AnnaelSidel
Utente attivo
- TUL I ALQUA [arriva il Cigno] -
Abbandonato dai parenti ANNAEL inizia ad aggirarsi tra le varie Schiere e Clan degli Elfi.
A 12 anni inizia a formare una «banda» dove tra loro parlano uno strano «codice» e ANNAEL inizia a farsi chiamare:
MIN [unico]
Già inizia ad uscire il suo Carisma, è lui a capo della banda e la sua parlantina è alquanto persuasiva, incantatrice; riesce a girare un discorso in suo favore senza che l'altro se ne accorga, rimestola le parole e parla a raffica e nessuno si è ancora accorto che ha un «dono» o se se preferite un «difetto» quello di essere in grado di dire BUGIE!
Il termine non esiste ed è proprio ANNAEL a dire ai suoi primi amici che lui sa usare l'arte della:
LICUMA [bugia]
ma gli amici elfi restano indifferenti a questa VERA affermazione:
«cos'è? cosa significa una Bugia? cos'è mentire? qual'è il suo scopo?»
la considerano «irrilevante» è il GIOCO del loro amico.
ANNAEL è una macchinetta di BUGIE! sa mentire e lo sa fare anche molto bene!
Le bugie sono accompagnate da una recitazione perfetta, dietro ad ogni bugia c'è una storia complessa e ricamata a dovere, è un fine intreccio di fili che non possono essere scoperti con facilità.
Mettendo per il momento da parte il discorso «BUGIA» gli elfi videro in ANNAEL un qualcosa di diverso, lui sapeva farsi amare e non capivano dove trovava la forza per non cadere vittima del dolore per la perdita dei genitori.
Gli elfi gli diedero il soprannome di:
ALQUA [cigno]
e lui; furbo, prese al «volo» questo EPESSE e iniziò a sfruttare a suo vantaggio la stima che gli elfi avevano di lui e questa fu la sua:
FORZA
Sentendosi amato dalla maggior parte del popolo degli Elfi, ANNAEL superò il dolore per la perdita dei genitori.
Cigno: simbolo di saggezza, amore sincero, fedeltà, innocenza, purezza, forza e coraggio.
Sfruttò anche gli elementi: legato all'acqua dove nuota, all'aria dove vola, e alla terra dove si posa.
Non contento! sfruttò anche il suo cielo di nascita! data certa il 27 Luglio in piena estate.
Il Cigno è anche il «fuoco»; elemento poco amato tra gli elfi, il fuoco del Sole da cui trae il suo potere per padroneggiare gli altri tre elementi.
Tutto questo lo portò a farsi ricamare il suo primo ed UNICO stemma personale che diventerà lo stemma della Casata dei Sidel.
- CENNO STORICO SUL PERIODO ARCAICO -
Intanto è impossibile sapere di quanti anni indietro si deve andare e di quanto tempo questo periodo Arcaico è durato.
E' certo che:
«in quel periodo gli elfi erano «divisi» in diversi CLAN.
3 grandi CLAN che tenevano «fede» alla loro stirpe Ancestrale, che a loro volta erano divisi in altri CLAN con altri SOVRANI che appoggiavano i 3 Sovrani dei CLAN MAGGIORI.
Non era tanto la questione di un CLAN MAGGIORE o MINORE, il problema è che il popolo degli elfi viveva in un marasma generale, anzi un CAOS TOTALE, e cosa più importante è che questo CAOS continuava a far perdere IDENTITA' al popolo degli Elfi»
l'autore di queste parole? Annael Sidel
Come veniva visto l' ANNAEL di quel periodo storico?:
ANNAEL era stato un problema da piccolo e stava diventando un problema da grande.
Per alcuni elfi; per via del suo nome e della visione della madre, la figura era:
l'UNICO ELFO CON IL DESTINO DI UNIRE GLI ELFI
e questo era un BENE, ma per altri era un MALE.
[Nota: coloro che sono entrati perfettamente nei panni di un elfo o di un elfa, si renderanno conto che è una specie di paradosso:
io ELFO che raffiguro il BENE, sono convinto che un mio simile sia un MALE]
«io ELFO uccido il MALE in ogni sua forma si presenti»
questo era il «pensiero Arcaico» degli Antichi Sovrani che andarono a confondere le acque di un popolo già in stato confusionale.
Annael parla ed inizia a mettere pulci grosse come topi nelle orecchie degli elfi
«il MALE è MALE, non è SOGGETTIVO, il MALE è un concetto OGGETTIVO, il MALE è il MALE e niente lo può trasformare in BENE.
Se qualcuno è convinto che io sia un MALE per il mio popolo e per il BENE del popolo mi vuole uccidere... uccidere è un MALE e nel momento che vengo ucciso e il popolo ne ricava un BENE, quel MALE NON E' CAMBIATO! il MALE rimane MALE! ergo che anche l'elfo che mi ha ucciso o chi gli ha dato l'ordine di procedere ha agito nel MALE o non nel BENE!
Per cui...il MALE rimane MALE anche quando chi lo commette lo considera un BENE per se stesso, o per tutti gli altri»
Purtroppo ANNAEL non viene creduto, è diventato grande e gli elfi hanno finalmente compreso che cosa significa MENTIRE, i Sovrani lo liquidano dicendo:
«EGLI MENTE!»
ANNAEL è finito prigioniero della sua stessa ragnatela, il Ragno è stato scoperto e perde credibilità. Gli Antichi Sovrani lo presero di mira e Annael prese di mira loro, così iniziò il duro rapporto tra i Sovrani Elfici ed ANNAEL, uno scontro senza esclusioni di colpi.
ANNAEL deve rifare e rivedere completamente la sua tela e questa volta sarà peggio.
Ha 80 anni i Sovrani lo chiamano:
HIR GONATHROL [signore dell'ingarbugliamento]
che in questo caso deve venire inteso e tradotto come:
IL SIGNORE DELL'INGANNO
Abbandonato dai parenti ANNAEL inizia ad aggirarsi tra le varie Schiere e Clan degli Elfi.
A 12 anni inizia a formare una «banda» dove tra loro parlano uno strano «codice» e ANNAEL inizia a farsi chiamare:
MIN [unico]
Già inizia ad uscire il suo Carisma, è lui a capo della banda e la sua parlantina è alquanto persuasiva, incantatrice; riesce a girare un discorso in suo favore senza che l'altro se ne accorga, rimestola le parole e parla a raffica e nessuno si è ancora accorto che ha un «dono» o se se preferite un «difetto» quello di essere in grado di dire BUGIE!
Il termine non esiste ed è proprio ANNAEL a dire ai suoi primi amici che lui sa usare l'arte della:
LICUMA [bugia]
ma gli amici elfi restano indifferenti a questa VERA affermazione:
«cos'è? cosa significa una Bugia? cos'è mentire? qual'è il suo scopo?»
la considerano «irrilevante» è il GIOCO del loro amico.
ANNAEL è una macchinetta di BUGIE! sa mentire e lo sa fare anche molto bene!
Le bugie sono accompagnate da una recitazione perfetta, dietro ad ogni bugia c'è una storia complessa e ricamata a dovere, è un fine intreccio di fili che non possono essere scoperti con facilità.
Mettendo per il momento da parte il discorso «BUGIA» gli elfi videro in ANNAEL un qualcosa di diverso, lui sapeva farsi amare e non capivano dove trovava la forza per non cadere vittima del dolore per la perdita dei genitori.
Gli elfi gli diedero il soprannome di:
ALQUA [cigno]
e lui; furbo, prese al «volo» questo EPESSE e iniziò a sfruttare a suo vantaggio la stima che gli elfi avevano di lui e questa fu la sua:
FORZA
Sentendosi amato dalla maggior parte del popolo degli Elfi, ANNAEL superò il dolore per la perdita dei genitori.
Cigno: simbolo di saggezza, amore sincero, fedeltà, innocenza, purezza, forza e coraggio.
Sfruttò anche gli elementi: legato all'acqua dove nuota, all'aria dove vola, e alla terra dove si posa.
Non contento! sfruttò anche il suo cielo di nascita! data certa il 27 Luglio in piena estate.
Il Cigno è anche il «fuoco»; elemento poco amato tra gli elfi, il fuoco del Sole da cui trae il suo potere per padroneggiare gli altri tre elementi.
Tutto questo lo portò a farsi ricamare il suo primo ed UNICO stemma personale che diventerà lo stemma della Casata dei Sidel.
- DAL CIGNO ALLA STELLA -
- CENNO STORICO SUL PERIODO ARCAICO -
Intanto è impossibile sapere di quanti anni indietro si deve andare e di quanto tempo questo periodo Arcaico è durato.
E' certo che:
«in quel periodo gli elfi erano «divisi» in diversi CLAN.
3 grandi CLAN che tenevano «fede» alla loro stirpe Ancestrale, che a loro volta erano divisi in altri CLAN con altri SOVRANI che appoggiavano i 3 Sovrani dei CLAN MAGGIORI.
Non era tanto la questione di un CLAN MAGGIORE o MINORE, il problema è che il popolo degli elfi viveva in un marasma generale, anzi un CAOS TOTALE, e cosa più importante è che questo CAOS continuava a far perdere IDENTITA' al popolo degli Elfi»
l'autore di queste parole? Annael Sidel
Come veniva visto l' ANNAEL di quel periodo storico?:
ANNAEL era stato un problema da piccolo e stava diventando un problema da grande.
Per alcuni elfi; per via del suo nome e della visione della madre, la figura era:
l'UNICO ELFO CON IL DESTINO DI UNIRE GLI ELFI
e questo era un BENE, ma per altri era un MALE.
[Nota: coloro che sono entrati perfettamente nei panni di un elfo o di un elfa, si renderanno conto che è una specie di paradosso:
io ELFO che raffiguro il BENE, sono convinto che un mio simile sia un MALE]
«io ELFO uccido il MALE in ogni sua forma si presenti»
questo era il «pensiero Arcaico» degli Antichi Sovrani che andarono a confondere le acque di un popolo già in stato confusionale.
Annael parla ed inizia a mettere pulci grosse come topi nelle orecchie degli elfi
«il MALE è MALE, non è SOGGETTIVO, il MALE è un concetto OGGETTIVO, il MALE è il MALE e niente lo può trasformare in BENE.
Se qualcuno è convinto che io sia un MALE per il mio popolo e per il BENE del popolo mi vuole uccidere... uccidere è un MALE e nel momento che vengo ucciso e il popolo ne ricava un BENE, quel MALE NON E' CAMBIATO! il MALE rimane MALE! ergo che anche l'elfo che mi ha ucciso o chi gli ha dato l'ordine di procedere ha agito nel MALE o non nel BENE!
Per cui...il MALE rimane MALE anche quando chi lo commette lo considera un BENE per se stesso, o per tutti gli altri»
Purtroppo ANNAEL non viene creduto, è diventato grande e gli elfi hanno finalmente compreso che cosa significa MENTIRE, i Sovrani lo liquidano dicendo:
«EGLI MENTE!»
ANNAEL è finito prigioniero della sua stessa ragnatela, il Ragno è stato scoperto e perde credibilità. Gli Antichi Sovrani lo presero di mira e Annael prese di mira loro, così iniziò il duro rapporto tra i Sovrani Elfici ed ANNAEL, uno scontro senza esclusioni di colpi.
ANNAEL deve rifare e rivedere completamente la sua tela e questa volta sarà peggio.
Ha 80 anni i Sovrani lo chiamano:
HIR GONATHROL [signore dell'ingarbugliamento]
che in questo caso deve venire inteso e tradotto come:
IL SIGNORE DELL'INGANNO
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