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Passò un'altra ora; come se il tempo per un elfo fosse un peso... un ombra attirò l'attenzione di Verca, restò immobile e tratttene il fiato, evitò persino di pensare ma...
[Annael]"scendi dal quel ramo giovane elfa, sono 3 ore che te ne stai lassù... a che scopo?"
Verca non vedeva ancora bene l'elfo nascosto tra le ombre delle statue, riconobbe subito la sua voce, alzò gli occhi al cielo e pensò:
[Verca] **complimenti Verca! adesso sei nei guai... per non dire nelle pesti...
Sire Annael in persona... ma come accidenti ha fatto a vedermi!!??**
da buona elfa Scura ebbe l'inpulso di restarsene ferma, riluttante ad accettare l'ordine, venne salvata da un barlume di saggezza e lentamente scese dal ramo andando a porgere inchino salutando il suo Sovrano
[Verca]"mio Signore... lieta di vedervi in quest'ora in cui la notte è più profonda e buia e il gelo entra nelle ossa..."
[Annael]"buio? gelo?... sei affetta da qualche male giovane elfa? io vedo come se fosse giorno e con questa Luna piena più che mai la mia vista non teme ostacoli e il gelo non mi entra nelle ossa..."
[Verca]"è un modo di dire Sire..."
[Annael]"un modo degli Umani, vedi degli Umani qui vicino? ho forse l'aspetto di uno di loro?"
i pensieri di Verca si accavallano veloci
[Verca]**ecco! adesso ti fa tutta una morale elfica! sei contenta! ma non potevi andare a palazzo che stasera c'era il ballo!
...magari ci scappava pure un bacio...
no! sei voluta venire qui! tra le fragole e le frasche!...
si ci sono voluta venire taci!...
taci a chi!?
a te...! pensa hai baci lei! pensa se lo dice a nostro padre!
oh mamma... se lo dice a nostro padre siamo morte...!!!
siamo??!! sei morta!! io volevo andare al ballo!!**
Giovane mente di elfa scura, di facile lettura, accompagnata dalle espressioni del viso; ad un buon e «vecchio» elfo non scappa niente.
Verca mentre continua ad elaborare strani e assurdi pensieri nota che il Sovrano regge un rotolo di pergamena nella mano sinistra; la mano preferita di Annael, tutti sanno che il Sovrano è un «mancino nato» ma sa usare bene anche la destra.
Pergamena, Sovrano... 1+1= scoperto il misterioso poeta, per la giovane elfa far di conto era semplice e la curiosità troppa
[Verca]"Sire che avete nella mano?"
[Annael]"sai come si dice Verca, che la troppa curiosità a volte uccide... i tuoi occhi da elfa hanno già stramesso alla tua mente che è una pergamena... la mia voce incantatrice non può certo convincerti che si tratta di uno straccio per la polvere... ne convieni?...
si è una pergamena e la prossima domanda? perchè già immagino che ci sia una prossima domanda!"
[Verca]"si... può essere..."
[Annael]"no, può essere lo dico io!...
avanti ragazza, hai il coraggio di fare al tuo Sovrano un'altra domanda?"
[Verca]"ovvio!... cioè... se volete torno a nascondermi ed aspetto che la fissiate alla pianta...
dunque è vero che siete voi l'anonimo scrittore!..."
[Annael]"a quanto pare mi hai scoperto...
potrai andare dalle tue amiche a vantarti... amiche che sono tutte al ballo... mentre tu no!
ogni occasione è buona per trovare un elfo da sposare, magari un primo bacio sotto le stelle...
al posto di passare la notte a far da posta al Sovrano!"
[Verca]"ballo?... non ne so nulla..."
[Annael]"Verca... non mentire a me...
ti ho vista insieme alle amiche giorni fa, mentre eravate intente a leggere la data del ballo,
vi ho sentite far le smorfiose e parlar di baci e di trovar il vero amore"
[Verca]"Sire... posso farvi una domanda?"
[Annael]"ho altra scelta?...
il fatto che tu sia così schietta e decisa nel chiederlo mi fa temere il peggio,
del resto la mia carica m'impone devi doveri che devo rispettare...
è mi compito dar risposte al mio popolo... avanti sentiamo..."
L'elfa china lievemente il capo e con voce bassa
[Verca]"...quanto vi manca vostra moglie?
i suoi baci? la sua compagnia? non vi sentite mai solo?...
come fate a scrivere tali poesie?
perchè restare anonimo?"
L'elfo sospira e prendendo sottobraccio l'elfa l'invita a camminare con lui.
[Annael] "diretta, schietta e sincera la cara Verca...
domande personali e domande su un tema che ti stà a cuore,
e che fa e farà sempre rima con amore...
amare e penare...
amare e sognare...
quanto mi manca la mia defunta moglie?...
quando ti dicono che il Passato è morto e devi vivere il Presente,
ti rendi conto che il Passato non muore mai,
non si dimentica facilmente, è ancora nel Presente,
a volte vi rimarrà per sempre..."
[Verca]"avete scordato sfacciata...
scusate la mia arronganza mio Signore...
non volevo curiosare nella vostra vita è che solo vorrei sapere..."
[Annael]"Verca... mia moglie è morta ancora prima che tu nascesti, già altri mi hanno fatto questa domanda...
<sorridendogli>
tu dovevi andare al ballo, un elfa così bella avrebbe sicuramente rubato un bacio..."
[Verca]"si... il problema è che io non so cosa sia...
l'amore... sembra complicato..."
[Annael]"cos'è un bacio?... vuoi sapere cos'è un bacio? nulla di complicato! oh si...
può essere... un bacio è tutto o niente... labbra che s'incontrano...
di certo non sono due lumache che si lasciano dietro di loro una scia di bava!"
[Verca]"siete pure spiritoso! non avete capito!...
quindi è vero che si usa la lingua..."
sentendo il Sovrano ridere
[Annael]"se volete la potete tenere serrata tra i denti!
ma non credo che vi siano molti elfi che apprezzeranno...
no carissima, ho capito benissimo!
tempo al tempo e noi di tempo ne abbiamo in eterno,
non correre se non sai correre, usa il cuore e non la testa...
vuoi sapere cos'è un bacio?
il bacio più dolce? è stato l'ultimo,
un fantasma persistente sulle labbra del passato...
il bacio più affamato? è stato il primo,
riempito con la fame e la sete...
il bacio più affascinante? è stato quello che una volta staccate le labbra,
mi sono reso conto che mi aveva portato via il respiro e la vita..."
[Verca]"avete mai pensato di riprendere moglie?
si insomma... siete ancora piacente dietro quella vostra scorza ombrosa...
non siete così vecchio..."
[Annael]"AHH!... ma grazie! sei gentile Verca, ma vedi...
ho vagato alla ricerca di qualcosa, che cosa? non lo sapevo...
mi sono fermato al chiaro di Luna,
guardavo le Stelle per una guida... ma non c'era nessuno...
nessun percorso chiaro, solo un deserto inesplorato;
cammino, avanzo adagio e con flemma,
mi reggo ad un bastone e guardo il respiro farsi nebbia...
arrivo sempre al solito punto,
un punto che prima o poi ci arrivano tutti...
e dove si perde la speranza;
in quel punto non ti fai più domande perchè già conosci le risposte;
il respiro è nebbia e non vedi più una destinazione,
allora ti siedi su un bordo e guardi verso il basso,
andare avanti? sarà diverso?
io sono seduto là... su quel bordo,
a chiedermi se è l'inizio o è solo la mia lenta fine..."
[Verca]"se posso osare...
io vi sposerei Sire... <rossa in viso> ehm... dicono che avete il potere di vedere il futuro..."
[Annael]"gentile da parte tua Verca, nobili parole...
a te convien trovar più giovane elfo!
e sono, come dire... arruginito nell'arte del corteggiamento...
<ridendo> io non ho quel potere!
o meglio, io porto lo sguardo sempre avanti,
penso, rifletto, analizzo tutto ciò che può succedere,
e traccio un filo e poi un'altro ancora,
una fitta ragnatela...
alla fine io so cosa pensa il nemico ancor prima di colpire,
conosco ogni nostro nemico,
cosa pensa e come si comporta...
non è un potere magico... servono secoli su secoli d'esperienza...
ma conosco anche tutto il mio popolo,
so sempre cosa pensa e cosa vuole"
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