... nessuno esce se non dimostra di sapersi camuffare perfettamente da umano, tu lo sei?"

CALIME "non vedo la difficoltà..."
ANJALI "ecco vedi, hai già commesso un errore... stai ragionando da elfa... ti garantisco che gli umani vedono sempre difficoltà, per loro nulla è facile... raramente agiscono seguendo il loro istinto, non amano essere spavaldi... il difficile è comprendere quando lo fanno... ragionare da mortale non è facile... sono imprevedibili... sai le loro lingue?"

CALIME "no... mi stai togliendo la speranza di trovare Marcano... è così che dovrei ragionare se voglio passare da Umana?"
ANJALI "allora non andrai da nessuna parte... non eri entrata nelle grazie di Hunien?... in realtà cara sorella questa è una prigione... tutti vogliono venire qui, ad Ire Loissea nessuno vieta niente... ma quando arrivi qui non muovi un passo senza l'ordine di Laitale... questà città è dei Sidel... qui comandano loro... ti serviranno anni per avere il permesso di lasciare Estel e di andare alla ricerca di Marcano... cara sorella, vuoi una verità? dietro una Stella Brillante c'è una Oscurità... una densa oscurità... colui che dice di brillare è solo una parvenza... egli conosce l'arte dell'illusione... nulla brilla... c'è solo oscurità... ed il Male arriva sempre dalla più profonda oscurità... devo andare"

Qualche tempo dopo, ARTANIS e CALIME ricevettero l'ordine di far ritorno ad IRE LOISSEA, e l'ordine arrivò direttamente dalla voce di Annael.
 

AnnaelSidel

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36° IMPERATORE HANJAI IL CRUDELE
LE ORIGINI DEL PRIMO ED UNICO IMPERATORE MEZZELFO
IL PRIMO MEZZELFO NATO

Corvo solitario tra gli alberi

osservo le tombe
di antenati e mascalzoni,
spinose e recintate
le tombe non vengono disturbate
anche se i lor spiriti riposano...
raramente in pace.

Fantasmi disturbano i sogni
ma questa notte
sembra che ogni spirito dorma
come se al loro fianco ci fosse una forza
di compassione e gentilezza.

Corvo triste volo e verso lacrime
un sussurro d'amore attira le mie orecchie
"Amor mio
lascia che questa notte sia libera
di tutte le preoccupazioni
non pensar al resto dei tuoi parenti"

Sento alberi tremar al vento
come se... qualcosa...
sta accadendo in questa notte scura.

Un oscuro raggio nero
attraversa le nuvole sopra
ora vola sotto
ed io corvo nero gli volo dietro!
or lo vedo...
occhi come la luna
e il corpo come il cielo,
con le gambe fatte di stelle
e nuvole come cappuccio

"dove vola il nero corvo?"
la sua voce calda e rilassante incanta
amor mi prende nelle ali
or la sua voce la notte ammanta
"In questa notte oscura
non tutti possono sognare...
non tutti si possono amare...
l'amore nato in questa notte oscura
non sarà destinato a durare"

Il mondo tace
in una coltre di stelle
con il cuscino lunare
e il respiro della pace,
sapendo che questa notte
il ragno tesse la tela
io smetto di volare.

Veglia il ragno

mentre il mondo dorme
[Laitale il corvo; al mio maestro ragno]

L’amore ha strani modi per manifestarsi e l’elfa ANJALI non è immune al mistero dell’amore. Par strano anche a lei ma un giovane maschio umano è entrato nel suo cuore. Succede che mentre è nelle terre del nord impegnata a cercare MARCANO KEMMOTAR s’innamora di un bel umano.
LEI è un elfa ultra centenaria ma dimostra 20 anni, LUI ne ha 25 di anni ed un soldato del Re. Lei è camuffata da umana, parla perfettamente la lingua degli umani ed anche il dialetto tipico della zona. Veste un ambito povero, le sarte elfiche devono essere “imperfette” nel cucire abiti umani, qualche difetto ci deve essere, una toppa, un rammendo, l’usura del tempo, tessuto grezzo e non seta o lino.
LUI si appena arruolato e parla di valori importanti; non è per farsi bello, ci crede veramente e l’intuito dell’elfa è rapido a percepirlo. Ha quel po’ di barba; ancora dell’adolescenza, ma lei non è abituata a vedere maschi con i peli sul viso e quel pizzetto nero con peletti rossicci ha un suo fascino sul volto del giovane. Lei timida ma lui non è da meno, si vede che ha poca esperienza con le ragazze, prima di fare il soldato era un contadino e lei si preoccupa del suo addestramento ma lui; fiero, estrae la spada esibendosi in rapide mosse e lei ride dicendogli che deve fare ancora tanta strada, si vedeva chiaramente che la bella divisa copriva il corpo di una Recluta, troppo presto per farsi chiamare “soldato del RE!”.
Lui sorride e la butta sullo scherzo sfidando la ragazza che in 3 mosse rapide lo disarma e lo butta a terra.
Lei comprende subito d’averlo ferito nel suo orgoglio; doveva essere umana e non usare il suo essere elfa, si china per aiutarlo ad alzarsi e lui tolto l’orgoglio dal volto gli sorride e si complimenta con lei.

LEI è l’elfa di nome ANJALI, di LUI non si è mai saputo il nome.

Passano giorni e lei non vede l’ora di vederlo, si danno sempre appuntamento nel solito posto, la piccola piazza del paese, dove seduti al bordo di una fontana parlano e si fissano, si fissano e si parlano, smettono di parlare e si fissano, si fissano e rifissano come ebeti... smettono di fissarsi e si baciano. Lei sente e prova “amore” in elfico si dice:
MELETH o MIL
Ed è per gli elfi “dannatamente importante” perché sono consapevoli che nasce dal cuore, dal proprio ESSERE SE STESSI, amore non inganna, non fa del male è amore e la mente degli elfi, la loro grande conoscenza e sapienza non sono in grado di spiegarlo… non sai quando ami, lo senti… e quei baci lo dimostrano… ed arriva una terza persona che tu non vedi che è presente dato che è ovunque:
LA NATURA
Regina e padrona del corso della vita per gli elfi, non la puoi fermare, lei non ordina e non comanda, lei è in ESSERE bellissima e regge il mondo e tutte le sue creature, la NATURA è AMORE. DEA di atroci vendette se viene ferita o colpita duramente sa essere spietata, non perdona.

E lei elfa segue la NATURA, quella che dal bacio lieve porta verso baci più passionali, baci dati sotto un albero tra il bel canto dei fringuelli, baci sulle rive dei torrenti o in riva al lago e poi a buttarsi a fare un bagno. Baci sotto il Sole e la Luna, baci seduti, in piedi e sdraiati e poi i baci non bastano più! Segue la Natura l’elfa, e la strada viaggia dritta e senza ostacoli verso un fienile ed è in quel fienile che la natura completa la sua amorevole opera facendo incontrare due corpi nudi, lei elfa e lui umano, diventano una SOLA persona a prova che l’amore esiste.
Dopo la paglia scomoda; per lui, viene un letto e vengono tante notti e il tempo pare scomparso, la vita stessa è sparita, tutto non esiste
“solo tu nei miei pensieri” dicono all’unisono e ridono felici.
L'amore non ha età, ma quello giovanile ha quella PAZZIA, perchè l'amore è FOLLIA allo stato puro!

La natura e l’amore portano sempre nuova vita, il ciclo è quello... se vuoi evitare una LEGGE DI NATURA devi optare per sistemi alternativi... e LEI è in cinta e LUI per poco non sviene, barcolla e parla a tratti con parole lasciate a metà, piange ma sono lacrime di gioia e inizia a razzolare come un pollo facendosi 10.000 problemi… e 100.000 mila domande, sarò un buon padre? Serve un tetto sulla testa! Un lavoro! Chissà cosa dirà mio padre? Ma lei ha un segreto che deve a questo punto confessare, voi direte come lei sia riuscita quando era nuda e rotolando sul fieno a tenere celate le
sue orecchie a punta? Bella domanda… Hunien ha la risposta:
“Le elfe hanno poteri che voi maschi manco immaginate! Le donne possono tutto! Nascondere e fingere è una nostra arte!! Se esiste una scala tra maschi e femmine voi maschietti dovete ancora trovare la rampa!”
Esiste una spiegazione più logica, senza togliere nulla alle parole di Hunien.
L’elfa conosce la magia e potrebbe averla usata in quel momento per “sviare” la mente di lui dalle orecchie, oppure lui in quel momento teneva la vista in altri parti del corpo fregandosene delle orecchie ed essendo umano è molto più plausibile.
Non sappiamo come fece, quello che interessa è che LEI confessa e mostra di essere elfa, il giorno in cui comprende di essere in cinta e LUI questa volta sviene sul serio per terra.
 

AnnaelSidel

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Restano nel paese che li ha fatti incontrare, si chiama:
SHAEMOOR
E poco distante dal LAGO SUPERIORE ma molto distante dal regno elfico di ESTEL; lei non dice nulla e riesce a tenere celata la sua gravidanza, quando le diventa impossibile sparisce da ESTEL e raggiunge il suo grande amore.

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Lui intanto aveva chiesto aiuto alla sua famiglia, non gli aveva detto di aver conosciuto un elfa; la sua amata gli aveva chiesto di mantenere il segreto, altrimenti sarebbe dovuta sparire. LUI inventa la storia di una donna che aveva problemi con l’Impero e doveva restare nascosta, si amano, lei aspetta un figlio e LUI è pronto a diventare padre. La sua famiglia contadina che cosa deve dire? È ben felice che il figlio torni al lavoro della terra. Si mobilita la nonna paterna; esperta nel far nascere i bambini, vecchia saggia della famiglia e parole sempre buone per tutti, capelli bianchi come la panna ed un sorriso senza denti… anche una zia sempre paterna si offre a prestare aiuto, ottimo perché è sorda muta ed inoltre è lei a mettere i soldi per comprare una bella casetta decente e pulita per far crescere il bambino.
E’ notte quando lei ha le doglie, tipico perché gli elfi nascono sempre e solo SOTTO LE STELLE, e nel villaggio di SHEMOOR viene alla luce il PRIMO MEZZELFO della storia.

CORREVA l’ANNO IMPERIALE 797

E’ un bambino bellissimo; nel suo sangue scorre il "fascino di Serentur" e sembra umano, l’unica differenza è la forma a punta delle orecchie tipica degli elfi. Le punte del piccolo non sono così “accentuate” come è tipico in alcuni elfi che sparano dai capelli e sono lunghe una spanna e gli elfi riescono pure a direzionare verso i rumori lontani. La nonna e la zia nel vedere il neonato si rendono conto che il loro nipote ha messo in cinta una LUMINOSA, e ricordiamo che in quelle terre del Nord vi era la leggenda della MAGA BIANCA, una LUMINOSA amica degli umani; gli umani avevano fondato la CONGREGA del MANTELLO BIANCO.
Lei racconta alla nonna e alla zia di essere una LUMINOSA che presta servizio presso la MAGA e che il figlio, il loro nipote, deve restare segreto.
ANJALI non scorda la sua discendenza di CASATA e chiama il figlio:
ANJ TASARTIR

Nella vostra linea di sangue parentale:
ANJ TASARTIR è cugino di 3° grado di ANNAEL SIDEL
Ma dato che con le parentele tra cugini ci perdiamo… se vedete un errore di linea parentale avvisateci…

Il piccolo cresce tra gli umani e ANJALI lo affida al padre, i suoi mesi di assenza a quanto pare sono passati inosservati e quando ritorna nessuno chiede, LEI dice di aver provato a cercare MARCANO spingendosi nelle lontane terre oltre i monti del NORD. Lei quando può lascia di nascosto ESTEL e si reca nel villaggio per vedere il figlio. Nessuno sa niente e questo espediente funziona perché LAITALE è impegnata ad aiutare e addestrare gli umani, ci sono ancora elfi che cercano MARCANO tra cui ANNAEL, che arriva spesso al NORD per cercare che fine ha fatto il suo amico MARCANO KEMMOTAR; dice lui… ma forse è per restare lontano da Tovie… da tempo gli elfi non vedono la regina ed il marito tenersi per mano, vicini nelle feste, baciarsi e stringersi… pettegolezzi girano in città… Annael riposa da solo sulla torre dei Sidel, non riposa a palazzo.
Neppure lo sguardo di ANNAEL ha visto la nascita del MEZZO SANGUE, ma sarà vero? la poesia iniziale fa pensare che...

Per i due giovani va tutto a meraviglia, il figlio cresce bene ma è ancora piccolo, i problemi arriveranno e da buoni genitori pensano al suo futuro.
LUI vorrebbe conoscere e parlare con la MAGA BIANCA, LEI invece:
“La prossima volta che Annael verrà ad Estel chiederò d’incontrarlo e gli parlerò… avrei dovuto farlo tempo fa… maa... adesso troverò il coraggio e gli parlerò di nostro figlio… lui vede tutto e trova sempre una soluzione… non temere... è anche mio cugino”
LUI teme che la stirpe di lei gli porti via suo figlio, ma lei gli risponde
“Saremo sempre insieme!”
 

AnnaelSidel

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Qualcuno arriva al NORD ma non è ANNAEL, l’impero ha una macchina da guerra chiamata: LEGIONE.
La notizia che ha nuovamente invaso le terre del Nord gira veloce e tutti si armano in difesa dei valori della libertà e delle proprie terre, tanti soldati muoiono contro gli scudi dei Legionari e tra questi anche il padre di ANJ TASARTIR.
ANJALI è sola con il figlio, ha perso l’amore della sua vita e cade nella disperazione, anche la cara nonna è morta ma c’è la zia sordo muta ad occuparsi del bambino perche la madre è caduta in uno stato di abbandono che lei non capisce.

LAITALE visita nei panni della MAGA BIANCA i villaggi attaccati dall’Impero, la zia riesce ad avvicinarla e con gesti e versi riesce a farsi seguire e fu così che LAITALE trovò la povera elfa ed il figlio.
Lui ha 16 anni e per ordine della madre cerca di tener nascoste le sue orecchie, ma la madre:
“Non temere… è una della mia stirpe… devi nasconderti solo dagli umani…”

Entrambi vengono portati ad ESTEL dove ANJALI riesce a riprendersi dalla perdita del marito, ma è momentaneo, l’elfa si sente “spegnersi” e peggiora. LAITALE ha ovviamente informato ANNAEL che arriva ad ESTEL. Nel disperato tentativo di tenere in vita ANJALI, LAITALE le toglie ogni ricordo ed ANNAEL entra nei suoi sogni per darle una speranza ma la loro magia non riesce a cancellare quello che madre natura ha inciso nel cuore dell’elfa che si spegne. Annael non sa come gestire questo MEZZO SANGUE, per il momento vivrà ad ESTEL, divieto assoluto di ritornare tra gli UMANI.

Ma nel mentre che tutto questo accadeva non scordiamo che c’erano degli elfi alla disperata ricerca di MARCANO. Si cerca in ogni terra conosciuta, gli elfi devono andare cauti, non tutti sanno muoversi e passare da umani. Le ricerche si sono spostate nelle terre dell’EST.
Ad EST esiste un isola abbastanza grande, la sua posizione strategica è molto importante.
Gli elfi si trovano coinvolti in una guerra prendendo le difese dei poveri contadini e dei villici, è la PRIMA GUERRA CORSARA, in totale saranno 3.
A guidare gli elfi in questa GUERRA tra umani è ARTANIS KEMMOTAR con la figlia CALIME ed ovviamente la sempre presente HUNIEN. HUNIEN lascia, deve ritornare di corsa a SUD dove serve il suo aiuto in Frontiera.
ARTANIS chiede altri elfi in soccorso.
TOVIE rifiuta ma il Sovrano dei Mornedhil MIN SIDEL si reca in soccorso disubbidendo alla madre ma peggio alla Regina.
Questa isola alla fine delle guerre corsare verrà chiamata:
ISTAN [conoscenza]

TOVIE è furente, chiede ad Annael di scrivere una legge che lei firma, è la legge del
“DIVIETO ASSOLUTO DI UNIRSI AGLI UMANI, PENA L’ESILIO! A VITA!”
Ma ormai è tardi… a quanto pare si sono già verificate nascite di MEZZO SANGUE sull’isola.
TOVIE attacca la casata dei KEMMOTAR:
“Tutta colpa loro! MARCANO! ARTANIS e ci metto pure LOTE!”

LOTE KEMMOTAR manda a chiamare ANNAEL e lo sprona a fare del tutto chiarezza
“BASTA MIN! metti per sempre fine alla vicenda dei matrimoni combinati! Gli elfi devono sapere la verità! Basta bugie! Comprendo che tu vuoi bene a Tovie… nel senso che avrai il cuore a pezzi nel farle del male… ma BASTA! LA VERITA’! ADESSO! Tua moglie sta insultando la mia casata! Quella dove sei cresciuto! Non è colpa di Artanis se elfi ed elfe fanno l’amore con gli umani! Beati loro!”

ANNAEL questa volta affonda la BOTTA FINALE e scrive l’ultimo capitolo del SIGNORE DELL’INGANNO, dove si leggono i nomi di tutti coloro che per anni hanno usato i MATRIMONI COMBINATI per altri scopi. Non è solo TOVIE ad andarci di mezzo, ci sono anche la figlia minore LUTHIEN ed il suo carissimo amico BACHAM FALME e tutte le Casate coinvolte. TOVIE manda ad arrestare LOTE colpevole di aver raggirato il marito e di essere la sua amante segreta! I due tramano contro la corona! Vogliono togliere lei e diventare loro i sovrani!
Da un punto di vista questa notizia non spiace agli elfi che commentano:
“bhè… Annael e Lote sul trono insieme… non sarebbe affatto male…”
Chi lo pensa viene arrestato; praticamente tutta IRE LOISSEA corre il rischio di finire in prigione.
Mentre si litiga ad IRE LOISSEA, sull’isola di ISTAN nascono altri mezzi sangue.

TOVIE vieta agli elfi di rientrare ad IRE LOISSEA, stiamo parlando degli elfi che erano nelle terre dell’EST, quelli che avevano seguito ARTANIS e poi MIN. Non c’è il Consiglio elfico, tutto è stato messo in discussione, sono passati 2.000 anni e termina lo SPLENDORE DI IRE LOISSEA.
ANNAEL riesce con duro e paziente lavoro a far rientrare gli elfi rimasti nell’EST, tra cui c’è MIN SIDEL [figlio] HUNIEN riesce a far ritornare CALIME ma per quanto riguarda ARTANIS non c’è nulla da fare e non potendo ritornare lei, gli elfi decidono di restare con lei.
Serviranno altri anni, anni in cui GILDIN SIDEL lascia IRE LOISSEA per rivedere ARTANIS e nonostante TOVIE era contraria, i due si uniscono in matrimonio sull’isola di ISTAN.
Serviranno altri anni per rimettere in sesto una “parvenza” di Consiglio Elfico che darà il permesso di rientrare a tutti gli elfi rimasti nell’EST, ma solo gli ELFI… i MEZZELFI non possono seguirli ed è lo stesso ANNAEL a promuovere il loro “abbandono” dalla stirpe elfica.
Serviranno molti anni per fargli cambiare idea, quando incontrerà un mezzelfo e gli dirà che loro possono fare la famosa SCELTA DELLA STIRPE.

Sono passati forse 9 o 10 anni quando Artanis e tutti gli elfi rientrano ad IRE LOISSEA in un clima teso, gli elfi rinunciano alla ricerca di MARCANO e di ARATON perché è diventato primario ritrovare la loro serenità.
ANNAEL riceve un messaggio da ESTEL da parte di LAITALE che gli ricorda che ad ESTEL vive un mezzelfo.
ANNAEL che nel corso della sua vita avrà masticato milioni di chilometri e milioni di leghe marine, arriva ad ESTEL dove ordina a LAITALE di togliere i ricordi di ANJ mentre lui entrerà nei suoi sogni.

ANJ TASARTIR si ritrova nelle TERRE DELL’EST dove c’è il maggior numero di MEZZI SANGUE.
L’impero invade le coste dell’EST con un esercito mai visto e gli elfi partono per dare aiuto ai MEZZI SANGUE. Sarà l’ultima volta che daranno loro aiuto per mantenere un patto.
Al termine della battaglia dove i feriti vengono portati per ricevere le cure, c’è un dottore che si fa chiamare:
ANTALE
I feriti sono Legionari e lui pensa
“Perché sto curando i miei nemici?”
Pensa il dottore dalla orecchie a punta.
 

AnnaelSidel

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E’ successo che:
IRE LOISSEA – TORRE DEI KEMMOTAR

LOTE veste di nero come nera è la sua faccia, sta aspettando Annael e lui arriva varcando la soglia della grande stanza e non sorride. Lei va dritta alla questione
LOTE “ho sentito che tu hai tolto Tovie dai sospetti… ho sentito che ti hanno visto al balcone con lei sottobraccio… ho sentito che vi siete baciati… dato che non posso andare in città; la Regina ancora vieta alla mia modesta persona di entrarci, nonostante il nome dei Kemmotar è stato fatto per il nuovo consiglio elfico… sono riluttante a credere a queste voci… preferisco sentire da te la VERITA’! PARLA!”
ANNAEL “non è così… cioè… ho tolto Tovie dai sospetti per validi motivi…”

LOTE “si certo, il primo è quello che sei un idiota? Opss scusa! Prosegui!”
ANNAEL “no Lote, non andrò oltre… non devo dare spiegazioni… mai dato spiegazioni a nessuno di quello che vedo… non sono qui per sentirmi la tua gelosia… quello che speri non sarà mai…”

LOTE “BENE! Allora vattene… VATTENE!”
L’elfo gira i tacchi e prende la porta, quando la chiude sente:
“IMBECCILE! IO STUPIDA CHE… AAAAAA!!! PERCHE’ NON POSSO MENTIRE! CHE TI VENGO DIETRO! MALEDETTO!”

Sente anche il candelabro lanciato e rompersi dietro la porta. Una figura ammantata e vestita di nero con una falce dietro la schiena ed un corvo nero sulla spalla esce da dietro una colonna
“tu caro Min hai dei problemi… o con le elfe o in amore…dato che sono insieme… hai un grosso problema…”
“può essere… Laitale… può essere che sia così…”
 

AnnaelSidel

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NASCONDERE L’IMMORTALITA’

[NOTA: anche se il titolo recita immortale, ricordatevi che HANJAI non è Immortale, ha solo il dono di lunga vita]

Costa delle terre dell’EST, una delle tante spiagge assolate, le onde bagnano il corpo di un ragazzo svenuto disteso sulla sabbia. Si riprende; avrà avuto 23 o 25 anni, subito la mente va in cerca del perché il corpo è in quel posto. E’ seduto quando inizia a ricordare con un lieve mal di testa, con il Sole del mattino già caldo ed un cielo azzurro a perdita vista, con quella brezza piacevole dal profumo di sale.
Nulla… il vuoto assoluto… non sa neppure il suo nome. Ci riprova e arriva una saettata che colpisce le tempie, è lo sbiadito e breve ricordo di una donna vestita di bianco:
“La nave sta affondando! Tutti in mare! Si salvi chi può!”
Il dolore è talmente forte che lo fa sdraiare di nuovo sulla sabbia.
Un naufragio? Sono un naufrago? Minuti passano rinunciando a sforzare di trovare altri ricordi, più sforza e più aumenta il mal di testa. Torna in piedi con lo sguardo alla ricerca dei resti della nave ma nulla, la spiaggia è deserta, qualcosa c’è ma sono solo 2 granchi che stanno lottando ed il vincitore è un gabbiano che li porta via entrambi.
Non è ferito, non ha ossa rotte e non sente neppure lo stimolo della fame e della sete, è sazio, pronto ad iniziare la giornata.
Rumori indistinti provengono da dietro le dune di sabbia che sale con passo svelto ed ecco che appare un villaggio fatto di case bianche con tetti piatti a fare da terrazze, una piccola torre rotonda dove sul tetto a punta sventola una bandiera, donne che iniziano la giornata stendendo panni, ed ancora più lontano vede le mura e le torri di una città.
Barche girate sulla sabbia con pescatori che riparano le reti, volti stanchi di chi è stato fuori tutta la notte.
Chiede il nome del luogo e dove si trova “Sei ad Est ragazzo, quella è Gandara… sei finito in pasto ai Corsari? Fortuna ad esser ancora vivo” ed il consiglio è di recarsi in città “se qualcuno ti sta cercando lo troverai in città, buona giornata Dottore e su con la vita!”
Corsari? Dottore?
Sul petto ha una mostrina in argento con il simbolo di un’ancora e di una croce, alla cintura è legato un coltello lungo dalla lama sottile e ci sono anche delle piccole sacche in pelle che contengono monete d’oro, d’argento e pietre preziose.
Il villaggio non è male, pescatori e mercanti per lo più e lui vaga con aria spenta tra le vie ed arriva alla piazzetta dove c’è un uomo; anzi un soldato che sta parlando di reclutamenti e di lavoro
“Chiunque è interessato troverà i bandi in città nella sede del Governatore, arrivederci e che sia una buona giornata”

Sentendosi afferrare la mano
“Giovanotto ti leggo la mano”

È una donna; anzi è una cicciona, una sfera di lardo puzzolente e sporca, un’asina che gira la ruota del grano è più magra e pulita di lei, così la giudica a prima vista e resta pure sorpreso dal suo severissimo metro di giudizio estetico. Quell’odore forte e acido gli disturba l’olfatto, ha pure un alito che puzza di vino e fatica a risponderle quando la balenottera gli chiede il suo nome
“Non so come mi chiamo… ho perso la memoria”
La cicciona lo tocca, lo coccola e da ladra esperta ha già visto le sacche e la mano veloce e leggera è già entrata in azione
“ma che!!” dice lei seguito da un sonoro bestemmione
Il ragazzo gli ha bloccato la mano senza distogliere gli occhi da lei e lei lo fissa a lungo
“posso aiutarti a ritrovare la memoria… 300 monete d’oro… viene a casa mia”

Casa era una parola forte, una grande capanna tonda vicino al fiume fatta con un telaio di rami intrecciati, ricoperta da fogliame e tessuti vari e tanto per restare in tema di “tanfo” era situata dal lato della palude, habitat di rane, rospi, serpenti, zanzare e tafani e quel liquame fermo di color verde e marrone. All’interno spicca alla vista un tavolino con una sfera di vetro, tarocchi e animali morti appesi, lei sistema la sua massa odorosa su una poltrona vecchia di velluto rosso con il legno che appena sente il peso scricchiola come a dire
“Questa volta non la reggo!”
Lui dubbioso mette sul tavolino le 300 monete; non ci crede ma spera che almeno lei le userà per farsi un bagno ma sicuramente il denaro finirà investito in vino
“dammi la mano Dottore”
“sei una maga? Anche un pescatore ha detto che sono un dottore… credo dipenda dalla mostrina”

“sono una fattucchiera, una stregona… guardami negli occhi e abbandona la mente”
Minuti passano e lei suda dalla fronte, sarà per lo sforzo o sarà colpa del Sole alto di mezzogiorno che ha reso la tenda una fornace?
“la tua mente è stata violentata e deturpata, una magia molto potente… tu sai cosa è l’ipnosi?”
Lui non capisce e lei alzandosi con l’immenso piacere della poltrona, lo raggiunge e da dietro gli mette le mani sulle spalle e tira una conclusione
“qualcuno non vuole far saper chi sei… forse un dottore tuo rivale ha cercato di toglierti di mezzo… i tuoi lineamenti non sono originari di queste terre…”
“non risolvo nulla… che cosa dovrei fare? E il mio nome?”
“ragazzo vuoi un consiglio? Sparisci… non andare in cerca di chi non ti ha voluto, trovati una nuova vita, sei giovane e puoi farlo, tanto la vita precedente non la ricordi… non credo sia stata bella…divertiti, trovati una donna, fai figli e trovati un lavoro… tu ti chiami ANTALE”
“Antale? Te lo sei inventato adesso! Forse dovrei trovare una maga più seria!”
“avresti preferito NATALE? Trova chi vuoi, quella magia non è facile da togliere! Hai una regressione di vita passata impossibile da raggiungere!”


Lo troviamo dopo giorni a camminare nelle vie della città, è Gandara, una delle più importanti città sulla costa dell’Est. Fondata da coloni Imperiali; questa è la versione imperiale, in realtà venne fondata dalla Terza Stirpe umana, i Margoniti. E’ stata al centro di aspri combattimenti e adesso è nelle solide mani dell’Impero che la usa come base per attaccare l’isola di ISTAN, l’isola dove vivono i figli dei Demoni.
E’ arrivata la fame e la sete ed è arrivato anche il sonno, trova una locanda e con una pietra preziosa si paga 3 mesi di affitto della stanza. Abiti nuovi perché tutto sommato la cicciona non aveva tutti i torti, si deve fare una nuova vita ed ancora non sa che dovrà farlo altre numerose volte, quando scoprirà che cosa è, imparerà l’arte di sapersi RICICLARE.
Per ora ha capito che lui è figlio di un DEMONE, lo vede ogni volta che si toglie il turbante e spostando i capelli compaiono le punte delle orecchie.

Ed eccolo davanti al palazzo del Governatore della città, legge le offerte di lavoro e si presenta
“Come ti chiami?”
Chiede un funzionario governativo seduto che agita un ventaglio
“Antale”
“Come? Ma non è da donna? Miseria ladra… che caldo! Ma tu non sudi? Comunque… vuoi un lavoro, hai visto le offerte? Cosa fai di mestiere?”
“Io?... bhe Signore io sono un dottore…”
“ah, non sembra, così giovane… sei di ISTAN? Firma qui e sicuramente ti manderemo a chiamare, compila la richiesta, abbiamo bisogno di dottori… non so se hai sentito in città ma l’Impero tornerà in queste terre… per ora abbiamo una posizione neutrale… girano voci che il nuovo imperatore vuole dare sfoggio della sua forza! Si parla di un nuovo assetto dell’Impero! Come se già non bastasse delle terre che si sono presi! E delle tasse che paghiamo alla Xunlai!”
“Quindi non è un Governatore al servizio dell’Impero?”
“Ragazzo non so da dove arrivi, ma consiglio di andarti ad informare bene prima di compilare quelle carte!”


Non riesce a compilare la richiesta nei dettagli e fa quello che tutti gli UMANI sono in grado di fare: inventa e mente. Viene chiamato ed entra al servizio del Governatore che decide di schierarsi dalla parte del nuovo imperatore. In città si sentono dei malumori che Antale cerca di capire e lo troviamo in piazza a sentire il discorso del Governatore che fornisce spiegazioni della sua scelta
“ho scelto il male minore! Avreste preferito essere assediati dai legionari?”

Con le prime paghe lascia la locanda e si compra una casa in città.
Ed è così che ANTALE inizia la sua nuova vita, nell’anonimato.
 

AnnaelSidel

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ANTALE si rende conto di non essere un vero Dottore, nel senso che ha delle buone basi ma ancora non conosce tutta la scienza medica, ma apprende con una velocità impressionante e diventa pure bravo. Dopo anni di servizio per il Governatore ha deciso di passare al privato.
I soldi non gli mancano, ha risparmiato e pure investito il suo denaro. In città è diventato molto conosciuto, un vero luminare e il nome di questi dottori non resta segregato in quella città, arrivano persone da terre lontane per farsi curare da lui.
ANTALE però ha un problema… non invecchia e non si ammala… inoltre sa bene che l’Impero ha mosso guerra contro le persone dalle orecchie a punta
“Mezzi sangue nati dal Demonio!”

In città lo guardano male, Antale comprende che qualcosa in lui non va, un giorno si presenta un uomo, i due percepiscono qualcosa ed ecco svelato il perché, l’uomo è un mezzo sangue come lui e quando Antale gli dice di aver perso ogni ricordo l’uomo gli risponde
“non siamo Demoni, noi siamo mezzi sangue elfi… non puoi restare a lungo in un posto perché hai il dono di non invecchiare mai! devi andartene e presto! Devi restare nascosto e devi riinventarti una vita nuova! Se non hai la memoria dovresti consultarti con un bravo incantatore! Siamo sull’isola di ISTAN, la nostra patria, sicuramente tua madre e tuo padre sono sull’isola ma ti sconsiglio di andarci, molti di noi stanno andando via”

La nostra patria? Lui non ha tratti delle genti dell’Est, lui arriva da altre terre
“E’ impossibile! <gli dice l’uomo> le nostre madri o padri sono di queste terre! non puoi essere arrivato da altre terre!”

ANTALE lascia la città e si reca in un’altra città dell’Est situata all’interno. Prova a cercare questi Incantatori ma le ricerche vanno nel vuoto, però la cicciona deve aver innescato qualcosa, i suoi sogni a volte sono strani, ogni tanto ritrova una ragazza che Antale è convinto si tratti di sua madre.
Sono passati 100 anni quando ANTALE lascia le terre dell’EST ed ovviamente si reca dove la credenza di questi Elfi è più sentita, nelle terre del NORD. È possibile che sia stato per qualche periodo sull’isola di ISTAN, aggregandosi come medico a qualche unità militare Imperiale; l’Impero non ha mai inviato ufficialmente Legioni sull’isola ma solo coscritti o mercenari. ANTALE dovrebbe essere ad ISTAN durante la SECONDA GUERRA CORSARA, ma non abbiamo prove e sicuramente avrà usato un altro nome.
Quando arriva al NORD ha la sensazione di respirare aria di casa.
Abita in un villaggio perso tra i monti, si fa passare per un giovane colono che si compra un pezzo di terra e lo coltiva e si fa chiamare:
HANI

Fare il contadino è un ricordo latente del padre?
Non pensa a sposare una giovane contadinotta dalle forme prosperose che gli sfornerebbe una nidiata di figli da sfamare; non ci pensa a tenere la schiena piegata nei campi. E’ l’unico del villaggio a saper leggere e scrivere ed è semplice diventare il “padrone” di quelle terre.
E’ un “buon padrone” non usa la frusta e purtroppo deve pagare le tasse ai legionari Imperiali. E’ un padrone che non diventa vecchio, corre e salta, va a caccia e ha una mira perfetta. C’è una piccola epidemia di colera e lui non si ammala. Mai visto con qualche linea di febbre o con l’influenza. Il suo MEZZO SANGUE non gli fa crescere neppure la barba, non ha un pelo in viso e neppure da altri parti del corpo.

[NOTA: E’ certo che sia stato il primo a creare barbe false e parrucche! Si tingeva i capelli, andò in giro rasato o li portava lunghi. Inventò imbottiture nei vestiti per farlo diventare più grosso, palline di cotone in bocca per gonfiare le gote, insomma gli mancò solo di vestirsi da donna per provarle tutte! E' possibile che il famoso cartografo viaggiatore di nome PROFESSOR BOCCA, che andava in giro con uno YACK a disegnare mappe, fosse lui]

Siamo ancora al NORD, gli anni passano e la gente lo osserva con “paura” e si parla di “patti con il demonio” di “stregoneria”. Sono passati 50 anni ed il buon padrone non ha messo una ruga in viso. Si dice che ebbe una visita da parte di alcuni esponenti del MANTELLO BIANCO; per cui è possibile che la sua stranezza sia arrivata all’orecchio della MAGA BIANCA. Il fatto è che dopo questa possibile visita, HANI lascia subito le terre del NORD e si reca a SUD, nel continente dove ha sede l’impero. LAITALE dirà che non venne mai avvertita da nessuno di uno “strano uomo” che abitava tra i monti, la visita dei suoi Addetti invece avvenne, erano in cerca di volontari da aggregare alla Setta del Mantello Bianco. Il viaggio verso SUD fu una casualità e ci andò per altri motivi e non per cercare gli elfi.

Si fa chiamare:
YAHAI
Forse gli è venuta la curiosità di conoscere a fondo il suo "nemico" ovvero l'IMPERO.
Entra negli addestramenti dei legionari. Facile la sua carriera, il ragazzo è veloce e ha una forza e agilità fuori dal comune. Prima fila in legione poi seconda e poi veterano, e rapido fino a Comandante. Si aprono le porte del palazzo imperiale.
Purtroppo ha commesso un errore, il fatto che resta giovane è troppo sotto gli occhi di tutti e forse già dopo 10 o 15 anni deve lasciare le terre del SUD. Non portando a termine la ferma di 25 anni, il suo nome finisce tra i disertori.

Sparisce e si reca ad OVEST dove prende il nome di:
JAHAI
Si notato alcune cose, la prima è quel desiderio di visitare e conoscere ogni parte del mondo, è quel LATO ELFICO da nomade e curioso che lo spinge a “curiosare”
Mentre il nome da YAHAI a JAHAI mostra il cambio di una sola lettera, questo è un segnale di STANCHEZZA, è quel LATO UMANO di rabbia che non lo fa vivere in pace, è anche colpa della solitudine, non può affezionarsi ed amare nessuno.

Nelle terre dell’OVEST decide di buttarsi nel commercio e questo è nelle mani della Corporazione Xunlai.
Fa di tutto per restare anonimo, è un garzone e vuole restare tale ma la sua intelligenza non sfugge all’occhio esperto del Funzionario Xunlai che dopo pochi anni gli affida tutta l’amministrazione.
Grazie alla corporazione risolve un suo problema, il riciclo del denaro, che ha accumulato in tutti gli anni.
Il Notaio della Xunlai se la ride quando si vede seduto di fronte un giovane di 30 anni che vuole fare testamento, che cosa può aver messo da parte?
“Lascio tutto in eredità a mio figlio”
Ed allunga una busta piena di denaro, il Notaio Xunlai non fa domande, il ragazzo ha sul petto la mostrina della Corporazione e comunque non sarebbe importato, la somma per corromperlo è notevole.

Sparisce, lo ritroviamo di nuovo nelle terre dell’EST con il nome di:
KOSAI
Sembra un 25 enne ma in quel periodo la sua età doveva aggirarsi tra i 500 anni. Sta ancora decidendo in quale professione dedicarsi ma il suo destino s’incrocia di nuovo e involontariamente con la XUNLAI.
E’ andato in una bettola e ha bevuto oltre il dovuto per cercare di fermare i pensieri che ha nella testa, ha iniziato ad urlare dando fastidio agli altri avventori e l’oste l’ha cacciato fuori a calci, ma lui ha forze che un umano non conosce ed è rientrato scatenando una rissa. Nonostante la mente sia preda dell’alcool, assesta bene qualche pugno e riesce a restare in piedi, ma un dolore atroce e mai provato lo piega in avanti, è una pugnalata al costato e per fortuna non mortale. Buttato senza tanti complimenti in mezzo alla strada e lasciato morire.
Qui accade l’imprevisto, ed è proprio per mano sua che leggiamo la testimonianza di quello che gli successe:
“ero tra la vita e la morte, camminavo nelle Nebbie e seguivo una luce, vidi la Maga che per prima cercò di entrare nella mia mente e poi la donna vestita di bianco… ero su una barca e lei mi buttò in mare… camminavo nelle Nebbie e vidi la ragazza che mi veniva ogni tanto in sogno e per la prima volta sentii la sua voce… ella mi disse che nessuno l’aveva voluta, non amata venne cacciata e con lei suo figlio… io… e giunto ormai alla luce sentii un nome… Min… Min Sidel e lo vidi insieme alla Maga Bianca che lui chiamò Laitale…”

Riapre gli occhi ed è vivo, in un letto di una “casa medica Imperiale” è solo in un stanza e al suo fianco compare il medico, è un Medico Xunlai, tiene nelle mani uno specchio e lo punta sul suo viso, lui si vede riflesso con le orecchie a punta e la voce del medico “Spiega… spiegami cosa ci faceva uno della tua stirpe in una bettola?”
 

AnnaelSidel

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Ora… qui anche se non è dai noi elfi… andiamo a tentoni… però visto che è proprio LUI a scriverlo, lo stato tra la vita e la morte deve aver risvegliato i suoi ricordi o parte di essi, è sicuramente in quel momento di sospensione che il suo LATO UMANO esplode ed involontariamente lo porta alla SCELTA della stirpe degli UOMINI e non degli elfi. Ma ancora non invecchia e non si ammala come farebbe un Umano.

Per tornare al medico invece, appartiene alla famiglia dei PHI, questa famiglia è una delle 4 fondatrici della XUNLAI.
Il ragazzo è caduto “bene” o “male”… visto che questa volta non può nascondersi e viene messo di fronte a quello che è:
UN LUMINOSO
KOSAI entra a servizio della XUNLAI, entrare al servizio NON SIGNIFICA che è uno della Xunlai.
Questa volta si affida completamente alla Corporazione non come successo anni fa, si aprono porte e si apre la possibilità di riciclarsi meglio tra gli umani, la corporazione gli garantisce una copertura e falsificazione totale.

Sappiamo che torna al SUD, abita nella capitale imperiale e si fa chiamare:
SIVAN
È un agente di commercio con il permesso di commerciare di nascosto con le GENTI DEI BOSCHI; traffica di nascosto perché esiste l’embargo imperiale.
Il suo VERO ruolo è AGENTE XUNLAI, in pratica è una SPIA DELL’IMPERO, che “sospetta” che le GENTI DEI BOSCHI sanno dove si nascondono gli elfi, sono loro grandi amici e sicuramente alleati.
Tratta ORO e ARGENTO e prende ottima reputazione tra le genti dei boschi al punto che viene invitato in forma privata alle loro feste, in una di queste conosce la PRINCIPESSA; è HUNIEN SIDEL, che vive tra gli umani amici fidati degli elfi.
HUNIEN non percepisce l’aura del MEZZOELFO, questo può essere dipeso dal fatto che LUI ha già involontariamente escluso il suo lato elfico. Ma potrebbe anche essere che tramite la Xunlai abbia ricevuto lezioni di Magia della Mente o che sia stato istruito da un bravo Incantatore.
Il doppio gioco di SIVAN viene scoperto, le GENTI DEI BOSCHI sono abilissime nello scoprire le SPIE che l’Impero invia nella loro terra. Sparisce dalla circolazione, gli viene detto che ci sono MEZZI SANGUE che lottano contro gli elfi e deve stare attento, sono coloro che sono stati “cacciati” dai Luminosi.

Lo troviamo al NORD nelle vesti di artigiano e si fa chiamare:
TAGASHI
Lavora l’oro e l’argento creando gioielli ma è anche un bravo fabbro. Il suo negozio è pieno di commesse e lui è contento ma per poco tempo, è ancora un AGENTE XUNLAI e la XUNLAI dopo 3 anni lo richiama nella capitale.
Entra nel MINISTERO DELLA FIAMMA e viene presentato come un giovane di nobili origini.
Nessuno fa domande se dietro c’è la mano della XUNLAI.

La sua ascesa è rapida e diventa MINISTRO DELLA FIAMMA.
Il suo nome è persino tra i candidati alla carica di MANO IMPERIALE, quando il posto resta vagante.
 

AnnaelSidel

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COMPLOTTO DELLA XUNLAI
UN MEZZELFO COME IMPERATORE

Sul trono imperiale siede SENVHO IL SANGUINARIO, diventerà famoso per aver tolto la MALEDIZIONE DEGLI IMPERATORI; 30 imperatori morti nel loro 30esimo anno in carica. Ha già fama di essere uno STREGONE, conosce magie che altri umani non conoscono, si dice che sia stato dai DIMENTICATI [nome con cui gli umani chiamano le serpi] e che si sia spinto persino nell’ABISSO e che sia ritornato.
SENVHO pressato numerose volte dalla XUNLAI non ha mai voluto usare il suo tempo ed il suo potere da dedicare alla “questione elfi” ha preferito allargare il potere imperiale, conquistando nuove terre. Nessuno si permette di associarlo a qualcosa di molto OSCURO; magie molto potenti e molto pericolose da usare, non viene visto come un NECROMANTE ma più come un guerriero ed è famoso per aver commesso stragi, veri “bagni di sangue” e si dice che lui “beve” il sangue delle sue vittime.
La stravaganza di SENVHO è che lui stesso inizialmente dice
“Con me hanno fine le dinastie”
ma dopo anni ritratta e dice di appartenere alla DINASTIA DEI SANGUINARI, una dinastia già terminata anni prima e non vuole essere ricordato come il primo imperatore della Dinastia dei Guerrieri, questa dinastia verrà iniziata dall’unico e vero imperatore guerriero: KINTAH.

[Nota: gli umani scambiarono i MEZZI SANGUE per vampiri, altre stirpe leggendaria della tradizione NORDICA e ORIENTALE]

Altra nota molto importante è che SENVHO non lavora e mai ha lavorato per la Xunlai.

La XUNLAI ha certamente un piano, deve recuperare gli anni in cui 30 Imperatori non hanno potuto regnare in modo decente dato che per via della MALEDIZIONE regnarono con il tentativo di toglierla e la paura della morte, erano più interessati alla propria vita e si dedicarono poco e male alla POLITCA IMPERIALE, la XUNLAI che sentì subito “puzza di maledizione” dato che era stata proprio lei a scatenarla quando fece assassinare dopo 2 anni di regno il:
19° IMPERATORE ANGSIYAN il Buono, l'unico che cercò di eliminare il potere e il monopolio della Corporazione Xunlai.
lo prova che su 30 Imperatori la XUNLAI mandò sul trono solo 2 suoi candidati. La gran parte degli Imperatori MALEDETTI appartenne alla Famiglia degli ZHO.

VEDI LA MALEDIZIONE DELL’IMPERATORE
se andate a leggere state attenti e noterete che i nomi di alcuni imperatori non corrispondo alla lista che abbiamo fatto noi, i loro nomi sono stati cambiati per opera della XUNLAI; uno di questi è proprio il nome di ANGSIYAN che diventa solo SIYAN e viene fatto passare pure per NECROMANTE mentre non lo era. Il piano consiste nel mandare sul trono un Imperatore che potrà regnare il più a lungo possibile, in questo modo avranno la garanzia di un lungo periodo di governo. Per farlo hanno bisogno di un MEZZO SANGUE, ma i mezzi sangue non appartengono alla STIRPE UMANA IMPERIALE.
Vi facciamo notare che MAI uno straniero era salito al TRONO IMPERIALE, tutti gli imperatori erano nati e cresciuti sull’ISOLA IMPERIALE.
Il 34° Imperatore SENVHO è il primo “straniero” ad accedere al trono forse perché la Xunlai pensava si trattasse di un Mezzo Sangue; sicuramente avrà indagato sull’infanzia di SENVHO e fu lo stesso SENVHO; in seguito, a dire che non era un mezzo sangue.
Per cui questo imperatore; tra l’altro poco simpatico alla XUNLAI, dovrà morire e la potente corporazione inizia a pensare ad un piano visto che HA conosciuto un MEZZO SANGUE ed è stato inserito nei suoi agenti.
La XUNLAI avvicina la casata degli ZHO e con lei si accorda di falsificare i documenti, TAGASHI verrà fatto passare per il figlio “fuori letto” di JUN ZHO.
TAGASHI lascia la capitale e si reca sull’isola degli DEI, va a vivere a spese della XUNLAI nella villa della famiglia ZHO.
TAGASHI però non ha l’aspetto di un uomo del SUD, JUN ZHO dice alla Xunlai che non se la sente di correre il rischio, ha paura che il MINISTERO CELESTIALE scopra il complotto, paure che non vengono comprese dato che la XUNLAI sta spendendo capitali per dare a TAGASHI un “passato credibile”.
JUN ZHO non è convinto, ha troppa paura e neppure altro denaro per corrompere lui e la sua Famiglia riesce a toglierla, la XUNLAI si accontenta di una parentela di “CUGINO di primo grado” per far passare TAGASHI come originario delle terre del SUD, il popolo non è particolarmente contento che sul trono sia finito lo STRANIERO SENVHO.
[nota: la XUNLAI aveva messo in atto una propaganda contro di lui con il motto di:
MAI PIU' STRANIERI SUL NOSTRO TRONO!
ora si apprestava a candidarne uno incurante dello scandalo, scandalo che spaventa JUN ZHO]

Avviene la morte dell'Imperatore SENVHO IL SANGUINARIO, TAGASHI viene portato nella capitale e presentato con il nome di:
HANJAI
Parente di JUN ZHO, ed è un candidato al trono imperiale come membro della famiglia ZHO.
Si vota, la XUNLAI gongola ma sorpresa delle sorprese, sorpresona e colpo di scena, a salire sul trono è:
35° IMPERATORE DELLE STELLE: JUN ZHO (31 ANNI DI REGNO)
c’è stato un CONTRO COMPLOTTO!!
La Xunlai è furente con la famiglia degli ZHO che ha rotto tutti gli accordi e con un “contro complotto” ha tolto HANJAI dai candidati anzi ha fatto di peggio! il suo nome è finito nello SCANDALO IMPERIALE! Il colpo di scena non è mica finito... le prime parole del nuovo imperatore sono:
“E’ UNO SCANDALO! Qualcuno ha cercato di mettere uno STRANIERO sul trono divino! Scopriremo chi ha cercato di far eleggere un emerito sconosciuto al trono! È scandaloso che sia possibile che un ragazzo venga fatto passare per mio parente! La corruzione ha toccato livelli inaccettabili! Abbiamo corso il rischio di avere seduto sul trono il figlio di una prostituta!”

Gli ZHO puntano allo SCANDALO e le prime indagini portano in direzione della Xunlai, le altre corporazioni commerciali; sicuramente convinte dagli ZHO, prendono occasione per togliere tutto il monopolio commerciale della XUNLAI. E’ sicuramente il momento adatto per colpirla visto che la XUNLAI ha investito ingenti somme di denaro per appoggiare, corrompere la nomina di HANJAI, ma la bestia non è disposta a lasciarsi morire e bisogna vedere quanto è grande e fin dove arriva l’influenza degli ZHO.
Quello che è palese è che non si tratta di un contro complotto da parte di un uomo codardo e meschino che ha avuto paura e ha voltato le spalle, qui è in corso un ATTACCO alla XUNLAI!
IL MOSTRO S'INFURIA!
 
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AnnaelSidel

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La XUNLAI monta in bestia ed inizia a cercare chi ha “osato” complottare contro di lei; a parte gli ZHO che sono coinvolti fin dentro il midollo, parte la CACCIA senza tregua per cercare tutti coloro che ne fanno parte! TUTTI! Nessuno escluso verrà lasciato fuori, anche se si tratta di un poveraccio che mendica elemosina e ignorava di esser parte di questo attacco! TUTTI! Anche gli animali domestici pagheranno!
SCHIAVI, SERVI... TUTTI! MAI METTERSI CONTRO LA XUNLAI!!
Il MOSTRO entra in azione e libera le sue bestie! Al grido del suo motto:
“MAI MORTA! SEMPRE RISORTA!”
[questo motto che la identifica facciamo notare che venne creato da ANNAL SIDEL, e che la XUNLAI fece suo]

Camminare nella palude male odorosa di complotti e contro complotti è il “pane quotidiano” della Xunlai, da anni mastica e produce quella palude. Per prima cosa bisogna togliere il comando degli ASSASSINI NERI dalle mani dell’imperatore, la XUNLAI corrompe tutti i leggendari CURULUM creati dal EX imperatore SHENVO. La XUNLAI è in grado di recuperare parte del denaro cosa che la famiglia degli ZHO fatica a fare, anche loro hanno speso soldi per mettere in atto il contro complotto, piano piano si avviano verso la strada della totale rovina, i loro piedi iniziano ad affossarsi nella palude.
Dopo 5 anni muore il GIUDICE IMPERIALE, il suo posto viene preso proprio da? indovinate? THO! rispunta fuori lo straniero:
HANJAI
Secondo la legge Imperiale se l’Imperatore muore il suo posto viene preso dal GIUDICE fino a prossime elezioni; sempre se ci sono le motivazioni altrimenti il GIUDICE verrà nominato automaticamente Imperatore, nella storia dell’Impero si è verificato solo 4 volte perché uccidere un Imperatore senza lasciare sospetti non è facile neppure per la Xunlai.
Dopo aver portato i CURULUM dalla sua parte essere riuscita a ripresentare uno "straniero" coinvolto in uno Scandalo, è il secondo passo importante ad opera della XUNLAI, il MOSTRO sa essere paziente e non prende mai in considerazione di uccidere l’imperatore.
Negli anni seguenti vengono trovati morti un Centinaio di Ministri Celestiali, JUN ZHO presenta la lista dei nuovi ministri che vengono tutti rifiutati dalla XUNLAI. A causa di “pessimi investimenti” la Casata degli ZHO inizia ad andare in rovina.
Crollano le azioni ed è crisi economica.
L’imperatore accusa che si tratta di una vera GUERRA ECONOMICA ai danni della sua Casata e chiede l’intervento immediato delle altre casate e fondi urgenti da parte del MINISTERO; la MANO IMPERIALE, la terza carica più importante dell'Impero, nega di prelevare denaro, tranne che l'imperatore sia disposto a rinunciare parte del suo patrimonio personale; la metà... JUN ZHO non ci sta ed è stato visto piangere.
Anche la sua popolarità inizia a calare visto che come militare si prende sonore sconfitte da parte di un Condottiero che dice di chiamarsi MIN SIDEL [è il MIN FIGLIO]
JUN ZHO scrive ed incolpa i Sacerdoti XUNLAI di non addestrare bene i nuovi legionari sull'ISOLA DEGLI DEI, la XUNLAI replica che non tutti i legionari vengono addestrati nelle loro accademie.

Non tutte le Casate affondano e tengono il colpo grazie ai soldi in prestito della Xunlai, ed è sempre grazie alla sempre presente XUNLAI che con amore e passione aiuta sempre… che tutte le Casate escono dalla crisi economica, tutte tranne quella degli ZHO che per pagare i debiti devono vendere la loro enorme e sontuosa villa sull’isola degli DEI, il compratore è uno solo e si chiama: HANJAI.
Membri della CASATA DEGLI ZHO muoiono nei mesi successivi, chi ucciso perché non paga i debiti, chi s’impicca per non finire morto a legnate perché non paga i debiti e chi muore in circostanze misteriose. Ne resta solo UNO: l’imperatore JUN ZHO, che verrà appunto ricordato come L’ULTIMO DEGLI ZHO.
Sempre più SOLO alla fine la morte arriva; è una morte naturale… il rapporto dice infarto… sarà vero?

Il GIUDICE non prende il posto del defunto perché la famiglia degli ZHO ha detto e mostrato che non è originario e non ha parentele con le genti del SUD. Ma il nome di HANJAI viene di nuovo proposto tra i candidati, ne restano 4 e questa volta non ci sono sorprese.

36° IMPERATORE DELL’IMPERO DEL DRAGO
HANJAI il Crudele detto il LONGEVO.

Sembra un bel 30 enne ma nel giorno che sale al trono ha 615 anni… lui è un mezzelfo.

Gli elfi lo ricordano molto bene e lo chiamarono in 2 modi:
ELLNYW [pronuncia: ELLNUUU]
questa parola è in lingua elfica AVARIN e significa:
CAPPIO ELFICO
Annael lo chiamò usando per lui la lingua ARCAICA; ELFICO ELLAM di IRE LOISSEA:
SINCACHONDA [Il Senza Cuore]
 

AnnaelSidel

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DALLA GLORIA ALLA MORTE
DAL 1412 AL 1537
È ovviamente l’Imperatore che ha regnato più a lungo, e come la XUNLAI sosteneva è grazie al lungo periodo di Governo che si possono ottenere i migliori risultati. HANJAI ha sia la maturità elfica ed è già andato ben oltre la maturità Umana, inteso come “conoscenza profonda”.
Qual è la posizione di HANJAI quando sale al trono? È con la XUNLAI? Cosa sa degli elfi e che cosa vuole fare? Deve avere le idee molto chiare visto che gli elfi se lo ritrovano spesso tra i piedi... o forse il contrario... che gli elfi fecero di tutto per cercare di fermarlo... vedremo in seguito quando tratteremo l'isola di ISTAN.

HANJAI usa la politica della Concentrazione. Allarga subito i poteri della Corporazione Xunlai e dopo 5 anni ha il completo appoggio del Ministero Celestiale di cui ne allarga i poteri.
Riordina l’assetto della Capitale dandole nuovo lustro, con lui si espande il distanziamento sociale, gran parte dei cittadini va a vivere nelle fogne dando origine alla CITTA SOMMERSA, ci sono 2 capitali, quella in bella mostra e quella che vive nella povertà assoluta. E’ un amante del lusso e dello sfarzo, ha un gusto estetico molto pignolo e lui stesso inizia a disegnare abiti per la sua bella figura; una vanità tipica degli elfi. Crea addirittura una NUOVA MODA, uno STILE DI MODA, è grazie a lui che le donne appartenenti alla Nobiltà Imperiale iniziano a portare GONNE oltre l’altezza del ginocchio, gonne disegnate dall’imperatore; una linea di capi sia maschili che femminili che costano un patrimonio.
Per la ricerca di questo “perfetto gusto estetico” HANJAI arriva al punto di firmare una legge che vieta alle donne di usare i cappelli o altri copricapo; critica anche l’uso delle parrucche e l’uso di truccare “pesantemente” il viso sostenendo che la donna deve si truccarsi ma facendo spiccare e mettere in risalto il suo lato NATURALE e non truccarsi per coprirlo. Questa sua legge scatena nelle terre dell’EST una eresia religiosa visto che le donne hanno l’obbligo di coprirsi la testa. Ed è proprio nei confronti dell’EST; terra dove lui ha iniziato la sua nuova vita, che HANJAI mostra una “palese antipatia” anzi un vero e proprio accanimento come vedremo in seguito.

Salito al trono nell’ANNO IMPERIALE 1412 è un riformatore della Filosofia Antica e lui stesso si definisce un:
FILOSOFO DEL MODERNISMO
Il suo lato ELFICO lo sprona al suo primo interesse: l’ESTETICA; che diventa una filosofia di vita con HANJAI che si occupa della Conoscenza del bello naturale e artistico. Scriverà 2 libri:
EDUCAZIONE ESTETICA DELL’UOMO [1415]
ESTETICA [1500]
Da notare che il titolo del primo libro avrebbe potuto intitolarsi “Educazione Estetica” HANJAI specifica “uomo” come a fare una netta distinzione con altre stirpi.
Nel primo anno di Governo [1413] riforma completamente il “PROTOCOLLO CERIMONIALE” andando a cambiare i titoli accademici, nobiliari e cavallereschi, questo interesse per la FILOSOFIA MORALE lo porterà a riformare le buone maniere, a lui si deve l’introduzione del GALATEO inteso come REGOLE DI BASE SCRITTE, nell’anno 1414 scrive:
QUESTIONE DI ETICHETTA
dove appunto HANJAI scrive le REGOLE GIUSTE COMPORTAMENTALI, toccando tutti i punti e come scritto sopra impone regole nel vestirsi, nel parlare e si spinge anche all’uso corretto dei profumi; secondo lui maschi e femmine ne fanno un uso scorretto usandolo per “coprire” il loro odore al posto del “sapone”. Esiste un giusto profumo per ogni diverso tipo di situazione, ne bastano poche gocce e non litri!
Anche qui è palese che HANJAI è spinto dal suo “fine e delicato olfatto elfico”, sicuramente nei primi anni di governo è più ELFO che UMANO.
Interessante far notare che anche se NON CORRETTA, lui riesce a far passare l’etimologia di ETICHETTA come diminutivo di ETICA; filosofia che si occupa di ciò che è buono e giusto o moralmente corretto, lui tratta l’ETICHETTA come ETICA MINORE.
Altra particolarità legata a lui è quando scrive:
“Io sono un Aristocratico mentre voi siete dei Borghesi”
Dato che l’Impero aveva un ceto sociale abbastanza complesso, lui fornisce una spiegazione al suo pensiero:
“Borghesi sono i grandi mercanti e banchieri che dominano il Governo Imperiale del Denaro, borghesi sono anche gli esponenti delle professioni civili, magistrati e avvocati, medici ed i vertici delle Corporazioni, ma solo NOI siamo Aristocratici!”
La parola ARISTOCRAZIA venne coniata per la prima volta da lui per fare una netta distinzione da cosa era LUI e da cosa erano gli altri.
La classe ALTA Imperiale usava il termine NOBILTA’ perché la parola BORGHESIA riportava agli abitanti di un BORGO; quindi dei cittadini dell’Impero contrapposti ai VILLANI o RUSTICI, alla fine qualche NOBILE arrivò a questa deduzione:
“Per lui noi non siamo dei Nobili! Ma siamo dei Villani che siamo diventati Borghesi! Faceva prima a dire che siamo tutti ancora dei RUSTICI e ROZZI VILLANI nei suoi confronti!”
Questa deduzione era anche figlia di un pensiero nato dopo che HANJAI scrisse il libro:
COGNIZIONE [1420]
Che trattava dell’INTELLIGENZA e memorabile il passo dove scriverà:
“Gli animali possono essere più intelligenti degli Umani, a volte quando partecipo ad una seduta del Ministero Celestiale o mi trovo circondato da Borghesi, preferirei essere circondato da un branco di elefanti! Ma anche gli asini sanno essere più intelligenti!”
Critiche pesanti che vengono tollerate, HANJAI sta facendo diventare ancora più ricca tutta la Nobiltà, è un dato di fatto che MAI fece qualcosa per le classi sociali più basse.

A lui si deve l’introduzione delle POSATE [1413] dando inizio alla ricca forgiatura in oro e argento di coltelli e forchette ed altri utensili da tavola e da cucina. A lui si deve la prima edizione Imperiale del VOCABOLARIO; HANJAI coniò tantissime nuove parole e termini, a lui si deve la prima divisione delle CLASSI SCOLASTICHE per età dei bambini, grazie a lui i bambini potettero iniziare il loro percorso scolastico all'età di 6 anni mentre prima era di 14 anni, a lui l'introduzione delle classi MISTE e mise fine alla divisione tra maschi e femmine.
Le donne lo considerarono un RIFORMATORE e sicuramente qualcosa fece d'importante per lo loro condizione sociale, ma quando si trattò di proporre una legge per candidare le donne a CARICHE IMPORTANTI questo fu il commento:
"Non firmo nulla che arrivi alla NOSTRA DIVINA presenza da un Gallinaio"
A lui si deve un aumento della Criminalità organizzata, a lui si deve un aumento delle tasse per le classi sociali medio basse, basse.
A lui si devono espropriazioni di terre e condanne a morte per puro divertimento che gli valsero il titolo di CRUDELE.
Onnipresente e Onnisciente s’interesso anche di Sessuologia; non si sposò mai e scrisse un libro in difesa della Prostituzione che rese LEGALE; aumentò il numero delle Concubine Imperiali che vengono scelte dall'Imperatore in persona.
Anche di musica, compose diverse sonate per Spinetta e Violino che sapeva suonare benissimo, andò anche ad interessarsi di Gastronomia con un libro su come cucinare la carne in 100 modi diversi; non fu mai visto mangiare una verdura e raramente la frutta.
Grazie alle sue vite precedenti si ritrova nelle mani, vigneti, uliveti e campi di grano, sono sue anche 3 miniere ed anche una Compagnia Navale alle dipendenze della Xunlai.
Sul finire del suo governo; quando ormai il suo lato UMANO ha cancellato completamente il suo lato ELFICO, propone l’introduzione della CAMERA DEI LORD e della LADY [1535] che viene bocciato sia dal MINISTERO CELESTIALE ed anche dalla XUNLAI
 
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