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Annael Sidel

AnnaelSidel

Utente attivo
L’attacco dei MORNEDHIL contro la città di FOROD DIN sarà un disastro, ERUNDIL sconfigge SERENTUR e mantiene il blocco del PASSO NORD impendendo ai MORNEDHIL di varcare il passo e di chiedere aiuto agli elfi rimasti ad ITHIL CU di unirsi a loro contro ERUNDIL.
ERUNDIL è consapevole che tra gli elfi rimasti nella valle di ITHIL CU solo uno potrebbe dargli dei problemi “politici” ancora non ha saggiato le doti militari di ANNAEL.
Gli ultimi elfi rimasti ad ITHIL CU con ANNAEL che gli avverte che sarà inutile, fanno un mite tentativo di varcare il passo ma trovano l’esercito di ERUNDIL che li rimanda indietro.
Così tutti gli elfi di ITHIL CU sanno che ERUNDIL si è “armato” è finita la “scaramuccia elfica” fatta usando piccoli bastoni leggeri per andare semplicemente a toccare senza far male l’avversario. Oltre al ferro ERUNDIL ha un’altra nuova arma, la cavalleria, gli elfi di ERUNDIL hanno imparato ad andare a cavallo. Ma sulle rive del mare, un elfo ha inventato una nuova arma, l’arma che diventerà PRIMARIA per gli elfi:
ANNAEL SIDEL inventa l’arco.

SERENTUR riprova ad attaccare ERUNDIL ma questo rimanda sempre indietro i MORNEDHIL, ci sono morti da ambo le parti e la guerra fratricida chiude il cuore al DOLORE e scatena la RABBIA.
SERENTUR insiste, ERUNDIL lo deride e quando vede l’occasione giusta è lui ad attaccare avanzando spedito e fermandosi a qualche chilometro dalla loro città. Con atto di clemenza e di superiorità rende noto a SERENTUR che non è intenzionato a prenderla d’assedio; non ha elfi e mezzi per farlo, offre la possibilità di una pace che l’orgoglio di SERENTUR rifiuta e i MORNEDHIL si stringono intorno al loro “inetto” sovrano.
SERENTUR con il supporto dei NANI attacca la linea di ERUNDIL trovando pochissima resistenza e tutti festeggiano per il ritiro di ERUNDIL, SERENTUR torna in città raccontando di una grande vittoria.
MARCANO lasciato sempre fuori da qualsiasi attacco è rimasto pur sempre nel Consiglio di SERENTUR e chiede se si avevano notizie del perché ERUNDIL si era ritirato dal fronte
“E’ strano che abbia tolto la linea di attacco”

Ma nessuno gli diede ascolto, SERENTUR chiede ai MORNEDHIL lo sforzo di riorganizzarsi e di tenersi pronti, la prossima mossa sarà quella di andare ad attaccare la città di ERUNDIL.
I NANI con cui ha stretto un patto gli inviano un messaggio dove gli viene detto che non è il momento adatto per attaccare il PASSO NORD.
Dove era finito ERUNDIL?

ERUNDIL si era preparato ad attaccare di nuovo i MORNEDHIL, stanco e irritato dalle provocazioni di SERENTUR aveva anche pensato di dar fuoco alla città, ma qualche elfo con ancora della saggezza in zucca gli fece notare che nella città c’erano donne e bambine.
ERUNDIL era pronto ad attaccare la linea difensiva della città, limitandosi a dare l’ennesima lezione a SERENTUR ma arrivò un messaggio da FOROD DIN:
“avvistato nelle gole dei monti, grande esercito in marcia verso la città, si richiede la presenza del Sovrano”
Chi mai poteva aver messo insieme un GRANDE ESERCITO? Gli elfi di ITHIL CU guidati da AIKANARO e ANNAEL?
L’esercito in questione era quello dei NANI MALEFICI.
ERUNDIL richiama tuto l’esercito a prova a mantenere il controllo del passo ma i nani sono superiori ed ERUNDIL può solo mantenere una linea difensiva che pressata dai NANI diventerà sempre più piccola ed alla fine i nani arriveranno a prendere d’assedio la città.
Nessuno è al corrente che i NANI controllano il passo, ERUNDIL non può avvertire SERENTUR e neppure gli elfi di ITHIL CU che gli eventi hanno preso un’altra piega.
Con la strada libera i NANI MALEFICI scendono nella valle e radono al suolo la città simbolo di ITHIL CU e sterminano una stirpe elfica; tutta quella che era rimasta fedele al Sovrano VARNASSE, mentre gli elfi di TOVIE e ANNAEL e grazie all’uso dell’arco riescono a fuggire per mare.
Tanti elfi si sacrificano per consentire questa fuga e tra loro il padre di TOVIE.
Erano elfi che conoscevano il mare; ANNAEL aveva inviato suo figlio MIN in esplorazione, sanno che c’è un luogo, una costa vicina ad un deserto ed è lì che si recano per restare il più possibile vicini alla costa di ITHIL CU. TOVIE sale al trono e con lei ANNAEL che tenterà 3 volte di sbarcare ad ITHIL CU ma i NANI MALEFICI lo ricacceranno sempre in mare. Ed in quel luogo, in quell’oasi sul mare nel deserto [CALEN DIN] che un giorno dal deserto arriveranno le SERPI PARLANTI e alla loro guida c’era la SAGGIA VISSH RAKISSH, le serpi insegnano la MAGIA agli elfi.

Passano anni; gli storici umani dicono che furono 1.720 anni, quando ANNAEL riproverà a riprendere la costa di ITHIL CU, sicuro questa volta di sbarcare grazie alla magia. Ma non trova NANI dagli occhi rossi ad aspettarlo, qualcuno sta ricostruendo la città; un muro ancora basso e irregolare, ma c’è già una torre in pietra su cui sventola il vessillo di ERUNDIL.
ANNAEL stringe la mano al SOVRANO DEL NORD, dopo qualche tempo verrà ritrovato anche SERENTUR che era riuscito a fondare il blocco dei NANI ed era rimasto nascosto nelle foreste occidentali ed è la fine della GUERRA ELFICA.
Viene rifondata ITHIL CU, ancora più bella di prima, tutte le città elfiche vengono rinforzate per resistere ad un possibile attacco dei NANI MALEFICI. La serenità viene ritrovata e durerà 200 anni, al termine dei quali scoppierà una guerra ancora più peggiore, la guerra contro i NANI MALEFICI e poi arriveranno anche le SERPI PARLANTI le acerrime nemiche degli elfi scuri e di Annael.

Scusate se abbiamo riportato la storia che avrete già letto, siamo di natura portati a divagare… il “CASO ARTANIS”? ci chiederete voi, per ora gli elfi hanno altri interessi e il “caso” è per ora messo da parte, la figlia di ARTANIS è diventata adulta e ha preso il nome di:
CALIME KEMMOTAR
 

AnnaelSidel

Utente attivo
I “CASI” PIU’ FAMOSI ACCADUTI AGLI ELFI SCURI
La stesura di questo racconto e spiegazione era molto più lunga e ha subito già diverse revisioni e correzioni. Esistono dei problemi di BASE di non facile spiegazione e si è pensato di rimandare i lettori dove viene spiegato loro di come ENTRARE NEI PANNI DI UN ELFO SCURO, ragionare come loro. Avrete capito che gli elfi scuri non vanno da nessuna parte se NON esiste la PAROLA, pesano ogni SINGOLA parola per cui si deve iniziare come sempre dalla loro lingua. Il termine “CASO” non esiste nella nostra lingua sia ARCAICA né in quella introdotta da ANNAEL e ARATON. La maggioranza degli elfi scuri NON CREDE nel CASO, nella CASUALITA’, e la parola umana CASO non ci piace tantissimo perché è l’anagramma di CAOS e noi siamo nemici del CAOS anche se “CASO / CAOS” sono due cose diverse.
Gli elfi furono costretti ad adottare il termine umano “CASO” inteso come un EVENTO di cui NON SI CONOSCONO LE CAUSE, e si deve trovare una spiegazione, quando gli elfi NON TROVANO spiegazioni NON PRENDONO posizione:
“è al di là della nostra conoscenza”
e ci sono molti CASI rimasti sempre e ancora APERTI.
Gli elfi adottarono questo termine vedendo che gli umani aprivano dei “casi” seguiti da delle “inchieste” per far luce sugli eventi, casi che venivano aperti dalla loro legge e che una volta messi in luce venivano chiusi. La cosa era “affascinante” ma non avevamo termini adatti e qualcuno ci mise del suo. Ma gli elfi non hanno un SISTEMA GIUDIZIARIO con la sua LEGGE SCRITTA, non ci sono Giudici, Procuratori, Avvocati che “aprono e chiudono il caso” non c’è un tribunale ed una giuria.
Gli elfi “aprono casi” su questioni importanti e che ritengono “interessanti” ma possono anche aprire dei “casi banali” come per esempio quello di un gruppo di elfi che aprì un “caso” nei confronti di un Salice Piangente che secondo loro da Adulto avrebbe dovuto piegare i rami ad Oriente ed invece gli piegò verso Sud, il “caso del Salice Piangente” riscosse un discreto interesse da parte della Comunità e tenne banco per circa 5 anni, e stiamo parlando di un “caso banale” anche se i Salici non sono così banali per gli elfi.

Gli umani non erano ancora arrivati e la parola “caso” non esisteva, nella Società Elfica si usava dire:
GONATHRAS [impiglio]
Per seguire l’esempio del SALICE, quel Salice non aveva fatto piangere i suoi rami ad Oriente perché era successo un GONATHRAS [impiglio] e andava ponderato. GONATHRAS [impiglio] viene intenso e interpretato come “ESSERE” in difficoltà o trovarsi in una situazione dove è difficile uscirne. Dato che anche gli elfi sono in ESSERE, anche loro potevano ritrovarsi GONATHRAS [impigliati] in qualcosa di poco chiaro.
Il termine GONATHRAS [impiglio] era supportato da un altro termine:
NUITHAD [impedimento]

Usando la lingua umana:
“Amico mio sei impedito e ti sei impigliato da qualche parte”
In lingua elfica:
MELLON NIN CUINACH GONATHRAS A NUITHAD [amico mio tu sei impigliato e impedito]
Le 2 parole esprimevano il concetto che c’era qualcosa di TAFNEN [bloccato] che andava chiarito per comprendere la situazione

SEN MAN TAFNEN O GONATHRAS A NUITHAD CUINO HANNAS
QUESTA COSA BLOCCATA DA IMPIGLIO E IMPEDIMENTO (deve) ESSERE COMPRESA


Ma c’è sempre qualcosa che non va… a lungo andare gli elfi trovano sempre dei “difetti” che devono essere migliorati, le 2 parole: GONATHRAS e NUITHAD, non piacevano, sono troppo lunghe e gli elfi non amano “allungare” troppo le frasi. Questa cosa ha generato il detto umano:
“Gli elfi son misteriosi e di poche parole”
Sfatiamo e chiariamo questo punto:

a] gli elfi scuri sono chiacchieroni e per esserlo devono usare la lingua umana per la carenza di termini della loro lingua; gli elfi scuri amano la compagnia degli umani ma cercano di mantenere quel “distacco elfico” spesso confuso con “menefreghismo”. Il legame “affettivo” che si crea tramite l’INCANTO DELLE STIRPI porta alla morte dell’elfo quando l’amico mortale lascia il MONDO.

b] Ad altre stirpi elfiche non piace restare a lungo in compagnia degli umani; li considerano “superficiali e difettosi” il loro parlare è “noioso” poco poetico e pieno di brutte parole dal suono orrendo che “disturba” il fine udito elfico.

c] Altre stirpi elfiche non apprezzano gli umani e quando li hanno di fronte si limitano a poche parole e fanno di tutto per andarsene velocemente; non amano la compagnia dei GIM [malattici]

(GEM; GIM = malaticcio; malaticci – termine elfico “molto offensivo” rivolto verso i MORTALI. Per altre stirpi elfiche il vostro essere MORTALI non è stato un DONO dell’UNO ma vi ha creato e voluto MALATI. Queste stirpi elfi identificano in MODO GENERALE e non solo per il fatto che siete MORTALI, per loro la stirpe UMANA è MALATA e lo sarà per sempre, è per colpa loro che si è creata la credenza della SUPERIORITA’ degli elfi e l’INFERIORITA’ degli umani.
ANNAEL: “Esistono elfi che offendono gli umani vantandosi di essere a loro Superiori, non si ammalano e non muoiono, è per loro l’IMMORTALITA’ la perfezione mentre gli Uomini nascono già MALATI e quindi INFERIORI e IMPERFETTI. Son questi gli elfi che sono SCHIAVI del BENE e nelle loro OFFESE fanno del MALE perché l’uomo risponde loro in maniere pesanti, anche con la guerra. Il PERFETTO non esiste, solo UNO è perfetto e nessuno conosce il suo disegno, il fatto di ESSERE SCHIAVO già rende lo spirito IMPERFETTO. Son questi gli elfi che oltre ad essere SCHIAVI e SERVI del BENE e della LUCE, sono SCHIAVI di lor stessi e nella loro idea di PERFEZIONE metterebbero tutti in catene perché vedono e vedranno sempre e per sempre il MALE ovunque e MAI il MALE che cova in lor stessi e sono questi gli elfi peggiori che gli umani devono evitare d’incontrare.)
 

AnnaelSidel

Utente attivo
GONATHRAS e NUITHAD oltre ad essere troppo lunghe da proferire non avevano neppure un “dolce suono” per il fine udito elfico:
GONATHRAS (gonàthras) il plurale ancor peggio GENETHRAIS (ghenèthrais)
NUITHAD (nùithad) con un plurale più morbido è accettabile NUITHAID (nùithaid)
La frase era troppo lunga:
SEN MAN TAFNEN O GONATHRAS A NUITHAD CUINO HANNAS
QUESTA COSA BLOCCATA DA IMPIGLIO E IMPEDIMENTO (deve) ESSERE COMPRESA


Ed altre tipi di frasi per specificare che si voleva vederci chiaro su un “caso” misterioso erano ancora più lunghe e questa cosa finì per non andare più a genio, serviva un pronto intervento e chi è l’elfo che mette mano alla lingua degli elfi scuri? Visto che andava fatta CHIAREZZA, quando nasceva un “CASO” vennero usate 2 brevi parole:
AVO LIM [NON CHIARO]
Per cui dire:
ARTANIS AVO LIM [Artanis non chiaro] dava ad intendere l’apertura di un “CASO ARTANIS” c’era qualcosa che andava chiarito.
Esistono tante vicende dove ancora AVO LIM [non è chiaro; non è stata chiarita] la vicenda.

Ci sono vicende ancora LADEN [aperte] o vicende che sono state SOLLEN [chiuse] e ci sono vicende che sono state UIADAFNEN [chiuse per sempre]
Il termine UIADAFNEN venne ricavato da TAFNEN [bloccato] e non venne coniato da Annael

UIADAFNEN in origine era CUIADAFNEN (cuiadAFNEN)

Dove CUIA = verbo ESSERE + DÂF = permesso + TAFNEN = bloccato
Era un modo di dire che quel “caso” aveva il PERMESSO; l’AUTORIZZAZIONE per essere chiuso per sempre:
AVO LIM ARTANIS, UIADAFENEN
NON CHIARO ARTANIS CHIUSO PER SEMPRE
(Deduco che: il caso di Artanis è stato chiuso per sempre)


Esistono “casi famosi” che sono ancora aperti e che leggendo vi saranno capitati sotto gli occhi:
“il caso Hunien” [APERTO alla chiarezza]
“il caso dei SIDEL” [APERTO]
Nella maggioranza dei “casi” c’è sempre un SIDEL di mezzo.

Gli elfi scuri aprirono un CASO anche nei loro confronti:
“il caso degli elfi scuri” [APERTO]
Per scoprire come mai erano così diversi dalle altre stirpi elfiche, perché erano fatti in quel modo, del perché aprivano sempre “casi”
“Non apriamo mai casi a caso…”

Va da sé che esiste un “caso aperto” ma dove nessuno ci mette becco:
“il caso Annael” [APERTO alla chiarezza]
Ma… gli elfi scuri non sono neppure troppo convinti che:
“ma siamo sicuri che è aperto un caso Annael?”
Fare chiarezza su ANNAEL è qualcosa a cui hanno rinunciato da tempo, però il “caso” non è mai stato UIADAFENEN
“Non è mai esisto un caso Annael, lui è un caso a parte”

il “caso Sidel” è stato aperto di recente; circa 1000 anni fa, in realtà si tratterebbe della riapertura di un "caso Sidel" mai chiuso e riguarda la CASATA DEI SIDEL, nello specifico i 3 SIDEL principali che dopo secoli sono ancora insieme e tenere le redini della casata ma soprattutto le redini del popolo degli elfi scuri.
Gli elfi scuri vogliono far chiarezza su chi tra i 3 ha più carisma, per alcuni è ANNAEL ma se vai in giro a domandare e se riesci ad aver risposta esce sempre fuori il nome di HUNIEN, ma forse perché ANNAEL è arrivato al punto di essere considerato INTOCCABILE, gli elfi scuri sanno che LUI è LA al suo posto: “Annael è gli elfi scuri” sembra che Annael non sia più una singola persona ma tutto il popolo.
LUTHIEN è considerata l’elfa più potente tra tutte le elfe, la sua mente mantiene l’incantesimo che copre le menti degli umani che cercano la città e il regno segreto degli elfi scuri, sa sempre dove sono tutti gli elfi presenti nel regno ed entra nelle loro menti, però se vai in giro a domandare e ottieni risposta salta sempre fuori il nome di HUNIEN, LUTHIEN ha un forte potere vincolato entro i confini del regno, sono gli stessi elfi scuri a renderla così capace di usare quel grande potere mentale e conosce poco altre magie, mentre HUNIEN non è vincolata a nulla ed è sicuramente più capace di LUTHIEN e forse; si dice… pure del padre.

“IL CASO SIDEL”
ANNAEL, HUNIEN, LUTHIEN
sidel.3.jpg

“Lui vede ed ordina, la piccola agisce di spada e l’altra domina le menti”

Per chiudere questo capitolo e per ritornare al punto iniziale dei vari e diversi problemi di BASE riguardanti i CASI, vediamo il vero problema di BASE che riguarda il “caso Artanis” ed altri casi.
Alla BASE c’è una BUGIA! Un INGANNO!
Il “caso Artanis” si regge e si basa su una BUGIA! Creata e alimentata da Annael. Abbiamo anche pensato di scrivere parti del suo trattato sulla BUGIA che per lui è vista come un ARTE! Le BUGIE vanno mantenute nel tempo, vanno alimentate, vanno continuamente gonfiate perché ci sono delle FALLE!
E come fai a togliere l’interesse su un CASO creato per INGANNARE? Devi creare una BUGIA ancora più grande! Ma lui non si fa problemi a creare situazioni del genere! Non si fa problemi a creare “casi” per poi “smontarli!”.
ARTANIS spacca quello che ANNAEL aveva già visto, la figlia di SERENTUR che ha in grembo cambia e apre nuove strade che ANNAEL non ha visto e che non vuole vedere, NON DEVONO aprirsi altri destini se ha già visto e non userà mai il suo sguardo se le strade vengono deviate per colpa di un TABU’ [il sesso] lasciando da parte SERENTUR, lei si è concesso di suo LIBERO PENSIERO, lo amava veramente!
ARTANIS è colei che “rompe le uova” e piuttosto che guardare, di usare il suo potere di vedere nel tempo per vedere un destino “alternativo” mio padre; pigro e svogliato di natura! Preferisce creare come farà in altre situazioni ed aveva già sicuramente fatto! Una BUGIA! INGANNARE Artanis!
Da elfa, da donna, non ho mai perdonato mio padre per questo inganno anche se il destino e quello che lui aveva già visto porterà alla morte di SERENTUR, io l’avrei ucciso prima! Perché la verità UCCIDE! E ci saremmo tolti prima dai piedi un emerito [*************!] così è come la penso io! Ed io sono HUNIEN!

La risposta non tarda ad arrivare:
“Comprendo il tuo punto di vista e l’accetto, ma quella bugia salvò ARTANIS e salvò tutto il Clan dei KEMMOTAR, MARCANO avrebbe scatenato una vendetta peggio della guerra che sarebbe iniziata a breve. Era un periodo di guerra, avevamo bisogno di guerrieri, per questo non sono mai intervenuto PRIMA anche nei riguardi di ERUNDIL, serviva il suo essere abile guerriero e fu fondamentale e non potevamo farne a meno. MARCANO era un guerriero e non era il momento di correre dietro a vendette per colpa di un elfa che ti ricordo ancora INFANTE diede ad un elfo che TUTTI sapevano essere LIBERTINO, la sua SACRA VERGINITA’.
Se stai andando in cerca di un colpevole non vederlo nelle mie bugie che MAI sono rivolte al MALE nei confronti di elfi che mi son cari, IO TI MENTO E MENTO PER TE, PER IL TUO BENE! Cercalo all’interno del Clan dell’elfa, dove sicuramente non avevano un’apertura mentale verso i TABU’, tu stessa ai scritto che i KEMMOTAR sono tra i Clan più chiusi e bigotti.
Da Sovrano degli elfi scuri e da TUO padre, non concedo diritto di replica e chiudo la discussione.

Ed io invece sono ANNAEL… e senza esclamazione”
 

AnnaelSidel

Utente attivo
“AVO LIM ARTANIS, UIADAFENEN”
IL CASO NON CHIARO DI ARTANIS E’ STATO CHIUSO PER SEMPRE

Quando è stata detta questa frase? Quando venne chiuso il caso? Ma chi è ha detto questa frase? Se per caso venite a farci gradita visita alla nostra città e andate da qualche elfo o elfa e gli fate questa domanda:
“Chi ha chiuso il caso di Artanis?”
L’elfo prenderà seria espressione; non temete, nulla di male è normale quando gli arrivano domande del genere. Sta riflettendo, deve andare a riprendere tutti i racconti a voce che sono nella sua memoria e il “caso Artanis” è successo in epoche molto remote. Sedetevi perché serviranno ore e forse giorni prima della risposta. Esistono diverse versioni e lui deve trovare la più logica e la più bella per farvi contenti, non vuole essere scortese. Non stupitevi se sarà lui; dopo ore o giorni, a rispondervi con un’altra domanda:
“Scusami maa…a te… chi ti ha detto che è stato chiuso?”
Eppure qualcuno o qualcosa deve aver messo fine a questo “caso unico e raro” che mai più si verificò, chi? Cosa?

Mi voglio divertire con i miei amatissimi lettori! Ho chiesto a mio padre di darci anche la sua consulenza; figurati se diceva di no… mi è venuta la geniale idea che per capire ogni cosa dobbiamo metterci nei panni di MARCANO! ESSERE LUI! Annael conosceva a fondo e molto bene MARCANO ma io pure! Se siete pronti diamo inizio alle danze! Andate nell’armadio e prendete un vestito da MARCANO!
Da ORA SIAMO TUTTI DEI MARCANO KEMMOTAR!

*** Siam tutti dei MARCANO! ***
Caratteristiche: siamo alti 1 metro e 80 cm; Annael è 1 metro 70 cm! Occhi scuri e capelli lunghi e neri ma neri peggio della pece! È il nero uno dei nostri colori preferiti perché ci rispecchiamo in lui, siamo abbastanza tenebrosi e non spruzziamo simpatia dai pori, siamo scontrosi, permalosi e gelosi, molto chiusi verso qualsiasi cosa. Abbiamo un carattere forte, autoritario e siamo nati sotto le stelle dello Scorpione.
Abbiamo un ottima intelligenza e una memoria da record! Forse maggiore pure di Annael! Non scordiamo mai i torti, coviamo rancore e questo ci può portare ad azioni poco corrette e questo nostro “rimuginare” ci può trascinare verso seri problemi. Di NOI MARCANO si dice che non abbiamo mai sorriso, neppure quando eravamo piccoli, si dice che sorrideremo quando il Sole in cielo sarà verde, quindi MAI.
Da piccoli nostra sorella maggiore LOTE ci ha fatto conoscere il suo amico del cuore ANNAEL SIDEL, loro sono più grandi di NOI MARCANO di circa 150 anni, sono elfi ADULTI e per noi che siamo molto attaccati a vecchie tradizioni sono elfi a cui dobbiamo dar rispetto.
I SIDEL sono bravi elfi ma per NOI MARCANO sono di vedute troppo “aperte” ciò non toglie che con il tempo NOI MARCANO diventiamo molto ma molto amici di ANNAEL pur sapendo entrambi che abbiamo pareri diversi. Nostro fratello MELLERU diventerà vicecomandante del Clan da combattimento di Annael e nostra sorella LOTE è da sempre innamorata di lui.
Siamo molto attaccati a nostro padre MINOTHON che è un elfo importante! È un faro per NOI MARCANO che siamo ancora piccoli, anche lui parla bene dei SIDEL; era molto amico della madre di Annael.
Ci piace ascoltare nostro padre e ci racconta che doveva esserci lui al posto di ERUNDIL alla guida degli elfi e che ERUNDIL con furberia prese il suo posto, a NOI MARCANO ci sale quell’amaro in bocca… quella “sana” antipatia verso ERUNDIL… sentiamo una fitta al cuore quando vediamo nostro padre raccontare di questa storia con un volto triste… e NOI MARCANO “rimuginiamo” … dicono che Annael sia vendicativo ma NOI MARCANO siamo sicuramente molto più vendicativi di lui!
La morte di nostro padre ci ha tagliato in due, è stata dura… non avevamo più scopo di esistere… un vuoto totale… senza la sua voce, senza il suo volto nei nostri occhi NOI MARCANO eravamo persi, a riprenderci dal pozzo nero fu nostra sorella LOTE che ci affidò il comando del Clan, lo fece di sua libera scelta.
Questa responsabilità importante, aver preso il posto di nostro padre ci ha riportato in vita! Ovviamente a NOI MARCANO non spetta semplicemente "imitarlo" lo dobbiamo "superare!".

NOI MARCANO abbiamo un pensiero di “chiusura” verso le novità, non siamo di molte parole neppure con i nostri parenti; comprese sorelle e fratello. Siamo dei “bigotti” e parlare d’amore… non è nelle nostre corde, però abbiamo trovato un brava elfa di nome AINI e con lei NOI MARCANO abbiamo generato 6 figli! E’ un record! Gli elfi non fanno molti figli, siamo stati NOI MARCANO a volerlo, in questo modo; avendo molti figli, perderemo l’interesse di passare le notti d’amore con nostra moglie! Il “sesso” non fa per noi… è un tabù e come tale non tolleriamo che se ne parli in famiglia.
NOI MARCANO stiamo notando che tutte queste “novità” che toccano tutta la Società degli elfi, sono portate dal nostro caro amico Annael… ogni giorno si presenta con una “novità!” per lui non va bene niente! Gli elfi divisi in stirpi, la lingua non è quella giusta e crea parole che solo lui comprende! NOI MARCANO abbiamo una media di 10 parole al giorno, Annael non ha una media! Parla a raffica! Non sta mai zitto e ti concia la testa grande come un culo di elefante!
NOI MARCANO lo conosciamo e sappiamo come la pensa, lui VUOLE tutto e subito! Mentre NOI MARCANO siamo dell’idea che certe tradizioni e costumi devono cambiare con calma e non con le sue belle parole! Siamo intelligenti e comprendiamo che bisogna anche saper accettare i “difetti” del nostro caro amico e facciamo grandi sospiri quando LUI usa la “arroganza” anche nei nostri confronti.
Non ci permettiamo di fargli notare che fa "promesse che non mantiene!" lui dice che si scorda di averle fatte ed è impossibile perchè lui è sempre stato dell'idea che MAI bisogna far promesse! Ci bacchetta dicendoci di non confondere quella che "può essere" o sembrare una promessa mentre invece si tratta di una provocazione al "cambiamento"... quando inizia a dire "può essere" è insopportabile!
Dice una cosa e dopo soli pochi minuti se è già contraddetto! come riesce a farlo? lui può mentire! è impossibile per la nostra intelligenza stargli dietro! Sappiamo che quando ci parla dobbiamo fare attenzione a non cadere nell’incanto della sua voce che potrebbe convincere NOI MARCANO a seguirlo verso i suoi obbiettivi perché come lo fu nostro padre, anche noi siamo molto uniti ai SIDEL, sarà la nostra Casata a lasciarli posto sul trono tramite nostra sorella ARTANIS ed è la nostra Casata ad appoggiarlo e a volerlo sul trono.

NOI MARCANO non fummo molto contenti di saperlo sul trono quando tornammo tra gli elfi; e già… NOI MARCANO siamo finiti nella tana delle Serpi e per molti anni siamo rimasti loro prigionieri… Annael ci aveva consigliato di non ritornare al NORD per andare in cerca di quella tana, ma NOI MARCANO non si credeva più a quello che usciva da quella bocca incantatrice e falsa!
Non fummo contenti di vederlo sul trono nel nostro spirito ormai “corroso” dal Male ma eravamo ancora in grado di comprendere che la scelta degli elfi scuri era stata “saggia” e lui era predestinato, e… lui ha un DONO che NOI MARCANO non abbiamo… siamo di quel giusto “invidiosi” del nostro caro amico… e NOI MARCANO “rimuginiamo” di quel giusto… e da Sovrano farà di tutto per impedirci a NOI MARCANO di mandare l’esercito degli elfi ad eliminare il “Signore del Male” che viveva nel profondo di quella tana! A NOI MARCANO non ci ferma nessuno! neppure questo Annael che adesso è Sovrano! E' stato LUI a dire che gli elfi scuri sono LIBERI di fare quello che si sentono di fare! Poi dopo non li perdona!
 

AnnaelSidel

Utente attivo
NOI MARCANO non abbiamo mai avuto rimpianti per aver rotto il legame d’amicizia con Annael, il nostro carissimo amico ha un grande difetto… dice le BUGIE! E le dice pure nei nostri confronti! Ci ha mentito e ci mente senza farsi problemi! Amici di questo genere non siamo molti “inclini” ad averli!
A proposito di sorelle e fratello… MELLERU vede Annael come un pilastro, una roccia! E non c’è stato verso di tirarlo dalla nostra parte quando abbiamo iniziato a litigare con Annael. IDEM per la nostra amata sorella maggiore LOTE, che NOI MARCANO sappiamo essere innamorata persa di Annael, noi sappiamo che i due si amano da quando lui aveva 18 anni e lei 14 anni, NOI MARCANO sappiamo che i due hanno fatto VESTA! [sesso] ed il fatto che lui abbia incontrato TOVIE e che l’abbia presa in moglie… non è stato molto piacevole per NOI MARCANO veder nostra sorella LOTE disperarsi e nuotare in mari di lacrime.
Quando ANNAEL mise alla luce la vicenda dei Matrimoni Combinati siamo andati a stringergli la mano perché fece una grandissima cosa, ma NOI MARCANO siamo rimasti “male” … si pensava che finalmente avrebbe sposato nostra sorella LOTE unendo i SIDEL con i KEMMOTAR dando così agli elfi scuri un degno Sovrano con al fianco una degna Sovrana! Ma invece no… e che dire di nostra sorella ARTANIS?
La nostra amata sorellina più piccola ARTANIS che ha 25 anni quando ANNAEL ci viene a dire di seguire SERENTUR; ora codesto elfo era stato amico di ERUNDIL… SERENTUR lo sanno tutti che è un idiota… ERUNDIL e SERENTUR ci sono ma di molto ANTIPATICI! Annael ci dice che ha visto una guerra in arrivo e che per il BENE di nostra sorella minore si occuperà lui di lei, meglio tenerla lontana dai luoghi dove avverranno gli scontri. NOI MARCANO sappiamo che tutto quello che esce dalla sua bocca può essere un “INCANTO” sappiamo che ci potrebbe mentire però la nostra “logica” e l’amicizia nei suoi confronti ci porta a dargli ragione. Per NOI MARCANO non ha senso logico tener d'occhio un elfo che non sopportiamo, perchè mandare NOI? Ma se lo dice LUI che vede nel tempo ci sarà un motivo e anche per amicizia non facciamo altre discussioni e domande. Poi ci vediamo arrivare nel luogo dove tra poco si scatenerà una guerra fratricida tra gli elfi e che sarà molto cruenta, ci vediamo arrivare nostra sorella ARTANIS seduta in un carro con in braccio SUA FIGLIA! E diventiamo VERDI quando nostra sorella ci chiede scusa per aver disonorato il Clan e ci chiede scusa perché NON SA’ CHI SIA IL PADRE! UN PADRE che al dire di nostra sorella è MORTO! Già NOI MARCANO siamo partiti di testa! Qui c'è poco da scusarsi cara sorellina ARTANIS! In più oltre al DANNO c’è la BEFFA!
Un messaggio del nostro caro amico ANNAEL ci viene messo in mano da nostra sorella ARTANIS:
“Scusami ma non posso prendermi cura di tua sorella, sono venuto a conoscenza che lei era già in attesa dopo pochi mesi della tua partenza, non ti eri accorto di nulla? Neppure Lote sapeva? Ho ritenuto saggio farle passare serenamente la gravidanza; che non è stata facile… ma come ben capirai non spetta a me, al mio Clan occuparmi di una madre e di una figlia.
Un abbraccio.
A.S.”


Nella nostra ira da MARCANO ci sentiamo grati ad ANNAEL che non scrive di sentirsi “OFFESO” ed è vero che è nostro DOVERE di NOI MARCANO occuparci della famiglia, e per fortuna che questo disgraziato che ha “gonfiato” il ventre di nostra sorella di soli 25 anni; che ha fatto questo DANNO e TRAPASSATO! Altrimenti non sarebbe bastato un DIO o gli DEI TUTTI a trattenere la nostra FURIA VENDICATRICE! Anche se non c’entravano niente NOI MARCANO avremmo tirato in mezzo SERENTUR e pure ERUNDIL! E chissà quanti altri elfi prendendoli a “caso” nel mazzo!
Passarono anni e con gli eventi che si verificarono, il “caso” di nostra sorella e il comportamento di Annael e quello che ci chiese cortesemente di fare, iniziò a puzzare… e NOI MARCANO abbiamo iniziato a DUBITARE del nostro amico… perché NOI MARCANO siamo più intelligenti di lui!
Il nostro caro amico ANNAEL si è rifiutato di dirci a NOI MARCANO se era lui veramente quell’elfo di nome NATH NUR che creò i CLAN DA BATTAGLIA e guidò gli elfi alla vittoria… il nostro amico carissimo non si fida di NOI! E NOI MARCANO non tolleriamo amici di questo genere!
Dopo le poche parole scambiate con nostra sorella minore siamo già “leggermente” nervosi ma cerchiamo di non darlo a vedere, abbiamo un falso sorrisino mentre teniamo lo sguardo fisso su nostra sorella ARTANIS e sua figlia, tutto quello che ci gira intorno; quello che stanno facendo, dicendo, ed altre figure presenti, è come se non ci fosse. Stiamo “ponderando” e notiamo subito che nostra sorella non mostra in viso i segni di un “dolore” causato da una perdita, questo ci conforta togliendoci il pensiero e la paura di una sua “dipartita” se lei si “spegne” è sicuro al 99.9% che toccherà anche a NOI MARCANO la sua stessa sorte per l’effetto a catena affettivo > morta ARTANIS morirà LOTE > morirà MELLERU > e NOI MARCANO moriremo per ultimi perché abbiamo sicuramente un temperamento ed uno spirito più forte, ma è ormai nel destino che seguiremo i nostri fratelli e il destino finale sarà la totale scomparsa dei Kemmotar.
“E’ un BENE che sia rimasta viva!” pensiamo NOI MARCANO.

A NOI MARCANO; che stiamo continuando a “sospettare” usando la nostra intelligenza, c’è qualcosa che ci “urta” per NOI MARCANO ci vede essere dell’altro… per ora la compagnia di nostra sorella ARTANIS e di sua figlia non è di nostro interesse… è come se non ci fossero… ma non abbiamo tanta pazienza e alla fine NOI MARCANO esplodiamo! Branchiamo e torchiamo ARTANIS per giorni e per mesi! NOI MARCANO esigiamo una spiegazione plausibile! A NOI MARCANO non puoi venirci a raccontare che questa figlia è nata grazie alla LUNA! È IMPOSSIBILE SCORDARSI CON CHI PASSI LA NOTTE! GLI ELFI NON SCORDANO MAI NIENTE!
Tranne che…
Tranne che siano subentrati dei fattori “esterni” e se nostra sorella fosse stata “stordita” con qualche tipo di erba? Forse anche un veleno… questa idea ci fa “rimuginare” e non siamo esperti di erbe e di veleni, ci serve consulenza, e chi conosce molto bene le erbe? Sarà il “caso” ma il nostro caro amico Annael è uno degli elfi esperti di erboristeria… e guarda il “caso” pure di veleni… dato che ha sempre ragni ovunque!
Ma questo ci porta a considerare a NOI MARCANO, che se nostra sorella è stata “inebetita” da un erba, questa sostanza come gli è stata data? E soprattutto DA CHI!?
NON E’ CHE PER “CASO” IL DISGRAZIATO E’ ANCORA VIVO!!

Abbiamo tutti gli sguardi addosso, quello sguardo che giudica molto fastidioso… NOI MARCANO vediamo elfi che fanno un sorrisino, altri parlottare alle nostre spalle… maciniamo, maciniamo e la cosa ci sta rovinando… ma la nostra rovina sarà che NOI MARCANO siamo ormai convinti che il DISGRAZIATO è ancora VIVO! Nascosto e sotto la protezione di qualche CLAN! NOI MARCANO ci stiamo rovinando mentre costui se la ride alle nostre spalle! Lo troveremo e troveremo tutti i suoi complici e sarà VENDETTA!
Sono tutti sospettati perché per NOI MARCANO se LUI è ancora vivo, sicuramente ci sono ELFI che per forza devono sapere la verità! Coloro che lo coprono! NOI MARCANO ci siamo ammalati… siamo furenti e ci piazziamo nel centro della piazza di IRE LOISSEA e diciamo a gran voce:
“IO SO’ CHE QUALCUNO SA’ LA VERITA’! CHE SI FACCIA AVANTI! PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!”
 

AnnaelSidel

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NOI MARCANO siamo malati… ma abbiamo ancora la nostra intelligenza e nelle nottare dove nel silenzio e nel buio ragioniamo ci vengono in testa tanti pensieri… chi può nascondere la verità? Solo UNO tra gli elfi è in grado di farlo! A NOI MARCANO vengono i brividi nel pensare che il nostro caro amico Annael è coinvolto nel caso di nostra sorella Artanis, un lato di noi non vuole fare quel nome, non ci vuole pensare… eppure ogni volta che succede qualcosa di strano c’è sempre di mezzo un SIDEL… rimuginiamo sul nostro amico e sarà la nostra rovina… forse è stato coinvolto per colpa di altri, si è trovato coinvolto e non ha colpe… ma non basta… se LUI sapeva qualcosa e ce lo stava tenendo nascosto MENTENDOCI spudoratamente come era solito fare, trattano anche NOI MARCANO come “semplici elfi” non era di nostro gradimento!
ANNAEL… ormai è lui il nostro bersaglio… ANNAEL non è intelligente come noi, è solo più FURBO di NOI!
E nella nostra intelligenza ci duole ammettere che lo temiamo, Annael ci fa paura… forse siamo da anni sue pedine e non lo sappiamo… grazie al suo potere ci ha manovrato in quella sua rete d’inganni… anche la nostra intelligenza fatica a vedere un suo inganno, negli inganni Annael sa essere molto paziente… ed abbiamo paura di quello che ha visto nel nostro destino… lui potrebbe aver visto il giorno della nostra scomparsa, non siamo più nei suoi affetti… forse non lo siamo mai “veramente” stati, gli elfi non mettono mai in dubbio quello che dice e quello che dice di aver visto… a noi non interessa; è ANNAEL… a NOI MARCANO è salito il dubbio atroce che per lui non siamo mai stati veramente amici… duole ammetterlo ma quell’elfo sorridente ci mette paura… ANNAEL fa paura... un giorno ci siamo permessi di dirgli in faccia che lui regge il trono usando la paura, la sua risposta...
"Sei convinto che gli elfi scuri hanno paura di me? può essere... a volte pure io mi faccio paura, tu che vanti la tua intelligenza, prova a ragionare se sul trono degli elfi scuri ci fosse seduto un RE che non fa paura, quali sarebbero le conseguenze? Un RE è tante cose nel suo insieme, semplici e complicate nello stesso tempo, io DEVO far paura e nello stesso tempo AMARE il mio popolo, un vero RE non deve farsi mettere i piedi in testa da nessuno! Non governo perchè metto paura, io governo NELLA paura di vedere i miei fratelli e le mie sorelle andare a morire in inutili guerre! ho paura di perderli tutti! le paura degli elfi scuri sono anche le mie, io sono loro ed è giusto che hanno paura di me, ogni singolo elfo scuro dal più piccolo al più grande di ambo i sessi DEVE mettere paura! nessun elfo scuro si fa mettere i piedi in testa da nessuno! ed io da buon RE; colui che gli raccoglie tutti DEVO ESSERE la loro paura! altrimenti non sarei qui ma altrove, in un mondo perfetto che non esiste e dove non esistono le paure"

Manca il rapporto di NOI MARCANO con la MAGIA, quella portata dalle Serpi Parlanti grazie ad Annael, la vera magia… bhe nonostante la nostra intelligenza ed il nostro spirito forte, NOI MARCANO non siamo molto esperti di questa MAGIA, abbiamo basi di magie mentali per non venire uccisi dai famosi ASSASSINI NERI; i Curulum Imperiali che riescono a colpire gli elfi. Abbiamo preferito dirigere il Clan verso le MAGIE delle armi e del combattimento, NOI MARCANO siamo stati l’unico Clan ad avere nei NOSS DAGOR nostri! E non con alla guida un SIDEL! 7 erano i Clan da battaglia dei KEMMOTAR ma Annael non hai scritto nulla!
Sono rari i casi in cui abbiamo dato il nostro consenso ai KEMMOTAR di apprendere MAGIE OSCURE, la NECROMANZIA o ancor peggio la MAGIA OSCURA, la nostra unica e vera Necromante sarà proprio Artanis che apprenderà questa magia quando diventerà allieva di Annael seguita a ruota da sua figlia

Per quanto riguarda il “caso dell’amore tra Hunien Sidel e nostra nipote Calime Kemmotar” non entriamo nel merito, NOI MARCANO non siamo portati a seguire vicende amorose e figurati questa che tratta di un amore contro natura! Siamo convinti che la caratteristica principale dei SIDEL non sia il combattere, sono "maliziosi e perversi!" e nostra nipote CALIME è stata soggiogata e costretta da quell'elfa "perversa" che è maestra di sesso...
Manca anche il pensiero di NOI MARCANO nei confronti degli umani che sono i maggiori lettori di questi racconti e che si sono divertiti ad entrare nei panni di NOI MARCANO… dobbiamo uscire dai panni di questo elfo e lasciare il commento finale ad Annael:
“Grazie, ovviamente per me non fu piacevole aver perso l’amicizia con lui, può essere… che me la sia cercata o forse voluta… può essere che io avevo già visto quello che diventerà Marcano nel corso del tempo.
Mi spiace dare questa notizia ai lettori umani ma Marcano; sicuramente anche per colpa del suo Spirito ormai corroso dal MALE, quando convinse gli umani a seguirlo nella CROCIATA DEL BENE o se preferite nella GUERRA DEL TORMENTO, si scorderà di loro e li userà a suo piacimento, mai ebbe a cuore gli eserciti umani che lo seguirono in questa folla impresa e sono convintissimo che se agli umani fosse giunto all’orecchio il suo pensiero nei loro confronti non sarebbero rimasti con lui per circa 400 anni sui 600 anni totali; alcuni umani restarono fino alla fine. Generazioni che avrebbero potuto dedicarsi ad altro… ma è ormai inutile rinvangare quella inutile guerra, con un Comandante a capo che pensava:
Gli umani?... malaticci! Il loro pregio è di essere in tanti! Le mie pedine sacrificabili!

Mi sono servito del mio amico? Era parte di un Inganno? Avevo visto qualcosa nel destino degli elfi scuri?

Io sono nato sotto le stelle del Leone ed un giorno feci uno dei miei tanti sogni, di quelli che viaggiano oltre il tempo conosciuto e possono spingersi ovunque.
Vidi 2 leoni; fieri della loro forza e delle loro belle criniere, guidare il loro branco verso uno stagno d’acqua dove al centro c’era un bel cigno bianco che avvertì di non bere perché l’acqua era avvelenata.
I 2 leoni però videro il cigno immergere il suo becco nell’acqua e le sue piume non erano corrose dal veleno e gli chiesero come mai lui non era morto, i 2 leoni gli dissero che gli stava mentendo, che voleva tenersi tutta l’acqua per se e non dividerla con nessuno, quindi lo sfidarono ad uscire. Il cigno restò nel centro e rispose loro che erano liberi di bere, che lui non era il padrone della pozza.

I 2 leoni ordinarono al branco di bere e morirono tutti... poi all'orizzonte comparve un'altro Leone anche lui a capo di un branco, il cigno era sparito ma questo leone non prese la direzione della pozza e andò altrove"

Se vi servono spiegazioni su chi era il CIGNO date uno sguardo
QUI
dove nasce il SIGNORE DELL'INGANNO
 
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AnnaelSidel

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IRE LOISSEA – IL CASO ARTANIS -
“IO SO’ CHE QUALCUNO SA’ LA VERITA’!
CHE SI FACCIA AVANTI!
PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI!”
sottotitolo per gli umani: "io so che tu sai che io so!"

Questa frase venne detta da MARCANO durante gli anni di massimo splendore di IRE LOISSEA.
MARCANO KEMMOTAR è convinto che qualcuno nasconda la verità su quello che è successo alla sorella ARTANIS, e in questa sua convinzione c’è anche il sospetto che il “Violentatore” e padre di CALIME sia ancora vivo, al sicuro e protetto all’interno del suo Clan o di qualche Clan a lui amico.
Tutti sono nel mirino di MARCANO, il NATH NUR ha lasciato degli elfi nelle TERRE DEL NORD, in quel villaggio che aveva preso il nome di ESTEL, era possibile che l’elfo responsabile fosse rimasto al Nord.

[ESTEL: luogo dove gli elfi si radunarono dopo l’avanzata delle Serpi Parlanti e dei Nani Malefici, da quel luogo partiranno i loro primi attacchi per riprendersi le Terre Del Nord e specialmente la città di ITHIL CU.
La DAGOR EN GORTHEB MOR [Battaglia dell’Orribile Oscurità] gli elfi perdono ITHIL CU e grazie al fiume AND CELON [fiume lungo] l’avanzata delle Serpi viene fermata. In teoria ESTEL fu il primo regno CELATO degli elfi fondato dal NATH NUR]


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MARCANO vuole ritornare nelle TERRE DEL NORD, vuole recarsi ad ESTEL convinto di trovare il responsabile, è convinto che il NATH NUR era in realtà ANNAEL ed istiga l’amico a dire la verità, ma non è quella la verità che cerca da Annael, MARCANO è anche convinto che ANNAEL conosce la verità per quello che è successo ad ARTANIS. Il “Caso del Nath Nur” il sospetto che fosse ANNAEL a celare il viso da bende rosse era stato “chiuso” da tempo, la conclusione era stata che ANNAEL non era mai stato il NATH NUR; caso “chiuso” ma il sospetto restò lo stesso, devono passare circa altri 6.000 anni quando Annael confesserà di essere stato lui il Nath Nur.
Due elfi molto carismatici sono “litigati” e il silenzio di ANNAEL aiuta MARCANO che riprende popolarità con la promessa di ritornare al Nord.
ANNAEL fu costretto a riportare gli interessi degli elfi sul “caso Artanis” per chiuderlo e mettere fine alla bugia, così avrebbe potuto concentrarsi meglio su MARCANO. ANNAEL non fornisce una spiegazione “chiara e limpida” di quello che potrebbe essere successo ad ARTANIS e usando la lingua degli umani:
“Artanis non sa chi è il padre di Calime perché ha subito un trauma”
TRAUMA… Trauma? Cos’è? Un termine umano… per cosa?
Come spiegare la parola TRAUMA quando sai bene che gli elfi NON hanno il concetto di DANNO?
ANNAEL:
“Colpire e arrecare DANNO ad un elfo è impossibile, non pensare di essere più veloce di lui e di poterlo ferire facendogli un DANNO; è troppo agile e veloce. Non pensare di colpirlo da lontano con una freccia perché arriva prima la freccia dell’elfo. L’elfo lo devi UCCIDERE!”
Nulla di nuovo, questa cosa l’avrebbe dovuta raccontare agli umani e non agli elfi, di cosa stava parlando Annael?
ANNAEL:
“Non posso raccontarlo agli umani, gli umani sanno che è il contrario… gli elfi possono subire DANNI e mi riferisco ai DANNI MENTALI, quelli che NON SI VEDONO… colpiscono il cuore e specialmente lo SPIRITO e la MENTE”

Esisteva già un termine elfico che poteva essere associato al DANNO ed era:
BREGED o THANG [violenza]
Usando il termine VIOLENZA significava la morte certa, ma ARTANIS non aveva subito una VIOLENZA dato che era rimasta viva, che tipo di DANNO aveva preso ARTANIS?
ANNAEL:
“Gli elfi vedono solo quello che vogliono vedere loro e accettare di aver subito un DANNO e per loro una offesa, un onta! MAI un elfo ammetterebbe di aver subito un DANNO! Esistono diversi tipi di DANNI, colpire gli elfi con DANNI FISICI è difficile per non dire impossibile, ma gli elfi non sono immuni ai DANNI MENTALI… il DANNO mentale può essere causato anche da noi stessi per coprire, nascondere qualcosa che ci ha colpito gravemente… la mente crea un TRAUMA per dimenticare la violenza subita… ARTANIS ha subito una THAND [violenza] un duro colpo che lei non ha voluto ammettere e per trovare riparo lei stessa di è colpita causando un TRAUMA MENTALE che ha cancellato ogni ricordo”

Gli elfi avevano ormai appreso la MAGIA e sapevano che era un ARMA da usare con cautela perché per averne il controllo si doveva usa la MENTE, lo SPIRITO. Annael per sostenere la tesi del TRAUMA coniò le parole adatte alla circostanza, iniziando con il suo classico giro di parole che “incantano” e tengono gli elfi con la bocca spalancata, giri di parole che non portano mai ad una vera conclusione.
ANNAEL: “è andata così
[notare che già l’ho dà per certo come se lui fosse stato presente, gli elfi ci credono perché lui con il suo sguardo può essere ovunque]
I due elfi vennero attaccati da una creatura malvagia con doti magiche, lui restò ucciso; sicuramente in difesa di ARTANIS, lei riuscì a fuggire ma subì una DAMMAD [martellata] ovvero un TAMMAD [colpo] talmente potente da farle scordare tutto, gli umani lo chiamano TRAUMA, quando subisci questo genere di COLPI così BAL [potenti] la mente per trovare riparo rifiuta di ricordare e cancella tutto, i medici umani sostengono che recuperare i TRAUMI MENTALI è impossibile per la loro medicina, noi non abbiamo la medicina e sappiamo che non siamo immuni dai colpi provocati dalla magia, i medici umani sostengono che spesso non conviene cercare una soluzione al TRAUMA… se subisci una esperienza TRAUMATIZZANTE la mente crea per difesa un altro TRAUMA come scudo e come rifiuto per non cadere nella disperazione dell’atroce esperienza subita… il TRAUMA può nascere come RIPARO e RIGETTO per una violenza subita, se ARTANIS guarisce dal suo TRAUMA ricordandosi di aver perso il suo amore potrebbe morire”

Dopo questa spiegazione di ANNAEL, i DANNI causati dalla MAGIA che gli elfi possono ricevere verranno chiamati:
DAMMAD BAL o TAMMAD BAL [COLPI POTENTI]
potenti colpi e martellate sulla testa e nel cervello.
Il “caso Artanis” venne chiuso nel senso che gli elfi non andarono a chiedere altre spiegazioni su questa… MARTELLATA… il caso si chiuse da solo ma in teoria è ancora aperto, del resto l’interesse degli elfi erano stato catturato da MARCANO e dalla sua volontà e desiderio di ritornare nelle Terre del Nord.
MARCANO venne a sapere di queste parole e tramite terzi ripose:
MARCANO: “Annael ha sempre delle novità… sono d’accordo con Annael… ammetto che con la magia mentale non ho mai avuto molto interesse… ma resta il fatto che qualcuno ha compiuto il misfatto! Non mi basta la sua bella spiegazione del perché mia sorella ha perso la memoria! C’è stato un responsabile ed io voglio sapere il suo nome! Questo… TRAUMA… per quanto mi riguarda potrebbe essere l’ennesima sua invenzione per coprire la Verità! Voglio il NOME perché ormai sono convinto che sia ancora VIVO! Troppe sono le coincidenze e tutte hanno dietro il nome Sidel!”
Ma anche queste parole di MARCANO non erano così “vere” il suo interesse per trovare il responsabile è stato superato dall’interesse di ritornare nel Nord, vuole “vendetta”, una vendetta che il NATH NUR ha fermato. Non lo diamo per certo ma conoscendo MARCANO, non ci sarebbe nulla da meravigliarsi se gli era nato il sospetto che il colpevole di aver messo "gravida" la sorella Artanis era stato proprio Annael.
 

AnnaelSidel

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IRE LOISSEA – TORRE DEI SIDEL -
HUNIEN “Complimenti padre, hai tolto l’interesse degli elfi sul caso Artanis… la spiegazione della martellata… che dire?... la tua fortuna è stata che il padre di Calime è morto! Quando venni a sapere che Serentur era morto feci salti di gioia! Pensa se non sarebbe morto… la verità sarebbe venuta a galla e la martella te l’avrebbe data SERENTUR! E dopo di lui ti saresti preso anche la martellata di MARCANO! E poi anche la mia! Come hai detto che si chiama? DAMMAD BAL?... martellata potente, a volte ci penso sai, se le tue siano trovate geniali o bambinate! Ha ragione LOTE quando sostiene che tu sei ancora bambino dentro! Come la spada che porti… il Fanciullo Brillante! Comunque… immagino e spero che tu avrai visto ogni cosa e ti ringrazio di avermi lasciata fuori, io ti ho dato il mio aiuto ma sappi… che non mi ritengo molto soddisfatta… avevi visto la morte di SERENTUR? Non importa, io l’avrei punito ugualmente! Facendo scatenare tutte le giuste conseguenze! E ancora non ho capito… dire la verità ti avrebbe aperto la strada verso il trono degli elfi, mentre adesso con l’accusa di ERUNDIL che ti pende addosso lo vedo lontano quel trono, ma io e per fortuna non ho il tuo potere di vedere nel tempo… e visto che Artanis si è scordata di tutto, grazie per averla tolta dalla tua ragnatela… arrivederci padre io torno dagli umani se per caso ai bisogno di una complice sai chi cercare!”
ANNAEL “Elore… aspetta…”

HUNIEN “ti prego! Niente baci e abbracci! Anche se sei mio padre sempre maschio rimani! Ho sempre pianto quando mi tenevi in braccio! Sai che non sopporto essere toccata da voi maschietti!”
ANNAEL “Non è proprio così… nel senso che Artanis non ha scordato tutto…”

HUNIEN “PREGO!?”
ANNAEL “quello che sta succedendo mi ha fatto allentare l’attenzione… a volte capita… può essere che la ragnatela si spezzi… fili di seta delicati e lasciati appesi nel tempo…”

HUNIEN “niente bla bla bla bla! Viene al sodo padre!”
ANNAEL “mi è venuta a cercare… intendo Artanis… mi ha detto di aver di nuovo sognato del fiore lunare… solo che al posto del fiore ha visto Serentur… e non erano sulla Luna ma in bosco delle Terre del Nord quando concepirono la loro figlia…”

HUNIEN “un attimo… sarei molto tentata di andar a prendere un martello! Ma… non ha detto nulla, altrimenti non saresti qui a dirmelo… sarei sulla tua tomba a portati fiori! Ucciso sicuramente da Marcano! Sepolto a pochi metri da te perché io avrei ucciso lui! Aggiorna!”

Artanis aveva ritrovato dei ricordi; Annael avrebbe potuto cercare l’aiuto di Luthien per cancellarli del tutto, ma tra lui e LUTHIEN non c’era un bel rapporto in quel periodo; Annael sapeva che la figlia minore era complice della madre per i Matrimoni Combinati. Come lui stesso ammette, la sua ragnatela è stata rotta, il suo sguardo è diretto su Marcano. Artanis comprende che andare ora a dire la verità non sarebbe altro che peggiorare la situazione e chiede ad Annael di diventare sua allieva, vuole apprendere la MAGIA OSCURA, magia vietata nel Clan dei KEMMOTAR per ordine di Marcano.
ANNAEL scriverà che non venne ricattato o minacciato da ARTANIS, anzi lei lo ringraziò per averle salvato la vita e che si sarebbe sdebitata con lui quando ne avrebbe avuto l’occasione
[Ricordiamo che ARTANIS lasciò il trono degli elfi per cederlo nelle mani di Annael]
Annael consapevole di aver commesso un DANNO, prenderà ARTANIS come allieva, ARTANIS è l’unica Necromante dei Kemmotar; inteso l’unica a conoscere la vera MORGUL.

Riportiamo parte di questo dialogo avvenuto tra ANNAEL e HUNIEN per una questione temporale che aiuta i lettori a comprende gli eventi.
- SERENTUR morto
- Elfi con una OTTIMA comprensione della magia
- l’uso di termini umani
Non lascia dubbi che il “CASO ARTANIS” venne chiuso nel periodo di massimo splendore di IRE LOISSEA che durò circa 2.000 anni. Gli elfi conoscevano già molto bene ed erano venuti a contatto con gli umani, sia a Nord che nella grande isola.
Gli elfi sono andati al SUD e ci sono ancora degli elfi al NORD nel piccolo regno di ESTEL per aiutare gli umani del NORD che sono arrivati. Sono arrivati anche gli umani che hanno dato origine all’impero ed HUNIEN è andata in aiuto delle GENTI DEL BOSCO.
Gli elfi hanno altri interessi e il “caso Artanis” viene appunto chiuso, ma… non per tutti…

Ci sarebbe da sottolineare l’apertura di un “caso Calime” che si creò nei riguardi del nome che a quanto si dice non venne mai dato dalla madre ARTANIS e che mai si diede la stessa CALIME, entrambi i nomi furono degli EPESSE [soprannome] che gli elfi diedero alla bambina e poi quando diventò adulta.
Per coloro che son curiosi e affascinati dalla lingua elfica, il tutto deriva dal famoso sogno raccontato da ARTANIS, del suo viaggio sulla LUNA e che “LUI” fosse il padre di sua figlia, che perse sempre più credibilità, gli elfi scuri non credono che ci sia un SIGNORE che guidi la LUNA nel cielo e neppure una SIGNORA che fa brillare il SOLE.

CHALYA [kalia] e poi CHALIMA [kalima] significa:
CAMUFFARE, NASCONDERE, VELARE CONTRO LA LUCE
E ricorda il termine umano:
CALIGINE
Che è una perdita della visibilità dovuta a vari fenomeni tra cui la POLVERE.

ARTANIS per via che la figlia non aveva un padre la teneva NASCOSTA, sempre avvolta in una COPERTA grigia o nera [GRIGIO / NERO = colore della Clan Kemmotar] e pare che per nasconderla ancora di più dalla vergogna di mostrar la figlia agli elfi, le passava sulla pelle una crema o pomata mischiata con CENERE, del gesso e del miele.
Quando gli elfi si radunavano ed i loro volti o corpi nudi venivano “illuminati” dalle Stelle, quello della figlia di ARTANIS profumava ma non rifletteva la luce stellare, da qui:
CHALIMA [nel senso COPERTA ALLA LUCE]
Furono gli elfi e non la madre a coniare il nome, la madre non si oppose al soprannome e diede così il suo tacito consenso.
Il “CASO ARTANIS” venne chiuso; non fu più di loro interesse, Artanis smise d’IMPOMATARE la figlia che iniziò a brillare e così gli elfi cambiarono il nome da CHALIMA [nascosta alla luce] in quello di:
CALIMA [luminoso, brillante]
Nessuno dei KEMMOTAR contestò il nuovo soprannome dando così il loro tacito consenso.
Quando CALIMA ebbe l’età per entrare in società e venne accompagnata da MARCANO, l’elfa per non recare una sorta di offesa e comunque si era affezionata a quel nome datogli da tutti gli elfi, cambiò solo la vocale finale e chiese alla società elfica di essere chiamata tra di loro con il nome di:
CALIME.
Il “caso Calime” venne chiuso subito.
 

AnnaelSidel

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GLI STRASCICHI DOVUTI AL CASO CHIUSO DI ARTANIS
Ci furono 2 elfi che non chiusero mai il caso Artanis, nessuna sorpresa se i nomi di questi 2 elfi sono quelli di:
MARCANO KEMMOTAR
CALIME KEMMOTAR
La conseguenza “peggiore” fu quella della scomparsa di MARCANO insieme agli elfi che l’avevano seguito e la successiva scomparsa di ARATON, sovrano di tutti gli elfi che era andato personalmente alla ricerca del suo amico MARCANO. La sparizione di questi 2 elfi di “prestigio” venne dimenticata per colpa di un altro “interesse”, era un interesse reciproco, l’Impero aveva iniziato ad interessarsi degli elfi, il “sentore” di guerra interessa di parecchio gli elfi scuri; non è che vedono guerre ovunque, ma solo a sentir la “puzza” di un possibile conflitto iniziano ad agitarsi scordando tutto il resto, anche “casi importanti” come la sparizione di Marcano.

Riportiamo alcune cronache che derivano da incontri, eventi, dialoghi; non c’è nulla di scritto ma visto quello che accadrà in futuro li abbiamo considerati “ACCADUTI DI CERTO”.

IRE LOISSEA; TORRE DEI KEMMOTAR. Protagonisti: MARCANO, LOTE, CALIME
[MELLERU assente; impegnato nel ruolo di ViceComandante del NOSS DAGOR di Annael.

ARTANIS assente; risiede alla Torre Dei Sidel, è Allieva dei Sidel e Marcano ne è al corrente, quello che non sa è che la sorella non sta imparando MAGIE ELFICHE ma sta imparando la MAGIA OSCURA (MORGUL).
ARTANIS si è spessa lasciata sfuggire la sua “rabbia e rancore” nei confronti del fratello che per anni l’ha trattata malissimo, non l’ha mai difesa e non ha mai scordato le parole ripetute del fratello quando lei ha provato ad avvicinarsi a lui “Non parlo con te! Sei una straniera! Ti ho sempre detto che devi ringraziare nostra sorella per essere ancora una Kemmotar! Fosse per me ti avrei cacciata!”
ARTANIS era arrivata a livelli di non sopportare neppure la “vista” del fratello.
Troverete scritto il nome CALIME; in quel periodo non aveva ancora passato i 100 anni, il suo nome era CALIMA, abbiamo preferito CALIME per non creare altra confusione.
In questo dialogo Marcano sta spiegando a Lote quello che secondo lui è la vera motivazione del perché il Nath Nur; che lui è convinto che era Annael, ha mandato via tutti gli elfi dalle Terre del Nord, lasciando ad ESTEL solo alcuni elfi sotto il comando di LAITALE SIDEL]

MARCANO “Per tenerci al sicuro? Perché non nascevano elfi? STORIE! Una storiella che ci siamo bevuti come acqua fresca!”
LOTE “eravamo pochi, le nascite erano calate e noi non siamo come gli umani che sfornano figli come il pane… il Nath Nur aveva detto chiaramente che non saremmo stati in grado di reggere e controbattere l’offensiva delle Serpi e dei Malefici”

MARCANO “e lui come faceva a saperlo? Allora era Annael! E’ vero che avevamo avuto molte perdite e che erano nati pochi elfi, ma i nostri nemici non stavamo messi meglio di noi! La controffensiva delle Serpi? MAI STATA! i nani? spariti! Gli umani erano scesi nella vallata di ITHIL CU ed alcuni loro Clan si erano mostrati disponibili a darci il loro aiuto; il NATH NUR rispose di no… quando siamo andati via gli umani hanno chiesto il consenso a noi elfi se potevano entrare in quelle terre e sempre il NATH NUR gli diede il consenso e loro sui resti della nostra città di ITHIL CU e di tante altre fondarono le loro città… ora, quanti anni sono passati da quando siamo andati via?”
CALIME “credo più di 1.000”

MARCANO “bravissima nipote! Ma anche se ne fossero passati solo la metà, dov’è la controffensiva delle Serpi? È accaduta? MAI! gli umani del Nord sono rimasti a vivere tranquilli! Serpi e Nani spariti!”
LOTE “non capisco…”

MARCANO “te lo spiego anche se è evidente! Potevamo restare anche noi tranquillamente al Nord! Invece siamo venuti fin qui al Sud e guarda la casualità… su queste terre sono arrivati altri umani che sono molto più bellicosi degli umani del Nord! gli umani che hanno fondato l’Impero e che si stanno espandendo ovunque! Al Nord in quel piccolo luogo di nome ESTEL è rimasta LAITALE; esperta della magia proibita e grande allieva prediletta di Annael… LAITALE e il NATH NUR furono loro a decidere quali elfi potevano restare al Nord e ancora oggi a decidere quali elfi mandare e quali elfi far tornare sono ANNAEL e LAITALE”
LOTE “ripeto… non capisco… qual è il problema?”

MARCANO “ANNAEL ci ha mandato qui al SUD per restare più vicini a questa stirpe di umani più bellicosa! Non siamo venuti qui per crescere in pace, siamo venuti qui per controllare questi umani!”
LOTE “Non mi pare che Annael si sia armato contro questi umani”

MARCANO “lo farà, si sta preparando, non c’è più ERUNDIL… io vedo elfi che si addestrano alle armi e alla magia, mai i SIDEL hanno sciolto i NOSS DAGOR… Io invece MARCANO KEMMOTAR ho sciolto i nostri Sette Noss!”

LOTE “Stelle! Marcano i Sidel è la nostra Casata Militare! E cosa dobbiamo fare? Farci trovare impreparati come è successo con le Serpi? Credo che contrariamente ad ERUNDIL, ANNAEL fa bene a preparare gli elfi, ormai vedi Annael tramare ovunque”

MARCANO “sei convinta che Annael dica tutto? Proprio tu!! E poi basta guardare quello che ha combinato con nostra nipote!”
CALIME “io? Che c’entro io?”
LOTE “quanto sei stupido! Quando rimugini dentro dici solo idiozie! Stai disegnando Annael per quello che non è…”

MARCANO “anche tu cara nipote sei vittima di un raggiro ingannevole di Annael… o come direbbe lui, nella tela del ragno!”
LOTE “MARCANO! Non parlare a lei così!”

MARCANO “ti chiedo per un istante di usare la tua profonda conoscenza e di usarla anche verso il tuo caro amico e ti chiedo… un elfo qualsiasi potrebbe tenere nascosto di aver concepito ed avuto una figlia?”
LOTE “certo che no… Marcano ancora ci pensi… così fai del male a nostra nipote… suo padre è morto”

MARCANO “chi lo dice? Annael… un elfo capace di mentire”
CALIME “scusate ma state dicendo che mio padre è vivo?”
LOTE “ma no Calime! <andando verso la nipote abbracciandola stretta> tuo zio si è fatto trascinare come altri in discorsi fatti da elfi senza cervello! Elfi che non hanno mai niente da fare e parlano alle spalle…”

MARCANO “chi ha detto che suo padre è morto? Rispondimi sinceramente… se per caso suo padre è vivo, o se è vivo qualche elfo che sapeva chi era suo padre, chi tra tutti noi è in grado di nascondere la verità sotto gli occhi di tutti?”
LOTE “mi stai trascinando verso una risposta obbligata che vuoi farti sentire per avvallare la tua tesi!”
CALIME “seguo… vai avanti zio…”

MARCANO “cambio domanda, secondo te è normale che una donna scordi chi tiene o ha tenuto tra le braccia AMANDOLO! O credi che la magia sia in grado di togliere l’amore che per noi è importantissimo! E di quale magia stiamo parlando? Quali sono le creature magiche del Nord? Ma ti rendi conto che dobbiamo credere alla teoria della martellata? Ma dove l’ha pescata?”
LOTE “Non riuscirai a farmi strappare quel nome! La magia nelle creature è sempre stata presente! Le Serpi ci hanno insegnato altre magie!”
 

AnnaelSidel

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CALIME "conosco poco Annael, mi è stato raccontato che ha grandi poteri... se nasconde qualcosa su di me..."
LOTE "SIGNORE DELL'UNIVERSO! guarda che hai fatto! Calime... Annael non ha nessun potere! è fatto così"
MARCANO "è fatto male! cara nipote ascolta le mie parole, vuoi sapere chi era tuo padre? vai a parlare con Annael o con qualche Sidel! specialmente con la sua figlia bassa che è peggio di lui!"

LOTE "FINISCILA!"
MARCANO “permetti... trattato della magia scritto da Annael… capitolo delle serpi… c’è scritto che hanno insegnato loro la magia a tutte le creature presenti al mondo… come è arrivata prima la magia al Nord?”
[Questa frase di Marcano intende che ai tempi in cui era nata Calime gli elfi non erano ancora entrati a contatto con le Serpi Parlanti. Annael aveva scritto che le Serpi avevano insegnato la MAGIA a tutte le creature, come arrivò la magia nelle terre del Nord? Chi è stato a portare le serpi al Nord? la risposta era: ANNAEL.
Secondo Marcano la sorella ARTANIS non poteva aver ricevuto un TRAUMA, una MARTELLATA per colpa di una magia dato che non era ancora arrivata al NORD.

Questa ipotesi teorica venne subito smantellata da Annael, che in quel periodo non andava a scontrarsi di persona contro MARCANO.
ANNAEL replicò che MARCANO si stava sbagliando scordando che il MALE aveva trovato gli elfi quando loro finirono il viaggio. Il MALE venne a contatto con un altro MALE e gli elfi vennero scordati.
Gli elfi sanno che quelle terre; dove in seguito venne fondata ITHIL CU, furono colpite da un cataclisma causato dal MALE. Questa guerra tra le potenze del male venne chiamata dagli elfi la BATTAGLIA DI ORR e collocarono questo evento 12 anni dopo il loro arrivo.
Ma era impossibile.
Se fosse successa 12 anni dopo il loro arrivo, loro sarebbero stati “presenti” ad ITHIL CU e avrebbero “visto” il cataclisma e sarebbero sprofondati e scomparsi anche loro insieme a quelle terre.
Questa BATTAGLIA si era tenuta anni PRIMA del loro arrivo ad ITHIL CU quando le terre avevano ormai preso il loro aspetto definitivo, secondo ANNAEL questo cataclisma avvenne IMMEDIATAMENTE all’arrivo degli elfi che “sentirono” le terre oltre i monti tremare e “videro” il cielo diventare di fuoco, questo fatto li spinse a varcare il passo Nord “curiosi” di vedere cosa era successo e videro il MARE e tutti gli elfi varcano i monti al pensiero di aver raggiunto il MARE.
Per cui in quelle TERRE DEL NORD erano rimaste creature sopravvissute al cataclisma che avevano appreso la magia e creature "MALIGNE" che si erano rifiutate di seguire le due fazioni del MALE restando presenti in quelle terre.
Nella STORIA DEI SIDEL, la BATTAGLIA DI ORR è avvenuta nell'ANNO ELFICO ZERO.
A livello di conteggio TEMPORALE furono gli umani a fare i conti e per gli umani 1 ANNO ELFICO corrisponde a 100 ANNI UMANI, per cui gli elfi arrivano al MARE 120 ANNI dopo questo cataclisma, le terre erano state modificate e la magia era già presente in quelle terre.
ORR è un termine in lingua umana, quando gli umani vennero a contatto con le Serpi ed iniziarono ad apprendere la magia, furono le stesse serpi a raccontare che loro provenivano da terre EMERSE dopo un cataclisma per colpa di una guerra ORRENDA; da cui derivò il termine ORR, le TERRE ORRENDE o più conosciute come le TERRE DI ORR, luogo in cui andranno a vivere le serpi e fonderanno la MITICA città di ARAH che tutti gli umani vogliono raggiungere; vedi l'imperatore SHOGO, per apprendere le più potenti magie.]


LOTE “vuoi sentirti dire che siamo stati tutti ingannati da Annael? ti garantisco che se Annael sapeva o sa chi è il padre di Calime a me l’avrebbe detto”
MARCANO “convinta da farti dare una martellata sulla mano e di restare; come direbbe lui, traumatizzata? Comunque… se mia sorella maggiore e grande amica di Annael che un tempo si sono amati e che lei ama ancora, dice che è sicura di questo, anch’io le credo, credo a te! Non a lui! ora ti saluto amata sorella e ti lascio con queste parole che spero ti aiutino a farti riflettere... ogni volta che pensi, guardi o che sei in compagnia del tuo carissimo amico! di quell'elfo che tu ancora tieni nel cuore... prova a pensare... e ti renderai conto che sei già protagonista di una storia scritta!
una Storia creata da lui e che solo lui conosce il finale! sei storia scritta Lote! non sei libera veramente! stiamo tutti recitando un ruolo... io mi sono accorto del mio e non voglio esser parte di questa recita! io non sono un attore e non recito nella commedia del tuo carissimo Annael! Namarie."

[MARCANO esce, LOTE e CALIME restano in silenzio, poi la nipote esce di corsa dalla stanza e raggiunge lo zio.
I due conversano ancora e sicuramente MARCANO avrà convinto CALIME di andare a parlare con ANNAEL]
 
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AnnaelSidel

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IRE LOISSEA; da qualche parte nel regno. Protagonisti: ANNAEL, BACHAM, MELLERU, 1 NANO
[Il nano in questione è sicuramente a capo dei 100 nani del Nord che hanno stretto un forte legame con Annael, che è l’unico ad avere dei nani inquadrati in un NOSS DAGOR.

Sono le sue guardie del corpo personali e seguono sempre Annael. I nani sono preoccupati che Annael muoia senza lasciare la ricetta segreta della sua birra scura.
In questo incontro MELLERU parla di altre 10 navi fatte varare dal fratello e di altri elfi che si sono uniti a lui]

NANO “Signore, si dovrebbe anche noi ripartire per il Nord, devo avvertire il mio RE di tenersi pronto”
ANNAEL “Capitano, per il momento non possiamo far ritorno al Nord ma state tranquillo che il vostro RE è al sicuro”
NANO “abbiamo contato un notevole numero di elfi che sono stati già trasportati da MARCANO al Nord, ci è giunta voce che anche lui è pronto a partire”

BACHAM “mastro nano, mi pare strano che non li avete contati tutti”
MELLERU “si parla di circa 2.500 elfi”
NANO “amici miei, gli elfi si distraggono troppo! O forse Marcano sarà stato più furbo di voi… noi ci siamo fermati a contare 10.000 elfi già partiti verso il Nord”

[Dovrebbe ormai mancare poco alla scomparsa di MARCANO e di ARATON, avvenuta sicuramente durante l’ANNO UMANO IMPERIALE 736.
Il numero di elfi risultava essere di 2.500 ma la solerzia dei NANI è maggiore di quella degli elfi e ne ha contati 10.000. Forse il totale è ancora maggiore, molti furono gli elfi che lamentarono la “scomparsa” dei loro parenti, ma non è detto che queste sparizioni siano tutte d’attribuire a MARCANO.
La cifra scritta ed “ufficiale” di 2.500 scomparsi e di ANNAEL, e si sospetta che sapeva il numero effettivo di elfi che seguirono MARCANO verso le terre del NORD, ANNAEL tenne basso il numero per non far impensierire troppo gli elfi.
Gli elfi non hanno mai fatto un censimento e dobbiamo ricercare verso altre stirpi.
Nei tomi storici dei NANI; quando le 3 schiere elfiche varcano i monti attraverso il PASSO NORD e scesero nella valle di ITHIL CU, i NANI contarono esattamente un numero di:
“600.000 mila Pertiche Secche, Varcano il passo Nord divini in 3 tribù”

Attualmente il Popolo degli ELFI SCURI è stimato sui 2.000.000 di ELFI SCURI e di 700.000 MEZZELFI che vivono nel REGNO CELATO DI IRE LOIESSA nelle TERRE DEL NORD.

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ANNAEL invece ritiene che il conteggio stimato sia “gonfiato” di parecchio, sia per elfi scuri che per mezzelfi
“Da questa stima mancano gli elfi ed i mezzelfi che seguirono MARCANO quando lui salpò andando ad OVEST verso le terre degli IMMORTALI, sono convinto di governare su circa 1.000.000 di elfi scuri… ma forse sono ancora meno… quello che sappiamo per certo è che attualmente i SIDEL possono richiamare alle armi 50 NOSS DAGOR per un numero certo di 25.000 elfi scuri contando sul supporto di 11 Clan; altri 5.500 elfi scuri e sul supporto dei NOSS DAGOR dei mezzelfi; altri 5.500 mezzelfi.
Quando gli elfi scuri vivono sereni e tranquilli e lo sono da secoli, è impossibile fare un conteggio ed anche una stima, è impossibile fare un censimento visto che quando ne conti 100 questi spariscono per poi ritornare ed essere di nuovo conteggiati… inoltre come Sovrano sono costretto a rispettare quello che avviene nel segreto di ogni famiglia e devo come tutti aspettare l’ingresso in società dei nuovi elfi, in quanti siamo non è rilevante, l’importante è MENTIRE agli umani che sono convinti che siamo sempre in TANTI! l'importante è mantenere segreto il nostro regno e che a nessun umano venga il prurito di venirci a cercare!”
Ricordiamo che MARCANO è sparito 2 volte: la PRIMA quando andò al NORD e finì prigioniero delle Serpi.
la SECONDA è quella che sparì per sempre quando convinto da ANNEL decise di salpare verso OVEST; vedere la TANGA SERCE.
]
 

AnnaelSidel

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IRE LOISSEA; TORRE DEI SIDEL, stanza di ANNAEL. Protagonista: ANNAEL.
E’ uno di quei momenti in cui ANNAEL usa lo SGUARDO per vedere oltre il tempo, non vi aspettate un dialogo tra ANNAEL e qualche potenza ultraterrena che lo avverte di quello che accadrà nel futuro, lo SGUARDO di Annael è una profonda analisi di come si potrebbero verificare gli eventi e grazie al suo potere di rendere i SOGNI REALI riesce nella maggioranza dei casi ad avere uno SGUARDO preciso sugli eventi futuri. Non tutti gli elfi scuri accettano questa spiegazione, se così fosse ANNAEL non vede nel futuro ma decide lui; con la sua volontà e con la sua VOCE INCANTARICE di dirige gli elfi scuri verso un sentiero da lui SOGNATO, mentre altri sostengono che questi SOGNI siano delle VISIONI che gli consentono appunto di VEDERE oltre il tempo. Queste ipotesi e tante altre fanno parte del famoso “Caso Annael” che gli elfi scuri decisero di abbandonare.
In quel periodo di tempo, ANNAEL ha 3 problemi che lo tormento e lo portano a riflettere usando il suo SGUARDO.

1° SGUARDO: è sicuramente puntato sul futuro di quello che farà MARCANO.

2° SGUARDO: è di mantenere la bugia sul vero padre di CALIME.
Questo 2° SGUARDO è già stato “distratto” dal PRIMO, ANNAEL ha scordato di alimentare i sogni distorti di ARTANIS che inizierà a ricordare.

3° SGUARDO: ANNAEL si rende conto di dover gestire 2 figlie di SERENTUR e che loro non sanno di esserlo.
La prima fa parte del 2° SGUARDO: CALIME > figlia di SERENTUR e ARTANIS
La seconda è: INYA MANAR > figlia di SERENTUR e della cugina di ANNAEL: SELMACASSIE
Entrambe “sfuggiranno” dalla Rete del Ragno distratto da una “preda” di nome MARCANO.

INYA: l’elfa che si unirà con un umano e dalla loro unione nascerà il primo MEZZELFO della storia, quel mezzelfo che diventerà anche un IMPERATORE. Questa elfa rimasta “dimenticata” ha un ritorno complicato dal punto di vista di ANNAEL perché è collegata al 1° SGUARDO.
Alla morte della cugina SELMACASSIE, SERENTUR che era ancora vivo, non volle prendersi cura della figlia che per legame parentale venne portata dai SIDEL.
[ricordate che gli elfi NON hanno un forte attaccamento verso i “lontani parenti” come i cugini di qualsiasi grado, non sono considerati nell’ambito famigliare fatta una piccola eccezione per ZII, NIPOTI e CUGINI di 1° grado]

Da un punto di vista “legale” e della tradizione della Società elfica, Annael non è costretto a prendersi cura di questa cugina, Annael non vuole che il nome dei SIDEL venga imparentato con quello di SERENTUR.
Da un punto di vista “etico morale” Annael dovrebbe prendersi cura della piccola elfa ed infatti è quello che fa ma non essendo orfana “rigira e SCARICA” la cugina affidandola nelle mani del suo amico MARCANO.
INYA cresce e compie 100 anni e da adulta entra in società cambiando il suo nome in:
ANJALI
ANJALI è cresciuta tra i KEMMOTAR ma non prende il nome del Clan, l’elfa fa sapere che desidera ritornare dai SIDEL visto che ormai suo padre; SERENTUR è morto da tempo e lei è orfana a tutti gli effetti, avrebbe le carte in regola per entrare nei SIDEL ma ancora ANNAEL “rigira la frittata” con la scusa che è ormai ADULTA e non è più in pericolo di morte certa.
Ma c’è un problema, che le due figlie di SERENTUR sono nello stesso luogo [IRE LOISSEA] si sono già conosciute e “può essere” che la loro “percezione di femmine” le diriga verso un “semplice sospetto”.
Anche se il sospetto sarà “semplice” Annael sa bene che un semplice sospetto potrebbe diventare una “certezza” specialmente se a sospettare sono le ELFE.

ANNAEL carica ANJALI su una nave e la spedisce al Nord, ad ESTEL dove sarà affidata a LAITALE SIDEL, separando le due sorellastre da possibili nascite di “sospetti”.

[MARCANO inizia a viaggiare verso NORD. MARCANO inizia a trasportare altri elfi al NORD e convince alcuni elfi di ESTEL ad unirsi a lui. MARCANO vuole vendicarsi dei NANI MALEFICI e delle SERPI PARLANTI, una vendetta fermata e bloccata da uno sconosciuto bendato che forse non era neppure un elfo che si era fatto chiamare NATH NUR.
ANNAEL ordina a LAITALE di non intervenire contro MARCANO e di lasciarlo fare, gli elfi sono liberi di unirsi al suo pensiero.
ANNAEL smette con i suoi viaggi a NORD.]


1° SGUARDO: ANNAEL ha visto il “destino di MARCANO” ha visto le sue intenzioni, ha visto che finirà prigioniero e scomparirà dalla vita degli elfi.
ANNAEL non interviene. MARCANO è diventato un pericolo per il destino degli elfi e sicuramente SCOMODO dal punto di vista di ANNAEL.
ANNAEL vuole e deve liberarsi del suo ex amico, è giusto; da parte di ANNAEL ovviamente, che MARCANO prenda la strada di un “destino diverso” che non è più legato al destino degli elfi:
“Ad un certo punto non vidi più Marcano nel mio sguardo e se questo succede io non posso farci niente”
[NON LO VIDE PIU' O SI RIFIUTO' DI VEDERE? ANNAEL NON VOLLE PIU' VEDERLO PER ORGOGLIO, INVIDIA E GELOSIA? restò un mistero, che ANNAEL era arrivato al punto di non TOLLERARE più la vista e la presenza del suo ex amico non era un mistero]


2° SGUARDO: teoria del TRAUMA MENTALE.
Gli elfi “accettano” questa teoria di Annael arrivando alla conclusione che in effetti la MAGIA era già presente nelle TERRE DEL NORD come sostenuto e provato sempre da Annael.
[ANNO ZERO: il cataclisma che cambiò le terre del nord]
Il “caso Artanis” viene chiuso, ANNAEL può concentrarsi solo sul destino di MARCANO, ma non ha fatto i conti che la sua “distrazione” ha fatto riemergere dei ricordi in ARTANIS.
[MARCANO SCOMPARE]
ARATON; sovrano degli elfi si reca di persona al NORD per trovare MARCANO e con lui ci sono altri elfi in maggioranza appartengono al CLAN KEMMOTAR tra cui ARTANIS e CALIME.

ANJALI ha già visto la sua “sorellastra” CALIME come viene riportato
QUI
Essersi viste non significa che si erano frequentate e che si conoscevano a fondo, ovviamente è meglio che le 2 sorellastre stiano distanti per non far nascere quel “semplice sospetto”. ANNAEL DEVE intervenire. Per ordine diretto di ANNAEL:
rimanda CALIME insieme a sua madre ARTANIS ad IRE LOISSEA.
Senza MARCANO, ANNAEL ha ripreso il controllo delle navi elfiche per i viaggi verso NORD; affida il porto di IRE LOISSEA nelle mani di MARILLA SIDEL (la figlia adottiva di HUNIEN e quindi nipote di Annael) e le ordina di NON IMBARCARE più CALIME o ARTANIS verso il NORD.
Problema risolto? No… ARTANIS ha ripreso i ricordi, ANJALI si assenta di frequente dal regno di ESTEL e dopo essere scomparsa si verrà a scoprire di aver partorito un MEZZELFO.

se qualcuno cerca Annael lo trova nella torre dei Sidel, chiuso a pensare ad una soluzione che il suo SGUARDO vede arrivare, anzi è già arrivato.
 
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AnnaelSidel

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IRE LOISSEA; porto.
Protagonisti: ANNAEL, ARTANIS
[ANNAEL è tornato dal NORD dove ha lasciato il primo mezzelfo nato, nella mani di LAITALE. Questo mezzelfo è lontano suo parente (cugino) discendente della linea di SERENTUR, il che rende ANNAEL non particolarmente contento.
ARTANIS conosce la MORGUL, è ancora inserita tra le allieve di ANNAEL]


ARTANIS “non sei intenzionato a ritrovare mio fratello MARCANO… e sono convinta che sai anche dove sia andato… voglio che tu sappia che la cosa non mi disturba… non mi ha mai amata ed io non amo lui… ero andata al Nord per vedere LAITALE e parlare con lei della MORGUL usata dalle elfe, sei stato anche tu a consigliarmelo… devo vedere la MORGUL dal punto femminile… non ho capito perché mi hai rimandata indietro con mia figlia… è da giorni che sono qui ferma al porto perché ho scoperto che tua nipote Marilla mi ha negato di recarmi al Nord, su tuo preciso ordine, esigo spiegazione… e proposito di CALIME… chiedo un consiglio a colui che vede tutto… posso iniziare a dire a CALIME qualcosa riguardante suo padre? Lei ha iniziato a farmi strane domande”
ANNAEL “di che tipo?”

ARTANIS “è stata influenzata da MARCANO e…”
ANNAEL “pensa anche lei che ci sia io dietro il mistero del padre”

ARTANIS “Min io non sono intenzionata a dirle che suo padre era Serentur, ho veramente amato quell’elfo e ringrazio di essere ancora viva… ho compreso con molto dolore il mio errore ma che sia SERENTUR suo padre è la verità… e non credo che potrò tenere a lungo il segreto, la bugia… non sono come te… come faccio ad ingannare mia figlia?”
ANNAEL “hai ragione… mi farò venire qualche idea… dobbiamo mandarla via da Ire Loissea… spedirla altrove… in un posto che non sia neppure ESTEL… dobbiamo trovare altri interessi per tua figlia”

ARTANIS “Min scusami ma… è mia figlia, non parlare al plurale… da madre ti pare che manderei via mia figlia!? … spedirla altrove! Perché ESTEL non va bene?”
ANNAEL “si scusami tu… hai ancora ragione… ma non è ancora tempo di rendere nota la verità… ti chiedo di portar pazienza… ESTEL non va bene perché presto tutti gli elfi verranno qui a SUD… il tempo di ESTEL finirà…”

ARTANIS “questa non è una bella notizia…”
ANNAEL “la tua conoscenza della Morgul sarà completata quando LAITALE lascerà e smantellerà ESTEL e con tutti gli elfi verranno qui ad IRE LOISSEA… la tua preparazione è ad ottimi livelli, se è tuo desiderio puoi uscire dalle allieve e far ritorno dai Kemmotar… senza Marcano hanno perso un punto di riferimento”

ARTANIS “non è che sotto sotto sei preoccupato per LOTE?”
ANNAEL “può essere… tua sorella mi è cara nel cuore… molto cara… avrà sicuramente bisogno del tuo aiuto”

ARTANIS “ultima domanda… vedo che sei di luna buona… quando da piccola mi tenesti in braccio mia madre disse che stavi tenendo in braccio una regina… lo farò? Regina?”
ANNAEL “tua madre non aveva poteri illuminanti… qualche elfa ancora tiene a mente e ricorda quelle parole e ha paura…”

ARTANIS “Tovie”
ANNAEL “non serve fare nomi… lo sanno tutti… per risponderti, può essere che lo sarai Regina, io non sono un Sovrano Elfico ma è da quando ho 6 anni che sono convinto di esserlo! Siamo Sovrani di noi stessi Artanis… abbiamo nel nostro piccolo cuore un grande impero da governare! Governa il cuore e sarai Regina di qualsiasi cosa! Non ci sono limiti se il cuore è saldo! Ora vado… devo farmi venire un idea per tua figlia”

ARTANIS “mi fido di te Min… so che la manderai dove sarà felice… anche se non vedo dove la potrai mandare…”
ANNAEL “c’è un posto dove mandarla e dove… può essere che resterà per molto tempo… dovrai fare a meno degli occhi di tua figlia… come io ho imparato a fare a meno degli occhi della mia”

ARTANIS “uhhh! Vuoi spedire Calime da tua figlia Hunien!? Tra gli amici umani della Frontiera? Vuoi mandare mia figlia alla guerra!!!”
ANNAEL “devo guardare… ma non amo guardare nel destino di chi mi è caro… non temere la guerra degli umani con Hunien sarà al sicuro… forse… namarie Artanis, alla prossima occasione”

ARTANIS “ripeto… mi fido di te… anche se sul tuo forse mi son tremate le gambe… non vorrei dirlo, sono convinta che lo sai molto bene… se succede qualcosa a mia figlia…”
ANNAEL “verrai da me… lo so… e mi prenderò ogni colpa…”

ARTANIS “saluto a te Min, che le stelle siano sempre con te”
ANNAEL “questa è una certezza!”

[Dove Annael dice di non temere la guerra degli umani, si riferisce al fatto che in quel periodo gli umani ancora non conoscevano la MAGIA OSCURA (Morgul) avevano piccole basi di magia che erano arrivate tramite Sacerdoti e Maghi di altre terre ma ancora inadatte per impensierire le doti innate degli elfi.
Ciò non toglie il fatto che come gli elfi si camuffavano da umani anche i Legionari si vestivano e si facevano scambiare per abitanti delle GENTI DEL MARE, ritrovarsi di fronte nel corpo a corpo un esperto Legionario era meglio evitare.
Non serve l'intuito elfico per capire chi si nascondeva veramente sotto i vestiti, un guerriero ha un temperamento che fatica a tener nascosto.]
 

AnnaelSidel

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L’SOLA IMPERIALE E LA FRONTIERA

Quando MARCANO e ARATON scomparvero la CAPITALE IMPERIALE si era espansa come la figura sotto mostra. In origine gli umani li chiamarono QUARTIERI poi presero il nome di DISTRETTI. Sono 14 DISTRETTI con una ZONA FRANCA che è la famosa VALLATA DI PONGMEI.
Non era possibile sbarcare nella CAPITALE dal versate Settentrionale, c’era un divieto di navigazione; fatte rare eccezioni o si poteva ottenere un permesso Imperiale; vista la Burocrazia Imperiale servivano almeno 20 anni per ottenerlo ed ovviamente tutti ci rinunciavano, per ottenerlo prima si doveva "mungere" denaro alla Xunlai.
Per entrare nella CAPITALE si doveva seguire la rotta commerciale o la rotta diplomatica e questa era tracciata attraverso un canale che portava al MARE INTERNO per arrivare nella zona chiamata FONDALE.
Data la sua vicinanza alla FRONTIERA, l’impero teneva sempre dalle 4 o 6 Legioni stanziate al FONDALE e nella VALLATA PONGMEI.

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il FONDALE e la VALLATA PONGMEI erano un antipasto per quello che ti sarebbe toccato mangiare se avevi la fortuna di entrare nella CAPITALE.
Al FONDALE vi era un piccolo paese con locande decenti, ed una locanda IMPERIALE che accoglieva gli ospiti di riguardo. Trovavi di tutto e le zone diventarono famose per essere TERRA DI SCAMBIO commerciale, vi erano mercati ovunque e un fiorente mercato nero, se avevi bisogno di qualche Mercenario, ex legionario o di un bravo sicario, li trovavi accampanti nella vallata. Tutto perfettamente LEGALE a due passi dalla CAPITALE.

[Qualche tempo dopo la scomparsa di MARCANO, il piccolo regno di ESTEL verrà abbandonato e tutti gli elfi sono ad IRE LOISSEA. E’ qui che si sono verificati degli errori cronologici.
“Lasciate le terre del NORD ed arrivati ad IRE LOISSEA, ANNAEL fece bruciare tutte le navi”

ANNAEL fa bruciare alcune navi ma non tutta la flotta quando gli elfi arrivarono per la prima volta al SUD, è DOPO l’abbandono di ESTEL che l’intera flotta elfica viene bruciata e restano solo poche navi al comando di MARILLA SIDEL.
Ma restarono dei forti dubbi perchè nessun elfo vide questo "rogo" e visto che ogni tanto saltava fuori qualche nave, il dubbio che Annael avesse tirato a riva la flotta e nascosta di qualche grotta o anfratto; la zona ne era piena, restò a lungo.

HUNIEN SIDEL sono anni che ha lasciato il regno di IRE LOISSEA è si è recata a vivere tra gli umani.
Solo dopo anni si venne a sapere che fu ANNAEL ad ordinare alla figlia di andare a vivere presso questi umani; le GENTI DEL BOSCO.
HUNIEN per rendere più credibile il suo allontanamento litigò con la madre e sua sorella LUTHIEN; non è che i loro rapporti erano felici, quindi nessuno si meravigliò della cosa.
HUNIEN è anche stanca di essere passata per un TABU' che sconvolge la mente delle giovani elfe, che lei riesce a trascinare verso di se e al suo volere.
HUNIEN non pensa di restare a lungo lontana, è convinta che il padre avrebbe tirato il “sasso finale” contro TOVIE e tutti i Clan ancora legati a vecchie tradizioni; ANNAEL lo fece ma molto tempo dopo.

Senza MARCANO e con il divieto assoluto di recarsi al NORD per ordine della Regina Tovie, ANNAEL inviò presso gli umani anche suo figlio MIN SIDEL che grazie alla sua popolarità attirò l’attenzione di altri elfi.
Vi era completa fiducia nei confronti delle GENTI DEL BOSCO, c’era la legge che vietava UNIONI con gli umani e non è certo che forse si verificarono altri unioni ELFO/UMANO.

Ma gli elfi non furono solo “interessati” dal fatto che anche MIN SIDEL si era recato dagli umani, il loro interesse venne catturato da qualcosa di parecchio più “curioso” e da studiare accuratamente.
Quando HUNIEN ha scritto che MAI nascose il suo ESSERE contro natura e lo rese subito noto alla Società Elfica, gli elfi presero questa confessione non con la loro classica e nota “curiosità”.
Indagare a fondo sulla questione che lei provava “amore” verso il suo stesso sesso era qualcosa di molto strano. PERCHE’ lei era così? Perché la NATURA aveva deciso di farla nascere così?
La questione creò un certo “fastidio” ed un notevole “imbarazzo” agli elfi non piace parlare di “sesso” pubblicamente è un discorso che viene fatto in ambito famigliare ma anche nell’intimità della famiglia; come già scritto, è argomento che gli elfi “evitano in tutti i modi” d’affrontare. Forse si trattava di quel noto lato dei SIDEL che li rende “strani e sbruffoni” al punto di essere quasi “antipatici”.

Se ad un elfo non vai a genio farà di tutto per evitarti, non importa la stirpe, se arrivi all’antipatia farà di tutto per evitare la tua presenza. Le cause possono essere diverse ma gli elfi a volte esagerano e così a prima vista; a pelle, senza che tu hai detto una parola, per loro non vai a genio e li vedi sparire.

“perché mi eviti?” disse un giorno un uomo stanco di correre dietro ad un elfo
“NA FLAD CUINO UANUI!” rispose elfo sparendo (a pelle mi sei orrendo)

Questo avvenne anche nei confronti di HUNIEN che prima fece salire un interesse per il suo “strano comportamento amoroso” ma con il tempo gli elfi si disinteressarono ignorando NON HUNIEN, ma per il fastidio e l’imbarazzo di affrontare e di conoscere a fondo il suo modo di ESSERE]
 

AnnaelSidel

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HUNIEN SIDEL
REGINA DEI DOPPI SENSI E DELLE ALLUSIONI

Le GENTI DEL BOSCO erano religiosi fin sopra ai capelli, credevano negli DEI, erano pieni di RITI RELIGIOSI che noi ovviamente si rispettava perché ognuno è libero di credere in ciò che vuole, però che barba!!
La mattina a pregare, la sera a pregare, tutti radunati in queste chiese a pregare, preghiera e canto… una noia!!!
Processioni verso i loro Santuari, una coda di gente che non si vedeva la fine! E quei canti tediosi da farti passar la voglia della gioia di star al mondo! Poi la cosa che mi urtava è che per colpa di questa loro religione le donne andavano in giro tutte coperte! Non si vedeva una forma del corpo! Ed era un peccato perché le donne del bosco hanno un fascino tutto loro! Per fortuna questa legge verrà modificata e alle donne venne concesso di mostrar almeno il volto che loro si pittavano di bianco; cadaveri! Con un rossetto brillante rosso a mettere in risalto le labbra e gli occhi sempre truccati di un blu profondo, se incontravi una donna che passeggiava nel bosco potevi restarci secco dalla paura!
Alcuni di loro dedicavano la loro vita alla religione e si facevano chiamare Sacerdoti e Sacerdotesse, ma la religione non impediva loro di unirsi in matrimonio e di avere figli; gli umani come noi elfi scuri sono RILUTTANTI nel rinunciare ad una sana attività sessuale! Questo prova che gli umani non sono così ebeti come qualche elfo pensa! Azzardo a dire che come ATTIVITA’ riescono anche a superarci! Hanno una fantasia sessuale che non ha confini! Le genti del bosco avevano una DEA DELL’AMORE che consentiva ogni genere di attività sessuale; dal mio punto di vista e che di certo non sono una santa, questa DEA mi ricordava di più una serpe assatanata di sesso! Ovviamente io ero sempre puntualmente presente alla processione di questa DEA! E conoscendo da dove arrivano le credenze umane, era possibile che questa DEA fosse esistita veramente e che un tempo era una donna speciale che i posteri innalzarono al cielo. Va da sé che io mi presi molto a cuore le femmine di questa stirpe.

5 erano gli DEI maggiori e 5 erano le Casate che li veneravano.
Casata HELTZER.
Venne fondata dal CONTE VOTROK, venerano il DIO DELLA SAPIENZA.
E’ la Casa Principale, sono in numero maggiore e quasi sempre decidono tutto loro, il CONTE dirige il Consiglio delle 5 Case.
La SAPIENZA intesa da questa CASA riguardava la MAGIA, era la Casa che studiava e apprendeva la Magia, quasi tutti erano Maghi ma quasi tutti non sapevano ne leggere ne scrivere... lo stesso CONTE era quasi sempre un bel analfabeta. Non sanno cosa siano le buone maniere e sono abbastanza rozzi nei modi, è per colpa loro che nel resto nel Mondo le Genti Del Bosco presero l'epiteto di BOSCAIOLI.

Casata VASBURG.
Venne fondata dalla BARONESSA ATTIA e dal BARONE MIREK suo fratello.
E’ la Casa fedelissima amica degli elfi scuri, con loro si sono verificate molte unioni matrimoniali la più famosa tra MIN SIDEL e LESLIE VASBURG.
Molti dei VASBURG sono MEZZELFI, ma sicuramente ci sono altri MEZZELFI nati dall’unione con altri umani delle 5 Case.
Questa Casa venera il DIO DELLA GUERRA ed è la Seconda per importanza.
Era già la Casa Militare ma grazie all'addestramento degli elfi la loro arte in combattimento diventò leggendaria, i GUERRIERI VASBURG sono famosi ovunque e sono superiori ai legionari.
Una armatura forgiata dai VASBURG costa molti soldi, come le loro armi. Non è particolarmente amata dalle altre Case perchè solo i VASBURG vennero e sono addestrati dagli elfi scuri.
Se mi permettete, ATTIA era alta e secca, ma il suo fisico era perfetto ed aveva un temperamento di fuoco, fu mia grande allieva, amica del cuore e compagna di letto… mi servirono mesi per riprendermi dalla sua scomparsa, è sepolta ad IRE LOISSEA tra gli Eroi Umani per mia volontà.

Casata DURHEIM.
Venne fondata dalla CONTESSA SANDRA detta la CUPA, venerano il DIO DELLA MORTE.
Sono detti i CUPI, vestono di nero o di grigio, si tingono la faccia con la cenere dei morti. È la Terza Casa per importanza e dopo i VASBURG è la Casa più letale in battaglia.

Casata BRAUER.
Venne fondata dal CONTE ARCHEK, venerano la DEA DELLA SAGGEZZA, è la Casa che svolge un ruolo diplomatico e cerca sempre di evitare la guerra in frontiera. La Quarta per importanza e quella che dopo gli HELTZER ha il maggior numero di persone.

Casata LUTGARDIS.
Venne fondata dal DUCA HOLTZ e venerano la DEA DELL’AMORE.
È la Casa più mite e poco incline all’arte del combattimento; forniscono solo 500 unità all’esercito del bosco ed hanno un compito Logistico e mai di combattimento, rifiutano di fare anche i Guardiani.
Il loro motto è:
“La mia unica arma è la testa!”
non sanno cosa sia il Coraggio e per questo sono esperti corridori e maestri nell'arte della fuga... se fiutano il pericolo si nascondo nel fitto bosco e si mimetizzano talmente bene che pure noi elfi fatichiamo a vederli! E’ logico che ci predica e crede nell’AMORE non può farlo con la spada in mano; tranne me!
E’ la Casa più Acculturata… ci sono Medici e amano la Scienza, l’Astronomia e tutto quello che di altro interessa gli umani. Tra di loro ci sono musicisti e poeti e sono loro i sarti migliori! Un abito di fattura GARDIS può arrivare a costare centinaia di monete d’oro!
Leggenda vuole che gli umani iniziarono ad usare gli indumenti intimi grazie a loro, anche a loro viene attribuito il Codice del BUON COSTUME, hanno sicuramente la più ricca biblioteca esistente al mondo dopo quella Imperiale. La gente aspetta mesi per poter entrare nei famosi ARCHIVI LUTGARDIS.
Dal punto di vista umano e usando parole VOLGARI è la CASA più “porcella e maiala!” ed ovviamente dopo i VASBURG è la mia casata preferita!

In quel periodo stavo soggiornando con il mio NOSS DAGOR nelle terre dei LUTGARDIS; parola troppo lunga per noi elfi, noi li chiamavano solo GARDIS. Le terre dei GARDIS erano in quel periodo il limite della FRONTIERA; anni dopo verrà allungata fino alle terre dei BRAUER.

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AnnaelSidel

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Era considerato un tratto di terra fuori pericolo, è una zona costiera dove le genti del mare faticavano a sbarcare per compiere le loro scorrerie. Ci sono correnti marine, scogli e vento forte, una corrente che cambia spesso per colpa della foce del grande fiume Anjeka dove il dolce del fiume incontra il salato del mare, insomma è un tratto di costa e di terra adatto per i GARDIS che non è la casata più guerriera tra le GENTI DEL BOSCO.
I GARDIS vivono nel bosco ma per via della loro attività sartoriale, hanno fondato 2 centri abitati, la città di TORK e la città di URIKAN. Queste due città vennero fondate sui ruderi di 2 città scomparse, in origine le CASE erano 7.
TORK: fondata da un Marchese che non ebbe fortuna.
URIKAN: fondata dal BARONE URIKAN, figura leggendaria per le GENTI DEL BOSCO. La sua Casa fu la prima a difendere la Frontiera e mise tregua nella lotta interna delle 7 CASE. La sua Casa si sciolse alla sua scomparsa e le sue genti andarono a vivere tra le altre 5 Case.

A parte queste cose di cui non mi frega niente… dicevo… che in quel periodo soggiornavano con il mio clan di elfe in quelle terre.

Era un momento di stasi, la frontiera era tranquilla; credo che in quel periodo era in ballo la nomina di un nuovo imperatore, un altro somaro stava per salire al trono, e le GENTI DEL MARE non si muovevano dato che ricevevano aiuti militari dall’impero.
Ero li distesa a far quel nulla del nulla in compagnia delle ragazze, ci eravamo sistemate sulla riva del piccolo lago e si pensava di fare un bagno anche se il clima non era dei migliori. Venne proposto il nostro gioco preferito che è quello del:
LAV [leccare]
Non entro nei dettagli altrimenti arriva di sicuro la censura, in pratica era un giochino tra noi ragazze, dove a turno una si alza e puntando il dito verso un’altra elfa diceva:
“LEVEIN…” o “LEVICH…”
Che significa IO LECCO o TU LECCHI, seguita dalla sospensione, al quel punto l’interessata rispondeva:
“MAN?” che significa sia CHI o COSA
Di certo non veniva chiesto di leccare un lenzuolo… usate la vostra immaginazione per comprendere le scopo del giochino.

“LEVICH…”
“…MAN?”
Sentii dire a qualcuna che voleva iniziare il gioco, io sbuffai… e il gioco non iniziò... morale quel giorno io e le mie ragazze non si aveva voglia di muovere un dito e restammo sdraiate pancia all’aria a vedere i disegni delle nuvole belle grosse e bianche
“Quella sembra un rinoceronte!” disse una di loro, a me sembrava una mammella gigante… a volte mi chiedo perché io vedo sempre o ovunque richiami sessuali… certo, sono giovane ed è normale aver delle voglie… però a me queste voglie portano sempre nella stessa direzione… ho provato a farmi salire la voglia di mirtilli ma niente da fare! Neppure con le castagne! Evito di farmi venire le voglie di pere e mele… altrimenti vado già in partenza fuori strada!
Io adoro la lingua degli umani! Ci puoi giocare e creare situazioni imbarazzanti! Gli elfi non amano cadere nell’imbarazzo.
Con la loro lingua ci crei allusioni e doppi sensi troppo divertenti! Che evito di scrivere altrimenti mi arriva la censura sicuramente!

La giornata buttava proprio male, una noia mortale che mi aveva fatto raggrinzare le poppe! Si può dire raggrinzare? Non penso sia volgare… poppe è un termine infantile e non credo sia volgare… altrimenti potrei dire che il seno si era rattrappito come uvetta passa!
Divertimento zero… una noia… drizzai più volte orecchio per sentir nell’aria squilli di trombe di guerra ma niente, solo quel cinguettare di fringuelli ed io non amo gli uccelli! Cantano troppo allegri! E sempre senza ragione! Gli uccelli sono strani… li trovi ovunque nel mondo ma se ci pensi… la domanda ti viene spontanea… a cosa servono? Un Colombo o un Piccione, qual è il senso della loro esistenza?
L’Aquila; che è femmina, ha un senso! Bella e maestosa!
Un canarino… a che serve? È solo un CIP CIP fastidioso! Vogliamo parlar di pennuti maschi? Corvo, Merlo, Gufo, Tucano! Portano male e son pure brutti! Ma esteticamente vuoi mettere presentarsi con un Aquila sul braccio invece di un Gufo sulla testa? Cioè non c’è paragone!

Credo di aver sbuffato aria peggio di un mantice del fabbro! Ormai rassegnata avevo deciso di prendermi le mie 4 orette di riposo, quelle che portano lontano dal Mondo e la mente si assenta e riposa, quando un elfa mi venne a cercare dicendomi che era arrivata CALIME e che mi voleva parlare.
CASPITA!... pensai… CALIME KEMMOTAR la bella figliola di Artanis! Tolsi quel pensierino di potermi divertire in compagnia di entrambe e lenta mi alzai e dissi di farla passare.
Io e CALIME eravamo diventate amiche; inteso quell’amicizia che non va oltre certi confini, ed era da tempo che non la vedevo e la visita mi sembrò pure strana. Appena la vidi restai pure a bocca aperta con un filino di bavetta e dissi quello che sapevo avrebbe dato fastidio alle mie ragazze ma io sono sempre limpida e spontanea nei miei modi che ho imparato dagli umani
“ALLA FACCIA! MA QUANTA ROBA BUONA MI E’ VENUTA A TROVARE! TI SEI FATTA BELLA!”
E si alzò quella nube invisibile di gelosia, le elfe mi trafissero con i loro sguardi e preciso che si era fatta bella ma NON BELLA QUANTO ME!

La gelosia delle mie elfe mi entrò nella testa e andò veloce verso i piedi senza passare dal cuore; per dire che non me ne fregava niente... andai a peggiorar le cose invitando Calime nella mia tenda; del resto fu lei a dire che voleva parlar in privato con me. Le elfe son certa che mi uccisero con i loro sguardi, tra noi ragazze nulla è tenuto segreto, ma Calime non era parte del mio Noss.
Lasciai il passo a Calime perché non avevo ancora avuto uno sguardo sul “retro” e devo dire che era bello come il lato frontale, fronte retro da 10 e lode!
Nella mia tenda non esistono tavoli e neppure sedie, ci sono materassi imbottiti di fiori, Calime andò a sedersi nel materasso di fiori di magnolia.

“Quanto tempo che non ci vediamo, ho della frutta, vuoi una banana? Altrimenti ho delle belle mele e pere… ho anche delle ostriche, magari se ne apri una ci trovi dentro una perla”
Notai un certo imbarazzo nel suo viso per non dire un disagio e le sue prime parole mi lasciarono di stucco

“So chi sei e cosa sei… e non vorrei che tu pensassi che io sono venuta qui per…”
lasciando la frase in sospensione.
??... è raro che una femmina mi spiazzi, che mi tolga le parole facendo fatica a trovarle nella testa… e pensai, ma tu guarda questa che dopo anni che non mi vede mi tira un frecciata! Ma come si permette! A ME!!! sei bellina Calime ma non esagerare... Mah? Bho? Ma che frase del piffero… trovai quel pensiero calmo e riflessivo, era mia amica, era una Kemmotar, se fosse stata un’altra a quest’ora gli stavo masticando lo stinco!
Il silenzio durò e guardandola intensamente

“Cara… io so bene chi sono, mi sfugge quel cosa sono… cioè, che cosa sono per te amica cara? Sei venuta a dirmi qualcosa di particolare?”

“Come accennato e scusa se ti ho offeso… son venuta a cercarti per una questione molto seria… fatico a trovare le giuste parole… non è un bel momento per me… volevo dire che so che sei Hunien e che cosa sei… esperta di magia… dicono la migliore… ho bisogno del tuo aiuto”

HUNIEN “che sia l’elfa migliore e sicuramente la più potente tra le elfe è un dato di fatto! Tu avresti fatto chilometri, lasciato il regno celato per venirmi a cercare per avere il mio aiuto? CASPITA! Quale onore! Deve proprio buttar male nel regno! Sono anni che non ci vediamo e permetti che mi par molto strano… e come sei riuscita a lasciare il Regno Celato?... non serve più il permesso di mio padre? LUTHIEN non è intervenuta impedendoti di uscire? Qui ci sono gli umani e solo gli elfi capaci di fingersi umani possono restare tra di loro, sai parlare la lingua degli umani e tutti i dialetti del bosco? non vedo il sacco... non hai portato abiti da donna umana?"
CALIME “no... non sono fingermi umana ma non credo che sia un problema... a dirmi di cercarti è stato tuo padre… è stato lui a farmi passare…”

!!!!... boia cane!! Una frustata dietro l’altra!! Mio padre!!!???? Se mi sarei vista allo specchio avrei visto un elfa ebete! Giuro che ero totalmente spiazzata! Restai in silenzio a lungo, nella testa mi ero fatta tanti di quei pensieri che la testa era aumentata di peso!!

HUNIEN “AHHHH! mio padre... e dimmi bella Calime, come mai mio padre ha visto bene di mandarti qui? Tra le mie braccia! Quando lui sa benissimo il rischio che si corre quando le elfe mi vengono a cercare! Che quando mi trovano e mi provano non tornano più indietro!! Come mai proprio LUI mi manda qui... non un elfa qualsiasi ma una Kemmotar! la figlia di Artanis e nipote di Lote! C’è di mezzo tuo zio MARCANO vero?? e scusa ma... la lingua degli umani è facile per noi elfi d'apprendere ma farsi passare per una donna non è facile come pensi tu! servono anni d'addestramento! devi cambiare tutto! cosa pensi?... che siamo qui a divertirci a passare per donne umane? serve impegno e sacrificio!”

Sarei andata avanti a parlare a raffica per ore ma lei
CALIME “è sparito… lo stanno cercando… mio zio Marcano, è andato a Nord, si pensa che con lui ci siano anche elfi di ESTEL… ma nessuno sa dove sono andati… io non sono qui per mio zio…”
HUNIEN “SCOMPARSO!? Caspita! Mio padre avrà fatto i salti mortali dalla gioia!... ehmmm… scusa ma tra loro due sai che… ma questa è una notizia grande come una quercia! ma calma... perchè sono tutta un fremito... una cosa alla volta… veniamo a te prima… dimmi cara Calime, luce per i miei dolci occhi… come mai mio padre ti ha spedita da me? non so se te ne sei accorta ma sei stata cacciata dal regno come me...”
 

AnnaelSidel

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Lei iniziò a piangere… io le femmine che piangono subito non le tollero! Si mise raccolta nelle spalle come una papera quando va a dormire… e raccontò della sua depressione ed io a pensare “un elfa depressa… ma che devo sentire!” che gli era salito quel desiderio di sapere chi era stato suo padre… "perfetto – pensai – adesso inizio a capire” io e mio padre eravamo gli unici a sapere che suo padre era stato Serentur.
Serentur è stato considerato l’elfo più bello mai nato e Calime aveva preso la bellezza del padre; scusate sto divagando… ma restar ferma di fronte a Calime è uno sforzo! Anche dal retro è uguale! Divagazione… rientro nel racconto… e pensai che il mio amato padre, che farei di tutto per l’amore che ho per lui… “mi passa la patata bollente… che io pelerei volentieri! Ma calmati Elore… trattieni quelle mani lunghe! Sentiamo tutta la storia…”

CALIME “ci deve essere ancora qualche elfo che potrebbe sapere chi era mio padre… anche mio zio ne era certo… e se imparo le magie giuste… come quella di manipolare la mente potrei trovare la verità… tuo padre non mi ha cacciata… ma che dici…”
HUNIEN “DHE’! e tu hai detto le stesse parole a mio padre? Fidati! Mio padre ti ha mandata qui con uno scopo, farti restare! Tu nel regno celato non ci rientri più! Avrà messo il suo NOSS a vigilare l’entrata! Non passerai più neppure camuffata da Fagiana! Ma conosco altri sentieri e con la mia magia posso passare il confine vigilato! solo che sono stata cacciata da mia madre... e mia sorella è dalla sua parte... appena passo il confine LUTHIEN percepisce subito la mia presenza!"

Altre lacrime… mamma mia! Basta! Iniziai a farla bere; giusto qualche bicchierino… per mandarla fuori di mente! e lei ancora a spiegare

CALIME “prima ho cercato l’aiuto di LUTHIEN… lei è la più potente incantatrice… forse ha già catturato dei pensieri ma non li vuole dire… forse perché mio padre è ancora vivo… andai anche ad Estel con mia madre per chiedere aiuto a LAITALE… lei è potente Necromante… ma tuo padre ha mandato indietro entrambe ordinando di non mandarci più al Nord… LAITALE adesso è tornata… non esiste più ESTEL, sono andata da lei ma la sua magia non può essermi d’aiuto… ne ho parlato con mia madre, anche lei ora Necromante, mi ha mandato da Annael… secondo lei l’unico elfo in grado di aiutarmi e lui mi ha mandato a cercate te… tu puoi aiutarmi Hunien?”
HUNIEN “CASPITA! Che botta d’informazioni! Ma c’è da spettegolare per i secoli eterni! Ho la pelle rigirata! Fremo tutta! Calma… andiamo con calma… precisiamo che mia sorella minore a me mi fa un CIP CIP! Quell’altra che va in giro con la falce ed un uccello nero sulla testa mi fa un altro CIP CIP! In pratica mi stai chiedendo d’insegnarti a manipolare la mente così andrai in giro per il regno a manipolare le menti di tutti gli elfi? ti rendi conto che è un cosa da NON FARE! Capisco la tua depressione di voler conoscere il nome di colui che ti ha generato… ma cara mia non puoi andare in giro a divertirti a manipolare le menti degli elfi! già non mi possono vedere figurati se vengono a sapere che sono stata io ad insegnarti una magia del genere! E comunque le menti degli elfi non sono facili da manipolare… Calime la verità è una sola, tuo padre è morto!! Ma morto stecchito! Il suo spirito è andato a perdersi nell’aria come un rutto dei miei dopo 4 birre! Vedi che LUTHIEN non se l’è voluta sposare nessuno, quale elfo gli si mette al fianco sapendo il rischio che corre con lei che gli legge nella mente! lo manipola e lo illude!... bevi cara... bevi ancora che ti fa bene... non hai caldo?”

Adoro essere così diretta con le elfe impaurite e timide! Mai lei restò una gatta di marmo!
CALIME “Se restare zitella è il prezzo da pagare, insegnami!! IO VOGLIO SAPERE CHI ERA MIO PADRE!”
HUNIEN “ehi! Ragazzina! Se vuoi urlare domani c’è il mercato degli umani! ti porto alla bancarella a vendere unghie di topo se alzi un'altra volta la voce con me! bevi che ti fa bene... sicura di non aver caldo? io bollo!"

CALIME “non vuoi capire… io ho visto mia madre piangere e disperarsi”
HUNIEN “mia cara mi sa che sei andata in aceto! ma pure mia madre piange e si dispera per avermi come figlia! le madri son fatte così!! non puoi saperlo... sei madre tu?"

CALIME "no... sono vergine..."
HUNIEN "ecco vedi! ...l'altra cosa era meglio evitarla...comunque mia carissima amica, a te non serve imparare la magia ma ti serve una cura! Ed io sono maestra dell’arte di curare! Facciamo un patto, tu entri nel mio Noss e ti fai curare, togliamo questo pensiero dalla tua testa e poi…”

CALIME “ho capito… ma io non sono come te… non sono contro natura…”
HUNIEN “ma senti questa! EHI! mi basta un gesto per metterti in mutande! Azzardarti ancora a dire una frase del genere e ti spello sul posto!”

Il resto fu un rapido susseguirsi di quelle cose che non ti aspetti ma quando ti capitano sei felice!
Si mise a piangere; DI NUOVO!.... a dirotto ed andai verso di lei per consolarla… la mano sulla spalle e la sua mano prese la mia… primo sguardo e via… la morale è che quel giorno iniziò il nostro grande amore!
Nulla pareva disturbarci e la giornata smise di essere noiosa, sentivo il suono della sua voce e suonarono le trombe d’allarme, io e CALIME mettemmo di corsa una veste ed uscimmo di corsa. Il nemico era riuscito a sbarcare in quel tratto di costa e subito ordinai alle ragazze di prendere arco e frecce e ci lanciammo nel combattimento!
Sentivo una strana aria tra le gambe e mi accorsi che ero andata a combattere in frontiera senza le mutande… le mie elfe imitano sempre ciò che faccio e seguirono il mio esempio… ritrovarsi di fronte donne mezze nude fu una distrazione per il nemico e quel giorno con le mie 499 elfe, più CALIME fermammo e rimandammo in mare 5.000 nemici!
[Numero gonfiato da HUNIEN e arrivarono anche i rinforzi, anche il NOSS DAGOR di MIN SIDEL (figlio) era di guardia a quel tratto di frontiera e nella zona c'erano anche i Guerrieri Vasburg]
 

AnnaelSidel

Utente attivo
Riguardante l’amore tra HUNIEN e CALIME che diventò uno dei “casi” di maggior successo, tolse ogni interesse per altri casi tra cui pure la scomparsa di MARCANO. Di HUNIEN e CALIME potete trovar scritte alcune cose come:
QUI
Quello che nessuno ha mai saputo è come sia finita la loro storia. Il loro amore non fu facile e quasi sempre ostacolato da ANNAEL, come scrive HUNIEN in questa poesia dedicata a CALIME che parla del TABU' [AVAQUETIMA]

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Le due elfe entrarono in SIMBIOSI TOTALE al punto che tramite la magia, chi le guardava le vedeva identiche. Poi un giorno come ebbe inizio la loro storia questa ebbe fine. Ovviamente nasceranno diverse versioni.
Abbiamo la versione dove Calime è stanca dei continui cambi di letto di HUNIEN, non sopporta più sentirsi dire da HUNIEN “mia amata, io sono tua ma anche di tutte!”
CALIME scoppia del tutto quando becca HUNIEN in compagnia di ORELINDE FALME e rompe la loro unione.
L’elfa che fece spaccare la loro unione destò un grande sospetto, era una FALME ed è la Casata al servizio dei Sidel
“Sarà stato Annael ad ordinare al suo amico Bacham Falme di mandare una sua bellissima parente tra le braccia di Hunien, e così ha messo fine al loro amore” girò voce e il colpevole fu ANNAEL.
Con il tempo perse di credibilità; vero che ANNAEL poco sopportava questo “strano amore” ma di andare a romperlo e contro HUNIEN… la versione non era credibile. Venne fuori un’altra versione che ovviamente era complicatissima!

Calime era stata allieva di Hunien e nel starle al fianco aveva preso tutto da lei, anche il lato peggiore… Calime iniziò a vantarsi della sua magia e la cosa; con il tempo, iniziò a rodere Hunien e alcune elfe furono testimoni di questa frase:
“Quello che sei e che fai è grazie a me! Senza di me sei solo Calime!”
[Calime era convinta di aver raggiunto un magia molto potente ma il realtà la magia presente in lei arrivava da Hunien. Calime silasciò sfuggire che in alcune magie era diventata più brava di Hunien. Calime è la “batteria” o se preferite “l’amuleto” incanalante di HUNIEN che saputo di queste parole lasciò l'ESPERTA MAGA]

Sempre voci dicono di aver sentito Hunien dire al padre:
“Tu sai come liberarti dai pesi! Vedi l’esempio di Marcano e di altri… mi devo togliere un peso”
Il “PESO” era riferito a CALIME, in questa versione la cattiva è Hunien.
Quando CALIME restò sola senza HUNIEN si accorse che NON aveva tutta questa magia che credeva d’avere e si rese conto che Hunien l’aveva manipolata ed illusa ma di questo non disse nulla ma le due elfe non sono più molto amiche.
CALIME non è considerata una MAGA anche se sua madre le diede lezioni di MAGIA NERA, CALIME non usò mai più la magia ed è ancora oggi a capo del suo NOSS DAGOR composto da sole elfe come quello di Hunien. Calime è considerata una bravissima arciera e attualmente è unita; non sposata, ad un elfo.

Hunien invece ha sempre al suo fianco ORELINDE e “pare” che con lei stia facendo “seriamente”.

Le vicende di racconti andati e di terre in luoghi lontani sono così terminate, non vi è più nulla da raccontare e come sempre se avete dubbi, domande, curiosità umane siamo a vostra disposizione.

Ce ne siamo andati
ci siamo nascosti
un nascondiglio... soddisfacente
per i vostri occhi umani
ma ci siamo ancora

Se l'oscurità è nei tuoi pensieri
vieni a cercare gli Elfi Scuri
prima di gettarti nell'abisso
lasciandoti cullare dalle maree notturne

Abbi abbastanza amore
per illuminare la tua strada
donati la fiducia e la speranza

per poterci incontrare
 

AnnaelSidel

Utente attivo
“Dove sono finiti e che cosa stanno facendo gli Elfi Scuri oggi?”

Bella domanda... e noi cortesemente vi diamo risposta. Avete seguito con molto interesse; e vi ringraziamo tutti, i nostri racconti di epoche lontane e in diversi luoghi del Mondo ed altro ci sarebbe da raccontare per colmare alcune lacune, ma la maggior parte degli eventi importanti sulla nostra Storia Passata sono stati raccontati. Ci è sempre venuto il dubbio di non essere stati molto chiari ma non arrivandoci richieste, domande e specialmente lamentele possiamo dedicarci al tempo PRESENTE e; scusate, siamo orgogliosi di non avervi mandato in confusione! Noi invece siamo andati in confusione parecchie volte con la memoria!
Prima del tuffo nel PRESENTE, abbiate pazienza, dobbiamo fare qualche passo indietro dato che ancora OGGI ci sono elfi che ancora studiano e parlano di queste cose.
Iniziamo con un ripasso e resoconto accurato su un punto molto importante e focale che è la famosa:
TANGA SERCE [la separazione di sangue]
avvenuta ANNI “DOPO” la GUERRA DEL TORMENTO.
Il computo degli anni non è molto preciso a causa dei disaccordi con gli Umani sia precedenti e seguenti la GUERRA DEL TORMENTO.
Dovrebbero essere passati 871 ANNI dalla morte dell’ultimo Imperatore SHOGO, con la fine dell’Epoca Imperiale. Da questi 871 vanno sottratti i 600 anni di durata della GUERRA DEL TORMENTO:
871 meno 600 = 271 ANNI.
Se i conti sono giusti la TANGA SERCE avviene 271 anni “DOPO” la FINE della GUERRA DEL TORMENTO.
Dal nostro punto di vista siamo fuori di 30 anni… nella STORIA DEI SIDEL c’è il racconto di quando ANNAEL ordinò ad HUNIEN e CALIME di recarsi in tutti gli archivi storici conosciuti dagli umani e di far sparire tutti i libri dove era “provata l’esistenza degli elfi scuri”.
Le due elfe esagerarono e diedero alle fiamme non i libri ma l’intera biblioteca; anche se camuffate da umane ebbero difficoltà ad entrare, e a male estremi diedero alle fiamme 2 biblioteche.
Il rogo più famoso fu quello degli ARCHIVI LUTGARDIS; le genti del bosco erano state sempre amiche degli elfi ma con la fine dell’impero tutta l’isola continentale del SUD si era unita sotto l’unica bandiera della GENTI LIBERE dando inizio ad un Governo Democratico. L’ordine di ANNAEL era “tassativo” e le due elfe bruciarono tutto l’archivio… gli umani non seppero mai niente; secondo i loro esperti l’incendio non era stato “doloso” furono gli elfi a criticare ANNAEL di aver dato alle fiamme la “cultura degli umani”.
Con la TANGA SERCE gli elfi scuri intendono 2 cose:
1 - la separazione della stessa stirpe di sangue [elfi scuri]
2 - la totale scomparsa dalla vista e rapporti con tutte le stirpi umane conosciute [dato che vi erano MEZZELFI anche questa era una separazione dello stesso sangue]

La Cronologia non è importante visto che stiamo andando verso il PRESENTE, diciamo che la TANGA SERCE avvenne sicuramente 300 ANNI “DOPO” la fine della GUERRA DEL TORMENTO ed erano rimaste alcune tensioni tra gli elfi scuri ed alcune stirpi umane, ed anche con qualche Mezzelfo, in modo particolare con le genti delle terre dell’EST.

Si era già verificata una TANCA [separazione] ma c’era questa condizione:
“Gli elfi non avevano ancora preso coscienza di essere già la stirpe degli ELFI SCURI”
e non fu propriamente una "separazione", ANNAEL divise la stirpe elfica coniando i termini MORNEDHIL e RHOEDHIL, che passarono grazie ad un potente incantesimo della Saggia Serpe.
Nella seconda invece hanno da tempo compreso di essere la stirpe degli Elfi Scuri, elfi di un solo sangue, per cui prese il nome di TANGA SERCE
[separazione di sangue o anche intesa come LA SEPARAZIONE DELLO STESSO SANGUE]
ed avviene veramente una "separazione".

°°LA FINE DELLA GUERRA DEL TORMENTO°°
Tutti gli elfi ed i mezzelfi che furono riportati in salvo fuori dalla TANA DELLE SERPI, avevano perso completamente il ricordo di essersi recati in quel covo di serpi; un esempio su tutti fu MARCANO KEMMOTAR l’artefice di questa inutile guerra si scordò di essere stato in quella tana e di aver combattuto per 600 anni. La stessa cosa si verificò per gli umani che "riuscirono" ad uscire dalla tana; pochi, forse nessuno.
MARCANO era stato già prigioniero delle Serpi; nella loro tana, e gli restarono invece labili tracce del periodo passato al loro servizio e che tentò anche di ribellarsi
[nota: il famoso Generale Margonita Lord Jadoth era in realtà Marcano Kemmotar; argomento trattato nel racconto dell’Imperatore Shenvo]
MARCANO vuole tornare nella TANA primo per vendicarsi della prigionia che ancora ricorda, ma anche perchè si è convinto che nel punto più in basso c'è il SOLO ed UNICO: SIGNORE DEL MALE; sconfitto lui il MALE verrà per sempre eliminato.
Non è una guerra breve ne semplice... anche gli elfi ed i mezzelfi inviati da ANNAEL per portare tutti fuori dalla tana; l’incarico venne affidato ad HUNIEN, restarono per meno tempo ma anche loro scordarono tutto, stando per meno tempo fu più semplice guarire il loro “spirito”.
Per alcuni fu possibile riprendere il loro SPIRITO per altri fu impossibile e tra questi elfi c’era MARCANO KEMMOTAR, l’amico di un tempo era da tempo la spina nel fianco di ANNAEL.
ANNAEL era ormai diventato Sovrano da anni e cercò di fermare MARCANO in tutti i modi, arrivò anche a minacciare gli elfi
“Chi segue Marcano non potrà rimettere piedi nel nostro regno celato!”
ANNAEL aveva paura che lo “spirito corrotto” o qualche potente fattura delle Serpi avrebbe reso noto; alle Serpi, dove era sito il Regno Celato, con la perdita di memoria questa paura venne tolta e tutti gli elfi e mezzelfi rimisero piede nel Regno Celato.
Il rientro non è dei migliori, MARCANO e con lui altri elfi erano considerati “persi” e il popolo degli elfi aveva il problema degli umani, vero che con la Crociata del Bene [Guerra del Tormento] avevano riallacciato i rapporti amichevoli proprio grazie a MARCANO che li convinse a seguirlo in questa Crociata, ma mentre gli elfi ed alcuni Mezzelfi vennero tratti in salvo, gli ultimi umani inviati di rinforzo restarono prigionieri; per gli umani questa Crociata fu un sacrificio di 600 anni e al termine ritornarono a galla i vecchi rancori.
La tensione raggiunse l’apice quando i NANI avvertirono gli elfi che gli umani stavano formando un esercito e che presto sarebbero marciati verso l’estremo Nord.
ANNAEL deve far sparire gli elfi scuri dalla vita degli Umani e MARCANO è il mezzo, la preda e la vittima che gli consentirà di mettere in atto il suo piano a qualunque costo.
 
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AnnaelSidel

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°°LA TANGA SERCE°°
Se andate a chiedere ad un elfo di cosa successe in quel periodo il suo racconto sarà questo:

“ANNAEL aveva convinto un ormai perso MARCANO KEMMOTAR ad andare verso OVEST, dove leggenda narra vi si erano recate le Stirpi Ancestrali degli Elfi. Sono le TERRE DEGLI IMMORTALI dove risiedono le POTENZE DEL MONDO, gli DEI. Gli elfi scuri più ANZIANI sanno che ci furono stirpi elfiche che vennero “convinte” a recarsi in quel luogo e navigarono a lungo per mare.

ANNAEL riesce a convincere MARCANO di trovare e di riunirsi a queste stirpi ma ANNAEL non ha nessuna intenzione di farlo, sa di ESSERE un Elfo Scuro e MAI gli è salito il pensiero di ritrovare e di riunirsi a queste stirpi elfiche che dal punto di vista degli elfi scuri sono:
SERVI e SCHIAVI DEL BENE e della LUCE
elfi che si sono piegati al suo “volere” ed hanno perso la loro libertà e la loro vera identità, ANNAEL mai andrebbe alla ricerca di questi elfi.

ANNAEL vuole liberarsi “per sempre” di MARCANO e di tutti gli elfi che l’hanno seguito nella sua folle impresa di sconfiggere il vero ed UNICO SIGNORE DEL MALE, e ci sono ancora; dopo secoli, elfi che ancora non vogliono accettare di ESSERE una stirpe a parte, di ESSERE ELFI SCURI.
Sono gli elfi che discendono dai CLAN di ERUNDIL, SERENTUR e di altri Clan o singoli elfi di cui ci siamo scordati i nomi, tutti andati con MARCANO.

La questione dell’UNICA STIRPE è secondo alcuni elfi una grande cospirazione di ANNAEL, dei SIDEL e di altri Clan a loro amici, subito iniziata in epoca remota per eliminare i SOVRANI ANTICI, per poi proseguire con lo scopo di mettere Annael e il suo Clan sul Trono con l’appoggio dei Clan Amici, ci sono ancora elfi che ritengono ANNAEL colpevole di aver scatenato l’unica guerra FRATRICIDA tra gli elfi.
[In effetti queste condizioni si sono verificate, Annael è salito al trono e lo mantiene grazie all’appoggio di alcuni Clan, per gli amanti delle Cospirazioni c’è un ricco materiale, ma di contro andrebbe ricordato che gran parte degli elfi avrebbe messo molto prima Annael sul trono.
MAI ci fu una Cospirazione o un Complotto per mettere Annael sul trono. Annael già sa che è “destinato” a regnare, questo destino è scritto nel suo vero nome voluto da una “visione illuminante” della madre e lo sanno tutti gli elfi. In alcuni momenti Annael avrebbe potuto “liberarsi” PRIMA di tutti gli elfi che non comprendevano e non accettavano di essere una stirpe unica e diversa, vedi su tutti ERUNDIL]

Gli elfi formarono 2 flotte e fecero vela verso l’OVEST, giunti in alto mare ancora sconosciuto agli elfi, ANNAEL disse la famosa frase e ritornò indietro con altri elfi, mentre altri seguirono MARCANO e questa fu la TANGA SERCE”

Questo sarà a grandi linee il racconto che sentirete ma le cose non andarono proprio così.
Sentendosi raccontare della presenza di 2 flotte, il lettore potrebbe intendere che ancor PRIMA di salpare vi erano stati degli incontri dove ANNAEL si era già accordato con i CLAN a lui amici avvertendoli delle sue reali intenzioni. E si torna a pensare ad un grande complotto.
NO!
 
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